28 maggio 05, 01:32 | #21 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-01-2005 Residenza: Lugano - Svizzera
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Tornando fra i comuni mortali modellisti che si devono accontentare di ciò che dispone il negozziante... La differenza essenziale nel numero di pale è la resa in trazione. Al contrario di ciò che si pensa, più un'elica ha pale e minore sarà la sua trazione. L'elica lavora come un profilo alare, muovendosi nell'aria crea una pressione e depressione la quale le dà una portanza (oltre all'incidenza). Se ora prendiamo un motore e lo dotiamo di una bipala, a determinato numero di giri avremo un numero di passaggi della pala x secondo. Se ora ci dotiamo di una quadripala (la quale dovrà essere di dimensioni ridotte alla bipala a causa della resistenza maggiore) avremo, allo stesso numero di giri una frequenza di passaggi maggiori, il problema è che ad ogni passaggio si crea una turbolenza la quale diminuisce la resa del seguente passaggio. Di conseguenze, più pale hai, meno il modello si arrampica e meno sarà veloce. Vantaggi, molto più silenzioso, riduce di parecchio il rumore periferico e fornisce un ottimo freno in discesa ed atterraggio.
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28 maggio 05, 19:51 | #23 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Traggo dalle mie dispense (che faticose le arrampicate con questo caldo, ma al ritorno "birra ghiacciata ad Alessandria") alcune considerazioni. Consideriamo, per il noto principio di reciprocità , l'elica che non si muova di moto relativo nell'aria ma che questa si muova contro di essa. Nella sua rotazione l'elica spazza tutto il disco da essa creato nello spazio in un tempo T = 2 pgreco / Vang (Velocità angolare)Ad in tervalli di t secondi ed ogni volta che passa davanti ad una determinata posizione la pala imprime all'aria che si trova dietro di essa un determinato impulso. Se consideriamo una sola pala l'aria risente di una serie di impulsi periodici e pertanto in seno alla massa si hanno delle fluttazioni di analogo periodo t. Se invece le pale sono n, il periodo di fluttuazione sarebbe. t'= 2 pgreco/nVang. Pertanto per un numero di pale infinito il periodo t' è zero e per conseguenza non si hanno fluttuazioni. Se invece consideriamo un numero di pale finito normalmente non si prendono in considerazione le fluttuazioni periodiche perchèt' diventa piccolissimo ed il moto può essere considerato come uniforme. Se consideriamo l'elica a punto fisso, per effetto della rapida rotazione l'aria viene risucchiata dall'elica dando origine ad una corrente che dopo essersi ristretta a valle fluisce formando la scia. A monte dell'elica e vicino ad essa l'aria, che è in condizione di quiete, non risente affatto del funzionamento dell'elica. Qui la mia dispensa affronta il problema della scia e degli incrementi di velocità del fluido, ma non voglio addentrarmi nei meandri di tali considerazioni. Piuttosto cosa succede se invece che a punto fisso l'elica è investita da una corrente in movimento ? Sostanzialmente il fenomeno è lo stesso, però in questo caso la massa d'aria crea un flusso pure a monte dell'elica. Perciò, se tanto mi da tanto, possiamo senz'altro concludere che l'aria interessata al movimento dell'elica in moto relativo non viene disturbata dalla contiguità delle pale in quanto ogni particella che costituisce il flusso entra nel disco dell'elica e ne esce accelerata e con tre velocità : assiale, radiale e tangenziale.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
28 maggio 05, 21:31 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-08-2004 Residenza: Ispra (VA)
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e quindi possiamo dedurre che la famosa superioritá delle monopala, deriva da altri fattori, che non essere "single". E cosà pure 2 vs 3 e 3 vs 4 pale ?
__________________ Volare e' bello. Atterrare e' piu' bello |
29 maggio 05, 12:36 | #25 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Almeno per quanta riguarda il fatto che una pala disturba l'aria e la fa trovare disturbata alla pala sucessiva, si. Ora, sebbene la teoria dell'elica sia molto datata, lo sono anche i miei libri. Può essere che esperienze sucessive, magari solo a livello aeromodellistico, contraddicano quanto da me scritto.
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30 maggio 05, 11:07 | #26 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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