balsa stagionata

[angelfly]

Originalmente inviato da rencami

innanzitutto grazie per le numerose opinioni, probabilmente l'argomento è interessante.
Quoto questo messaggio perchè proprio il tipo di conservazione mi è sconosciuto in quanto non l'ho conservato io ma l'ho trovato in un garage (diciamo ne umido ne secco). All'osservazione visiva non si vedono segni particolari se non qualche zona di particolare porosità (osservando di taglio) allorquando si separa il pezzo pretagliato dalla tavoletta madre oppure qualche lieve differenza di colorazione di tavolette dello stesso tipo.
Il mio dubbio è nato quando parlando con mio nipotino/one neo studente di Igegneria aeronautica che proprio in questo periodo sta studiando la resistenza dei materiali costruttivi mi diceva come anche il balsa ha un valore noto di resistenza (298 mP) che può variare proprio in funzione delle condizioni di umidità del materiale (oltre che da altri fattori). Ecco quindi perchè mi si era accesa la lampadina che mi faceva pensare : spendo ore di lavoro e poi mi il modello mi fa crack alla prima sollecitazione... chissà adesso ste sto alimentando un ulteriore dibattito.

P.S. 1 il modello in questione è questo qua :
http://www.baronerosso.it/forum/aero...sgs-1-26d.html

P.S 2 non ho alcuna intezione di buttarlo via, se deve crakkare deve essere il volo e non l'autocompattatore

Non preoccuparti della resistenza della balsa. E' un legno molto tenero ma ha una fibra robusta nel senso della lunghezza, che non vien meno col tempo. Te ne accorgi se devi tagliarlo di traverso.
Quando usi la balsa devi sempre stare attento al senso della fibra.
Io su alcuni miei progetti casalinghi mi creo il compensato di balsa sovrapponendo e incollando fogli con fibra incrociata. Si ottiene un'insieme molto leggero e resistente. Provare per credere.

ciao a tutti

[flyglider]

Porto anch'io il mio contributo sulla "longevità" del balsa.
La scorsa settimana ho rifatto i terminali alari del mio Caravelle Graupner poichè erano scatolati e fragili in atterraggi un pò duri.
Ho usato dei blocchi che provenivano da canotti americani della 2ª guerra mondiale!!!!!!!
Erano una seta da lavorare col pialletto


Saluti

Nicola

[rencami]

[quote=albyone;1834089]E dopo tutto questo tempo, quando oramai sei in stato avanzato dei lavori, te ne vieni fuori col problema della balsa?
VA! FILA! Corri e vai a finirlo! sciò!


UBBIDISCO PAPI

Dai che vogliamo il regalo di Natale!!!


guarda che t'ho visto nell'ultimo video di collaudo dell'ultima tua creatura come zompettavi per campi come un giovincello (bisognerebbe però verificare quanti giorni sei stato a letto dopo per riposarti). Ma io non posso mai competere col tuo livello di produzione (da fabbrica cinese) quindi porta pazienza ma per Natale penso che ci scambieremo solo gli auguri.

Ciao. Un abbraccio

[albyone]

Originalmente inviato da rencami

UBBIDISCO PAPI

Dai che vogliamo il regalo di Natale!!!

mmmmm!!! Non vorrei ci fossero ambiguità circa il nomignolo...sai...di questi tempi....si sa mai che mi arrivi un duomo in faccia!!!

Comunque ti sfido allo zompettamento....poi ne riparliamo sui giorni a letto .

