Ancora sullo Schweizer

[DoC]

Provvederò......... almeno prendo due piccioni con una fava e a natale ho già l'albero.....

[fai4602]

..............[Scherzi a parte, la pressione dell'aria non è circa uniformente distribuita sulla superfice alare?[/quote]

Caro Giorgio, dopo una nottata di riflessione per il dubbio amletico di cui mi hai gravato ( rispondere o lasciar perdere ?)

beccati questa:

Una semiala può essere considerata come una trave a sbalzo sulla quale agiscono due tipi di carichi, quelli aerodinamici, di cui i principali sono la portanza ed il momento torcente, e quelli dovuti al peso dell’ala stessa.

La portanza totale è data dalla sommatoria di diverse forze ed alla fine della fiera dipende solamente dall’entità della superficie portante.

La forma della pianta alare è particolarmente rilevante in quanto una modifica della forma della stessa comporta una variazione della distribuzione della portanza lungo l’apertura alare.
Infatti la portanza che si genera sull’ala è la risultante di tutte le piccole forze sostentatrici il cui modulo e punto di applicazione variano a seconda della dimensione della corda alare.

Se si considera la struttura dell’ala come formata da una serie infinita di profili accostati si può facilmente arguire che ognuno di questi profili generi una propria portanza e che la sommatoria di tutte queste singole portanze sia la portanza totale generata dall’ala.
Considerando un singolo profilo di spessore infinitesimo la sua superficie portante dipenderà esclusivamente dalla sua corda, trascurando volutamente gli altri fattori quali densità,Cp e velocità.

La migliore distribuzione dei carichi lungo la semiala dovrebbe tenere conto che maggiore è la distanza tra il vincolo (attacco alla fusoliera) ed il punto di applicazione dei carichi e più aumenta il momento flettente da essi generato.
Applicando un carico concentrato su di una semiala la struttura resistente posta nella sezione di attacco del longherone dovrà fronteggiare un momento flettente massimo quando il punto di applicazione del carico concentrato corrisponderà con l’estremo non vincolato .
Mano a mano che questo punto di applicazione della forza si sposta verso la sezione del vincolo il braccio del momento flettente diminuisce con conseguente diminuzione del momento flettente.
E’ pertanto auspicabile che i carichi che agiscono su di una semiala abbiano i loro punti di applicazione vicino alla radice per ridurre l’intensità di questo momento flettente.

Pertanto, per finire con questa fiera della distribuzione della portanza, la portanza generata dai profili posti verso l’estremità alare dovrà essere minore da quella generata dai profili presso la sezione di attacco ottenendo così lo spostamento del punto di applicazione della portanza totale della semiala verso la sezione di vincolo e la conseguente riduzione del momento flettente.

Aufiedersen.

[porcu69]

Voglio un aulin.

Paolo

[Hannibal]

che bello Tullio che si esprime. E' sempre un piacere leggerti.

[DoC]

Mizzega che filippica che hai sfornato...... quindi su un ala rettangolare (corda costante) la pressione (leggi portanza) è costante (carico uniformemente distribuito e non più distribuzione lineare in funzione della corda). Bene, bene.... e il momento torcente da cosa è generato? Forse le pressioni non sono uniformemente distribuite lungo la corda?

[fai4602]

Su di una rettangolare, come su qualsiasi d'altronde, considerata "finita", abbiamo anche effetti aerodinamici di estremità non trascurabili che modificano i valori di portanza ed anche di resistenza.

In quanto al carico uniformemente distribuito sta al progettista evitarlo.

Il momento torcente richiede una pausa di riflessione.

[DoC]

Non ci mettere di mezzo un altra cotoletta che poi la digestione rallenta la riflessione..... che bello ho fatto anche la rima da idiota....... :?

[damgiu]

Tullio sei andato a dormire stanotte ?

[fai4602]

Si, ma a pensare a certe cose aiuta ad addormentarmi......salvo poi a dovermela sbrigare con gli incubi.

[fai4602]

Eccomi qua, oggi mi sono limitato ad una porzione di rosbiffe all'inglisc, quello con la goccina di sangue, tanto per capirci, con contorno di insalatina verdolina verdolina e frescolina-ina.
Un chiaretto del Garda, quasi di pronta beva, fresco e leggermente frizzante per aiutare la digestione ed "oliare" il rotolio della cervice.

Niente pizza 'sta volta, Giorgio, ci vado leggero, anche per non appesantirti troppo e rischiare la pennichella vicino al tuo amichetto a quattro zampe.

.......La forza aerodinamica generata dalla differenza delle pressioni esistenti fra il ventre ed il dorso del profilo non risulta applicata sul baricentro del profilo ma su di un punto detto centro di pressione, la cui posizione varia al con il variare dell’incidenza.

Questo comporta la creazione di un momento, espressione del prodotto fra la forza aerodinamica e la distanza dal baricentro del profilo.
Per inciso questo momento viene detto picchiante se costringe l’aereo ad abbassare il muso e viceversa cabrante.

Comunque sia questo momento provoca una torsione della struttura alare che viene assorbita e compensata dal cassone alare, cioè dal rivestimento del bordo d’entrata.

Ognuno di noi che abbia costruito un’ala dotata di quello che gli anglosassoni definiscono D-box
( scatola a D) sa bene la resistenza alla torsione che essa oppone in confronto con una semplice struttura completamente aperta.

Buon sonno.