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Vecchio 16 marzo 09, 13:27   #1 (permalink)  Top
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stampi maschi o femmina

Buongiorno a tutti
mi sono sempre chiesto se fosse possibile riprodurre un modello in vetroresina ,in un unico pezzo,senza incollare le due copie .Per essere piu' chiari,come posso riprodurre una fusoliera di aereo in fibra di vetro,il tutto in un pezzo unico,partendo da due stampi femmina?
Grazie in anticipo e a presto.
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Vecchio 16 marzo 09, 13:44   #2 (permalink)  Top
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Buongiorno a tutti
mi sono sempre chiesto se fosse possibile riprodurre un modello in vetroresina ,in un unico pezzo,senza incollare le due copie .Per essere piu' chiari,come posso riprodurre una fusoliera di aereo in fibra di vetro,il tutto in un pezzo unico,partendo da due stampi femmina?
Grazie in anticipo e a presto.
Mica è tanto chiara come domanda...
__________________
Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
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Vecchio 16 marzo 09, 14:38   #3 (permalink)  Top
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Provero' a essere piu' chiaro ,
di solito le fusoliere dei modelli ,sono 2 parti di fibre varie (dx e sin)incollate o saldate tra di loro.Sono il prodotto di copia di 2 stampi.
La mia richiesta era ,se esistesse un buon procedimento, per realizzare ,un modello di fusoliera che sia un ''unico pezzo''come nel caso di alcuni modelli statici,ma a differenza loro ,sono materiali in ''colata''e non invetroresina ,come interesserebbe a me.Per quanto riguarda i modellini,forse potrebbe essere il sistema del''polistirolo a perdere'.Es ,sapreste fare un qualsiasi tipo di tubo in vetroresina dal diametro esterno perfettamente costante?(forse questa è un'altra domana ancora....)
Sicuramente non ho un linguaggio tecnico e quindi una semplice richiesta puo sembrare complicata.Comunque grazie per l'attenzione e a prestissimo.
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Vecchio 17 marzo 09, 20:23   #4 (permalink)  Top
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Provero' a essere piu' chiaro ,
di solito le fusoliere dei modelli ,sono 2 parti di fibre varie (dx e sin)incollate o saldate tra di loro.Sono il prodotto di copia di 2 stampi.
La mia richiesta era ,se esistesse un buon procedimento, per realizzare ,un modello di fusoliera che sia un ''unico pezzo''come nel caso di alcuni modelli statici,ma a differenza loro ,sono materiali in ''colata''e non invetroresina ,come interesserebbe a me.Per quanto riguarda i modellini,forse potrebbe essere il sistema del''polistirolo a perdere'.Es ,sapreste fare un qualsiasi tipo di tubo in vetroresina dal diametro esterno perfettamente costante?(forse questa è un'altra domana ancora....)
Sicuramente non ho un linguaggio tecnico e quindi una semplice richiesta puo sembrare complicata.Comunque grazie per l'attenzione e a prestissimo.
ciao! nel tuo farfugliare il concetto l'ho capito!
io sto proprio in tempo reale pensando a dei sistemi non troppo complessi e dispendiosi per fare ciò che dici!
spero che tu abbia voglia di leggere in quanto pure nella mia testa i concetti e i passi sono ancora un po da fissare quindi mi dilungherò un po!

io ti garantisco che ho chiesto qualunque cosa e letto qualunque cosa....parlato con gente che stampa ecc...............ma....di foto o di fusoliere fatte ne ho viste ben poche!
sottolineo che con chi ho parlato e dove ho letto non ho visto......

io devo fare una fuso di un pylon lunga 610mm larghezza massima 40 mm e circa 45 di altezza nel punto di massima altezza!
la mia idea..derivata da tutte le cose raccimolate in giro per il web è di.....fare un bel master in balsa piena sagomata con pialletto e carta vetro e tanta buona volontà.......non ti orientare su polistireni e polistiroli vari in quanto è già difficile con una roba abbastanza solida...figurati se ogni volta che appoggi la carta vetro questa si storge si torce ecc....
investo 8 euro per una tavoletta da 20mm di spessore e via!
fatto il master lo stucchi dove serve ci dai il turapori e....per gli esperimenti che ho fatto fino ad ora....io distenderei un leggero strato di resina epox! giusto per indurire la superficie.....in un esperimento che ho condotto..nonostante il distaccante la resina mi ha strappato il turapori con la balsa sotto.....penso perchè il turapori dava uno strato troppo sottile e sotto c'era la balsa soft!

