15 luglio 05, 12:12 | #11 (permalink) Top |
User |
I termoretraibili sono in genere verniciabili e in particolare l'oracover previa passata con paglietta per rendere rugosa la superficie altrimenti non attacca. Personalmente uso, o il termoretraibile e non vernicio altrimenti a che serve, oppure rivesto con modelspan leggera e poi verniciatura a spruzzo, base nitro in genere e poi vernice trasparente antimiscela.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
15 luglio 05, 13:29 | #12 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Vedo che hai sempre lo stesso dubbio, ma se vuoi chiarirlo basta guardare l' Uovo di Fai, anche se ho qualche dubbio sul Supermonokote. In ogni caso l' Oracover bianco pesa più di 80 dr/mq, quindi lo escludiamo a priori. direi che in ogni caso sceglierei tra il Solarfilm e l' Econokote. Achtung! l' Econokote NON è economico come dice il nome, e il Solarfilm è il più difficile da applicare. Visto che ci siamo, ti do una ulteriore dritta, poco usata dai non esperti ma ottima: naturalmente ha i suoi pro e i suoi contro (come per le ragazze...) Il Poliestere tessuto, impermeabile, termoretraibile e dall' aspetto di carta (tipo tovaglie in tessuto-non-tessuto, ma + fine)Guarda qui pesa circa 30 gr/mq, NON è adesivo, e per farlo aderire si pennella sulla balsa o sul legno una colla chiamata BALSALOC, sembra Vinavil, si aspetta che si asciughi e poi ci si passa sopra il ferro da stiro, e si usa come un termoretraibile. Naturalmente E' verniciabile, se occorresse. Unico difetto, non apporta il contributo alla resistenza strutturale tipico es. dell' Oracover, diciamo che è + o - come il Solarfilm, quindi la struttura deve essere un pelo + robusta. (tanto peso in meno vorrà pur dire qualcosa, no?) Per me il prodotto è validissimo per riproduzioni. Buon lavoro! |
15 luglio 05, 14:40 | #13 (permalink) Top |
User |
Te ti riferisci al Litespan, pesa 18gr/mq, ma non è semplicissimo da applicare e al sole diventa molle. E' verniciabile. L'ho utilizzato per 2 modelli, ma attualmente ho ripiegato sull'Oralight che è molto leggero ed ha le stesse caratteriche dell'oracover (anche il prezzo purtroppo).
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
15 luglio 05, 14:50 | #14 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Non so se si trova ancora ma un tempo sia Graupner che Aviomodelli vendevano tessuto di Nylon per rivestire. La Graupner in particolare aveva il PERLON, molto leggero, credo intorno ai 20 gr/mq, ma forse pure meno. Quanto l'ho usato........ Certo, bisogna saperci fare per usarlo, cioè trattare la superficie con il collante, incollarlo su di un punto, tenderlo, lavorare di dita per incollarlo ben teso sui bordi e superfici piene e poi impermeabilizzarlo sempre con il collante e alla fine verniciare. Ma il lavoro paga in termini di robustezza e leggerezza. ......altri tempi, chissà.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
15 luglio 05, 15:57 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
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Ringrazio tutti quanti per i consigli forniti. Adesso ho le idee più chiare: niente botte piena e mogli ubriaca, è sempre così. Il materiale leggero non irrobustisce ed è più rognoso da applicare, quell'altro invece irrobustisce la struttura e non necessita balsaloc ma pesa. Attenzioni a destra, esperienze a manca ma io sono un principiante e mi affido all'Oracover bianco per terminare il tutto anche perchè alettoni e piani mobili di coda li ho già rivestiti. Ancora non ho finito il compressore per l'aerografo (anche qui superprincipiante) per cui seguirò il consiglio di Doc: collaudo vestito di bianco e se rimane integro lo vernicio.
__________________ L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. |
15 luglio 05, 16:49 | #17 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
dopo alcune ore di lotta ero ridotto peggio di un nettacessi.... di solito la Modelspan, se la monti sulla struttura, avendola ripassata (la struttura) di collante cellulosico, si tende bene, rimane lì e quando il collante ha fatto presa passi un poco di ovatta inumidita (o spruzzi con un nebulizzatore), la carta si tende e dopo è un gioco da ragazzi (almeno x me 20 anni fa). Il Nylon NON sta fermo sull' incollaggio, NON si secca mai il collante in tempo e NON si riesce a tirare con l' acqua (me lo avevano fatto credere), quindi ci si sporca di collante fino alle orecchie e occorrerebbero 14 mani solo per tener fermo il tutto. Certo è che, dopo che bene o male hai fissato il tutto, con le sue mani di cellulosico diventa una roccia, pur se conserva una leggera elasticità, ma se ti rimane 1 grinza te la tieni finchè non scassi il modello... ps mi rimane sempre il dubbio del Supermonokote, tra l' altro penso di non averne mai visto negli ultimi 10 anni, sempre adoperato Monokote, SolarFilm e Oracover (quello trasparente colorato è eccezionale) con in pò di Poliestere tessuto, quindi non potrei dare un giudizio. | |
16 luglio 05, 00:23 | #18 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Ti dirò caro Batman che non ho mai usato l'acqua per tendere alcun tipo di materiale. Mai, nonostante gli insegnamenti datimi e le letture. L'ho sempre tirato a mano, con santa pazienza e tanto lavoro, te ne dò atto. Ti dirò di più, ho anche usato calze di nylon, nylon per tende acquistato in merceria e nylon da paracadute, oltre naturalik alla splendida e sensuale jap tissue.
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16 luglio 05, 14:03 | #19 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-08-2004 Residenza: Ispra (VA)
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| Citazione:
__________________ Volare e' bello. Atterrare e' piu' bello | |
21 luglio 05, 10:48 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
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Ho seguito il consiglio di damgiu. Ho preso l'OraLIGHT giallo trasparente: 36 g/m² di peso, una piuma. E' talmente fine che ho avuto difficoltà a staccarlo dalla pellicola protettiva Questa volta, forte dell'esperienza precedente, ho incollato sull'estradosso del terminale alare, fra l'ultima centina ed il bordo estremo, della balsa da 1mm ed ho sagomato a tampone un blocchettino di balsa leggerissima anteriormente.Il tutto per ottenere la giusta convessità del terminale e contemporaneamente una superfice d'appoggio per evitare le grinze che si sono formate nel precedente tentativo. L'ambaradan ha funzionato. La semiala che ho ricoperto è venuta veramente bene, sono davvero soddisfatto: niente grinze ne svergolature ed una buona rigidità strutturale. Non avevo mai visto prima dal vivo strutture centinate ricoperte con film trasparenti. Il giallo che ho usato rende la balsa interna come dorata e quasi quasi mi piange il cuore a dargli sopra il colore per la livrea mimetica. Non c'è che dire le trasparenze attizzano sempre
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