Citazione:
Originalmente inviato da Sergio_Pers Vabbeh.. restiamo in finche non ci cacciano....
Nessun pensiero profondo, solo una comprensione semplice del volo di un'ala volante... nessuno ne parla..forse perche' essendo semplice, non c'e' molto da elucubrare..
Per il resto...
Sai che "lavoro" con programmi di simulazione dal '92 (il vecchio ma sempre utile Skylark ), poi WinProf (con cui ho messo a punto i profili del Polistirali), Xfoil ed ora XLFR5 (a patto di riuscire a capirlo almeno in parte.....).
Ma, alla fine, sono le "calcolatrici" che ci risparmiano un sacco di fatiche, ma non aiutano certo la comprensione dei fenomeni, cosa che richiede un'altro tipo di "fatica".
Sopratutto la fatica, almeno per quanto mi riguarda,di togliermi dalla testa un sacco di "croste" inutili che rischiano sempre di "intorcigliarmi" le idee e di farmi sfuggire la genialita' di idee semplici come quella di Paoli.
Sergio |
Mi sembra che siamo decisamente d'accordo su tutto, specie sulla difficoltà di comprendere, e proprio per questo cerco di usare i simulatori, per aiutarmi proprio nella verifica qualitiativa, e se possibile anche quantitativa
, sia per fare confronti con scelte diverse, per confrontare quanto pesano valori + grandi o + piccoli delle variabili in gioco, ma non da ultimo il poter incrociare le predizioni dei simulatori coi dati loggati dagli strumenti di bordo
.
Antonio.