consigli su passaggio ad ala bassa....

[mekfly]

.....visto che vi sto a sfruttare...rudimenti di base del carico alare? formula apparte...

[mekfly]

Originalmente inviato da brunart

da come scrivi mi sembri molto giovane, invece io sono un 50nne.
mi ricordi quando ho incominciato (più di 30nni fa), e secondo me è una delle strade giuste.
sei uno dei pochi in questo forum che si costruiscono un modello da 0 e questo ti fa onore.
continua così ma tieni sempre presente che farai molti errori con altrettante scassate.
il trucco è capire l'errore e non ripeterlo.
un'altro trucco è di chiedere sempre un consiglio ed un aiuto ad un veterano.
ciao

bè, giovane...dentro molto...ho 33 anni, ma volo, si fa per dire, da meno di uno...quindi si, sono giovane

all'inizio devo dire la verità mi interessava solo provare a volare, e così è stato.
e a detta di chi era con me anche con buoni risultati.
poi però ho iniziato a volerci capire di più(per adesso poco in effetti)e leggendo un post sul polionda e della sua indistruttibilità ho deciso di provare. ho preso un progetto cercando di mantenerlo più fedele possibile e quello che per adesso è venuto fuori lo vedi in foto.
sicuramente male che vada...lo rompo..no??? di sicuro non mi abbatterò e ripartirò cercando consigli su dove ho sbagliato.
spero di trovare qualcuno per farmi dare una mano sui centraggi, lo statico ci posso arrivare, il dinamico sarà un incognita se non c'è nessuno con me...ma come si dice, sbagliando s'impara.
sicuramente non mi faccio problemi a chiedere a chi ne sa più di me(ci vuole poco), anche qui sul forum, tanto domandare non costa nulla e rispondere è cortesia...

se intanto avete altro consigli sulla preparazione, accetto tutto.

ciao per ora.

[gattodistrada]

Originalmente inviato da mekfly

.....visto che vi sto a sfruttare...rudimenti di base del carico alare? formula apparte...

cioe'?

cosi' in linea di massima ogni profilo ha un suo carico alare idoneo, sopra e sotto il quale non rende bene...

ovvero se troppo leggero l'aereo tende a essere lento o a fermarsi nelle acrobazie.. e quindi l'ala stalla.. se troppo pesante il profilo non riuscendo a generare la portanza adatta tenderà ad essere veloce arrivando al distacco dei filetti fluidi dall'ala causando una bolla di separazione che aumentando la resistenza e che praticamente deforma il profilo (a livello filetti fluidi) causa lo stallo... questo caso si verifica di rado..perche il modello incontra prima il suolo

[brunart]

Originalmente inviato da mekfly

.....visto che vi sto a sfruttare...rudimenti di base del carico alare? formula apparte...

il carico alare è il peso del modello diviso la superfice in pianta dell'ala senza la fusoliera espressa in grammi per decim quadrati.
in linea di massima più il modello è pesante e più è alta la velocità minima di sostentamento (dipende anche dal profilo che è più o meno portante).
di solito più un modello è leggero e meglio è (non sono molto daccordo con gattodistrada perchè è il profilo a dare al modello le sue caratteristiche, per es un acro preferisce un biconvesso simmetrico medio, un trainer un pianoconvesso spesso, un racer un biconvesso asimmetrico molto sottile, uno stol un concavoconvesso. ecc)
il carico alare agisce sulla velocità minima
il profilo alare agisce sulla portanza e quindi sulle caratteristiche di volo.

comunque se sei appassionato all'aerodinamica procurati all'aeroclub più vicino questo libro:
LORIS KANNEWORFF - PROGETTIAMO GLI AEROMODELLI - TESTO UFFICIALE DELL'AEROCLUB D'ITALIA PER GLI ISTRUTTORI DI AEROMODELLISMO
ciao

[MikyFly]

Quello che ha detto GattoDiStrada è corretto, però, spannometricamente, direi che, per le dimensioni del modello, il carico alare si può dividere in 3 fasce:

sotto ai 20gr/dm^2 -> modello "galleggione", ovvero sta in aria con uno sputo di gas, ma sente tantissimo il vento
tra i 20 e i 40gr/dm^2 -> modello più o meno veloce, dal volo teso ma comunque manovrabile.
oltre i 40gr/dm^2 -> modello molto veloce, penetra benissimo nel vento, ma risulta poco maneggevole, non riesce a stringere le manovre e lo stallo è normalmente brusco.

