Fiesta 45

[luxacch]

Originalmente inviato da fai4602

Cos'è quel blocchetto grigio fissato nel muso ???

Comunque un buon lavoro .............anche se quella del tessuto di vetro fissato con il vinavil è la prima volta che la sento

Ciao fai

grazie dei complimenti e della dritta, anche se in effetti avevo già terminato...

Il blocchetto grigio è un blocco di bachelite che è usato come supporto per il carrello orientabile. La gamba vi passa attraverso e viene fermata con un collarino dalla parte del vano motore.

Il tessuto di vetro incollato col vinavil è stata una scoperta avuta con la Scorpio fin dal Safari2000, ancora con il Savana35 e infine col Fiesta45. In tutti i casi il manuale delle istruzioni parla chiaro: il tessuto è fissato con colla vinilica. Devo dire che i modelli citati li ho avuti tutti, ho fatto battere loro le musate più toste eppure non ho mai avuto un problema sull'incollaggio delle due semiali.

A presto

Luca

[arvensis]

Salve, confermo la scelta di Luca, anche se la logica dice che del materiale di vetroresina di cui è composta la fascia dovrebbe essere incollata con resina epossidica, da sempre, su ali in polistirolo rivestite di obece o comunque ali in balsa come il Fiesta già preconfezionate, ho sempre incollato la fascia di vetroresina con il classico vinavil 59 e credetemi, una volta indurito per bene, diventa duro come il ferro e anni fa, quando volavo ancora con il mitico "Titino" di Bettini, avendo utilizzato la fascia di vetroresina con colla vinilica, in un'acrobazia un pò estrema, il mio titino cadde su un ala e con mio stupore mi accorsi che l'ala si era tranciata subito dopo la fascia e non nella parte centrale.
Quindi confermo che Luca abbia utilizzato una tecnica molto valida.

[fai4602]

Bene, mai tardi per imparare, alla prima occasione proverò questa tecnica, grazie

[luxacch]

Ciao a tutti!

Altri piccoli passi verso il modello...

Asciugata la colla, ho carteggiato tutta la giunzione delle semiali. Ho incollato i terminali alari e provato gli alettoni. Negli angoli del vano del servo alare ho incollato 4 piccoli listelli di balsa su cui appoggiare la piastrina portaservo.
Ho posizionato l'ala sulla fusoliera dopo avere infilato la piastrina sullo spinotto dell'ala. Curato l'allineamento ho incollato la piastrina con epossidica. A colla asciutta ho forato le due semiali in corrispondenza dei blocchetti di faggio all'interno della fusoliera; usando gli stessi fori come guida ho forato anche i blocchetti e li ho filettati per assicurarvi le viti di nylon.

A questo punto devo sagomare i terminali alari e incollare il raccordo ala - fusoliera...

Poi si passa alla finitura!!!

Qualche foto...


Luca

[Temporizzatore]

Bravo ! Un lavoro pulito ed a quanto pare senza imperfezioni. A parte qualche progetto e relativa costruzione di ali centinate per sostituire quelle rotte (magari di polistirolo) anch'io ho costruito e costruisco ancora da vecchie scatole di montaggio ora pressoché introvabili e quando reperibili come fondo di magazzino da qualche negoziante te le fanno pagare quanto se non di più di un analogo modello ARTF (mentre una volta era esattamente il contrario).
Non hai ben mostrato lincollaggio della capottina trasparente che rimane uno dei punti dolenti per chi si cimenta ancora in questo genere di costruzioni, poiché incollare cellulosa a legno facendo un lavoro senza imperfezioni e senza intaccare la cellulosa della capottina non é sempre un'operazione così facile specie se usi il cianoacrilato come di solito si fa in questi casi, visto che poi nei punti d'incollaggio col legno ti ritrovi con sbavature e baffi di colla che intaccano la cellulosa alla base....
Hai qualche foto da mostrare di questa operazione?

[Temporizzatore]

Originalmente inviato da arvensis

Salve, confermo la scelta di Luca, anche se la logica dice che del materiale di vetroresina di cui è composta la fascia dovrebbe essere incollata con resina epossidica, da sempre, su ali in polistirolo rivestite di obece o comunque ali in balsa come il Fiesta già preconfezionate, ho sempre incollato la fascia di vetroresina con il classico vinavil 59 e credetemi, una volta indurito per bene, diventa duro come il ferro e anni fa, quando volavo ancora con il mitico "Titino" di Bettini, avendo utilizzato la fascia di vetroresina con colla vinilica, in un'acrobazia un pò estrema, il mio titino cadde su un ala e con mio stupore mi accorsi che l'ala si era tranciata subito dopo la fascia e non nella parte centrale.
Quindi confermo che Luca abbia utilizzato una tecnica molto valida.

