Filo per archetto da taglio

[flyer]

Quali sono le differenze in termini di correnti e tensioni da utilizzare nel caso in cui il filo da taglio sia nichel cromo oppure acciaio armonico ?
Ciao e grazie.

[mr_ade]

L'unico paramentro di cui devi tener conto è la temperatura che vuoi ottenere.

Per ottenere tale temperatura devi tenere conto della resistività del filo, della sua lunghezza e della tensione che dovrai applicare.
Per ottenere la temperatura ottimale devi quindi essere in grado di variare la tensione (alimentatore regolabile), oppure la resistività del filo (aggiungi in serie un potenziometro)

spero di aver capito bene la domanda
Ciao

[flyer]

Ciao, le leggi di ohm le conosco anche io, pero' ....

Originally posted by mr_ade+12 settembre 2005, 15:10--><div class='quotetop'>QUOTE(mr_ade @ 12 settembre 2005, 15:10)</div><div class='quotemain'>L'unico paramentro di cui devi tener conto è la temperatura che vuoi ottenere.
[/b]

Qual'e la temperatura di lavoro del filo in gradi centigradi ?
Questa temperatura deve essere diversa nei due tipi di fili ?

Originally posted by mr_ade@12 settembre 2005, 15:10
Per ottenere tale temperatura devi tenere conto della resistività del filo, della sua lunghezza e della tensione che dovrai applicare.

Nel caso di acciaio armonico o di filo NiCr quale e' il range di tensione e le conseguenti correnti che scorrono in modo da dimensionare correttamente la parte alimentazione ?

Originally posted by mr_ade@12 settembre 2005, 15:10
Per ottenere la temperatura ottimale devi quindi essere in grado di variare la tensione (alimentatore regolabile), oppure la resistività del filo (aggiungi in serie un potenziometro)

Cosi' a naso sul filo scorre una discreta corrente ... quindi un potenziometro non credo vada bene perche' quelli in commercio dissipano solo pochi watt.... poi dovrebbe essere un potenziometro a filo...

<!--QuoteBegin-mr_ade@12 settembre 2005, 15:10

spero di aver capito bene la domanda
[/quote]

La domanda l'hai capita solo che io mi aspettavo come risposta due set di parametri e cioe'

a] Se usi il filo NiCr il range di tensione e' da V1 a V2 e l'alimentatore deve fornire una corrente da I1 a I2

b] Se usi il filo di acciaio armonico il range di tensione e' da V3 a V4 e l'alimentatore deve fornire una corrente da I3 a I4

Mi servivano dei dati concreti da parte di chi utilizza gia' questi sistemi.
:-) Fabio

[claudio476]

Originally posted by flyer@12 settembre 2005, 16:14

Mi servivano dei dati concreti da parte di chi utilizza gia' questi sistemi.
:-) Fabio

Quoted post

Ti do i miei dati, se la memoria non inganna!

Filo NiCr da 0,45 lunghezza utile di taglio 60Cm (porzione di filo riscaldato)
24Volt a vuoto stabilizzati, in uso scendono a 16/17Volt
Correnti in gioco nell'ordine di 3A sul secondario.

Con trasformatore non raddrizzato/stabilizzato da 24Volt e filo NiCr 0,45 il massimo che riesco a tagliare e quindi il massimo filo utile scaldabile è 1Mt, ma a velocità molto lenta.. purtroppo non ho misurato in questo caso i valori effettivi.

[markus]

Originally posted by flyer@12 settembre 2005, 16:14
Ciao, le leggi di ohm le conosco anche io, pero' ....
Qual'e la temperatura di lavoro del filo in gradi centigradi ?
Questa temperatura deve essere diversa nei due tipi di fili ?
Nel caso di acciaio armonico o di filo NiCr quale e' il range di tensione e le conseguenti correnti che scorrono in modo da dimensionare correttamente la parte alimentazione ?
Cosi' a naso sul filo scorre una discreta corrente ... quindi un potenziometro non credo vada bene perche' quelli in commercio dissipano solo pochi watt.... poi dovrebbe essere un potenziometro a filo...
La domanda l'hai capita solo che io mi aspettavo come risposta due set di parametri e cioe'

a] Se usi il filo NiCr il range di tensione e' da V1 a V2 e l'alimentatore deve fornire una corrente da I1 a I2

b] Se usi il filo di acciaio armonico il range di tensione e' da V3 a V4 e l'alimentatore deve fornire una corrente da I3 a I4

