Archetto per polistirolo

[ilsindaco66]

Salve a tutti, ho trovato in garage un vecchio saldatore a stagno del tipo "rapido" che non ricordavo nemmeno di avere (mi capita abbastanza spesso ).
Per capirsi si tratta di quei modelli che assomigliano ad un piccolo trapano e che scaldano rin pochi attimi un filo piegato abbastanza stretto, io li ho sempre visti con l'interruttore ON/OFF sull'impugnatura e non credo che ne esistano con la possibilità di regolare la temperatura, non sono adatti certamente a stagnare piste sottili od integrati, a suo tempo lo impiegavo soprattutto per la stagnatura di fili.
L'archetto sagomato (credo semplice acciaio) che materialmente salda lo stagno è tenuto fermo da due semplici mandrini a vite che ne permettono anche una rapida sostituzione.
Quello che volevo sapere da voi riguarda la possibilità o meno di utilizzare questo saldatore di recupero come piccolo utensile per scavare il polistirolo nei punti difficili tipo l'interno delle fusoliere o cose simili, non dovrebbe essere difficile realizzare anche degli archi in svariate forme da utilizzare a seconda dei punti di lavoro sostituendo "l'utensile" in pochi attimi (bruciature alle mani permettendo).
Al momento non ho molto tempo per fare una prova dettagliata, l'unico inconveniente che mi viene in mente è la temperatura che può essere o troppo elevata od insufficente, in linea di massima credo però che dovrebbe funzionare.
Non ho mai avuto notizie d'ellimpiego di un sistema simile ma è probabile che sia già stato pensato o utilizzato da altri.

Fatemi eventualmente avere informazioni in merito o solamente sapere cosa ne pensate ...

[Naraj]

Un saldatore come l'hai descritto l'ho comperato per 5 euro in una fiera dell'elettronica e pensavo di utilizzarlo per scavare la parte interna delle fusoliere in depron (non l'ho ancora utilizzato).
per quanto riguarda la temperatura la puoi "regolare" premendo e rilasciando l'interruttore ad intermittenza.
Un secondo sistema più preciso, è quello di inserire un dimmer (regolatore di tensione alternata) sulla presa di alimentazione e tenendo bloccato l'interruttore di accensione del saldatore.

Naraj.

[claudio476]

in linea di massima credo ce non sia nulla di diverso di un trasformatore, dovresti vedere per prima cosa il voltaggio che c'è ai capi dei morsetti su cui si avvita la punta (a vuoto con la punta staccata). Se almeno di 12V credo possa servire, se superiore a 100V non credo lo si possa usare senza problemi. In ogni caso, dimmer per le luci per abbassare il voltaggio in uscita e di conseguenza regolare la temperatura ...

Claudio

ps: secondo x poco!

[nilo]

Un altro modo potrebbe essere quello di usare delle punte di lunghezza maggiore o di diametro inferiore o di altro materiale.
Aumentando la resistenza del filo la temperatura dello stesso diminuirà.

La tensione a vuoto è solitamente bassa, pochi volt, ma la corrente che si può far scorrere è piuttosto alta.

Ciao
Nilo

[ilsindaco66]

Come avete detto la miglior cosa sarà fare delle prove per trovare la temperatura giusta in base all'accoppiata tensione/diametro filo, è tutto da verificare a livello sperimentale o c'è una temperatura indicata per il polistirolo?
Ho il tester con la sonda per la temperatura, sapendo pressappoco i gradi potrei provare le combinazioni senza bruciacchiare niente a destra e sinistra ...

Un saldatore come l'hai descritto l'ho comperato per 5 euro in una fiera dell'elettronica e pensavo di utilizzarlo per scavare la parte interna delle fusoliere in depron (non l'ho ancora utilizzato).

Anche il mio può essere considerato un pezzo da recupero, pensa che sulla scatola c'è ancora il prezzo di "ben" 5900 lire, ah bei tempi .
Cercherò di andare avanti utilizzando il più possibile pezzi economici o di recupero, un dimer a ciabatta l'ho preso un mesetto fa all'IKEA per 4 Euro e credo possa andare, per il filo basta guardarsi attorno, iniziero con le graffette che si usano in ufficio per i documenti, quelle delle misure più grandi come diametro vanno già bene .

Pensavo di avere avuto un'idea originale ma vedo che sono stato prontamente smentito ...

si trovano comunque anche con il regolatore di tensione già incorporato...
molto più semplicemente noi ci siamo fatti un manico in compensato, su cui sono fissati 2 morsetti, per il cavo usiamo un filo di rame abbastanza spesso, riavvolto su se stesso (fissi i 2 capi in una morsa e avvolgi con un trapano)...luno circa 20cm, al quale puoi dare la forma che vuoi...
alimentazione a 6 volt sufficiente...assorbe circa 4 Ah...

posterò le foto...

[twentynine]

Originally posted by nilo@15 novembre 2005, 12:43
Un altro modo potrebbe essere quello di usare delle punte di lunghezza maggiore o di diametro inferiore o di altro materiale.
Aumentando la resistenza del filo la temperatura dello stesso diminuirà.

AAAAAAAAAAAARGH!!!!

La tensione a vuoto è solitamente bassa, pochi volt, ma la corrente che si può far scorrere è piuttosto alta.

Ciao
Nilo

Quoted post

[ilsindaco66]

Appena mi è possibile farò delle prove misurando la resistenza dell'archetto originale che serve per le saldature, partendo da quella e variando opportunamente la tensione con un dimer o giocando sulla lunghezza/diametro del filo non credo dabbano esserci troppi problemi.
Credo che alla fine l'unica incognita che rimarrà da risolvere tramite prove non strumentali sarà la temperatura ottimale a cui deve essere l'archetto per lavorare sul polistirolo/depron ...

[Naraj]

Se usi un dimmer per controllare la tensione, accertati che sia del tipo per carichi induttivi (alimenta un trasformatore), nel caso di un dimmer per lampade a filamento c'è il rischio di bruciarlo.

Naraj.

[ilsindaco66]

Originally posted by Naraj@15 novembre 2005, 19:08
Se usi un dimmer per controllare la tensione, accertati che sia del tipo per carichi induttivi (alimenta un trasformatore), nel caso di un dimmer per lampade a filamento c'è il rischio di bruciarlo.

Naraj.

Quoted post

Purtroppo credo proprio che sia solamente per carichi resistivi, non c'è scritto quasi niente sulla confezione ma c'è una figura di un neon con un crocione sopra quindi ....