Verniciatura con parti "telate" .

[Odi]

Come si usa la seta e la carta? provo a spiegarvelo anche se c'è qui chi ha molta più esperienza di me con questi materiali.

Prima di tutto si usa carta con contenuto di cotone (se non sbaglio in italia si chiama modelspan) cmq carta facilmente reperibile nei negozi di modellismo.
COme tessuto si usa la seta o la seta sintetica (molto meno cara) ed infine il nilon che però pesa di più.

La struttura del modello deve essere trattata con turapori (cellulosico) ampiamente diluito con diluente nitro (parti 1:1). Preparata la miscle si passa con un pennello tutte le superfici che andranno in contatto con la nostra carta/seta e ad ogni mano andranno carteggiate, inizialmente con grana 600/800 e alla fine con carta 1000 o superiore. Più mani si fanno migliore sarà l'ancoraggio della carta, in genere dalle 4 alle 10 mani.
Finito questo lavoro possiamo cominciare a pensare alla carta/seta.

Sono neccessari: pennello, cellulosico e/o tendicarta, diluente nitro, vaporizzatore con dentro acqua, carta vetrata grana 1000 o superiore e tanta pazienza

Prima di cominciare una piccola nozione, la carta così come tutte le fibre se viene inumidita si "gonfia" ed aumenta la sua superficie, se ci fate caso su molti piani che usiamo c'è la dicitura "attenzione piano soggetto a dilatazioni" di fatti la carta ha una capacità didilatarsi sino al 10%.
Secondariamente, malgrado la superficie in balsa sia stata trattata 10 volte con turapori saranno sempre presenti dei micropeli, bene, questi micropeli sono nostri amici dato che tratterrano la carta mentre noi ci lavoriamo.

Ok come procedere, fissare bene la parte che intendiamo coprire di modo che non possa essere soggetta a deformazioni (se si tratta di ali è possibile lavorare sia da una parte che dall'altra tendendo poi la carta in modo da evitare torsiani).
Ritagliamo la forma a noi neccessaria con qualche cm di eccesso e lo spruziamo con il vaporizzatore, mi raccomando, inumidire e non infradiciare!!
Fatto questo stropicciamo la carta, questo la rende molto più maneggevole e la stendiamo sulla nostra superficie tendendola in modod da evitare grinze e pieghe. qui noterete come i micropeli ci aiutano dato che il materiale rimarrà ancorato alla balsa.
Fatto questo con il nostro cellulosico diluito passiamo lungo i margini esterni (un po come si fa con l'oracover), se la carta risulta già stesa per bene si può anche fissarla lungo le centine e longherone (vedi per le ali).
Il cellulosico a nitro dissolverà parte di quello che è già impregnato nella balsa ed ancorerà definitivamente la carta e dato che asciuga molto più in fretta dell'acqua, sarà già bello fisso quando la carta comincerà a tendersi asciugando.
Ora si tratta di chiudere tutti i pori, tendere la carta ed irrigidirla facendo più mani di tendicarta diluito carteggiando sempre tra una mano e l'altra.
Per modelli di grossa stazza è anche possibile mettere 2 o più strati di carta.
COsa c'è di magnifico in questo procedimento? la carta è sottilissima e si addatta perfettamente a qualsiasi forma e piega, i sormonti di carta sono quasi impercettibili e cmq carteggiando si levigano perfettamente. Una volta finito si presenta una superficie lucida e rigida perfetta per essere verniciata con ottimi risultati.

E non dimentichiamo che non si scolla, non fa le grinze e non fa bolle sotto al sole...maledetto oracover!!!!

Spero di essere stato abbastanza chiaro! questo è quanto bene o male so e basta per avere ottimi risultati, se poi qualche decano volesse aggiungere qualche dettaglio ben venga!

Saluti!

[lelelodigiani]

Odi grazie come sempre.
Un paio di domande ancora: per la seta il procedimento è lo stesso ?
C'è un tipo di tessuto particolare o si può usare qualsiasi seta ? Ho giusto un regalo di Natale di mia suocera tutto colorato...
A livello di resistesnza alle forature ? vedi erba o arbusti ficcanaso ?
Grazie ancora

Ciao

Lele

[ilsindaco66]

Grazie a tutti per le risposte, in particolare ad Odi per il mini-trattato veramente molto utile, la mia era più che altro una curiosità in previsioni future visto che per il momento le mie realizzazioni sono ben più semplici.
Se ho capito bene la procedura è la medesima con qualsiasi tipo di materiale retraibile non-adesivo quindi dovrebbe andare bene sia per la carta che per la seta che per gli altri materiali menzionati.
Mi rimane un po oscuro come il Nylon rientri in questa categoria comunque se lo dite voi vado sulla fiducia , ho cercato in rete informazioni sul Perlon ma non ho trovato niente, a meno che invece di un materiale si tratti di una marca (vedi Depron) ed allora il discorso cambia.
Si intuisce dalla descrizione di Odi che la procedura è lunga e richiede una buona dose di olio di gomito e pazienza, il risultato però è di sicuro effetto ed in modelli per cui ne vale la pena credo sia il massimo dal punto di vista estetico.

Avrei più di una curiosità:
quanto tempo passa prima che si possa carteggiare il turapori diluito usato come fondo?
E tra una mano e l'altra di tendicarta, sempre prima di carteggiare?
Chiaramente tempi indicativi, solo per capire quanto può durare la procedura.
Altra cosa, quando si danno le carteggiature finali, cioè quelle con il tendicarta sul materiale di copertura, si passa solo nelle zone piene od anche in quelle centinate?