quindi io direi...per il master:
-preparazione del master in balsa
-"resinatura"+ turapori+vernice + turapori! tra una e l'altra non sto a dire che una bella passata di carta vetro e seppia+acqua all'occorrenza è necessaria!

ora viene il bello....preparare lo stampo femmina.....io voglio sperimentare una tecnica che mi han suggerito al campo; scagliola+vinavil+acqua.....le proporzioni sono da dosare facendola...in modo da aver la consistenza richiesta.
preparato il cassone per contenere lo stampo in legno mdf (con apposite spine guida in acciaio armonico...io lo avevo in casa ma ogni metallo può andar bene...l'importante che siano liscie! e che siano 4...1 per "angolo") ci coli il tuo "gesso liquido".....
ci immergi per metà in larghezza il tuo master trattato con distaccante (anche se non sono sicuro che effetto abbia con il gesso...) e lo tieni in posizione con qualcosa(non sono ancora arrivato a questa fase)!
aspetti l'essicazione....dopodichè tiri via il master e ci distendi il domopack da cucina affichè questo ricopra in modo regolare tutta la parte liscia tra master e sponde del cassone..ci forzi dentro il master andando a far entrare il domopack nella parte femmina che hai appena ricavato e ti accerti che il master non venga via facilmente (teoricamente il sottile strato di domopack lo dovrebbe tener ancora più fermo all'interno dello stampo femmina....
a questo punto ci riversi la stessa miscela preparato tipo il giorno prima...scagliola vinavil e acqua!
riversi il tutto sopra il primo stampo il domopack e il master.....aspetti l'essicazione e se hai lavorato più correttamente di quanto io abbia descritto i 2 stampi dovrebbero dividersi senza troppa difficoltà e sfilarsi dalle spine.....tu dovresti avere 2 stampi femmina abbastanza lisci! forse una passata di seppia con acqua non può che migliorare il tutto ma io direi di stare attento agli spigoli....

ora passiamo alla laminazione la quale forse ti interessava di più.....io metterò 2 strati di fibra di vetro da 200grammi per m2+un nastro unidirezionale in carbonio all'interno...e per le mie dimensioni offrono una sufficiente resistenza ...e metto tutto all'interno delle femmine in contemporanea (l'ordine ovviamente è fibra+fibra +nastro a partir dall'interno verso l'esterno!)
e metto sottovuoto sempre in contemporanea!
la mia resina catalizza in 70 min a 25 gradi.....ma io la metto a circa 35-40 gradi per 70 minuti!
a circa 45 minuti dalla miscelazione stacco il vuoto tiro fuori i 2 stampi con il laminato all'interno e li accoppio (mettendoci un filo di nuova resina dove si "baciano") con le spine e schiaccio con del peso sui 2 stampi a premerli insieme!

teoricamente questa tecnica è una sorta di bagnato in bagnato modificata e per quanto letto anche in tedesco(io lo conosco pochissimo quindi....erano cose capite nel complesso) tecnica che usano le ditte che producono in stampi in alluminio o acciaio! da quanto raccontatomi da produttori di pale per elicotteri vere e parti in generale in carbonio o fibra... che hanno visitato ditte tedesche e francesi...alcune infilano pure una specie di master in "sabbia sinterizzata" e pressano tutto insieme senza fare la fase intermedia che farei io con la tecnica del vuoto staccato a metà catalisi! alla fine fanno vibrare e la "sabbia sinterizzata" si sgretola e viene levata (tecnica simile alla produzione dei carter dei motori di auto veicoli in genere)

ecco anche perchè prima ricordavo di lasciare gli spigoli vivi....se sono vivi faranno combaciare bene la fibra

alla fine passate (io lo faccio per sicurezza e precauzione) almeno 3 ore...tiro via tutto e se tutto va per il meglio.....dovremmo ritrovarci in mano una fusoliera "intera" con sui bordi la fibra che sporge per 2 cm o più..i base a come avevam tagliato le nostre 2+2 pezze!
prima di rifilarle in metterò con un rullino piccolo piccolo un nastro ricavato dal tessuto o in fibra o in carbonioper rinforzare l'unione dei 2 gusci!


