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Vecchio 08 giugno 11, 21:44   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di dexy83
 
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realizzazione fusoliera in fibra

salve a tutti,
avrei in mente di realizzare un modello in fibra e volevo iniziare con la fusoliera, ma non avendo mai fatto prima una cosa del genere sono un pò incerto nel continuare e per questo avrei bisogno d'aiuto. Non voglio riprodurre in serie il modello che ne uscirà, nè tantomeno voglio essere minuzioso nei dettagli, più che altro mi servirà per provare questi materiali e la loro lavorazione. Ho letto in giro che devo fare il master e ,per quello che ho detto prima, lo devo fare di polistirene in quanto una volta fibrato lo posso sciogliere col diluente. Ora, avendo i materiali faccio il modello interamente in polistirene e una volta completato lo fibro ma che tessuto devo utilizzare? Ci sono diverse grammature a che servono? Ho letto le schede di shaller e mi sono fatto una vaga idea, ma poi che resina devo utilizzare? Come dice il sito di shaller la 721 va bene?
Il modello non sarà molto grande, al max sarà 1,20x1,20, se avete consigli, trucchi o altro sarò felice di condividerli con voi.

grazie
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Mi avevano detto che non avrei mai volato.....ma sono un asino testardo!!!!!!

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dexy83 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08 giugno 11, 22:47   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di brigher
 
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Premetto che in un periodo lontano mi sono dedicato alla costruzione di fusoliere in fibra, ma solo per hobby...anche se in realtà poi ne vendetti diverse ad amici ed un anno le portai anche ad Ozzano vendendole tutte al mercatino del Radio Model Show!!

Prima di arrivare a costruire quasi in serie un certo numero di fusoliere (15/20), feci però tante e tante prove ed esperimenti, e soprattutto imparai praticamente a memoria e misi poi in pratica il famoso manuale di Shaller, dove descriveva accuratamente trucchi e segreti sulle fibre e sulle fusoliere in fibra.

Fatta questa premessa, ti posso dire che il metodo migliore per ottenere una fuso in fibra è quello di costruirsi un master, rifinirlo alla perfezione, ricavarsi poi dal master lo stampo in fibra di vetro, infine da questo costruire tutte le fusoliere che ti occorrono, per te e per i tuoi amici! Ovviamente tutto ciò è un lavoro impegnativo e lungo, che esige grande accuratezza nel preparare il master in quanto qualsiasi difetto, anche minimo, si evidenzierà poi tutto nello stampo e quindi anche nelle fusoliere che usciranno da questo! Quindi se vuoi ottenere dei risultati di buon livello, devi sacrificare ore ed ore, per non dire giorni e giorni (...e forse anche mesi e mesi) di lavoro e agire con competenza e passione.

Se invece come leggo, ti basta semplicemente realizzare un master in polistirolo/polistirene da rivestire in fibra e poi togliere/distruggere il master per ottenere il guscio in fibra, sappi che questo procedimente, seppur abbastanza semplice, ti darà risultati notevolmente inferiori al metodo descritto sopra, inoltre ti consentirà la costruzione di una sola fusoliera e generalmente dovrai rifare il master di sana pianta se vuoi farne un'altra. La superficie del manufatto non sarà perfetta e dovrai lavorare molto di carta vetro e stuccare se vuoi un risultato esteticamente valido...anche il peso e la resistenza non saranno mai ottimali, poichè le eccedenze di resina e tessuto in alcune parti si contrapporranno a spessori troppo sottili e poco resistenti di altre zone della fusoliera, che ovviamente andranno poi rinforzate con qualche strato di fibra interno.
Ciò nonostante per piccole fusoliere o per piccoli oggetti come musetti e carenature, questo può essere un sistema accettabile, soprattutto nel caso di un esemplare unico ed anche per cominciare a fare esperienza e per capire l'uso dei materiali e la consistenza dei manufatti.

