14 aprile 05, 10:17 | #1 (permalink) Top |
User |
Vi posto un paio di foto del mio trabiccolo volante... lo faccio perché vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito nella riparazione dell'ala, e per informarli che vola come prima (anzi meglio, visto che adesso l'ho pure bilanciato) Una domanda: questo modello non ha il regolatore di giri, e l'unica cosa che posso decidere è accendere o spegne il motore... mi sapete dire la procedura di atterraggio per evitare lo stallo o di arrivare troppo veloce? Ovvero: quando cavolo devo spengnere il motore? Gli atterraggi al momento sono stati: - il primo: crash, dove poi ho dovuto riparare l'ala - il secondo: un semi atterraggio quasi riuscito (ha toccato l'ala e si è girato di 180°... eh la fate facile voi a manovrare solo col timone) - il terzo: ho lasciato l'ala su un palo... ma la fusoliera è venuta giù bene - il quarto e il quinto: tra i rami di un platano... Detto questo ho ancora qualche speranza? (Il problema è capire dove sta l'aereo e dove sta il platano...)
__________________ Volare è l'ultimo passo di un cammino che passa per capire, progettare, costruire, collaudare... Ultima modifica di Baochan : 18 gennaio 06 alle ore 17:00 |
14 aprile 05, 16:29 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-02-2005 Residenza: Olbia
Messaggi: 197
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Prima di atterrare veramente fai un paio di passaggi lenti controvento cercando di "sentire" il modello. Cerca di capire qual'è la velocità di stallo (le prime volte fai le prove in quota di sicurezza). Poi fai un avvicinamento, sempre controvento, lento iniziando a calare i giri del motore, quando sei ad un'altezza accettabilmente bassa, con ancora un po' di velocità, metti al minimo e plana dolcemente (usa con parsimonia gli stick) tendendo a picchiare (picchiare non vuol dire spingere lo stick al massimo!!!!), a pochissima altezza da terra richiamalo leggerissimamente e lui diminuirà la velocità orizzontale e quella verticale...dovresti essere atterrato. Dai tuoi precedenti atterraggi sembra che hai poco controllo (o eccessivo? ) sul timone. Cerca di controllare il modello con leggere correzioni. |
14 aprile 05, 17:05 | #3 (permalink) Top | |
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools Data registr.: 28-09-2004 Residenza: Veroli (Fr)
Messaggi: 2.722
| Citazione:
In ogni caso, io ho iniziato "parcheggiando" sempre sugli alberi! è la cosa migliore, al 90% cadi sul morbido! Cmq, controlla che il modello sia bilanciato bene, ovvero che sia in grado di planare un pochetto a motore spento e atterra in spazi aperti, dove la direzione conta poco, fatti un modello robusto e fai tante prove!
__________________ www.quattrociocchi.it (aeromodellismo,fotografie,energie,varie ed eventuali..) [Fusione Fredda, come spiegarla a mia nonna] | |
14 aprile 05, 17:14 | #4 (permalink) Top |
User |
una buona idea sarebbe atterrare su cespugli tipo il lentischio. morbidi e combatti!
__________________ Bautiful allow you to watch, speak and play to your dog! Pawiz entertains your dog even when you are not together, play to him all the time! |
14 aprile 05, 18:29 | #5 (permalink) Top |
User |
Effettivamente me le sono andate un po' a cercare... di solito per motivi di tempo non vado in un campo di volo ma mi metto vicino casa a far volare il modello su di una vecchia cava coperta, dove non ci sono case, passanti, auto o qualsivoglia bene danneggiabile, tranne la mia macchina parcheggiata (sgrat sgat)... in questi giorni di pioggia la spianata di terra era diventata praticamente un lago, e non penso che il mio modello funzioni altrettanto bene come idrovolante... quindi ho sempre cercato di atterrare in una piccola striscia di erba che c'è tra l'acqua e gli alberi... come noterete la scelta è spesso finita su di quest'ultimi Comunque la regola "se non so atterrare bene, almeno atterriamo sul morbido" funziona sempre! Per quanto riguarda l'equilibriatura va abbastanza bene dopo che ho fatto un segno a matita sul punto dove fissare l'ala, invece l'escursione del timone e dell'elevatore è veramente misera, sebbene nella squadretta sia già al buco più vicino... dovrei aprire l'aereo per cambiare anche il buco nella squadretta dei servi, ma aimè è prestampato ed incollato... Per l'atterraggio invece devo dire che ieri sera vento proprio non ce n'era e partendo da alto in planata con motore spento, il modello era abbastanza controllabile, ma ad un metro da terra picchiava di brutto... (richiamandolo o meno). Qualche prova di atterraggio l'avevo fatta (accendendo il motore prima di toccare terra), ma tra "provare a fare" e "fare" c'è un po' di differenza... (una volta l'elica si è pure staccata : ). Una cosa che ho notato è quando mi avvicino al suolo e non sono con le ali troppo in piano... io provo a spianare con il direzionale, ma questo mi porta fuori dalla traiettoria ideale, e soprattutto mi fa perdere un bel po' di quota... forse si tratta semplicemnte di andacri leggero con il comando... fattostà che se succede vicino a terra di solico l'ala tocca l'erba e l'atterraggio si conclude in un secondo... Insomma, non è andata troppo male direi, e penso che con un po' di pratica qualcosa ne esca... fortuna che ho rinforzato le ali con un po' di nastro telato, altrimenti a quest'ora ero con quattro pezzi in mano... Ps: Dalla prima foto potete notare che sono uno di quei pirla che si fa volare il modello sopra la testa...
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