trainatore patchwork

[batman]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

MA CERTO CHE SI PUO', MICA ABBIAMO L'ANELLO AL NASO!

E' anche per questo che - a fronte di una mia educatissima richiesta - trovo la risposta di Celly insoddisfacente, supponente ed irritante a dir poco...
Non perdiamoci in chiacchiere: o quel disegno viene integrato con i dovuti crediti (anche al rielaboratore, come ho scritto), oppure sparisce dalla circolazione. Punto e basta.

A questo punto mi pare doveroso chiarire che, pur essendo io ideologicamente contrario al concetto di copyright come forma di estorsione economica, sono assolutamente rigido per quel che riguarda la proprietà intellettuale.

Quindi, per il futuro, chiunque volesse estrarre e far circolare materiale di proprietà della Edizioni Modellismo Sas, sappia che LO PUO' FARE LIBERAMENTE e senza richiedere alcuna autorizzazione preventiva, ma AD UNA CONDIZIONE RIGIDA ED INSINDACABILE: tale materiale deve circolare SEMPRE accompagnato dal nome dell'autore e dalla nota: "Per gentile concessione della rivista MODELLISMO."

Non mi sembrano "condizioni capestro", vero?
La ragione dietro a tutto ciò è quasi banale: un articolo trascritto o un disegno rielaborato come in questo caso, a forza di circolare in forma anonima prima o poi (è già successo...) finisce per venir attribuito
al parassita di turno e questo non va bene. Perché esporsi ad un procedimento legale per così poco quando basterebbe un minimo di buona educazione?

Saluti

Ciao Cesare, ti volevo chiedere un' opinione:
Ho visto volare moltissimi Patchwork, o simili, scalati nelle dimensioni da 1 a 3 metri (anche a Molinella ce e sono sempre durante la 6 ore), ma ho sempre notato un grosso handicap:
l' atterraggio, complice il profilo e il carrello biciclo, fa sempre un poco schifo (problema estetico) e spesso il modello saltella diquà, di là e anche in altre parti, con somma felicità degli astanti che si tuffano per terra cercando di scansare l' oggettto, stesso problema l' ho visto su diversi acrobatici, usati come trainatori, pure in mano a provetti piloti gli atterraggi erano uno strazio (poco male) e piuttosto pericolosi....
Secondo re, montare un carrello triciclo ed usare un profilo con gli aerofreni non sarebbe meglio???? Ho visto modelli tricicli e con i freni delle stesse dimensioni (tipo il Bison o il Taurus) atterrare in un fazzoletto, sempre nello stesso punto e senza patemi d' animo.
Lo scrivo perchè nelle gare di aerotraino si finisce sempre per trovarsi in decine di persone in area di volo, e un modello da 7/8 Kg. col motore acceso che ballonzola per la pista nn è il massimo.....
Lo dico a ragion veduta, per alcune edizioni ho fatto sia il giudice che il direttore di pista, e mi sono buttato per terra più volte del dovuto.

[moonwalkerfj]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

MA CERTO CHE SI PUO', MICA ABBIAMO L'ANELLO AL NASO!

E' anche per questo che - a fronte di una mia educatissima richiesta - trovo la risposta di Celly insoddisfacente, supponente ed irritante a dir poco...
Non perdiamoci in chiacchiere: o quel disegno viene integrato con i dovuti crediti (anche al rielaboratore, come ho scritto), oppure sparisce dalla circolazione. Punto e basta.

A questo punto mi pare doveroso chiarire che, pur essendo io ideologicamente contrario al concetto di copyright come forma di estorsione economica, sono assolutamente rigido per quel che riguarda la proprietà intellettuale.

Quindi, per il futuro, chiunque volesse estrarre e far circolare materiale di proprietà della Edizioni Modellismo Sas, sappia che LO PUO' FARE LIBERAMENTE e senza richiedere alcuna autorizzazione preventiva, ma AD UNA CONDIZIONE RIGIDA ED INSINDACABILE: tale materiale deve circolare SEMPRE accompagnato dal nome dell'autore e dalla nota: "Per gentile concessione della rivista MODELLISMO."

