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Vecchio 30 marzo 12, 11:48   #211 (permalink)  Top
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L'avatar di dopehopes
 
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I piani Traplet portano un numero di codice che rimanda ad una breve descrizione contenente misure e quando prevista, la scala: codice MW2669 per quello in scala 1:3.5 e codice MW2665 per quello in scala 1:4; basta digitare i codici nel campo advanced search per vedere comparire la descrizione dei 2 modelli.
i codici che mi hai dato non coincidono con quelli che mi hanno scritto loro nella mail e inseriti in advanced search non mi danno risultati. dovrebbero mandarmi a qualcosa di diverso rispetto ai link che ti ho dato ai due prodotti?
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John
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Potrei anche darti ragione....ma poi saremmo in due ad avere torto.
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Vecchio 30 marzo 12, 11:59   #212 (permalink)  Top
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penso ad alta voce: uno è 5 metri l' altro 4,2. cambia molto? forse la cosa che mi preoccupa è avere un piano di lavoro da metri
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John
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Vecchio 30 marzo 12, 12:08   #213 (permalink)  Top
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penso ad alta voce: uno è 5 metri l' altro 4,2. cambia molto? forse la cosa che mi preoccupa è avere un piano di lavoro da metri
Cambia moltissimo, sia nel bene (maestosità in volo, realismo, efficienza) sia in "male", se si può dire "male": complessità di lavoro, costo dei materiali, difficoltà di atterraggio, gestione e decollo

personalmente uno sberlone di 5 metri lo affronterei solo dopo avere una solidissima esperienza e dopo aver ben pensato a come trasportarlo, lanciarlo e soprattutto dove atterrare: ci vuole un pendio coi fiocchi per un modello del genere
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Vecchio 30 marzo 12, 12:16   #214 (permalink)  Top
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Cambia moltissimo, sia nel bene (maestosità in volo, realismo, efficienza) sia in "male", se si può dire "male": complessità di lavoro, costo dei materiali, difficoltà di atterraggio, gestione e decollo

personalmente uno sberlone di 5 metri lo affronterei solo dopo avere una solidissima esperienza e dopo aver ben pensato a come trasportarlo, lanciarlo e soprattutto dove atterrare: ci vuole un pendio coi fiocchi per un modello del genere
sull' atterraggio concordo, mi chiedo se 80 cm di differenza tra l' uno e l' altro facciano veramente la differenza. ho ben visto che tra atterrare con un easy glider che lo sbatti giù da un metro da terra e lo scott viking c'è un abisso. ma qui parliamo di 4,2 e 5 metri, c'è un pendio in cui atterri con uno ma non con l' altro? entrambi mi sembrano ugualmente limitanti: non credo li porterei al righi (GE), ma Montalto pavese (PV) sì. per gestione cosa intendi? al decollo al traino penso cambi poco, al lancio in pendio....in teoria a parità di condizioni un modello più grande dovrebbe galleggiare di più sia in termica che in dinamica. l'ala dello scott che è circa 1,40 metri la metto che va da dietro il mio sedile dove si poggiano i piedi, e la poggio sul poggiatesta del divano posteriore. un metro in più vuol dire ribaltare i sedili, cosa che farei anche con il modello da 4,2 metri.
non voglio sembrare uno che la fa facile, cerco di capire bene le differenze proprio per fare la scelta migliore. se fanno un modello da 4,2 e uno da 5 un motivo ci sarà, probabilmente per i motivi che mi hai detto tu
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John
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Vecchio 30 marzo 12, 12:17   #215 (permalink)  Top
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primo volo dello scott viking è stato al traino, qui vedi la mia reazione dopo il primo atterraggio
Collaudo al traino dello SCOTT VIKING by Giulio Cornia HD - YouTube

in alcune parti è un "po'" mosso, ma dal minuto 2:00 inizia un volo plastico da pelle d' oca
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John
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Vecchio 30 marzo 12, 12:36   #216 (permalink)  Top
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questo è quanto mi scrivono, da italiano potevo non chiedergli "Capo, me lo fai un po' di sconto?"

Hi.

Plan number MW2665 has a wingspan of 191". And is aimed at the experienced builder.

Plan number MW2669 has a wingspan of 167".

Both models are very popular and we do sell a lot.

The main difference is size.
You would have to make a choice on which would be best for you.

I may be able to give you extra discount, but I would need to know which model.

Thanks
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John
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Vecchio 30 marzo 12, 12:42   #217 (permalink)  Top
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La tecnica classica (costruzione da tavole senza una guida passo passo) richiede una buona capacità di lettura dei piani; mai partire a testa bassa incollando legni ma, dedicare un certo tempo ad un approfondito studio delle varie tavole. Da un disegno bidimensionale in pianta devi realizzare un modello in 3d, pertanto devi per prima cosa avere chiaro in mente forme e sequenze di montaggio, fare parecchie prove a secco, non solo per verificare posizione ed incastro dei pezzi ma soprattutto per provare le varie sequenze, onde evitare ad es. di scoprire ex post, che hai incollato un pezzo prima del tempo, rendendo difficili o impossibili le successive lavorazioni. Capacità di adattare le lavorazioni ai materiali disponibili o meglio conosciuti e ti faccio un esempio: potresti optare per una ricopertura in seta incollata e poi tesa e stabilizzata oppure ricorrere a termoretraibili tipo oratex. In funzione dei pesi, uso delle colle, alifatica piuttosto che uHu hart ecc. per i legnami, quando e come usare il compensato di pioppo o quello di betulla, quando scegliere un balsa di una grammatura piuttosto che di un'altra, adattamento delle vecchie soluzioni tecniche alle nuove tecnologie (senza stravolgere però il progetto) e soprattutto tanta tanta pazienza: precisione e qualità mal si accompagnano a fretta e pressapochismo. Se il Signore non ti ha castigato le mani, con un po' di cura e i giusti tempi non dovresti incontrare problemi insuperabili, sono sufficienti i soliti attrezzi e poi qualche buona dritta nel forum la si rimedia sempre.
Per quanto riguarda la scala il primo ha un'apertura alare di 4850 e il secondo di 4240, dipende molto da quanto spazio hai per costruire e poi per trasportare il modello. Per i costi la differenza tra le due scale non è data solo dallo short kit, che è il meno, ma da tutto il resto. Forse come inizio punterei verso il più piccolo (per modo di dire visto che tanto piccolo non è) così nel frattempo affini la tecnica e vedi se questo tipo di realizzazioni ti piace ed è adatta alla tua logistica.

