08 settembre 10, 19:59 | #62 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-04-2010
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3 domande veloci veloci: 1: la tensione max del pannello è 7V, mentre delle batterie 7,4... non è che assorbe sempre dalla batteria? Sinceramene non saprei studiare il comportamento di 2 generatori di tensione differente divisi da un diodo 2: non è necessario mettere i diodi anche in entrata al caricabatterie? o non è meglio alimentarlo da una derivazione del cavo prima dell'entrata dell'esc, in modo che il caricabatterie non rimanga mai senza corrente? 3: sull'integrato che ricaricava le nicad era specificato che potevi usare la batteria mentre era in ricarica... Siete sicuri che si possa fare anche con le lipo? altrimenti c'è da fare la doppia batteria e utilizzare la batteria più carica e caricare l'altra, staccando la seconda dal circuito. Oppure basta il lavoro dei diodi... IPOTIZZANDO che finchè la tensione della batteria è > di quella del pannello, usa la batteria, e viceversa. Quindi se la tensione della lipo scarica è al di sotto della tensione media del pannello, in automatico viene esclusa! Consiglio infine l'uso di qualche grosso condensatore sul + in uscita dal pannello per stabilizzarne l'uscita, ad esempio condensatore da 10F - Roboitalia.com - Il primo portale in Italia sulla robotica amatoriale (oddio magari ti basta sto condensatorone!! non ho fatto i calcoli) Potresti confermare i dati che ho? hai 21W dalle celle a 7V(ma sono valori di picco o valori medi?), e il motore a 6V che al massimo ti ciuccia 22W... direi di non tirare lo stick al massimo Quanto si mangiano i servi senza e sotto piccolo-medio-grande sforzo? questo è molto importante! e facendo le cose per bene anche quanto si ciuccia la ricevente ah ricordiamoci che ogni diodo abbatte la tensione di 0,7V |
08 settembre 10, 20:24 | #63 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
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4 servi della classe 6-9g +ricevente, usati su alianti da lancio a mano, quindi mossi di continuo ma con sforzi molto contenuti, consumano in 1h circa 150mAh (fate 200per sicurezza). A voi i conti della potenza...
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due |
08 settembre 10, 21:15 | #64 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
Messaggi: 1.906
| Citazione:
OK, ricapitoliamo. ho tra i 19 e i 21W con solo 12 celle quindi 5,75v sotto carico 3,6A. Sto valutando se aggiungere altri 3,5W con ulteriori 2 celle, che porterebbe a circa 6,7 il voltaggio, con l'amperaggio invariato. Il motore mi assorbe 3,1A a 7V con una 6x3 gws, quindi con 6v assorbirà meno, o comunque dovrei mettere tipo una 6x4 per usarlo a 6v. Se vedi il diagramma ho specificato nicad da 6v per ora. I servi li ho appena testati, a riposo consumano circa 50ma, ma muovendo gli stick molto velocemente su e giù hanno picchi di 300mah con un semplice uso intensivo 200ma, quindi una media di circa 150mah come scrive blinking mi pare giusta. Avevo inserito il caricabatteria prima dell'esc, ma che facciamo, alimentiamo il caricabatterie dalla batteria? consumerebbe solo elettricità perchè la tensione di input sarebbe inferiore a quella di output necessaria alla carica. Si potrebbe in teoria usare solo 4 celle nicad al posto delle 5, dovrei avere comunque abbastanza spinta da mantenere il volo. Insomma non è necessario che il modello faccia quota con la batteria, ma basta che la mantenga o che riesca a star su quanto è necessario perchè la nuvola si sposti. Se metto un'elica ottimizzata per le 4 celle, poi il motore si surriscalderebbe con il maggior voltaggio dei pannelli a pieno sole. Ho avuto modo di testare anche la ricevente una hitec 555 col case rimosso, è a doppia conversione, ha 5 canali, e funziona alla grande anche con 1 lipo da 90 mah. Infatti per i primi voli potrei montare questa lipetta micro che pesa un'inezia solo come backup sulla ricevente, rimane il problema del diodo. Dovrei montare un diodo per evitare che i pannelli friggano la lipo. Una lipetta che si incendia in volo non sarebbe una bella cosa. Un supercondensatore potrebbe evitarmi il problema batteria, ma anche 10Farad basterebbero solo per pochi secondi.... Bisogna comunque scegliere una direzione da seguire, troppe idee finora... | |
08 settembre 10, 21:22 | #65 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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| SparkFun Electronics - Super Capacitor - 10F/2.5V bellissimi, non dovrebbero neanche pesare tanto. Con 4 di questi 2 in serie 2 in parallelo installati sulla ricevente, puoi tranquillamente farla andare per diversi minuti, senza paura di spaccarli, visto che il bec è a 5v, il bec dell'esc li ricarica istantaneamente e se l'esc va fuori, questi provvedono alla ridondanza. Per me sono ideali. Peccato il prezzo. |
