Cessna 310: consigli per la realizzazione

[boss]

ciao a tutti
con un amico vogliamo costruire la riproduzione del Cessna 310Q. Abbiamo il disegno, modificato per ottenere una apertura alare di 228 cm. I motori scelti sono 2 Saito 82 4T. La costruzione sarà del tipo ala in polistirolo rivestito e fuso in fibra previa creazione dello stampo.
Vorrei dei suggerimenti per quanto riguarda il profilo. Per ottenere qualcosa di simile al profilo originale del disegno sono partito da un Naca0015 portando lo spessore dal 15 al 17,7%.
Non conosco un granchè i profili nè le caratteristiche, quindi vorrei avere la vostra opinione: lascio così com'è o cambio profilo?
Inoltre che ne pensate del resto?

Andrea

[boss]

oh, a volte non saprei come fare senza di voi... grazie, grazie mille

[STEGH]

Originalmente inviato da boss

ciao a tutti
con un amico vogliamo costruire la riproduzione del Cessna 310Q. Abbiamo il disegno, modificato per ottenere una apertura alare di 228 cm. I motori scelti sono 2 Saito 82 4T. La costruzione sarà del tipo ala in polistirolo rivestito e fuso in fibra previa creazione dello stampo.
Vorrei dei suggerimenti per quanto riguarda il profilo. Per ottenere qualcosa di simile al profilo originale del disegno sono partito da un Naca0015 portando lo spessore dal 15 al 17,7%.
Non conosco un granchè i profili nè le caratteristiche, quindi vorrei avere la vostra opinione: lascio così com'è o cambio profilo?
Inoltre che ne pensate del resto?

Andrea

ciao , ti esprimo una mia personale opinione. Per questo bel bimotore non prenderei in considerazione profili simmetrici come quello che hai citato. Il vero aereo adotta un profilo NACA 23018 23015 23009 (radice , gondole, estremità alari) che è un usatissimo profilo serie NACA a 5 cifre e basso coefficiente di momento. Modellisticamente si usa nei modelli a motore anche acrobatici:ha uno stallo piuttosto brusco ma il basso coefficiente di momento è un vantaggio per la superficie stabilizzante di coda. Io comunque starei più sul tranquillo NACA 2415 magari evoluto in 2410 all'estremità.
Parere personale,
Stefano

[boss]

vedi che, scava scava....

grazie del tuo parere caro amico, come premesso non conosco un granchè le caratteristiche dei profili quindi ho chiesto a chi magari ne sa più di me

vediamo se ci sono altri pareri

un saluto

Andrea

[MVR]

Originalmente inviato da STEGH

ciao , ti esprimo una mia personale opinione. Per questo bel bimotore non prenderei in considerazione profili simmetrici come quello che hai citato. Il vero aereo adotta un profilo NACA 23018 23015 23009 (radice , gondole, estremità alari) che è un usatissimo profilo serie NACA a 5 cifre e basso coefficiente di momento. Modellisticamente si usa nei modelli a motore anche acrobatici:ha uno stallo piuttosto brusco ma il basso coefficiente di momento è un vantaggio per la superficie stabilizzante di coda. Io comunque starei più sul tranquillo NACA 2415 magari evoluto in 2410 all'estremità.
Parere personale,
Stefano

Originalmente inviato da boss

vedi che, scava scava....

grazie del tuo parere caro amico, come premesso non conosco un granchè le caratteristiche dei profili quindi ho chiesto a chi magari ne sa più di me

vediamo se ci sono altri pareri

un saluto

Andrea

Concordo abbastanza.
Alla radice si può stare su uno spessore maggiore mantenendo lo stesso di quello originale magari riducendo la curvatura.
Qualcosa tipo:

Radice 1418
Estremità 2410 con almeno un grado di svergolamento negativo.

[boss]

se avete voglia di controllare potrei allegare il file generato con profili (però stasera, ora sono al lavoro...)

ciao

Andrea

[gattodistrada]

anche io userei un biconvesso asimmetrico della serie naca, concordo con l'evoluzione verso l'estremita, ed in parte con la svegolatura negativa, ma considerando che e' quasi un 3 metri, sicuramente la corda alare non sarà piccolina, e quindi si potrebbe tranquillamente evitare la negativa d'estremità, questo e' anche un modello che non ti fa virate strette a bassa velocità, pertanto anche in questo caso la negativa non serve...
potrebbe essere invece utile per atterrare con molta incidenza, e quindi quasi da fermo, ma con i profili indicati (naca 2415) ci si riesce bene.. essendo uno profilo molto spesso.. e con una buona curva..

[josseff]

dalla mia esperienza con i bimotori ( 2 dc-3 ed un p.38) credo che i motori che hai scelto, sopratutto in considerazione del tipo di costruzione che hai scelto, siano insufficenti, sempre sui saito andrei minimo sui 100

parere personale ovviamente

[gattodistrada]

Originalmente inviato da josseff

dalla mia esperienza con i bimotori ( 2 dc-3 ed un p.38) credo che i motori che hai scelto, sopratutto in considerazione del tipo di costruzione che hai scelto, siano insufficenti, sempre sui saito andrei minimo sui 100

parere personale ovviamente

va che e' un cessna da 230cm... al massimo arriverà a pesare un 12 kg.. esagerando.. con i profili indicati quei motori per conto mio sono anche troppo..

uhm scusami ho visto ora che sono dei 13,5cc 4tempi, penso che si.. siano un pelo scarsini...

[josseff]

quei motori vanno bene se il modello non supera gli 8 kg secondo me... e credo che fibra e polistirolo vari li superi

il primo dei due dc-3 che mi è passato per le mani (nessuno di quegli aerei era mio) era di 2 metri circa ed era motorizzato con 2 sc 52 4t, ovviamente decollava come un motoaliante e stava in aria per puro miracolo, pesava circa 6 kg

il secondo dc-3 intorno ai 2.30 motorizzato con due 91 2t (non ricordo che marca), peso poco più di 9 kg, ovviamente il discorso è cambiato radicalmente, si pilotava come un pluri

senza dubbio diventa eccessiva la seconda soluzione che ho descritto, ma i saito 100 con 8 kg di aereo secondo me vengono eccezionali