Come non incollarsi le dita

[ilmere]

Carta da forno..il ciano non attacca..

[mr_ade]

Originalmente inviato da ilmere

Carta da forno..il ciano non attacca..

GENIALEEEEE

Le soluzioni migliori sono sempre le più semplici. Ma funziona? provato?

[kitaro]

Originalmente inviato da Lillo

Spesso mi trovo a dovere stringere con le dita due pezzi di balsa per incollarla con il ciano liquido. Spesso ci lascio la pelle.
C'è qualche materiale non rigido e facilmente reperibile dove il ciano non fa presa? Lo vorrei interporre fra le dita e la zona da pressare senza lasciarci le penne...

www.ibaguarnizioni.it

ciao
io ho una ditta di guarnizioni industriali e il Teflon lo mangio come il pane....usa quello o un tubicino messo come ditale o delle striscette da 0,5 mm che le pieghi e le stringi sopra al pezzo da incollare.
Il Teflon è idrorepellente e autolubrificante...è ottimo credimi io lo uso per incollare gli O-Rings

ciao

[Lillo]

Originalmente inviato da ilmere

Carta da forno..il ciano non attacca..

Triplo Alleluja!
A buon mercato e ci si possono fare i foglietti.

[Lillo]

ilmere aveva proprio ragione!
Carta forno Domopak: l'ho provata! Il cianoacrilato gli fa un baffo!
Questa carta è una vera goduria peccato che non la si possa usare per rivestire i modelli... o no?

[CantZ506]

Originalmente inviato da Lillo

ilmere aveva proprio ragione!
Carta forno Domopak: l'ho provata! Il cianoacrilato gli fa un baffo!
Questa carta è una vera goduria peccato che non la si possa usare per rivestire i modelli... o no?

E perchè vorresti usarla per rivestimento? Non mi sembra sia così interessante, da questo punto di vista: è pesante, fragile, non attacca facilmente(forse per niente!), ha un colore 'sfuggente' e quindi da verniciare... basta così?

[Lillo]

Originalmente inviato da CantZ506

E perchè vorresti usarla per rivestimento? Non mi sembra sia così interessante, da questo punto di vista: è pesante, fragile, non attacca facilmente(forse per niente!), ha un colore 'sfuggente' e quindi da verniciare... basta così?

E' economica.Non è così pesante come sembra, nemmeno tanto fragile. E' resistente allo strappo e non si stropiccia facilmente. E' semitrasparente e dona un'effetto molto simile a quello ottenuto in diversi modelli che sono stati ricoperti con una pellicola di questo colore e lasciava intravedere la struttura sottostante.
Le uniche pecche sono la difficoltà di incollaggio e forse di colorazione.

Ho provato a dargli una passatina di carta vetrata molto fine, ebbene diventa quasi attaccabile dal ciano e quindi penso anche dal colore...

Forse l'handicap più grande è la mancanza di inzuppamento che preclude definitivamente un eventuale impiego come rivestimento.

[ilmere]

io la uso per ricoprire i disegni delle scatole di montaggio quando costruisco...si vede comunque sotto ma le colle non attaccano..

[Lillo]

Originalmente inviato da ilmere

io la uso per ricoprire i disegni delle scatole di montaggio quando costruisco...si vede comunque sotto ma le colle non attaccano..

Io impazzivo con il domopak, ma adesso carta forno a tutto spiano.
Facci due ovetti. Saranno molto utili

[massymylyano]

Originalmente inviato da Lillo

E' economica.Non è così pesante come sembra, nemmeno tanto fragile. E' resistente allo strappo e non si stropiccia facilmente. E' semitrasparente e dona un'effetto molto simile a quello ottenuto in diversi modelli che sono stati ricoperti con una pellicola di questo colore e lasciava intravedere la struttura sottostante.
Le uniche pecche sono la difficoltà di incollaggio e forse di colorazione.

Ho provato a dargli una passatina di carta vetrata molto fine, ebbene diventa quasi attaccabile dal ciano e quindi penso anche dal colore...

Forse l'handicap più grande è la mancanza di inzuppamento che preclude definitivamente un eventuale impiego come rivestimento.

La carta da forno è rivestita da un leggerissimo strato di teflon, il colore particolare è dovuto al fatto che per far aderire il teflon, qualsiasi prodotto da teflonare deve essere passato al forno, che sia una padella o un foglio di carta.
Carteggiandola va via lo strato di teflon e ci si trova davanti ad un pezzo di carta normale.