06 maggio 11, 20:12 | #31 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Bisogna essere nelle condizioni di accorgersene......della differenza.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
07 maggio 11, 00:05 | #32 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-04-2010 Residenza: Faenza (RA)
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| Citazione:
Perchè mortificarsi nei piani di coda a questo punto??? Se poi il pilotaggio non sarebbe al momento in grado di apprezzare la differenza non saprei...ma anche qui, meglio scegliere la strada giusta E sagomare a tavoletta due bordi porta via meno tempo che fare una decina di centine x un orizzontale e verticale, è vero, ma di quanto poi? | |
09 maggio 11, 09:15 | #33 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
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| timoni e profili
Non è detto che volare RC da 35 anni preceduti da 15 anni di volo libero voglia dire che uno sa pilotare e costruire, però almeno la differenza di comportamento in volo credo di poterla apprezzare come la differenza tra un gommolo e un legnolo o fibrolo In pendio ho sempre avuto alianti con timoni profilati quindi non so dire le differenze. In pianura ho avuto sia timoni a tavoletta che profilati, tuttavia i profilati erano portanti (il profondità) ovvero piano convessi e tutto mobile e quindi mi sono trovato meglio con i tavoletta. Devo anche dire che con il siesta (quello dell'avatar) per la prima volta riesco a sfruttare la termica meglio di cornacchie e gabbiani, merito dei timoni profilati neutri?
__________________ . |
19 maggio 11, 00:52 | #34 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
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| formule dimensioni stabilizzatore e deriva
arrivato al punto di "scratchare" la fusoliera, mi sono spazzolato la rete incluso il barone alla ricerca di formule e parametri per dimensionare la fusoliera di un veleggiatore da termica, ma sembra che l'unica risposta sia copiare da un modello esistente, ovvero applicare le formule alle viste di modelli di alianti. I risultati sono sorprendenti, la famosa K va da 0,5 a 1,5 e sono tutti alianti Per la lunghezza totale ho deciso di seguire il buon Simmons e tenerla pari alla semiapertura alare, quindi nel caso del ramingo 165 cm. Avendo circa 71 dmq di superficie, con una corda media di 21,8 cm e un allungamento di 16 scarso (fa molto aquila) la superfici degli stabilizzatori dipende da braccio di leva tra 1/3 ala e 1/3 timone. Ho calcolato minimo 60 cm di apertura dello stabilizzatore che implica 30 cm di altezza della deriva. Vado bene? Qualche consiglio sul braccio di leva tra 1/3 ala e l'elica in modo che non sia come quello di un'aquila, ma nemmeno come quello di un'anatra?
__________________ . |
19 maggio 11, 02:07 | #35 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-04-2010 Residenza: Faenza (RA)
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| Citazione:
Andrea. | |
19 maggio 11, 10:50 | #36 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Da praticone, per corde "normali", la lunghezza del muso pari ad una corda, il bl pari a tre corde. Il tutto poi da verificare matematicamente. Sarebbe opportuno verificare anche punto neutro e margine statico.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
20 aprile 15, 13:33 | #37 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
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| 4 anni ma è finito
Ci sono molte discussioni in questa sezione che partono alla grande e poi rimangono sospese Anche qui è capitato uguale, ma finalmente il ramingo è arrivato al completamento anche grazie ai suggerimenti fin qui avuti Allego fotina
__________________ . |
20 aprile 15, 16:07 | #39 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-01-2007
Messaggi: 1.240
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Vola che le ali si sono spezzate in due subito dopo il lancio
__________________ ...mi sconvolge il fatto che quello che mangio a colazione è quello che mangia il water a cena, mentre io leggo in tranquillità... (S.J. 1918;+∞) |
20 aprile 15, 19:42 | #40 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
Messaggi: 280
| Citazione:
Invece è salito senza grossi problemi e senza sbracciarsi e al secondo lancio ha anche termicato tanto da dover scendere a tutto flap per poi risalire nuovamente. Ottima tenuta al vento di traverso in atterraggio. tubo permettendo arriverà anche il video In ogni caso per un po' terrò il sacco del secco non riciclabile in tasca
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