Ciao
Albyone

[gattodistrada]

il balsa a mio sapere cambia resistenza solo se viene esposto all'umidità eccessiva e poi seccato, e soprattutto se avviene molte volte, apparentemente non cambia nulla, ma all'atto pratico diventa come il biscotto, e da li il nomigliolo del balsa biscottato, lo si riconosce, perche se provi a piegare una tavoletta o un blocco nel senso della vena (quindi non di traverso), non si piega, ma appunto si rompe come un biscotto con un bel suono sordo e secco.
se invece la tavoletta flette e si piega come naturalmente siamo abituati non c'e nessun problema..
ma al limite qualche pezzo sul quale hai dei dubbi, si fa anche presto a rifarlo usando l'originale come dima. anzi ti consiglierei di farti tutte le dime in cartoncino, prima di montarlo, cosi se hai necessita di qualche pezzo o di rifarlo, hai gia le sagome pronte.. senza dover impazzire in fotocopie del progetto.. che sembra fatto molto bene..

[angelfly]

Originalmente inviato da gattodistrada

il balsa a mio sapere cambia resistenza solo se viene esposto all'umidità eccessiva e poi seccato, e soprattutto se avviene molte volte, apparentemente non cambia nulla, ma all'atto pratico diventa come il biscotto, e da li il nomigliolo del balsa biscottato, lo si riconosce, perche se provi a piegare una tavoletta o un blocco nel senso della vena (quindi non di traverso), non si piega, ma appunto si rompe come un biscotto con un bel suono sordo e secco.
se invece la tavoletta flette e si piega come naturalmente siamo abituati non c'e nessun problema..
ma al limite qualche pezzo sul quale hai dei dubbi, si fa anche presto a rifarlo usando l'originale come dima. anzi ti consiglierei di farti tutte le dime in cartoncino, prima di montarlo, cosi se hai necessita di qualche pezzo o di rifarlo, hai gia le sagome pronte.. senza dover impazzire in fotocopie del progetto.. che sembra fatto molto bene..

Non avendo Tu indicato lo spessore della tavoletta che dovrebbe flettersi, mi è difficile concordare o discordare (si dice?).
E' del tutto normale che il legno con l'età perda elasticità e tenda ad irrigidirsi (seccarsi). Questo è vero in particolar modo se viene conservato in ambiente non umido.
La perdita di elaticità però non indica una perdita di qualità, anzi in alcuni casi è preferibile che il legno sia più duro.
Sta al costruttore giocare su spessori e vene per avere un assemblaggio adeguato.

ciao a tutti

[gattodistrada]

Originalmente inviato da angelfly

Non avendo Tu indicato lo spessore della tavoletta che dovrebbe flettersi, mi è difficile concordare o discordare (si dice?).
E' del tutto normale che il legno con l'età perda elasticità e tenda ad irrigidirsi (seccarsi). Questo è vero in particolar modo se viene conservato in ambiente non umido.
La perdita di elaticità però non indica una perdita di qualità, anzi in alcuni casi è preferibile che il legno sia più duro.
Sta al costruttore giocare su spessori e vene per avere un assemblaggio adeguato.

ciao a tutti

si vede che non hai mai trovato balsa biscottato

qualsiasi spessore, provi a piegarlo e senti che fa clak.. non resiste alla piegatura lungo vena e si rompe acilemnte con un clak sordo e la rottura e' ben diversa da quella di una tavoletta secca, sembra come se rompi un foglio di vetro.. una rottura frastagliata e netta.
qualsiasi spessore sia.

un modello che ha fatto quella fine lo aveva un ex socio del campo ed ex modellista, al primo atterraggio..tra l'altro molto pennellato si son sentiti diversi clak..

[angelfly]

:

Originalmente inviato da gattodistrada

si vede che non hai mai trovato balsa biscottato

qualsiasi spessore, provi a piegarlo e senti che fa clak.. non resiste alla piegatura lungo vena e si rompe acilemnte con un clak sordo e la rottura e' ben diversa da quella di una tavoletta secca, sembra come se rompi un foglio di vetro.. una rottura frastagliata e netta.
qualsiasi spessore sia.

un modello che ha fatto quella fine lo aveva un ex socio del campo ed ex modellista, al primo atterraggio..tra l'altro molto pennellato si son sentiti diversi clak..

Non mi è mai capitato. Per fortuna.

ciao a tutti