Realizzare Minimoa

[FrancoC.]

Come già ho detto a "Odi" sono troppo lento nel costruire. Troppo. Si era anche optato per un'apertura alare di 3.40 (scala 1:5); ma non mi dispiacerebbe ritornare alla scala 1:4 (4.25 mt).
Ma, detto spassionatamente, mi andrebbe molto bene anche l'"Orlik", che, come dice "Odi", non necessiterebbe della costruzione di un prototipo. E penso che altri sarebbero d'accordo.

[twentynine]

Se si decide per l'orlik o il fafnir non ho nessun problema.

[Odi]

Non comprendo, ho scritto una risposta, ma non è stata postata..

Dicevo che:

La realizzazione del minimoa comporta due problemi:
il primo, non da poco è la neccessità di trovare le soluzioni che devo implementare nel taglio, il piano è di ottima qualità, ma non dice tutto.
Quindi ci troveremmo ad avere un "prototipo" e non mi va di produrlo in serie senza avere le dovute garanzie.
La scala 1:5 richiesta da molti mi porta a dover ridimensionare il modello senza però modificarne la struttura, il che ci porta ad avere un 3 metri eccessivamente robusto e pesante.
Volessi correggere questo problema dovrei ristudiare tutto il pino di costruzione variando numero di componenti, sezioni e logica costruttiva il che ci porterebbe ad avare un prototipo del prototipo.
Al momento i disegni sono ultimati, sto finendo i disegni dei pannelli alari con i nuovi profili.

Devo dire che la realizzazione del minimoa, a causa dei motivi sopracitati non mi entusiasma quanto mi aspettavo.

Al contrario, l'idea di poter usufruire di disegni (già in vettoriale) di un modello già assemblato e in più la possibilità di avere contatti col progettista mi stimola molto di più.
Il prodotto finito è di qualità ed è funzionale.
Per la scala, io preferisco la 1:4 di 3,75 metri o 4 metri in rari casi.
La variazione di costo, come già spiegato è minima dato che l'uso del materiale non è direttamente proporzionale alla scala dato che vi sono parecchi scarti di taglio.
Ho valutato circa un aumento di superficie neccessaria intorno al 15/20% di legname.

Per sfatare qualche mito, vorrei fare notare a tutti che al contrario di ciò che si pensa, i 4 metri sono molto più facili da gestire e pilotare, hanno condizioni di volo stabili e sono meno soggetti alle turbolenze.
Il peso è in proporzione ad un 3 metri, quindi le caratteristiche per l'atterraggio non variano.
Unica differenza sarà per il decollo.
Chi intende fare pendio, o ha un buon braccio (io lancio un Fox 4 metri da 9 kg senza troppi problemi) oppure si munisce di elastico (consigliato).

Io sarei molto propenso all'Orlik (davvero splendido!) di Maurizio Martinucci da 420cm di AA.

[twentynine]

Io sono con te Odi, l'unica cosa è che dell'orlik si trovano poche info in rete per fare uno "scale" superdettagliato...ma tant'è prima o poi san Google mi caccerà fuori qualcosa di serio.
Se la scelta cadesse sul Fafnir per me sarebbe solo un piacere, visto che prima o poi lo voglio fare.
Aspetto news e anche le opinioni degli altri.

[FrancoC.]

Originalmente inviato da twentynine

Io sono con te Odi, l'unica cosa è che dell'orlik si trovano poche info in rete per fare uno "scale" superdettagliato...ma tant'è prima o poi san Google mi caccerà fuori qualcosa di serio.
Se la scelta cadesse sul Fafnir per me sarebbe solo un piacere, visto che prima o poi lo voglio fare.
Aspetto news e anche le opinioni degli altri.

Quì
http://www.piotrp.de/SZYBOWCE/dorlik.htm
trovi già qualcosa.

[FrancoC.]

Qualcosina anche quì:
http://www.vintagesailplanes.de/

[Odi]

Mitico Franco

posso solo immaginare la bellezza della seta opacizzata che rivela la struttura in controluce con questa livrea!

[cinzia]

Originalmente inviato da Odi

Non comprendo, ho scritto una risposta, ma non è stata postata..

