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Vecchio 13 marzo 04, 01:11   #1 (permalink)  Top
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Controllare un tuttala con un giroscopio???

Ciao a tutti,quello nella foto è il mio 1° Zagi bi-motore,dotato di due OS 15 La costruito con del normalissimo polistirolo e ricoperto con del tessuto di vetro.Ora però il problema non è quello che vedete , ma quello in costruzione;interamente ricoperto con un'unico pezzo di tessuto di carbonio da 200gr lavorato col metodo sottovuoto in forno per l'essicazione che verrà spinto da 2 MVVS da 4.6cc . Allora il problema è questo: é più saggio montare un giroscopio che controlli due pinne montate appena dietro ogni motore per correggere l'eventuale sbandata nel caso vi fossero differenze di spinta tra i due motori,oppure montarlo per correggere la difficile manovra di decollo(visto la notevole superficie alare) e quella di atterraggio? Scusate dell'incasinamento di parole ma meglio di così non riesco a scrivere. Ciao da Andy
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Controllare un tuttala con un giroscopio???-andy-s-zagi.jpg  
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Vecchio 15 marzo 04, 12:04   #2 (permalink)  Top
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Bel lavoro Andy.
Sul numero di dicembre di Modellismo c'è un accrocchio chiamato "autopilota".
Penso che con questo, collegato agli alettoni-elevatore potresti risolvere il proplema.
Per quanto riguarda la differenza di spinta dei due motori, o lo spegnimento di uno di esso, l'unica soluzione ritengo siano gli ....elettrici.
Se non l'hai già preso in considerazione e scartato , naturalmente.
Ciao.
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Vecchio 16 marzo 04, 09:45   #3 (permalink)  Top
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Ti ringrazio per i complimenti; sei la prima persona che lo fa! al campo di volo mi hanno guardato storto perchè un'aereo senza fusoliera non è un'aereo!! Quando lo hanno visto volare hanno sdrammatizzato la loro posizione di scetticismo, ma quando uno dei due motori ha fatto le bizze si sono rivalsi dicendo che lo sapevano che un affare così non poteva funzionare. Ti ringrazio per la dritta e spero di riuscir a far volare quello nuovo. Grazie da Andy
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Vecchio 16 marzo 04, 10:38   #4 (permalink)  Top
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Purtroppo di bimotori con motori a scoppio andati a pu..... ne ho visti alcuni.
Capita sempre che un motore mal regolato o per altra causa vada giù di giri o si spenga. Nella maggior parte dei casi un bell'avvitamento è la normale conseguenza.
Si fà presto a dire " appena ho qualche problema tiro giù motore e contrasto di alettoni e deriva ". Più facile a dire che a fare.
So che nel passato sono stati provati dei marchingegni a sensore che posizionati sulla rondella posteriore ferma elica e sul carter rilevavano il nr.dei giri e li equivalevano, un modo un pò simile a quello utilizzato per la regolazione dell' anticipo sui motori spark.
Ma ritengo che la messa a punto sia alquanto complessa.
Un altro metodo, ma non definitivo, sarebbe quello di inclinare verso l'esterno gli assi di trazione dei motori creando una coppia contrastante che nel caso dello spegnimento di un motore possa aiutare.
Ma a parer mio la soluzione radicale stà nella motorizzazione elettrica.
Non per nulla si stà assistendo ad un progressivo aumento di bi-tri-quadri motori.
Finalmente la psicosi dello spegnimento in volo è finita.
Ciao, e fammi sapere come va.
Ciao.
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Vecchio 19 febbraio 05, 11:09   #5 (permalink)  Top
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Originally posted by fai4602@16 marzo 2004, 09:38
Purtroppo di bimotori con motori a scoppio andati a pu..... ne ho visti alcuni.
Capita sempre che un motore mal regolato o per altra causa vada giù di giri o si spenga. Nella maggior parte dei casi un bell'avvitamento è la normale conseguenza.
Si fà presto a dire " appena ho qualche problema tiro giù motore e contrasto di alettoni e deriva ". Più facile a dire che a fare.