Io cercherei di puntare ai 30gr/dm^2....

[brunart]

Originalmente inviato da mekfly

bè, giovane...dentro molto...ho 33 anni, ma volo, si fa per dire, da meno di uno...quindi si, sono giovane

all'inizio devo dire la verità mi interessava solo provare a volare, e così è stato.
e a detta di chi era con me anche con buoni risultati.
poi però ho iniziato a volerci capire di più(per adesso poco in effetti)e leggendo un post sul polionda e della sua indistruttibilità ho deciso di provare. ho preso un progetto cercando di mantenerlo più fedele possibile e quello che per adesso è venuto fuori lo vedi in foto.
sicuramente male che vada...lo rompo..no??? di sicuro non mi abbatterò e ripartirò cercando consigli su dove ho sbagliato.
spero di trovare qualcuno per farmi dare una mano sui centraggi, lo statico ci posso arrivare, il dinamico sarà un incognita se non c'è nessuno con me...ma come si dice, sbagliando s'impara.
sicuramente non mi faccio problemi a chiedere a chi ne sa più di me(ci vuole poco), anche qui sul forum, tanto domandare non costa nulla e rispondere è cortesia...

se intanto avete altro consigli sulla preparazione, accetto tutto.

ciao per ora.

BRUNO GHIBAUDI - MODELLI VOLANTI - MURSIA EDITORE

FERDINANDO GALE' - DIMENSIONAMENTO STRUTTURALE DI AEROMODELLI RADIOGUIDATI - COLLANA TECNICA DI AEROMODELLISMO

LORIS KANNEWORFF - PROGETTIAMO GLI AEROMODELLI - TESTO UFFICIALE DELL'AEROCLUB D'ITALIA PER GLI ISTRUTTORI DI AEROMODELLISMO

CI SONO ALTRI LIBBRI DI GALE', GHIBAUDI, KANNEWORFF ED ALTRI AUTORI IN CIRCOLAZIONE

SE CERCHI NEL P2P CON EMULE TROVI OTTIMI LIBBRI STRANIERI

SUL WEB TROVI MOLTI SITI ITALIANI E STRANIERI DEDICATI ALLA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI AEROMODELLI

ciao

[mekfly]

proverò a calcolare la superficie per vedere cosa viene fuori.

questa comunque va divisa al peso del modello e per essere decente sarebbe meglio che il risultato stesse nella seconda fascia...

[brunart]

Originalmente inviato da mekfly

proverò a calcolare la superficie per vedere cosa viene fuori.

questa comunque va divisa al peso del modello e per essere decente sarebbe meglio che il risultato stesse nella seconda fascia...

superfice alare: area dell'ala meno quel rettangolino centrale dove passa la fusoliera

il carico alare è semplicemente legato al tipo di modello (se costruisci un old timer "galleggione" dal volo lentissimo usi pochissima balsa altrimenti come fa a galleggiare se è pesante come un ferro da stiro; se costruisci un racer devi rinforzarlo bene nei punti più sollecitati altrimenti alla prima virata o alla prima cabrata si spezza in due, per cui è inevitabile che il carico alare sia più alto) quindi più si sta leggeri e meglio è ( altrimenti non avrebbe senso l'uso del carbonio, del depron e di altri materiali aeromodellistici superleggeri e superresistenti), ma in fase di progettazzione e di costruzione si deve sempre sapere quello che ci devi fare con quel modello.

[MikyFly]

Originalmente inviato da mekfly

proverò a calcolare la superficie per vedere cosa viene fuori.

questa comunque va divisa al peso del modello e per essere decente sarebbe meglio che il risultato stesse nella seconda fascia...

Tanto per chiarezza: è il peso in O.d.V.(espresso in gr) che va diviso per la superficie alare (espressa in dm^2...)

[mekfly]

Originalmente inviato da MikyFly

Tanto per chiarezza: è il peso in O.d.V.(espresso in gr) che va diviso per la superficie alare (espressa in dm^2...)

si si, quello l'avevo capito....

un pò a spanna, un pò a centimetro mi viene fuori un 32....

ma sicuramente non è attendibile perchè il modello non è ancora finito, il peso l'ho calcolato aggiungendo il peso delle varie componenti ma ancora non inserite proprio perchè non finito e il calcolo della superficie...bè, ti puoi immaginare quanto non sia precisa.

però 32 sarebbe buono?!?

comunque appena ho montato tutto riproverò dei calcoli più precisi.

grazie per ora.