prova direttamente questi 2 links
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Vecchio 30 marzo 12, 12:56   #218 (permalink)  Top
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La tecnica classica (costruzione da tavole senza una guida passo passo) richiede una buona capacità di lettura dei piani; mai partire a testa bassa incollando legni ma, dedicare un certo tempo ad un approfondito studio delle varie tavole. Da un disegno bidimensionale in pianta devi realizzare un modello in 3d, pertanto devi per prima cosa avere chiaro in mente forme e sequenze di montaggio, fare parecchie prove a secco, non solo per verificare posizione ed incastro dei pezzi ma soprattutto per provare le varie sequenze, onde evitare ad es. di scoprire ex post, che hai incollato un pezzo prima del tempo, rendendo difficili o impossibili le successive lavorazioni. Capacità di adattare le lavorazioni ai materiali disponibili o meglio conosciuti e ti faccio un esempio: potresti optare per una ricopertura in seta incollata e poi tesa e stabilizzata oppure ricorrere a termoretraibili tipo oratex. In funzione dei pesi, uso delle colle, alifatica piuttosto che uHu hart ecc. per i legnami, quando e come usare il compensato di pioppo o quello di betulla, quando scegliere un balsa di una grammatura piuttosto che di un'altra, adattamento delle vecchie soluzioni tecniche alle nuove tecnologie (senza stravolgere però il progetto) e soprattutto tanta tanta pazienza: precisione e qualità mal si accompagnano a fretta e pressapochismo. Se il Signore non ti ha castigato le mani, con un po' di cura e i giusti tempi non dovresti incontrare problemi insuperabili, sono sufficienti i soliti attrezzi e poi qualche buona dritta nel forum la si rimedia sempre.
Per quanto riguarda la scala il primo ha un'apertura alare di 4850 e il secondo di 4240, dipende molto da quanto spazio hai per costruire e poi per trasportare il modello. Per i costi la differenza tra le due scale non è data solo dallo short kit, che è il meno, ma da tutto il resto. Forse come inizio punterei verso il più piccolo (per modo di dire visto che tanto piccolo non è) così nel frattempo affini la tecnica e vedi se questo tipo di realizzazioni ti piace ed è adatta alla tua logistica.

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su un attento studio del progetto prima di mettere anche solo una goccia di colla o tirare fuori i pezzi dalla scatola condivido in pieno, mi sto studiando il building log e mi sta chiarendo molte cose. cose utili anche per capire se cimentarmi nell' impresa o no. per la ricopertura opterei per oratex antik/antique bianco, l' ho già utilizzata e lo trovo un materiale eccezionale. per la scelta del tipo di compensato sono ignorante al 100%: in teoria tutto il legname tranne quello per la ricopertura è fornito, la ricopertura sarà in balsa, lo spessore? mi leggo bene il building log o vi posto una domanda direttamente. vada per il più piccolo, ho già deciso di smontare un' anta della armadio ikea per il piano di lavoro: è in truciolare rivestita in quella che una volta era formica adesso è una pellicola: se non è imbarcata aggiungo un cavalletto al centro. lo scott viking l' ho costruito su un piano di lavoro da 60x180 cm. se un ala del 4,2 è circa 2 metri, e considerando che ogni semiala è divisa in 2 parti di circa, che dici...160+40? direi che l' anta ikea mi servirà al momento di assemblare le 2 parti dell' ala. ho deciso per 4.2, e vi faccio sapere come procede
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Vecchio 30 marzo 12, 13:12   #219 (permalink)  Top
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Per il piano di lavoro basta non sia imbarcato e pungibile dagli spilli, per quanto riguarda il resto potresti comperare intanto solo i piani costruttivi per 21 sterline più spedizione, così tocchi realmente con mano le possibili difficoltà e vedi anche quanto spazio ti serve realmente; nella peggior delle ipotesi (resa di fronte al nemico) il danno resterebbe limitato solo a questo esborso. Solitamente sui piani ti indicano anche spessori e il tipo di balsa o compensato da usare. Se decidi di continuare ricordati di creare un nuovo thread.
msette non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 marzo 12, 13:16   #220 (permalink)  Top
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se compro solo i piani...poi magari mi scoraggio, se ci spendo 150€ voglio vedere se non lo porto a termine. aspetto che mi dicano il prezzo comprensivo di spedizione e di eventuali accessori (capottina, ruotino, etc etc), e poi lo ordino. il nuovo thread lo apro qui o in sezione alianti?
già mi chiedo dove di comprino longheroni di 2 metri, e speriamo che con un rotolo di 2 metri lineari di oratex si possa fare dorso o ventre dell' ala senza giunzioni, siamo veramente un po' giustini. 4.2 metri, mettiamoci al max 20 cm di fusoliera...
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