08 settembre 10, 23:01 | #66 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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... altra domanda forse sciocca. Ho appena misurato il voltaggio di 5 celle appena caricate e col caricabatterie in trickle-charge, 7V giusti praticamente. Poichè sotto carico i pannelli non arrivano a 7v, collegando direttamente i pannelli alle batterie non è possibile caricarle completamente, resterebbero all'80% più o meno, non si scalderebbero (da testare). certo non so se il continuo variare del voltaggio e della corrente possa caricare la batteria in modo decente. Che differenza mi fa se una 500ma si carica solo fino a 300-350ma? poca.... dal mio punto di vista se devo fare a meno di un'altro pezzo di hardware da portarmi appresso. per una soluzione più complicata si potrebbe usare un'integrato LM2576T-adj per voltaggi più alti, perchè 7v è il minimo per farlo funzionare. |
09 settembre 10, 00:46 | #67 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-04-2010
Messaggi: 482
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Io metterei 4 celle per un totale di 5.6 V, giusto il valore che ottieni con i pannelli attuali, e 5 V se metti un diodo!. Quindi aggiungi gli altri in modo da portare il voltaggio stabilmente sopra i 5.6 V e siamo a posto. Ho rivisto il tuo schema modificandolo un po. Bisogna verificare se tra i 2 generatori bastano i diodi o ci vogliono altri artifici. I collegamenti tra cavi sono simboleggiati dal puntino, così gli incroci casuali non si confondono. Poi ho fatto in modo tale che solo l'elettronica sia alimentata anche dalle batterie, quindi il motore prende energia solo dal pannello. Rischio: esc che rileva il drop di tensione (del pannello) e creda sia la batteria scarica, e va in protezione... urge esc "stupido" . Come puoi notare l'elettronica dell'esc è alimentata dalla ricevente, così se c'è un calo di tensione non ti si resetta. Notare che però ora al motore arriva l'intera potenza (senza diodo) del pannello, guadagnando 0.6V (circa 2W). Ah e a questo punto puoi diminuire i mah della batteria, se vuoi, tanto all'elettronica ne servono pochissimi: 1 servo che consuma 200mah lo alimenti per 2 ore e mezza con 500mah. Invece il tuo motore (che consuma ben 21.7w quando al massimo) durerebbe ben 6.9 minuti, secondo i miei calcoli (che non tengono conto di assorbimenti dell'elettronica).. comunque in caso vuoi alimentare anche il motore da batteria basta spostare il cavo dopo il diodo Citazione:
edit: aggiungerei che un motore meno esigente avrebbe aiutato assai Ultima modifica di elettro : 09 settembre 10 alle ore 00:53 | |
09 settembre 10, 10:56 | #69 (permalink) Top |
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools Data registr.: 28-09-2004 Residenza: Veroli (Fr)
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pensierini della mattina: -le NiCd soffrono terribilmente l'effetto memoria a mio avviso non sono adatte ad essere caricate e scaricate parzialmente -se mettiamo le lipo, risolviamo l'effetto memoria ma va a farsi friggere il ragionamento dei diodi in quanto 2 celle sono quasi sempre sopra ai 7V, serve quindi un circuito di disaccoppiamento automatico, come nel mio primo schema. -Con le lipo, caricando le celle singolarmente, non c'è bisogno di innalzare la tensione per il caricabatteria -i condensatori vanno bene, vanno messi dove servono specie se c'è un IC che non deve azzerarsi. Quando sono scarichi assorbono impulsivamente un pozzo di corrente, specie se sono grandi..
__________________ www.quattrociocchi.it (aeromodellismo,fotografie,energie,varie ed eventuali..) [Fusione Fredda, come spiegarla a mia nonna] |
09 settembre 10, 17:15 | #70 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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Forse però risolviamo con i supercondensatori. Ho visto che ci sono supercondensatori da 2,7V 100F se 1 Farad a 1V = 1 Coulomb e 1mah= 3,6 Coulomb ne deriva che 100F a 2,7V = circa 75mah (correggetemi se sbaglio) Se usiamo 2 in serie avremo 5,4V ma soli 50F, quindi 37,5mah con 4 2s2p avremo 5,4V e 75mah. E' abbastanza per far andare 2 servi da 8 grammi per 15 minuti. In tal modo non avrò bisogno di metter su altri accrocchi, Maximum Power Point Tracker, batterie e altro. Si potrebbe anche usare un pò dell'energia dei cap per far andare il motore per un minutino o due. Dopo aver fatto esperienza con questo piccolino passo al grande la cui ala è già pronta in balsa e carbonio, con MPPT e lipo. |
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