Non mi sembrano "condizioni capestro", vero?
La ragione dietro a tutto ciò è quasi banale: un articolo trascritto o un disegno rielaborato come in questo caso, a forza di circolare in forma anonima prima o poi (è già successo...) finisce per venir attribuito
al parassita di turno e questo non va bene. Perché esporsi ad un procedimento legale per così poco quando basterebbe un minimo di buona educazione?

Saluti

Mi levo il cappello difronte a tanta lungimiranza e generosità, molti non lo avrebbero fatto, molti non sarebbero neanche in grado di concepirlo.
Grazie
Simone

[riktor]

Originalmente inviato da batman

CUT

Ehstìkatzi aveva infatti suggerito di cambiare profilo all' ala... per il carrelli triciclo non penso sia così problematico

Originalmente inviato da moonwalkerfj

Mi levo il cappello difronte a tanta lungimiranza e generosità, molti non lo avrebbero fatto, molti non sarebbero neanche in grado di concepirlo.
Grazie
Simone

Ti ringrazio, ma non si tratta di lungimiranza. Essendo io uno spirito un po' eversivo e libertario, sono assolutamente contrario al copyright come strumento di vessazione ed estorsione economica da parte delle lobbies editoriali (carta stampata, musica, cinema, ecc.), mentre ritengo che vada tutelata sempre ed anche in maniera dura la proprietà intellettuale. Non è semplicemente ammissibile che "creazioni dell'ingegno" possano passare di mano senza colpo ferire. In questo senso le licenze "Creative Commons" sono assolutamente esemplari e meriterebbero una sempre maggior diffusione. Peccato che non siano state concepite (o perlomeno adattate) alla carta stampata sennò le avrei adottate da tempo. Mi arrangio come posso.

Originalmente inviato da batman

Ciao Cesare, ti volevo chiedere un' opinione:
Ho visto volare moltissimi Patchwork, o simili, scalati nelle dimensioni da 1 a 3 metri (anche a Molinella ce e sono sempre durante la 6 ore), ma ho sempre notato un grosso handicap:
l' atterraggio, complice il profilo e il carrello biciclo, fa sempre un poco schifo (problema estetico) e spesso il modello saltella diquà, di là e anche in altre parti, con somma felicità degli astanti che si tuffano per terra cercando di scansare l' oggettto, stesso problema l' ho visto su diversi acrobatici, usati come trainatori, pure in mano a provetti piloti gli atterraggi erano uno strazio (poco male) e piuttosto pericolosi....
Secondo re, montare un carrello triciclo ed usare un profilo con gli aerofreni non sarebbe meglio???? Ho visto modelli tricicli e con i freni delle stesse dimensioni (tipo il Bison o il Taurus) atterrare in un fazzoletto, sempre nello stesso punto e senza patemi d' animo.
Lo scrivo perchè nelle gare di aerotraino si finisce sempre per trovarsi in decine di persone in area di volo, e un modello da 7/8 Kg. col motore acceso che ballonzola per la pista nn è il massimo.....
Lo dico a ragion veduta, per alcune edizioni ho fatto sia il giudice che il direttore di pista, e mi sono buttato per terra più volte del dovuto.

Il carrello triciclo io personalmente lo odio. Lo trovo orribile dal punto di vista estetico e ottimo per rompere eliche. La questione del profilo è stata affrontata da tempo. Gli aspetti negativi di quel profilo li hai evidenziati tu: il Patchwork non scende, è efficientissimo e non ne vuol sapere di atterrare.
Quelli positivi sono invece che quel modello è come un pluri: dove lo metti sta, come su un binario. Sale se vuoi salire e scende se vuoi scendere. Cambiare il profilo e introdurre i flaps è sicuramente una soluzione per migliorare l'atterraggio. Il rovescio della medaglia è che, soprattutto col vento forte, ci si potrebbe trovare con un modello più "ondivago". Mauro Capodaglio aveva risolto brillantemente il problema usando gli alettoni come spoilers in atterraggio. Li alzava di una ventina di gradi e il modello veniva giù preciso e sicuro. I suoi atterraggi li ricordo tutti assolutamente da manuale. Dovessi scegliere, io preferirei questa soluzione. Ma io sono io. Gli altri, FACCINO un po' come CI pare...

