Cavo per tiranti pull-pull

[41fabio73]

Originally posted by fai4602@18 luglio 2005, 15:24
Questo mi lascia perplesso alquanto: come fai a parlare di deformazione della fusoliera ?
Se il cavo si allenta vuol dire che la fusoliera si bananizza con il caldo ? E con la bassa temperatura si raddrizza ?
Forse, dico forse, se è in fibra ma se in balsa ?
Ma allora questo inconveniente si avrà sempre, indipendentemente dal tipo di filo, cavo, gomena, o canapo.
E riguardo alla defomazione delle squadrette..............ma daiiiiiiiiiiiii.

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si appunto mi verrai a dire che una fusoliera di un 1:4 o 1:3 in vetroresina o struttura si abbanana, prima che si lentino i cavetti ........
anro a dire a chi ripara barche a vela ( vedi mio caro amico) di non far cambiare il sartiame , ma prima l' albero e la fusoliera........( deformazione hobbistica ) lo scafo........

[Lillo]

Dopo varie elucubrazioni avrei deciso di posizionare i servi per i rinvii di coda come in figura. Ho già realizzato il supporto e devo solo fissarlo alla fusoliera ma un dubbio mi assilla.
[attachmentid=8017]
Come si vede chiaramente le pulegge dei servi sono complanari nentre il lavoro svolto sarà perpendicolare.
Tempo fa Odi mi parlò di porre la puleggia per l'elevatore perpendicolare a quella per il direzionale.

Mi rendo conto che la soluzione ottimale sarebbe quella proposta da Odi ma fra tutte le foto che riportano esempi di realizzazione di rinvii pull-pull non ho mai visto servi montati ortogonalmente fra loro quindi ne deduco che, le pulegge in questione, devono lavorare ugualmente bene anche come mostrato in figura.

Correggetemi se sbaglio.

[batman]

E' solo una questione di proporzioni e di misure, mi pare abbastanza evidente:
Rifacendomi ad es. alle sartie di un albero da barca a vela, io sono sempre lì a tirare, giorno dopo giorno, con gli appositi arridaroi.
ad un certo punto, essendo l' arridatoio arrivato a battuta, devo o accorciare il cavo o sostituirlo.
ora lo sostituisco, e ricomincio la stessa manfrina.
ad un certo punto, scoprirò che ANCHE l' albero, ed in misura minore la landa della sartia, si è deformato, casomai di pochi millimetri e non di centimetri, ma è quanto basta per dover arridare la sartia in misura maggiore.
Quindi ne deduco che per instabilità del sistema NON avrò mai una tensione costante, e dovrò sempre regolarla, o per allungamento del cavo o per deformazione anelastica dell' albero.
E' solo una questione di misure, ma il risultato, nellla sostanza non cambia.
Avendo in passato costruito anche modelli di barche a vela, io cambiavo spesso le sartie e i paterazzi, usando cavo di acciaio ricoperto, ma se tiravo troppo si deformavano sia l' albero che lo scafo.
Perchè, il telaio di un' auto non si deforma con le sollecitazioni trasmesse dalle sospensioni?
Secondo voi, perchè ognitanto occorre effettuare convergenza e campanatura sulle auto, nonostante i bracci delle sospensioni siano rigidissimi?
Perchè quando entrate con un' auto in un garage sotterraneo a volte il baule si apre (Lancia Tempra) o sentite le portiere scuotere dentro le sedi?
Perchè il parabrezza, una volta montato elasticamente con una guarnizione di gomma, viene incollato?
e perchè si incrina spesso?

[41fabio73]

Originally posted by Lillo@18 luglio 2005, 15:45
Dopo varie elucubrazioni avrei deciso di posizionare i servi per i rinvii di coda come in figura. Ho già realizzato il supporto e devo solo fissarlo alla fusoliera ma un dubbio mi assilla.
[attachmentid=8017]
Come si vede chiaramente le pulegge dei servi sono complanari nentre il lavoro svolto sarà perpendicolare.
Tempo fa Odi mi parlò di porre la puleggia per l'elevatore perpendicolare a quella per il direzionale.

Mi rendo conto che la soluzione ottimale sarebbe quella proposta da Odi ma fra tutte le foto che riportano esempi di realizzazione di rinvii pull-pull non ho mai visto servi montati ortogonalmente fra loro quindi ne deduco che, le pulegge in questione, devono lavorare ugualmente bene anche come mostrato in figura.

