19 novembre 09, 15:00 | #31 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-03-2007 Residenza: Castelli Romani (RM)
Messaggi: 3.253
| Citazione:
__________________ Il Castellano says: Keep calm and make it spin-up | |
19 novembre 09, 19:41 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-01-2007
Messaggi: 1.240
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Calcolare la portanza di un' ala in un determinato assetto non è di alcuna utilità se intendi inserire nella formula una velocità stimata e altri dati stimati. In condizioni di volo livellato, il velivolo sviluppa una portanza di intensità pari all' intensità del peso del modello e con direzione uguale a quella della forza di gravità, ma di verso opposto. Dato che la portanza è direttamente proporzionale al quadrato della velocità, dovrai prima determinare la velocità alla quale dovrà viaggiare il tuo modello per sviluppare la portanza necessaria a contrastare il peso. Quindi dovrai chiederti anche se il tuo modello riuscirà a raggiungere tale velocità. Si deve poi considerare che la velocità del modello varia anche al variare della spinta del motore, che ovviamente contrasta la resistenza all' avanzamento. Se cominci a interessarti di portanza devi mettere in conto anche la resistenza all' avanzamento dell' intero modello, visto che essa influenza la velocità. Non è affatto semplice il sistema, quindi ti dico che attribuire qualche numero alla formula della portanza non porta a nulla. Si devono fare misurazioni, ci va dietro un sacco di altra roba, spinta statica, velocità, sezione maestra, angolo di attacco ecc......
__________________ ...mi sconvolge il fatto che quello che mangio a colazione è quello che mangia il water a cena, mentre io leggo in tranquillità... (S.J. 1918;+∞) |
19 novembre 09, 21:33 | #33 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-01-2009 Residenza: desenzano d/g
Messaggi: 453
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certo che ma era solo un esempio sul fatto che ci sono ancora in giro testi che esprimono unita' di misura strane e che a volte si ricollegano in qulche modo con quelle anglosassoni! cmq discussione interessante continuate che l'argomento si amplia e finalmente in molti ci potranno capire qualcosa in piu'!
__________________ MV guarda il mio canale you tube https://youtube.com/@littlewings7920 |
19 novembre 09, 21:35 | #34 (permalink) Top | |
User | Citazione:
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... | |
19 novembre 09, 22:04 | #35 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-12-2008 Residenza: Modena
Messaggi: 392
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Mucchino ha perfettamente ragione. Non ha molto senso utilizzare la formula della portanza in questo modo. Bisognerebe prima fare una stima del coefficiente di resistenza del velivolo quindi decidere quanta potenza (motore) installare sul modello, calcolare la velocita' massima... e cosi' via per tutti gli indici di prestazione del velivolo. Per quanto riguarda la velocita' di decollo si potrebbe ipotizzare una salita a velocita' pari a 1.2 volte la velocita' di stallo. La velocita' di stallo e' la minima velocita' al di sotto della quale l'aeromobile non riesce a sviluppare una portanza tale da autosostentarsi. In questa condizione l'angolo di incidenza delle due semiali e' proprio l'angolo di stallo (originale vero?). Quindi, se proprio vuoi fare due conti, ti consiglio di inserire nella formula il coefficiente di portanza massimo per trovarti cosi' la velocita' di stallo, dopo di che moltiplicala per 1.2 e avrai un valore molto approssimato sulla velocita' che il tuo aeromodello dovra' raggiungere per salire "in sicurezza". Saluti!
__________________ «Ma tutto ciò è immaginario» disse il radicale puntando l'indice accusatore su menouno |
19 novembre 09, 23:57 | #36 (permalink) Top |
User |
beh se qualcuno se sgrattato il cranio per tirar fuori una formula della "portanza" non credo l'abbia fatto per sentirsi dire.. che e' inutile.. mah a me sembra un cane che si morde la coda... per sapere a che velocita si autosotiene il modello... devo sapere il peso del modello.. (e li lo si puo stimare, ma anche la velocita te la posso stimare..con l'esperienza) solo he per sapere il peso del modello, devo sapere quanta portanza possono generare ste benedette ali.. e a che velocita devo farlo volare.. parlate anche e sempre di motore.. ma se uno fa un'aliante??? secondo me ci vogliono alcuni punti fissi, dai quali partire.. altrimenti e solo aria fritta... punti fissi
devo anche aggiungere che quando uno sta in un range di sicurezza, secondo me puo anche trascurare questi parametri.. senno non se ne esce piu, tante' che io e molti altri costruiamo e ci progettiamo i modelli senza nessun tipo di calcolo, solo in base all'esperienza.. calcolare se l'ala che ho disegnato con il profilo che ho scelto e' sufficente o abbondante per sostenermi il modello ad una velocità aeromodellistica, secondo il mio modestissimo parere e molto utile... (visto che fin'ora manco lo sapevo..) e posso anche vedere se e quanto cambia cambiando il profilo o la superfice, in modo da "ottimizzarlo".. o forse mi sbaglio?? lo so che per fare le cose perfette c'e molto altro da dire e da calcolare, pero dico che e un buon punto di partenza.
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... Ultima modifica di gattodistrada : 20 novembre 09 alle ore 00:01 |
20 novembre 09, 19:31 | #37 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-01-2008 Residenza: Heidelberg (Germania)
Messaggi: 5
| In sintesi....
... per avere un indicazione pratica, da ingegneri e non da fisici per intenderci, nel mio calcolo della velocita´di sostentamento di un aeromodello in depron peasnte 1 Kg, la velocita´ e´circa 18 km/h o circa 60 km/h? |
20 novembre 09, 20:00 | #39 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-12-2008 Residenza: Modena
Messaggi: 392
|
Raytheon ne una ne l'altra. Proviamo a partire dalla base del problema: cosa vuoi ottenere? Se vuoi ottenere la velocita' che ti serve per staccarti dal suolo, beh il procedimento prevede l'utilizzo del coefficiente di portanza massimo, cioe' quello di stallo. Quindi: Vstallo = [(2*W)/(rho*s*Clmax)]^(1/2)dove:
Se invece vuoi sapere la velocita' che il tuo aeromobile puo' raggiungere in crociera... beh li e' un'altra storia, perche' entra in gioco il coefficiente di resistenza di TUTTO l'aeromodello (non solo del profilo). Potresti fare una stima prendendo il coefficiente di resistenza del profilo e moltiplicandolo per un coefficiente peggiorativo che va ipotizzato... a meno che tu non abbia la possibilita' di inserire il modello in una galleria del vento per fare delle prove e misurare direttamente il coefficiente. Saluti
__________________ «Ma tutto ciò è immaginario» disse il radicale puntando l'indice accusatore su menouno |
20 novembre 09, 20:13 | #40 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 07-07-2009 Residenza: Napoli
Messaggi: 146
| Citazione:
Clmax per calcolare la velocità di decollo ??????? adesso non ho tempo, ne riparleremo in tarda serata | |
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