Questa ultima domanda è dovuta al dubbio di come sia possibile carteggiare materiali così delicati in zone senza appoggio, come sono quelle tra una centina e l'altra, chiaramente non avendo mai assistito a queste operazioni dal vivo vi prego di essere comprensivi su queste domande che possono apparire sciocche a chi ha esperienza .

Ciao

[Odi]

Originalmente inviato da lelelodigiani

Odi grazie come sempre.
Un paio di domande ancora: per la seta il procedimento è lo stesso ?

Identico

C'è un tipo di tessuto particolare o si può usare qualsiasi seta ? Ho giusto un regalo di Natale di mia suocera tutto colorato...

Beh..se vuoi usare una coperta di lana...
Il tessuto deve essere leggero, ma cosa più importante a trama molto fitta (seta, nilon ecc)

A livello di resistesnza alle forature ? vedi erba o arbusti ficcanaso ?

A meno che tu non atterri in mezzo alla giungla non ci sono problemi, come ho detto si possono usare anche 2 o piÙ strati di carta ed il risultato è molto resistente già con un solo strato.
Ovviamente la seta è molto più resistente, più dell'oracover.
Grazie ancora

[Odi]

Originalmente inviato da ilsindaco66

Avrei più di una curiosità:
quanto tempo passa prima che si possa carteggiare il turapori diluito usato come fondo?

Se il locale è ben arieggiato circa 30 secondi

E tra una mano e l'altra di tendicarta, sempre prima di carteggiare?
Chiaramente tempi indicativi, solo per capire quanto può durare la procedura.

Non appena è asciutto al tatto, se arieggiato e a 20/21C° 1 o 2 minuti.

Altra cosa, quando si danno le carteggiature finali, cioè quelle con il tendicarta sul materiale di copertura, si passa solo nelle zone piene od anche in quelle centinate?

Si passa ovunque, anche io ero scettico la prima volta che ho usato la seta, ma mi sono dovuto ricrede sin dalla prima applicazione, la seta e anche la carta si tendono perfettamente..per farvi un esempio pensate ai tamburelli coi sonagli...a picchiettarci sopra l'effetto è quello e quindi tranquillamente carteggiabili.
Per risultati migliori consiglio di usare la carta vetrata da carrozziere che viene prodotta su supporto spugnoso e che può essere lavata con acqua a fine utilizzo.


Saluti!

[fai4602]

Il Perlon è/era un nylon molto leggero e trasparente commercializzato dalla Graupner.
Nella mia carriera (sic) ho usato calze di nylon, nylon leggero per tende acquistato in merceria e nylon per paracadute, oltre naturalmente la bellissima seta ( di cui ho ancora alcune confezioni che prima o poi dovrò decidermi ad usare).

[estense]

Nella mia carriera (sic) ho usato calze di nylon

se ben ricordo, quando io ho parlato di collants qualcuno si é messo a ridere.
E un sabato notte, veramente, ho "rubato" una tendina dalla finestra !!!!

peró la mattina dopo ho volato !

[ilgk48]

Originalmente inviato da fai4602

Come ha scritto l'amico Giuseppe c'è il Solartex, termoretraibile ma pesante.
Altrimenti si può ricorrere al nylon, come ritengo sia quello in foto o perlon, ancora più leggero, o addirittura seta.
Questi materiali vanno incollati con il collante cellulosico e poi tesi con più mani dello stesso collante che oltre a tendere deve anche chiudere la trama.
Per la verniciatura semplicemente si mascherano le zone che non si vuole verniciare.

Buona sera a tutti.
Sto facendo alcuni esperimenti di copertura in Nylon o materiali similari. Per tendere adopero vernice nitro trasparente diluita con acetone o con diluente nitro, ma non mi funziona ! Anzi, la copertura si allenta, ma se tolgo la verniciatura con ovatta e diluente, torna a tendersi nello stato iniziale. Come materiali ho provato con vari tessuti in Nylon per tende e con un foulard di ... ehm di seta, acquistato nel solito negozio cinese: non funziona ma non riesco a capire qual è l'errore!
Qualcuno mi aiuta?
Grazie.
Paolo.

[Odi]

Originalmente inviato da ilgk48

Buona sera a tutti.
Sto facendo alcuni esperimenti di copertura in Nylon o materiali similari. Per tendere adopero vernice nitro trasparente diluita con acetone o con diluente nitro, ma non mi funziona ! Anzi, la copertura si allenta, ma se tolgo la verniciatura con ovatta e diluente, torna a tendersi nello stato iniziale. Come materiali ho provato con vari tessuti in Nylon per tende e con un foulard di ... ehm di seta, acquistato nel solito negozio cinese: non funziona ma non riesco a capire qual è l'errore!
Qualcuno mi aiuta?
Grazie.
Paolo.

Semplice, se tu fissi la tela sulla superficie e DOPO la bagni si allenterà (gonfiamento delle fibre) ed una volta asciutta tornerà allo stato iniziale..in poche parole ritorni al punto di partenza.
Devi bagnare il tessuto PRIMA di fissarlo sulla superficie di modo che quando si ritirerà alle dimensioni originali si tenderà.

[fai4602]

Come ho più volte scritto, non è mai stata per me una consuetudine bagnare questi materiali, ne prima ne dopo.
Ho solamente avuto l' accortezza di tenderli al momento della stesura, con paziente lavoro di incollatura e scollatura. Poi è sufficiente verniciare.
Questo vale specialmente per i materiali di acquisto in merceria.
I materiali di acquisto prettamente aeromodellistico, come i vari nylon e sete della Graupner, sono trattatati in maniera che se bagnati anche dopo l'applicazione si tendono.
E' sempre però bene curare l'applicazione e tendere al meglio PRIMA e poi mettere sotto sale....pardon, peso.