Quanto scritto sopra è ovviamente in generale....se hai delle domande specifiche, cercherò di risponderti nei limiti delle mie conoscenze!
brigher non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08 giugno 11, 23:00   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di dexy83
 
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Grazie mille per la tua risposta, si diciamo che questo mi serve come prova, visto che non ho mai usato fibre in generale. Questo manuale di cui parli lo si trova sul sito???
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dexy83 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08 giugno 11, 23:18   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di brigher
 
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a mio avviso è una lettura obbligata per chi vuole conoscere le resine e cimentarsi poi nella realizzazione di una fusoliera in fibra.
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Vecchio 09 giugno 11, 07:16   #5 (permalink)  Top
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Ciao Dexi, esatto tutto quello che ti è stato detto è perfetto, altra cosa devi stare attento nei punti critici dove ci sono curve ecc, altrimenti la fibra si alza.
Altra cosa importante anche se scontata prima di sciogliere il polistirolo cerca di rifinire al meglio la fusoliera.
Per quanto riguarda i tessuti potresti fare due strati da 80 oppure uno da 80 e uno da 160. Sai questo dipende da come poi realizzerai le centine.Ad esempio nell' M346 che stò facendo ci sono due strti di fibra da 160 con dei rinforzi in carbonio, mentre l'F3a che faccio ha fibra da 50 +erex+ 25.Come puoi vedere quindi in base a vari parametri si decide il tipo di fibra.
Peccato tu sia lontano altrimenti se facevi un giro ad Ozzano nel wekend al radiomodel show avremmo potuto fare due chiacchere per vedere di darti una mano ed accontentarti con vari prodotti.


Ciao Michele
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Vecchio 09 giugno 11, 15:33   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di dexy83
 
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Grazie per i consigli, sarebbe piaciuto anche a me scambiare due chiacchere ma purtroppo non posso venire fin la. Ho visto anche che chi fa i modelli in fibra utilizza una macchina che crea il vuoto così facendo si aiutano i vari strati ad unirsi, ma io che non posseggo niente di tutto questo e' un problema? Come mai nei punti stretti la fibra tende ad alzarsi?
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Vecchio 09 giugno 11, 19:56   #7 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dexy83 Visualizza messaggio
Grazie per i consigli, sarebbe piaciuto anche a me scambiare due chiacchere ma purtroppo non posso venire fin la. Ho visto anche che chi fa i modelli in fibra utilizza una macchina che crea il vuoto così facendo si aiutano i vari strati ad unirsi, ma io che non posseggo niente di tutto questo e' un problema? Come mai nei punti stretti la fibra tende ad alzarsi?
un'altra domanda, ma per le ali , volendo utilizzare la stessa tecnica quindi col master a perdere, com'è il procedimento?
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Vecchio 09 giugno 11, 20:25   #8 (permalink)  Top
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La costruzione casalinga di fusoliere in fibra non necessita del sottovuoto!
Infatti i vari strati di fibra si aggiungono ai precedenti in genere senza problemi!

Nel caso della costruzione di una fuso ricavata da un classico stampo negativo, si applica prima il gelcoat, cioè uno strato sottile di resina pura che copia perfettamente lo stampo ed evita che affiori in superficie la trama del successivo strato di tessuto.

Il gelcoat può essere trasparente (quindi epossidico) o colorato (in tal caso sarà a base poliestere) e una volta asciutto o gelificato (cioè toccandolo dovrebbe restare solo una leggera impronta superficiale) si stende la resina e poi il tessuto. Quest'ultimo dovrà essere appoggiato e imbevuto senza aggiungere altra resina, ma solo picchiettando con il pennello per far penetrare la resina da sotto, che avevamo già stesa in precedenza....per rendere più fluida la resina e farla penetrare meglio nelle maglie del tessuto, è buona norma avvicinare un comune phone per capelli ed indirizzare il getto di aria calda li dove si lavora....la resina diventerà estremamente fluida, imbevendo perfettamente il tessuto, senza necessità di aggiungere ancora dell'altra resina. Con la stessa procedura si applicheranno gli strati successivi, fino allo spessore e quindi alla rosbustezza (....e al peso!) desiderati.