Mi servivano dei dati concreti da parte di chi utilizza gia' questi sistemi.
:-) Fabio

Quoted post

Come dicevate ciò che conta è la temperatura ma in relazione all lunghezza del taglio , alla densità e al tipo di materiale;semplificando al massimo posso dirti che dopo decenni di tagli e centinaia di ali prodotte,mi regolo ormai solo sull'assorbimento.Con un filo NiCr da 0,6 mm e con una densità del polistirolo di 25 Kg al m3,la corrente ottimale va da 3,8 a 4,2 Amp.(probabilmente la densità dichiarata del polistirolo non è sempre conforme) per lunghezze di archetto da 20 a 100 cm.
Per lunghezze maggiori,data la dissipazione più elevata,dovrai aumentare la tensione per raggiungere valori di corrente di circa il 10x100 superiori.
Considera che avrai bisogno di un buon alimentatore con i seguenti parametri:
0-24 V 5.0A stabilizzato e con (possibilmente) la regolazione della limitazione della corrente.Io uso da tempo un Larcet da laboratorio che non mi ha mai dato problemi,inoltre con 24V a disposizione si arriva a tagli da oltre160 cm a semiala(x 2 fa 320 cm,sempre garantendo il suddetto assorbimento)che fino ad ora sono stati più che sufficienti.
Un altro suggerimento che ti posso dare è di osservare il filo quando esce dal foglio di polistirolo;deve lasciare dei fastidiosi filamenti che ti indicano che la temperatura ottimale è stata raggiunta.Ti posso spiegare meglio ma per ora può bastare,comunque hai di che regolarti.
Per quanto all'acciaio armonico,ricordo che non mi trovai bene in quanto avendo una resistività molto più bassa del NiCr voleva alimentatori più wattosi e il gioco non valeva la candela.
Per altri chiarimenti sono a disposizione,Ciao.

[lion]

io personalmente ho usato un filo in tungsteno. si scalda bene a 22V 3A, il vantaggio è che a differenza del filo in acciaio armonico che rammolischie tantissino e dopo pochi tagli si rompequesto non fa una piega, si allenta pochissimo, in piu avra gia fatto 30 tagli. provare per credere
ciao

[Wilcomir]

per variare la temperatura basta un comune dimmer.

ciao!

[mr_ade]

Originally posted by flyer@12 settembre 2005, 16:14
Ciao, le leggi di ohm le conosco anche io, pero' ....
Qual'e la temperatura di lavoro del filo in gradi centigradi ?
Questa temperatura deve essere diversa nei due tipi di fili ?
Nel caso di acciaio armonico o di filo NiCr quale e' il range di tensione e le conseguenti correnti che scorrono in modo da dimensionare correttamente la parte alimentazione ?
Cosi' a naso sul filo scorre una discreta corrente ... quindi un potenziometro non credo vada bene perche' quelli in commercio dissipano solo pochi watt.... poi dovrebbe essere un potenziometro a filo...
La domanda l'hai capita solo che io mi aspettavo come risposta due set di parametri e cioe'

a] Se usi il filo NiCr il range di tensione e' da V1 a V2 e l'alimentatore deve fornire una corrente da I1 a I2

b] Se usi il filo di acciaio armonico il range di tensione e' da V3 a V4 e l'alimentatore deve fornire una corrente da I3 a I4

Mi servivano dei dati concreti da parte di chi utilizza gia' questi sistemi.
:-) Fabio

Quoted post

Scusami non volevo essere banale.
Io volevo soltanto dire che non puoi dimensionare perfettamente l'alimentatore in base al tipo di filo e alla sua lunghezza.
Se ti servi di un potensiometro di quello che regola le lampade (del soggiorno per intenderci), puoi regolare la temperatura del filo fino a quando taglia (facendo dei fili).
A quel punto non sai quant'è la temperatura del filo ma poco importa perchè empiricamente l'hai trovata.