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Vecchio 15 luglio 10, 09:55   #21 (permalink)  Top
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La superficie alare e' di 0.124 m (la corda e' di 16 cm), quindi il carico alare e' circa 17.7 N/m^2.....o circa 1.77 kgf/m^2. In aeromodellismo che unita' di misura si utilizza per il carico alare?
Saluti!
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Vecchio 15 luglio 10, 15:38   #22 (permalink)  Top
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La superficie alare e' di 0.124 m (la corda e' di 16 cm), quindi il carico alare e' circa 17.7 N/m^2.....o circa 1.77 kgf/m^2. In aeromodellismo che unita' di misura si utilizza per il carico alare?
Saluti!
gr/dm2 . Svolazzerà molto lentamente...
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Vecchio 15 luglio 10, 16:30   #23 (permalink)  Top
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precisazione

ciao, non so se ho capito bene, ma la velocità di volo dipende dal profilo utilizzato, dal motore e dall'elica

il peso non dovrebbe influire

invece il peso (e quindi a parità di modello il carico alare) è importante perchè fa aumentare la velocità di stallo e quindi si dice "stalla prima"

se invece ha un basso carico alare ho sentito dire "sarà un farfallone" e cioè potrai volare lentamente senza stallare - utile in atterraggio e in decollo

buoni voli,
Marco
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Vecchio 15 luglio 10, 16:52   #24 (permalink)  Top
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ciao, non so se ho capito bene, ma la velocità di volo dipende dal profilo utilizzato, dal motore e dall'elica

il peso non dovrebbe influire
invece influisce eccome: il carico alare è esattamente quello che da la velocità di un aereo o di un modello.

Il motore conta molto poco, tant'è vero che gli alianti spesso vanno molto più veloci degli aerei a motore e il più veloce aeroplano del mondo è un motoaliante che in planata (e solo in planata) raggiunge 11 mach.

DOPO il carico alare viene la resistenza, che in gran parte dipende come dici giustamente tu dal profilo alare; nei pylon per esempio c'è per regolamento uno spessore minimo, sennò tutti metterebbero delle semplici lame di compensato e nessuno farebbe un'ala profilata
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Vecchio 15 luglio 10, 17:07   #25 (permalink)  Top
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Luca quello che dici te è vero però per un aliante. Se io utilizzassi due eliche diverse sul mio Luton, magari stesso diametro ma passo diverso è' chiaro che l'elica con passo maggiore farà correre di piu il mio piccolo Luton (che avrà sicuramente una autonomia inferiore). Eppure il carico alare non è cambiato . Se, invece, porto in quota il piccoletto, spengo il motore e mi godo una bella planata, li si che noterò la differenza tra un carico alare maggiore e uno minore. Sbaglio?
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Vecchio 15 luglio 10, 17:12   #26 (permalink)  Top
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Luca quello che dici te è vero però per un aliante. Se io utilizzassi due eliche diverse sul mio Luton, magari stesso diametro ma passo diverso è' chiaro che l'elica con passo maggiore farà correre di piu il mio piccolo Luton (che avrà sicuramente una autonomia inferiore). Eppure il carico alare non è cambiato . Se, invece, porto in quota il piccoletto, spengo il motore e mi godo una bella planata, li si che noterò la differenza tra un carico alare maggiore e uno minore. Sbaglio?

Eh sì, temo proprio che tui ti sbagli: puoi ottimizzare diametro e passo del tuo luton fino a fargli raggiungere la sua velocità limite.
Dopo di che (posto che resti tutto intiero) puoi solo aumentare il carico alare e ridurre la resistenza. Altrimenti sarebbe troppo facile, ti pare? Che bisogno ci sarebbe stato di sviluppare il Tornado, se bastava mettere un elica più grande al barone Rosso?
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Vecchio 15 luglio 10, 17:49   #27 (permalink)  Top
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Non ho parlato di resistenza per non aumentare il numero di variabili in gioco, ma credo siamo tutti d'accordo sul fatto che, a parità di potenza disponibile, un aeromobile più aerodinamico ha la possibilità di raggiungere velocità maggiori. Ma non capisco questo cosa c'entra con il carico alare. Se io volessi aumentare la velocità del mio aereo proverei senza dubbio a ridurre la sua resistenza, per quale motivo dovrei aumentare il suo peso? Inoltre aumentando il peso dovrei generare più portanza, e la portanza genera resistenza indotta... boh, Luca non mi hai ancora convinto
Per quanto riguarda l'elica più grande al barone rosso, beh io non avrei azzardato
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Vecchio 15 luglio 10, 17:51   #28 (permalink)  Top
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Non ho parlato di resistenza per non aumentare il numero di variabili in gioco, ma credo siamo tutti d'accordo sul fatto che, a parità di potenza disponibile, un aeromobile più aerodinamico ha la possibilità di raggiungere velocità maggiori. Ma non capisco questo cosa c'entra con il carico alare. Se io volessi aumentare la velocità del mio aereo proverei senza dubbio a ridurre la sua resistenza, per quale motivo dovrei aumentare il suo peso? Inoltre aumentando il peso dovrei generare più portanza, e la portanza genera resistenza indotta... boh, Luca non mi hai ancora convinto
Per quanto riguarda l'elica più grande al barone rosso, beh io non avrei azzardato
mica devi aumentare il peso, devi aumentare il carico alare, che è cosa ben diversa: per farlo i Reno Racer segavano le ali dei caccia WW2, che è più pratico che non mettere zavorra, ti pare?

Eppoi ti devo convincere d'alcunché, pigliati un bel manuale di aerodinamica e convinciti da te
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Vecchio 15 luglio 10, 18:05   #29 (permalink)  Top
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Quindi in base a quello che dici tu se io segassi le ali del mio luton, aumentando quindi il carico alare, il piccoletto andrebbe più veloce. Io credo che dovrei farlo andare più veloce perchè la velocità di stallo aumenterebbe.. quindi metterei un'elica che mi permette di andare più veloce... e il Luton diventerebbe una scheggia. Fino a qui tutto bene... ora ipotizziamo di manternere questa configurazione di elica-motore, quella che mi ha permesso di volare con carico alare più grande (velocità maggiore) e incolliamo di nuovo i i pezzi delle ali che avevo tagliato (questo è un Art Attack). Visto che stiamo considerando solo il carico alare, concedimi di ipotizzare che l'ala che aggiungo non mi crei altra resistenza, beh a quel punto la velocità raggiunta dal mio luton "completo" sarebbe la stessa del Luton "segato". O no? Sul fatto del "convincimento" era solo per dire che mi piacerebbe trovare una risposta a questa affermazione sul carico alare che io non condivido e mi fa piacere parlarne con voi
Sauti!
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Vecchio 15 luglio 10, 22:03   #30 (permalink)  Top
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Stavo ragionando sui servocomandi degli alettoni. Come vedete dalle foto delle semiali ho predisposto un servo da 4.5 grammi per alettone eiminando cosi' le complicazioni costruttive di un unico servo al centro e per avere una piccola speranza nel caso si dovesse rompere uno dei due Secondo voi e' utile gestire i servi in modo indipendente e magari contrastare anche un po' l'imbardata inversa? oppure e' meglio utilizzare la classica Y e collegarli ad un unico canale?
Grazie!
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