Correggetemi se sbaglio.

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Io i comandi col cavetto li realizzo così
squadretta classica, due forcelline con due astine filettate , che ricurvo ad anello aperto all' estremità. cavetti da pesca , ricoperti, all estremità del cavetto faccio un anello cripato con il nottolino e lo aggancio all' astina filettata. I cavetti li incrocio

Penso che sia un metodo semplice e funzionale , se devo fare un aliante "Potente" conviene usare una squadretta in vetronite su cuscinetto che lavori separata dal servo

[41fabio73]

Originally posted by batman@18 luglio 2005, 16:02
E' solo una questione di proporzioni e di misure, mi pare abbastanza evidente:
Rifacendomi ad es. alle sartie di un albero da barca a vela, io sono sempre lì a tirare, giorno dopo giorno, con gli appositi arridaroi.
ad un certo punto, essendo l' arridatoio arrivato a battuta, devo o accorciare il cavo o sostituirlo.
ora lo sostituisco, e ricomincio la stessa manfrina.
ad un certo punto, scoprirò che ANCHE l' albero, ed in misura minore la landa della sartia, si è deformato, casomai di pochi millimetri e non di centimetri, ma è quanto basta per dover arridare la sartia in misura maggiore.
Quindi ne deduco che per instabilità del sistema NON avrò mai una tensione costante, e dovrò sempre regolarla, o per allungamento del cavo o per deformazione anelastica dell' albero.
E' solo una questione di misure, ma il risultato, nellla sostanza non cambia.
Avendo in passato costruito anche modelli di barche a vela, io cambiavo spesso le sartie e i paterazzi, usando cavo di acciaio ricoperto, ma se tiravo troppo si deformavano sia l' albero che lo scafo.
Perchè, il telaio di un' auto non si deforma con le sollecitazioni trasmesse dalle sospensioni?
Secondo voi, perchè ognitanto occorre effettuare convergenza e campanatura sulle auto, nonostante i bracci delle sospensioni siano rigidissimi?
Perchè quando entrate con un' auto in un garage sotterraneo a volte il baule si apre (Lancia Tempra) o sentite le portiere scuotere dentro le sedi?
Perchè il parabrezza, una volta montato elasticamente con una guarnizione di gomma, viene incollato?
e perchè si incrina spesso?

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[batman]

Originally posted by Lillo@18 luglio 2005, 16:45
Dopo varie elucubrazioni avrei deciso di posizionare i servi per i rinvii di coda come in figura. Ho già realizzato il supporto e devo solo fissarlo alla fusoliera ma un dubbio mi assilla.
[attachmentid=8017]
Come si vede chiaramente le pulegge dei servi sono complanari nentre il lavoro svolto sarà perpendicolare.
Tempo fa Odi mi parlò di porre la puleggia per l'elevatore perpendicolare a quella per il direzionale.

Mi rendo conto che la soluzione ottimale sarebbe quella proposta da Odi ma fra tutte le foto che riportano esempi di realizzazione di rinvii pull-pull non ho mai visto servi montati ortogonalmente fra loro quindi ne deduco che, le pulegge in questione, devono lavorare ugualmente bene anche come mostrato in figura.

Correggetemi se sbaglio.

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In ogni caso occorre che i piani delle pulegge e i piani dei comandi non siano disassati ma sullo stesso piano, fai attenzione.

[Lillo]

Vuol dire che così come in figura non vanno bene?

[batman]

Originally posted by 41fabio73@18 luglio 2005, 17:03
Penso che sia un metodo semplice e funzionale , se devo fare un aliante "Potente" conviene usare una squadretta in vetronite su cuscinetto che lavori separata dal servo

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ESATTO!

[41fabio73]

Che le strutture , auto barche moto e aerei, gratacieli ponti ecc ecc siano "elastiche" non lo metto in dubbio anzi ..... se non lo fossero durerebbe tutto meno di un secondo alla prima sollecitazione ( mi è capitato di prendere un aereo con last minute , ed ero proprio in coda, l' ultimo posto a sedere , al decollo si notava benissimo la flessione della fusoliera ................. , ma credo che prima di abbananare la fuso di un modello cedono prima i cavetti ....

[41fabio73]

Originally posted by batman@18 luglio 2005, 16:06
In ogni caso occorre che i piani delle pulegge e i piani dei comandi non siano disassati ma sullo stesso piano, fai attenzione.

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un po troppo ucas