Per quanto riguarda la tendenza che ha la fibra ad alzarsi dagli spigoli, ciò accade soprattutto nel caso si rivesta un master dall'esterno piuttosto che in una lavorazione nello stampo negativo.
Cmq anche lavorando con lo stampo, è indispensabile evitare gli angoli vivi, pena l'impossibilità di far aderire e far seguire il profilo al tessuto impregnato di resina.
In tal caso è necessario applicare dopo il gelcoat, dello stucco composto da un miscuglio di resina e di microballon (che sono microsfere di riempimento inerti) accompagnate da una piccola percentuiale di fibre di vetro tagliate (si tratta di un elemento strutturale praticamente in polvere) e solo dopo che sono stati eliminati gli angoli, ottenendo quindi delle curve di picolo raggio, applicare e resinare il tessuto di vetro!!

Alla prossima...ciao!
brigher non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 giugno 11, 16:22   #9 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da brigher Visualizza messaggio
La costruzione casalinga di fusoliere in fibra non necessita del sottovuoto!
Infatti i vari strati di fibra si aggiungono ai precedenti in genere senza problemi!

Nel caso della costruzione di una fuso ricavata da un classico stampo negativo, si applica prima il gelcoat, cioè uno strato sottile di resina pura che copia perfettamente lo stampo ed evita che affiori in superficie la trama del successivo strato di tessuto.

Il gelcoat può essere trasparente (quindi epossidico) o colorato (in tal caso sarà a base poliestere) e una volta asciutto o gelificato (cioè toccandolo dovrebbe restare solo una leggera impronta superficiale) si stende la resina e poi il tessuto. Quest'ultimo dovrà essere appoggiato e imbevuto senza aggiungere altra resina, ma solo picchiettando con il pennello per far penetrare la resina da sotto, che avevamo già stesa in precedenza....per rendere più fluida la resina e farla penetrare meglio nelle maglie del tessuto, è buona norma avvicinare un comune phone per capelli ed indirizzare il getto di aria calda li dove si lavora....la resina diventerà estremamente fluida, imbevendo perfettamente il tessuto, senza necessità di aggiungere ancora dell'altra resina. Con la stessa procedura si applicheranno gli strati successivi, fino allo spessore e quindi alla rosbustezza (....e al peso!) desiderati.

Per quanto riguarda la tendenza che ha la fibra ad alzarsi dagli spigoli, ciò accade soprattutto nel caso si rivesta un master dall'esterno piuttosto che in una lavorazione nello stampo negativo.
Cmq anche lavorando con lo stampo, è indispensabile evitare gli angoli vivi, pena l'impossibilità di far aderire e far seguire il profilo al tessuto impregnato di resina.
In tal caso è necessario applicare dopo il gelcoat, dello stucco composto da un miscuglio di resina e di microballon (che sono microsfere di riempimento inerti) accompagnate da una piccola percentuiale di fibre di vetro tagliate (si tratta di un elemento strutturale praticamente in polvere) e solo dopo che sono stati eliminati gli angoli, ottenendo quindi delle curve di picolo raggio, applicare e resinare il tessuto di vetro!!

Alla prossima...ciao!
Cavolo raga, interessantissimo.
Posso chiedervi da fare un piccolo manualetto con immagini (inclusi strumenti, materiali e venditori) per il bene della comunità aeromodellistica?

saluti
acquilotto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18 ottobre 11, 17:17   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di Whisky
 
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Caro Brigher... ma se ci facessimo un bel modello in fibra?
E' un'idea che mi balena in testa da tempo... vorrei fare lo stampo ma non ne sono poi così capace... mi guideresti?
Ciao
Roby
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Roberto
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