Influenza del diedro longitudinale sullo stallo

[DoC]

Originally posted by twentynine@15 luglio 2005, 16:28
(A meno di piani totalmente mobili o considerare i vettori somma che si formano muovendo le superfici di controllo...in poche parole considerando la parte fissa delle superfici)

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Ehhhhhhh?????? Non ho capito... comunque io dicevo senza muovere le parti mobili.....

[DoC]

Originally posted by fai4602@15 luglio 2005, 16:17
Purtroppo i soldoni qui non esistono.
Il diedro longitudinale è intimamente legato alle condizioni di stabiltà del modello
e non è cosa da poco considerare il tutto.

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Vediamo se almeno ad una conclusione si può arrivare:

diminuisco il d.l. e di conseguenza per far volare il modello nello stesso modo devo levare piombo; il modello dovrebbe tirare un po' su la coda, l'ala lavorare ad un angolo di attacco minore e portare meno. Lo stallo avviene a velocità minore (anche se magari il modello sta su meno in virtù della diminuita portanza)?
Dopo tutte questi aggiustamenti il C.P. dovrebbe essersi avvicinato al CG, giusto? Da questo fatto si può fare qualche altra considerazione (sempre che le precedenti siano corrette) in merito al volo del modello, oltre al fatto che avrà un comportamento più nervoso ed instabile?

[twentynine]

gli fai un profilo autostabile e vedrai come cp e cg si avvicinano.

[fai4602]

Originally posted by DoC@15 luglio 2005, 17:01
Vediamo se almeno ad una conclusione si può arrivare:

diminuisco il d.l. e di conseguenza per far volare il modello nello stesso modo devo levare piombo; il modello dovrebbe tirare un po' su la coda, l'ala lavorare ad un angolo di attacco minore e portare meno.
Perchè portare meno ? Chi te lo dice ? L'ala deve lavorare nella condizione di massima efficienza. E la storia dello stallo è una menata. Quando il modello stalla lo fà perchè non ha più portanza, per mancanza di velocità o per avere troppa incidenza (chiamiamola così per comodità) e normalmente queste vanno di pari passo.
Lo stallo avviene a velocità minore (anche se magari il modello sta su meno in virtù della diminuita portanza)?
Dopo tutte questi aggiustamenti il C.P. dovrebbe essersi avvicinato al CG, giusto? Da questo fatto si può fare qualche altra considerazione (sempre che le precedenti siano corrette) in merito al volo del modello, oltre al fatto che avrà un comportamento più nervoso ed instabile?

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Continuerò poi perchè sono costretto a lasciare.
Ciao ciao

[claudio476]

Originally posted by fai4602@15 luglio 2005, 15:25
Non credi dipenda pure dal centraggio ? Perchè il tuo modello viaggia seduto anche in volo livellato ? Questo non comporta una variazione dell'angolo di attacco rispetto all'angolo di calettamento (incidenza geometrica) ?
La variazione dell'angolo di attacco non comporta una variazione del Cp (e del Cr) ?

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Dai su... sono assetato di informazioni, che magrai tra un po riesco a capire cosa ha il mio pseudo spit che viaggia seduto (peggio che sul sofà) e stalla che è una bellezza e ha una stabilità pari a quella di un ubruiaco!

[twentynine]

queste tre cose insieme mi fanno pensare ad un baricentro un po' arretrato.

[claudio476]

Originally posted by twentynine@19 luglio 2005, 10:12
queste tre cose insieme mi fanno pensare ad un baricentro un po' arretrato.

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Non lo so, il baricentro sta li e un paio di volte ha volato pure bene centrato in quel modo. poi a seguito di crash duretti (il modello è una freccia ci vuole il "manico" che non ho! ) ho rifatto la metà anteriore, ovvero la parte dove poggia l'ala, probabilmente ho rovinato tutto variando l'angolo di incidenza dell'ala. Cmq il volo non è quello tipico cabrato, vola livellato ma seduto con grandi difficoltà ad prendere quota e con il motore necessariamente a manetta.
L'instabilità è laterale, non c'è verso di farlo virare a destra se lui non vuole, in pratica lo comanda piu il vento che io. ma forse è solo pesante, 450-500 gr per 78cm di AA..

[twentynine]

mah di motorizzati non ne so.
controllati il diedro longitudinale e ricontrolla molto bene il baricentro.
Controlla anche che la coda sia in linea e le corse dei comandi.