09 aprile 10, 18:20 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-12-2009 Residenza: OLBIA - Vena Fiorita
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| Ala a Delta passo passo.. (DeltaWing)
Ciao a tutti, come da titolo mi cimenterò nella realizzazione passo a passo di un' ala volante del tipo a Delta, che trà le svariate forme esistenti è a mio gusto il miglior compromesso sia in fatto estetico che di stabilità di volo, poichè data la maggior superficie alare offre se ben bilanciato maggior stabilità anche alle basse velocità. Avrà dimensioni abbastanza comuni con un apertura alare di 700mm ed una corda non troppo pronunciata di 300mm. Trattandosi di un modello autocostruito spero che queste proporzioni si rivelino ottimali per un volo divertente ma non estremo, per chi si vuole avvicinare al mondo dei tutt'ala. Prima di comiciare vorrei precisare la mia modesta esperienza in fatto di modellismo/aerodinamica ecc. quindi i più esperti sono invitati a dare il loro prezioso contributo in qualsiasi fase della realizzazione. Materiali necessari: n.1 foglio di polistirolo ad alta densità (dim.standard cm.120x60x1) n.1 listello quadrato in legno (dim.standard cm. 100x1) n.1 rotolo di nastro adesivo rinforzato colore bianco (Power tape Pattex) e ancora... un segmento di filo d'acciaio da 0,8mm, un pezzo di carta abrasiva sottile, qualche stick di colla a caldo. (sino ad ora siamo intorno ai 7-8 euro di spesa per chi già non possiede almeno parte del materiale elencato) Mentre per l'elettronica le possibilità sono svariate, una cosa però è certa anche in questo caso sono sufficienti dei componenti di recupero o comunque dei pezzi cinesi che il più delle volte hanno comunque un buon rapporto prezzo/durata. Nel mio caso stò utilizzando questa elettronica: RC Timer 2805-14 2840KV Outrunner Brushless Motor (sino a 400 gr.) Elica Apc 6,5x5 Regolatore da 30 amp Rcsmart Batteria Li-Po 1000 mAh 2S 7.4V 20C 30C (66gr.) 2 servi Turnigy da 13gr. con ingranaggi in metallo (0.08sec/60degree(6.0V) Microricevente Spectrum 2.4ghz dsm2 a 5 canali. nel prox. post i primi passi della costruzione. |
09 aprile 10, 19:54 | #2 (permalink) Top |
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| taglio sagoma
Iniziamo con le prime foto della lavorazione: Innanzitutto il taglio della sagoma dell' ala già compresa di alettoni, operazione molto semplice ma che richiede abbastanza attenzione e mano ferma. Per farlo occorre ovviamente un comune taglierino ed una riga rigida da un metro per effettuare i tagli più lunghi in una volta, dopodichè con le proporzioni alla mano ci occuperemo di individuare immediatamente la posizione del baricentro tramite un programmino semplicissimo in formato excel che darò a chiunque lo chieda, diversamente ne presenti diversi in rete più o meno facili da usare. |
09 aprile 10, 19:57 | #3 (permalink) Top |
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|
per chi volesse realizzare l'ala ecco una foto con le misure per il taglio della sagoma già compresa di baricentro. ..a breve nel prossimo post procederò con la creazione della struttura di rinforzo dell'ala e del castello motore, lasciando la scelta del tipo di profilo alare e la sua realizzazione una volta compiute gran parte delle procedure che richiedono maggior manipolazione del modello così da impedire danni accidentali ecc. Nel frattempo se chiunque ha domande o vuol darmi una mano con le sue idee sarò felice di metterle in pratica. Ultima modifica di °McFly° : 09 aprile 10 alle ore 20:06 |
11 aprile 10, 00:03 | #4 (permalink) Top |
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| Modifica Sul Materiale
Dato che la maggiorparte dei progetti di questo tipo viene realizzata in genere utilizzando il Depron, ho voluto fare altrettanto per questioni di praticità utilizzandone un foglio da "0.6 mm." L'ala sarà più sottile di 0,4 mm. ed anche sensibilmente più leggera, ma le dimensioni generali e quindi anche l'aspetto non cambieranno! |
11 aprile 10, 00:37 | #5 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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| Citazione:
6 decimi di millimetro ??? E dove lo trovi, scusa, un depron così sottile ???
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
11 aprile 10, 01:20 | #6 (permalink) Top |
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| Alloggi dei servi.