occhio perchè in questo punto se l'unione non è più che ottima...i due gusci quando sono sotto torsione o comunque sotto sollecitazioni di ogni tipo rischiano di scivolare uno sull'altro e staccarsi! e il 90% dello sforzo va a scaricarsi in queste zone...

per finire rifiliamo il tessuto in eccesso carteggiamo...dovremmo raggiungere quasi un risultato "quasi" industriale.......

non ritengo che questo il metodo migliore....in quanto non c'è scritto nulla di nuovo (ce ne saranno almeno 1 decina se non di più di 3d di questo argomento) ma le tecniche sono tutte come i manuali e a volte risultato parecchio laboriose..e i costi e il lavoro non giustificano a mio parere una produzione di circa 8-10 esemplari (cosa discutibillissima! migliore è la qualità di resina e tessuto maggiore è la durata!)

ovviamente sono accettate dei consigli per semplificare la tecnica oppure per economizzarla....mentre sono bandite critiche dove si dice no si deve far così e cosà....lo so bene!

ho anche sperimentato la tecnica di stampare sul master direttamente senza stampo ma con il sacchetto per macchinette sottovuoto!
molto veloce come tecnica..ottimi risultati ma non adatta a far fusoliere!

Ultima modifica di marc87 : 17 marzo 09 alle ore 20:27
marc87 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 marzo 09, 18:25   #5 (permalink)  Top
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stampi maschio o femmina?