[ask21]

Effettivamente anche io preferisco di gran lunga i BIcicli e basta vedere i miei modelli per capirlo(ultimo l'elettrostick).

E' per questo che in vista della costruzione di un trainatore mi sono orientato sul patchwork.Le riproduzioni o semiriproduzioni che siano non mi danno molto gusto,vuoi per il carrello vuoi per altri dettagli.Il modello in questione invece mi da l'idea di un trattore,un mezzo da lavoro puro insomma...ed è quello che io cerco.

[ask21]

Inoltre mi chiedo,in attesa del file buono,quale profilo adotterete per il vostro patchwork?

Mi subito venuto in mente il Naca 4415?Oppure è troppo cicciotto?

Originalmente inviato da ask21

Inoltre mi chiedo,in attesa del file buono,quale profilo adotterete per il vostro patchwork?

Mi subito venuto in mente il Naca 4415?Oppure è troppo cicciotto?

Il file buono sarà disponibile entro l'inizio della prossima settimana sul nostro sito (pdf). Voglio fare una prova con questo e se va bene provvedo a far digitalizzare anche altri disegni modo da evitare che qualcuno perda tempo inutilmente. L'ho detto e lo ripeto: state molto attenti ad ingrandire disegni da libri e riviste perché spesso non sono in proporzione.
Se, tanto per fare un esempio, la mia gabbia d'impaginazione è 180x265 e il disegno ridotto in proporzione mi viene 180x268, non esito un istante a schiacciarlo quanto basta. A occhio così ridotto la differenza non si nota, ma se poi uno lo va a riportare in scala 1:1.....

[dtruffo]

Lo sapevamo tutti che in fondo al tuo cuore c'e' una punta di ... bastardaggine...... ehehehehe

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Il file buono sarà disponibile entro l'inizio della prossima settimana sul nostro sito (pdf). Voglio fare una prova con questo e se va bene provvedo a far digitalizzare anche altri disegni modo da evitare che qualcuno perda tempo inutilmente. L'ho detto e lo ripeto: state molto attenti ad ingrandire disegni da libri e riviste perché spesso non sono in proporzione.
Se, tanto per fare un esempio, la mia gabbia d'impaginazione è 180x265 e il disegno ridotto in proporzione mi viene 180x268, non esito un istante a schiacciarlo quanto basta. A occhio così ridotto la differenza non si nota, ma se poi uno lo va a riportare in scala 1:1.....

[blinking]

Originalmente inviato da ask21

Inoltre mi chiedo,in attesa del file buono,quale profilo adotterete per il vostro patchwork?

Mi subito venuto in mente il Naca 4415?Oppure è troppo cicciotto?

il 4415 è molto portante ma fa anche molta resistenza. Se cerchi atterraggi cortissimi e volo lento è ok.
ma anche solo un 2415 potrebbe andare benone, sicuramente più portante di un qualsiasi simmetrico, e un po' meno frenato.

se cambiate profilo fate un controllo del rapporto volumetrico di coda: i profili simmetrici hanno cm molto ridotto se non nullo, i piano convessi o comunque gli asimmetrici hanno un cm maggiormente negativo, per cui la coda deve avere più "autorità" per equilibrare l'ala.

se non ci sono motivi strutturali puoi anche scendere di 2-3 punti sullo spessore...

PS ho appena controllato con profili2: un naca 0015 ha cm che balla di poco attorno a 0, il clark y o il 4415 arrivano anche a -0.1, il 2415 sta a metà (all'incirca come un Rg15)