Dicevo che:

La realizzazione del minimoa comporta due problemi:
il primo, non da poco è la neccessità di trovare le soluzioni che devo implementare nel taglio, il piano è di ottima qualità, ma non dice tutto.
Quindi ci troveremmo ad avere un "prototipo" e non mi va di produrlo in serie senza avere le dovute garanzie.
La scala 1:5 richiesta da molti mi porta a dover ridimensionare il modello senza però modificarne la struttura, il che ci porta ad avere un 3 metri eccessivamente robusto e pesante.
Volessi correggere questo problema dovrei ristudiare tutto il pino di costruzione variando numero di componenti, sezioni e logica costruttiva il che ci porterebbe ad avare un prototipo del prototipo.
Al momento i disegni sono ultimati, sto finendo i disegni dei pannelli alari con i nuovi profili.

Devo dire che la realizzazione del minimoa, a causa dei motivi sopracitati non mi entusiasma quanto mi aspettavo.

Al contrario, l'idea di poter usufruire di disegni (già in vettoriale) di un modello già assemblato e in più la possibilità di avere contatti col progettista mi stimola molto di più.
Il prodotto finito è di qualità ed è funzionale.
Per la scala, io preferisco la 1:4 di 3,75 metri o 4 metri in rari casi.
La variazione di costo, come già spiegato è minima dato che l'uso del materiale non è direttamente proporzionale alla scala dato che vi sono parecchi scarti di taglio.
Ho valutato circa un aumento di superficie neccessaria intorno al 15/20% di legname.

Per sfatare qualche mito, vorrei fare notare a tutti che al contrario di ciò che si pensa, i 4 metri sono molto più facili da gestire e pilotare, hanno condizioni di volo stabili e sono meno soggetti alle turbolenze.
Il peso è in proporzione ad un 3 metri, quindi le caratteristiche per l'atterraggio non variano.
Unica differenza sarà per il decollo.
Chi intende fare pendio, o ha un buon braccio (io lancio un Fox 4 metri da 9 kg senza troppi problemi) oppure si munisce di elastico (consigliato).

Io sarei molto propenso all'Orlik (davvero splendido!) di Maurizio Martinucci da 420cm di AA.

Anch'io nel mio piccolo mi aggrego..... a qualsiasi scelta voi facciate... ma sono solo un principiante... per cui non ho voce in capitolo....

[twentynine]

Anche questa non è male.

[Odi]

Allora chiedo conferma prima di iniziare una nuova discussione.

L'Olympic Orlik come primo aliante made in Baronerosso va bene?

Il minimoa non è scartato (anche perchè c'ho buttato dentro giornate di lavoro), aspetto solo di avere maggiore esperienza su alianti scales tutto legno.

Dopo aver ridisegnato buona parte delle componenti di Martinucci (tutto in SPline quando la mia CNC lavora solo in Polilines e avendo visto le foto della costruzione ho notato alcune incongruenze col piano così come componenti non previste su piano) ho cominciato l'intavolazione.
Per quanto riguarda la struttura della fusoliera (circa 2 metri con il timone di direzione) ho bisogno di 2 fogli di stratificato spessore 4mm da 30cm x 1500cm + un foglio di pioppo spessore 3mm di 30m x 30cm per le centine del direzione e profondità e di nuovo pioppo, ma spessore 2mm di 25 x 10cm per gli inserti delle baionette.
Appena termino di rielaborare le centine potrò darvi anche li una stima precisa del pioppo , betulla e balsa neccessario.

La fusoliera viene poi assemblata con bacchette sezione 10x10mm (suppongo sia pino) e rivestita con strisce di balsa da 3mm.
Viene poi fibrata all'interno in corrispondenza delle ordinate con le baionette ed all'essterno con fibra media sia per irrobustirla sia per il finish.
I comandi di coda come già detto sono in pioppo, rivestita la parte fissa con balsa da 1,5mm alla parte mobile vengono applicate le strip di betulla da 0.6mm.
Questo, oltre a piccoli bisogni di balsa per gli scaletti delle parti mobili è il neccessario per la fusoliera.

Saluti!