Ciao Marc87
ho letto tutta la tua spiegazione e devo amettere che ti ho seguito in fasi alterne,ma bada bene,è a causa mia che non sono un grosso esperto. Mi sembra di capire,comunque che hai proposto una lavorazione, che alla fine produce 2 stampi da incollare.....mentre io parlavo di un'unico pezzo finale.Ma nella modalita',quella del master in "sabbia sinterizzata"che poi viene espulsa da vibrazioni create appositamente,credo che ci avviciniamo molto a quello che richiedevo .Potrei sapere qualcosa di piu' sul "vuoto staccato a meta' catalisi? Dove trovo piu' informazioni?
La mia curiosita' ,su questo tipo di lavorazione,nasce da quando ho visto un modello di una famosa ditta di fucili sub in carbonio.E' un unico blocco perfettamente liscio, non ci sono parti incollate, potrebbe sembrare una fusoliera.E' stato costruito cosi' perchè ,a dire del costruttore, è molto robusto e richiede meno materiale.Non riesco a spiegarmi il processo lavorativo.Sembrerebbe fatto da un master in sabbia sinterizzata poi avvolto in fibra di carbonio ,il tuttomesso dentro una coppia di stampi e poi mi sveglio dal sonno profondo ,tutto sudato.Comunque a parte gli scherzi se hai altre notizie al riguardo fammele avere .Ti ringrazio anticipatamente,ciao.
moicano non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 marzo 09, 21:49   #6 (permalink)  Top
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Ciao Marc87
ho letto tutta la tua spiegazione e devo amettere che ti ho seguito in fasi alterne,ma bada bene,è a causa mia che non sono un grosso esperto. Mi sembra di capire,comunque che hai proposto una lavorazione, che alla fine produce 2 stampi da incollare.....mentre io parlavo di un'unico pezzo finale.Ma nella modalita',quella del master in "sabbia sinterizzata"che poi viene espulsa da vibrazioni create appositamente,credo che ci avviciniamo molto a quello che richiedevo .Potrei sapere qualcosa di piu' sul "vuoto staccato a meta' catalisi? Dove trovo piu' informazioni?
La mia curiosita' ,su questo tipo di lavorazione,nasce da quando ho visto un modello di una famosa ditta di fucili sub in carbonio.E' un unico blocco perfettamente liscio, non ci sono parti incollate, potrebbe sembrare una fusoliera.E' stato costruito cosi' perchè ,a dire del costruttore, è molto robusto e richiede meno materiale.Non riesco a spiegarmi il processo lavorativo.Sembrerebbe fatto da un master in sabbia sinterizzata poi avvolto in fibra di carbonio ,il tuttomesso dentro una coppia di stampi e poi mi sveglio dal sonno profondo ,tutto sudato.Comunque a parte gli scherzi se hai altre notizie al riguardo fammele avere .Ti ringrazio anticipatamente,ciao.
ehh guarda il riferimento che fai al fucile da sub non saprei......a me hanno raccontato di quella tecnica dei produttori di eli veri che hanno avuto la possibilità di visitare una ditta che produceva pale in carbonio e magari colletori per il carburatore ecc!
loro appunto mi han raccontato che....hanno 2 stampi in alluminio o acciao...fanno in un altro stampo un master in questa "sabbia sinterizzata" che poi è una miscela di parti metalliche, silicio, grafite e chissa ancora quanta roba.....loro mi han detto e poi è facilmente intuibile che se non ci metti questo master interno....hai poco da skiacciare sullo stampo...in quanto se non hai un sostegno la resina da catalizzare e la fibra hanno resistenza 0 a pressione!!!!!è ovvio!
la tecnica che userò io...quella descritta.....è una via di mezzo....io tiro il vuoto solo per provocare nella prima parte della catalisi la perfetta aderenza dei tessuti uno con l'altro e l'eliminazione completa delle eventuali bolle d'aria!
mettendo 2 tessuti impregnati è facile che rimanga una bolla d'aria bloccata tra 1 tessuto e l'altro!
a fuso finita....quella bolla d'aria.....dato che poi sarà il tuo guscio a reggere tutti gli sforzi.....si comporterà tipo un "buco"...... e dato che in quella zona dai origine ad una vera e proprioa "cricca" rischi che da quel punto..sotto torsione per esempio....i 2 strati si dividano in modo istantaneo creando un punto nel quale....data la minor "continuità" del guscio...abbiamo un accumulo di tensioni passando quindi (uso una terminologia appropriata) da una struttura resistente a sforzi diluiti ad una a sforzi concentrati..capisci bene che non è una cosa bella.....questo è quanto spiegatomi sui vari campi e quanto letto in giro!
per evitare ciò...non avendo il master in sinterizzata....o master a perdere....io prima schiaccio dentro la femmina con il vuoto elimino tutte le bolle d'aria e do alla fibra la compattezza dovuta...come ti dicevo....su 70 minuti di completa catalisi della resina (dato del produttore) io la tiro via a 45 minuti......quindi mi aspetto che è ancora un po appiccicosa e per niente solida e rigida!
se a questo punto ti rifai a quanto ti avevo scritto..."un filo di resina sui punti dove si vanno poi a baciare le 2 semi-fuso e...."
io direi che ti viene la tua bella fusolierina compatta e resistente!

oggi mentre facevo le vaschette dove rovesciarci il gesso ho escogitato una nuova soluzione che ti elimina un sacco di prob:
fai il tuo cassone....(tra l'altro io oggi l'ho fatto con dei fogli in polistirene incollati con colla a caldo....vedi foto....)..ci coli il gesso.....non metti nessuna spina.....ci metti il master immerso per metà larghezza....mantieni il tutto in posizione e via!

una volta asciutto......fai la parte sopra come ti avevo descritto nel prec post....dopodichè quando tutto è asciutto..prima di dividere i 2 stampi (mollllto probabilmente non si sfileranno in modo istantaneo...prendi il trapano a colonna e li fori da una parte all'altra! ci infili delle spine e via!

per far ciò che dici tu...bah non lo so....anche perchè......in un pezzo unico io non vedo altro modo della calza di carbonio......ma se hai una sezione variabile....vai a deformare la tessitura..per forza di cose!anzi in alcune sezioni rischi di non riuscire proprio a seguir la forma!

io il metodo più all'avanguardi in relazione hai costi e alla tipologia di fabricazione non so dirti altro!
ti allego ste foto.....oggi ho proprio fatto nemmeno il passo iniziale dell'opera!
la fusoliera è quella del modello in questione nella foto! come vedi non è poi tanto difficile come sottosquadri ecc....
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Tipo file: rar stampo.rar‎ (3,82 MB, 80 visite)

Ultima modifica di marc87 : 19 marzo 09 alle ore 21:58
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