Proseguendo nella realizzazione, eravamo arrivati a calcolare il baricentro tramite un programmino semplicissimo su Excel, a questo punto ricaviamo gli spazi dove alloggeranno i servi, per farlo basta posare un servo sulla superficie dell'ala e ricalcarne i contorni con una biro così da ottenere degli scassi il più precisi possibile. (Le misure precise sono presenti nella foto in allegato) Ricavati gli spazi, è arrivato il momento di creare la struttura che darà la giusta rigidità all'ala ed anche un pò di solidità, come si vede dalle foto sono stati impiegati per la struttura longitudinale un quadrello di legno con sezione da 10 mm. e lungo 345 mm. - mentre trasversalmente ho scelto due listelli in legno di noce lunghi rispettivamente 300 mm. per quello superiore e 700 mm. per quello inferiore. I due listelli sono larghi 10 mm. per uno spessore di 03 mm. e dato il tipo di legno e la forma appiattita conferiscono rigidità e flessibilità allo stesso tempo. Dato il ridottissimo spessore dell'ala non possono essere inglobati nella struttura in modo da essere integrati nel profilo, ma questo è solo un fatto estetico. Come si vede dalla foto i due listelli orizzontali sono stati inseriti ed incollati in due spazi ricavati nel quadrello verticale, la struttura è stata poi ancorata con della colla a caldo in quella che sarà la parte inferiore dell'ala. Raccomando vivamente di non far surriscaldare eccessivamente la pistola della colla a caldo, poichè l'alta temperatura potrebbe sciogliere il Depron dell'ala! ...consiglio di applicare "molto rapidamente" (per evitare che la colla si raffreddi) direttamente la colla a caldo sulla struttura in legno per poi posizionarla sulle linee guida disegnate sotto la stessa ala. nella foto le misure per regolarsi meglio. Ultima modifica di °McFly° : 11 aprile 10 alle ore 01:27 |
11 aprile 10, 02:42 | #8 (permalink) Top |
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| Ricaviamo gli alettoni.
Dopo aver ottenuto la sagoma ed aver creato una struttura di rinforzo che servirà anche come supporto per il castelletto motore, andremo ora a ricavare gli alettoni dalla stessa sagoma. E' arrivato il momento di usare il nastro rinforzato (io ho usato del Power Tape della Pattex di colore bianco, ma esistono anche altri colori che useremo dopo) applicandolo direttamente a cavallo della linea che delimita gli alettoni dalla sagoma dell'ala. Dato che il power-tape è maledettamente robusto ed adesivo raccomando anche in questo caso una certa cautela dato che il Depron mal sopporta i ripensamenti ..ad ogni modo come sarà opportuno (anche per evitare sprechi) prima di tutto misurare la sezione da ricoprire che come vedrete è di 290 mm. dopodichè visto che il power-tape è largo ben 50 mm. occorrerà dividere in due parti la striscia tagliata, utilizzando il taglierino ed il righello. In questo modo da un unico pezzo da 290 mm ne otterremo due larghi 25 mm. una larghezza più che sufficiente per l'uso che dobbiamo farne. A questo punto ottenute le due striscie le applichiamo come potete vedere dalle foto sulla linea che separa gli alettoni dall'ala, in questo modo otterremo due robuste cerniere, ma il lavoro non è finito, infatti se da una parte ora abbiamo il nastro e la struttura di legno, dall'altra dove ancora non c'è nulla, dovremo con una biro creare un'altra linea di suddivisione (come quella che abbiamo appena ricoperto) e parallelamente a questa tracciarne una seconda a distanza di 5 mm. A questo punto con taglierino e riga effettuiamo il primo taglio come a voler separare l'alettone dall'ala, cosa che però non accadrà perchè dall'altra parte abbiamo messo il nastro ed anche perchè nel fare il taglio faremo ben attenzione a non calcare se non vogliamo rischiare di tagliare anche il power-tape. Una volta incisa la prima linea, (la n° 1) sarà sufficiente piegare l'alettone dalla parte opposta per completare il taglio senza rischi, ed a questo punto con la carta abrasiva fine, andremo a levigare il Depron in eccesso trà la prima e la seconda linea, per non rischiare di levigare eccessivamente occorrerà arrivare (sempre tenendo con la mano l'alettone piegato all'indietro) sino a cancellare l'inchiostro lievemente. Completata l'operazione su entrambi i lati, avremo ottenuto due "V" profonde che andranno a definire l'escursione che dovrà compiere l'alettone mosso dal servo quando andremo a cabrare tanto per capirci. Le immagini renderanno meglio l'idea.
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11 aprile 10, 12:13 | #9 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Mi pare più semplice separare completamente l'alettone, profilarlo e poi fissarlo con il nastro ....meno UCAS .
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
11 aprile 10, 17:48 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-12-2009 Residenza: OLBIA - Vena Fiorita
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| Separare completamente l'alettone dal resto del modello richiede maggior attenzione nel profilarlo poichè non avendo il nastro da una parte (che in un certo senso delimita) il rischio è quello di asportare del materiale anche dove non si dovrebbe, senza contare che l'alettone una volta profilato andrà riallineato e si dovrà applicare il nastro rinforzato dalla parte opposta per collegarlo. Applicando invece direttamente il nastro da un lato elimina in seguito la scocciatura di doverlo riallineare ed assicura che entrambi gli alettoni siano posizionati alla perfezione. Ovviamente si tratta di due maniere di lavorare differenti, comunque efficaci. Ultima modifica di °McFly° : 11 aprile 10 alle ore 17:51 |
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