So che nel passato sono stati provati dei marchingegni a sensore che posizionati sulla rondella posteriore ferma elica e sul carter rilevavano il nr.dei giri e li equivalevano, un modo un pò simile a quello utilizzato per la regolazione dell' anticipo sui motori spark.
Ma ritengo che la messa a punto sia alquanto complessa.
Un altro metodo, ma non definitivo, sarebbe quello di inclinare verso l'esterno gli assi di trazione dei motori creando una coppia contrastante che nel caso dello spegnimento di un motore possa aiutare.
Ma a parer mio la soluzione radicale stà nella motorizzazione elettrica.
Non per nulla si stà assistendo ad un progressivo aumento di bi-tri-quadri motori.
Finalmente la psicosi dello spegnimento in volo è finita.
Ciao, e fammi sapere come va.
Ciao.
Sagge parole!
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Domenico Braione
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Vecchio 19 febbraio 05, 11:21   #6 (permalink)  Top
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Originally posted by andy@13 marzo 2004, 00:11
Ciao a tutti,quello nella foto è il mio 1° Zagi bi-motore,dotato di due OS 15 La costruito con del normalissimo polistirolo e ricoperto con del tessuto di vetro.Ora però il problema non è quello che vedete , ma quello in costruzione;interamente ricoperto con un'unico pezzo di tessuto di carbonio da 200gr lavorato col metodo sottovuoto in forno per l'essicazione che verrà spinto da 2 MVVS da 4.6cc . Allora il problema è questo: é più saggio montare un giroscopio che controlli due pinne montate appena dietro ogni motore per correggere l'eventuale sbandata nel caso vi fossero differenze di spinta tra i due motori,oppure montarlo per correggere la difficile manovra di decollo(visto la notevole superficie alare) e quella di atterraggio? Scusate dell'incasinamento di parole ma meglio di così non riesco a scrivere. Ciao da Andy
Complimenti!
Facci avere notizie e progetto di quello nuovo indicando anche i pesi.
Se ti fa piacere lo vorrei realizzare nella versione con motorizzazione elettrica (2 brusheless a cassa rotante)
Qui sun nostro campo molti ne hanno realizzato anche plirimotori ma con elettrico.
Volano da Dio e fanno evoluzioni pazzesche!
Io ho il grosso limite del pollice....moscio!
Congratulazioni e insisti vedrai che si convertiranno anche i più scettici! .
__________________
Domenico Braione
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Vecchio 19 febbraio 05, 11:26   #7 (permalink)  Top
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Originally posted by bradom@19 febbraio 2005, 10:21
Complimenti!
Facci avere notizie e progetto di quello nuovo indicando anche i pesi.
Se ti fa piacere lo vorrei realizzare nella versione con motorizzazione elettrica (2 brusheless a cassa rotante)
Qui sun nostro campo molti ne hanno realizzato anche plirimotori ma con elettrico.
Volano da Dio e fanno evoluzioni pazzesche!
Io ho il grosso limite del pollice....moscio!
Congratulazioni e insisti vedrai che si convertiranno anche i più scettici! .
Unica modifica che farei e quella di invertire la rastremazione degli alettoni in modo da avere una superficie minore sui termionali e maggiore alla radice.
(o no? )
FAI 4602 che ne pensi?
__________________
Domenico Braione
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Vecchio 19 febbraio 05, 15:33   #8 (permalink)  Top
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Ma, sugli Tzagi gli elevonì sono così da progetto.
In effetti non ci vedo nessuna ragione aerodinamica anche perché all'estremità normalmente ci sono gli schermi e perciò l'efficienza degli elevoni in quel punto se non superiore è almeno eguale.
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

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Vecchio 20 febbraio 05, 11:26   #9 (permalink)  Top
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Originally posted by fai4602@19 febbraio 2005, 14:33
Ma, sugli Tzagi gli elevonì sono così da progetto.
In effetti non ci vedo nessuna ragione aerodinamica anche perché all'estremità normalmente ci sono gli schermi e perciò l'efficienza degli elevoni in quel punto se non superiore è almeno eguale.
bhooo.... Sicuramente chi lo ha progettato non sarà uno sprovveduto. Mi documento meglio sull'argomento.

Inviami via Email il tuo indirizzo e non appena saranno pronte ti invierò le fotocopie.
Saluti.
__________________
Domenico Braione
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