prime centine...

[fai4602]

Originalmente inviato da Renato Privitera

..................cut............Comunque abbiamo tutti fatto modelli coi disegni che fornivano prima e ultima...ed io raramente ho pareggiato bordini...poi mi e' venuto il dubbio e ci ho scavato dentro....

Dipendendo molto dall'apertura alare la neccessità di pareggiare o meno eliminando lo spigolo, per non voler aver problemi è opportuno fare la dima alla radice leggermente maggiorata e quella di estremità leggermente "minorata" oppure lasciarla eguale........oggi che Profili2 lo fa per te è una quisquiglia.

[Renato Privitera]

Naturalmente il sistema dell'affettare il polistirolo permette liberta' che una volta erano proibitive ( e senza CAD e CNC ! ) come le centine non parallele....
Se no come credete sia stata realizzata l'ala di questo modello di Bill Werwage ? ( che guarda caso ci ha vinto un mondiale F2b nel 2004......)

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da fai4602

Dipendendo molto dall'apertura alare la neccessità di pareggiare o meno eliminando lo spigolo, per non voler aver problemi è opportuno fare la dima alla radice leggermente maggiorata e quella di estremità leggermente "minorata" oppure lasciarla eguale........oggi che Profili2 lo fa per te è una quisquiglia.

E' esattamente quello che intendevo al mio post #23....

[easy crash]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Prova ad immaginare di preparare le dime con la dimensione esatta della prima e l'ultima centina di un ala, in compensato diciamo da 2mm.
Per fare un pacchetto inserisci il numero di centine richieste fra queste due dime.
Lo porti a misura, cercando di non intaccare le due dime.OK ?
Bene, apri il pacchetto e ti ritrovi le centine inclinate.
Solo che la prima e' corretta sul lato maggiore, perche' era quello a contatto con la dima,mentre man mano che ti avvicini al terminale, arrivi che l'ultima, che dovrebbe essere uguale alla dima piccola, e' piu' grande perche', per non intaccare la dima stessa, sei arrivato TANGENTE al bordo ESTERNO della dima piu' piccola, che ha pur 2mm di spessore e "proietta" questo sull'intero pacchetto (bisogna dire che di solito io, all'inizio, smussavo anche l'esterno della dima, per evitare) ma....
La linea congiungente il bordo interno della dima maggiore con il bordo esterno della dima minore, se ti fai un disegnino lo vedi subito, raggiunge la misura corretta solo a meta' ....
Ora per eliminare l'inclinazione delle centine, dovresti pareggiarle..ma da dove ? quelle dalla radice a meta' sono piccole, le altre comunque troppo grandi.
Se invece pero' inserisci nel pacchetto solo dalla seconda alla penultima, e pareggi il bordo maggiore sul minore, sei a posto.Quelle che mancano le ritagli a mano..oppure fai come dicevo sopra ( tutte insieme ma dime ipotetiche..)
Ma se ti fai degli schemini ci arrivi da solo..
Comunque abbiamo tutti fatto modelli coi disegni che fornivano prima e ultima...ed io raramente ho pareggiato bordini...poi mi e' venuto il dubbio e ci ho scavato dentro....

Ciao e grazie per questa detagliattissima risposta

Per tutta la prima parte ti ho seguitto facilmente dopo ho utto bisogno di faremi il disegnino.L'ho fatto un po troppo picollo per poterre controlare con precisione la misura del lato minore delle centine (pachetto dalla seconda ala penultima)
pero sembrano proprio della dimenzione giusta(sempre il lato minore) ,una vera stregoneria
Penso ci sera una spiegazione geometrica ?
Volevo confermazione che le dime devono essere dello spessore delle centine ?
Scusa ma si smussi l'esterno della dima,non fonziona piu o sbaglio.
Mi rimane a capire con le dime ipotetiche ,a ogni giorno la sua pena.

[easy crash]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Su quest' argomento ci hanno sbattuto la testa in molti, e sono uscite soluzioni diverse : una che ha un grande seguito in ambiente F2b (acrobazia VVC) e' quella inventata da Bob Hunt,Campione mondiale ex ex direttore di flyng models: il metodo "lost foam"
In pratica il nostro taglia un ala in polistirolo come al solito pero' invece di prendere l'anima e buttare via i semigusci, fa il contrario : taglia l'anima a fette dove dovrebbe esserci ogni centina e la sezione che a mano a mano esce fuori la usa come dima per tagliarci una centina in balsa.
Quando ha finito monta la struttura utilizzando i semigusci come scaletto (profili simmetrici) e voila' un ala dritta e perfetta ! ( per un campione che si rispetti )

Interessantissima tecnica ,un vero pazzo scattenatto sto Bob Hunt
Mi riccorda un articolo su Modellismo di qualche anni fa dove uno monta un ala
in struttura su una contranima in estruso del intadosso tagliatto a filo caldo .
Dopo incolla tutta la struttura sotto vuoto (in una volta con epoxi lenta)
Bello sto fatto di poter continuare a fare evoluare la construzione in legno
ricavendo idee da altre tecniche.

[Renato Privitera]

Allora, andiamo per ordine :
La spiegazione è che, supponendo che la distanza fra le centine sia costante,vengono precise perche' togliendone due,la prima e l'ultima ( che in realta' sono le dime stesse) hai suddiviso la differenza di sagoma con lo stesso numero di spazi che le distanziano ad ala finita...e con questo ragionamento calcoli le dime ipotetiche supponendo di includere nel pacchetto anche la prima e l'ultima: ipotizzi che l'ala sia piu' lunga di uno spazio sia alla radice come al terminale, con conseguenti corde maggiore e minore.

Quello che e' importante e' che sopratutto la dima minore sia dello stesso spessore delle centine ( perche' e' lei sola ad influire sulle centine )

Io smussavo l'esterno della dima quando avevo il sentore che la cosa non funzionasse ( i famosi modelli del calabrone ) ma non avevo ancora capito bene..ora naturalmente non si deve...

[easy crash]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Allora, andiamo per ordine :
La spiegazione è che, supponendo che la distanza fra le centine sia costante,vengono precise perche' togliendone due,la prima e l'ultima ( che in realta' sono le dime stesse) hai suddiviso la differenza di sagoma con lo stesso numero di spazi che le distanziano ad ala finita...e con questo ragionamento calcoli le dime ipotetiche supponendo di includere nel pacchetto anche la prima e l'ultima: ipotizzi che l'ala sia piu' lunga di uno spazio sia alla radice come al terminale, con conseguenti corde maggiore e minore.

Quello che e' importante e' che sopratutto la dima minore sia dello stesso spessore delle centine ( perche' e' lei sola ad influire sulle centine )

Io smussavo l'esterno della dima quando avevo il sentore che la cosa non funzionasse ( i famosi modelli del calabrone ) ma non avevo ancora capito bene..ora naturalmente non si deve...

Ancora una volta un grande grazie
A questo punto direi che per me, tutto chiaro .
Penso che la tecnica con le dime ipotetiche sia perfetta visto che adesso come faceva notare Fai ,con i programi per traciare i profili,non è un problema
ricavare li qualunque sia la corda.

Ciao e a la prossima chiaccherata.