Prendo atto della variante Vinavil per questo genere d'incollaggi e mi riprometto una volta o l'altra di provarla, mi permetto tuttavia di far notare che le colle epossidiche, per quanto il Vinavil possa essere sufficiente per questo genere d'incollaggi, ha di contro una sicura maggior resistenza ed ha il vantaggio di non essere così "attaccabile" da acqua ed umidità in generale pur considerando le ottime colle viniliche di oggi, alcune delle quali sono garantite anche in questo senso... Del resto basta confrontare i coefficienti di resistenza delle due colle in questione.....per non aver dubbi in materia se é vero, com'é vero, che oggi anche parti importanti degli aerei "veri" sono incollate con colle epossidiche oltreché tenute insieme da rivetti di "contorno".....

[arvensis]

Per temporizzatore.
Se mi permetti, ti consiglio di non usare cianoacrilato per l'incollaggio delle cappottine traparenti altrimenti rovineresti tutto perchè i vapori del cianoacrilato ti opacizerebbe l'interno della cappottina.
Questa operazione va fatta con colla epossidica tipo UHU Plus 24 h così da avere tempo per lavorarci, mettere in posizione la cappottina, ripulire la colla in eccesso ottenendo una presa davvero eccellente.
E' da anni che faccio così e mi sono sempre trovato bene.

[luxacch]

Originalmente inviato da Temporizzatore

Non hai ben mostrato lincollaggio della capottina trasparente che rimane uno dei punti dolenti per chi si cimenta ancora in questo genere di costruzioni, poiché incollare cellulosa a legno facendo un lavoro senza imperfezioni e senza intaccare la cellulosa della capottina non é sempre un'operazione così facile specie se usi il cianoacrilato come di solito si fa in questi casi, visto che poi nei punti d'incollaggio col legno ti ritrovi con sbavature e baffi di colla che intaccano la cellulosa alla base....
Hai qualche foto da mostrare di questa operazione?

Grazie dei complimenti!!!

In effetti non ho mostrato le fasi dell'incollaggio perché..... Non l'ho ancora fatto!!!

Nella foto la cappottina è semplicemente appoggiata per ragioni estetiche...

Neanche io utilizzo il cianoacrilato per le cappottine, preferisco usare l'epossidica 30 min in modo da avere tutto il tempo di posizionare il pezzo e di curare le sbavature di colla.

Per ciò che riguarda l'uso della colla vinilica con la fibra di vetro, concordo pienamente sul fatto che la resistenza meccanica della resina epossidica sia molto superiore e consenta incollaggi più rigidi. Tuttavia ti assicuro che i succitati modelli (Safari, Savana e Fiesta) sono stati incollati più di 20 anni fa con questa tecnica e lasciati anche per lungo tempo in cantine non propriamente asciutte... E le giunzioni delle semiali godono ancora di ottima salute!!!

A presto

Luca

[Oldone]

E' vero c'è sempre da imparare!
Anche per me questa è nuova (e non è che costruisco da ieri..)!
Tra l'altro mi pare pure furba: ho sempre smoccolato pesantemente quando ho dovuto far aderire il termoretraibile sulla fascia di fibra attaccata con epossidica; mi sa che con la vinilica le cose dovrebbero proprio migliorare!
A breve ho giusto da giuntare un paio di semiali.....
Grazie!

[Brevino]

Originalmente inviato da Oldone

E' vero c'è sempre da imparare!
Anche per me questa è nuova (e non è che costruisco da ieri..)!
Tra l'altro mi pare pure furba: ho sempre smoccolato pesantemente quando ho dovuto far aderire il termoretraibile sulla fascia di fibra attaccata con epossidica; mi sa che con la vinilica le cose dovrebbero proprio migliorare!
A breve ho giusto da giuntare un paio di semiali.....
Grazie!

Io, di solito, prima di far aderire il termorestringente sulle parti "resinate" passo il "Balsaloc" (una colla termoattivante) che risolve alla grande il problema.