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Vecchio 28 gennaio 07, 18:01   #31 (permalink)  Top
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Io direi Kutta

A livello di guida un biplanetto tipo quello che stai facendo è parecchio diverso, ma molto anche a causa della differenza di dimensioni, diedro e pianta alare. In sè il profilo a tavoletta non è malvagio, poco efficiente ma stalla bene!
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Vecchio 28 gennaio 07, 18:20   #32 (permalink)  Top
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L'avatar di Valerioraptor
 
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Originalmente inviato da _sync_
nel sito c'è un sacco di materiale(me ne sono accorto un po tardi).

Stò letteralmente studiano aerodinamica(sempre a livello amatoriale) su libri e siti ma un dubbio sovrasta la mia mente e solo uno con esperienza mi potrebbe consigliare:

Premessa: Io volo con il Trainer 40 che tutti conoscete ed esso ha un profilo alare a "piano-convesso"; conosco la sua stabilità, guida ecc.

Vorrei, come ho scritto qualche post prima, costruire un 3DX in depron(progetto trovato in "Progetti"); dopo aver dato una lettura alla "teoria delle lastre sottili" la mia domanda è questa: il trainer, avendo un profilo alare piano-convesso, sfrutta il principio di Bernoulli per determinare la portanza.
nel caso di un 3DX, con profilo alare piano-piano(dorso e ventre)cioè a lastra sottile, come viene determinata la portanza se i due flussi d'aria che attraversano l'ala(sopra e sotto) sono con stessa pressione. Praticamente vorrei capire solo che differenza di guida a livello teorico implica un profilo alare a lastra sottile paragonandolo ad un Trainer40(che conosco).
tnks
sicuramente avrai visto uno schemino con il profil oinvestito dal flusso: se l oschemino che ah ivisto tu è fatt obene ci sarà anche un punt odefinito punt odi ristagno. è una zona puntifrmoe in cui il fluido non passa né sopra né sotto al profilo ma rimane lì. questo punto è responsabile anche di quanto fludo passa sopra e di quanto passa sotto l'ala. Al variare dell'incidenza dell'ala col fluido il punto di ristagno si sposta, facendo sì che aumenti la distanza che percorre il fluido sul dorso. Il meccanismo di creazione della portanza di una lastra sottile è decisamente diverso da quello di un profilo, poichè ben poco fluido riesce a passare sopra la lastra (se non a basse incidenze) perui la portanza di una lastra sottile è una componente della forza aerdinamica agente sul ventre della lastra. Il vantaggio che ha una lastra sottile è di stallare ad incidenze elevate, poichè stalla a 45° di incidenza con la corrente. ma di fatto a 45° metà della forza aerodinamica è resistenza e metà portanza, per cui si usano solo su modell estermamente leggeri che devono volare piano, o per i piccoli 3D in cui avere uno stallo ad altissime incidenze aiuta non poco, poichè l'efficenza aerodinamica di una lastra piana è penosa.
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Vecchio 28 gennaio 07, 21:55   #33 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Valerioraptor
sicuramente avrai visto uno schemino con il profil oinvestito dal flusso: se l oschemino che ah ivisto tu è fatt obene ci sarà anche un punt odefinito punt odi ristagno. è una zona puntifrmoe in cui il fluido non passa né sopra né sotto al profilo ma rimane lì. questo punto è responsabile anche di quanto fludo passa sopra e di quanto passa sotto l'ala. Al variare dell'incidenza dell'ala col fluido il punto di ristagno si sposta, facendo sì che aumenti la distanza che percorre il fluido sul dorso. Il meccanismo di creazione della portanza di una lastra sottile è decisamente diverso da quello di un profilo, poichè ben poco fluido riesce a passare sopra la lastra (se non a basse incidenze) perui la portanza di una lastra sottile è una componente della forza aerdinamica agente sul ventre della lastra. Il vantaggio che ha una lastra sottile è di stallare ad incidenze elevate, poichè stalla a 45° di incidenza con la corrente. ma di fatto a 45° metà della forza aerodinamica è resistenza e metà portanza, per cui si usano solo su modell estermamente leggeri che devono volare piano, o per i piccoli 3D in cui avere uno stallo ad altissime incidenze aiuta non poco, poichè l'efficenza aerodinamica di una lastra piana è penosa.
Hola Valè!!
Dacci lumi sulla storia: Bernulli Vs. Coanda Vs. Kutta!
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Vecchio 29 gennaio 07, 00:50   #34 (permalink)  Top
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Grazie ragazzi!
...x peppe: senza rancore alcuno.
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Vecchio 29 gennaio 07, 02:06   #35 (permalink)  Top
_sync_
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Leggendo la funzione delle alette alle estremità delle ali, mi sono imbattuto in questa foto: http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Wingletdetail.jpg ; a cosa servono quelle "punte" che escono dal bordo d'uscita dell'ala, sull'alettone e sull'aletta? Sono dei sensori meteo oppure fungono in termini di aereodinamica?
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Vecchio 29 gennaio 07, 02:15   #36 (permalink)  Top
_sync_
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Io direi Kutta

A livello di guida un biplanetto tipo quello che stai facendo è parecchio diverso, ma molto anche a causa della differenza di dimensioni, diedro e pianta alare. In sè il profilo a tavoletta non è malvagio, poco efficiente ma stalla bene!

Quindi, praticamente, se tolgo motore, perdo portanza quasi istantaneamente e l'aereo casca di punta anche se ho vento contro.

Da qui capisco il nome di 3D.

tnk a lot.
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Vecchio 29 gennaio 07, 20:27   #37 (permalink)  Top
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Hola Valè!!
Dacci lumi sulla storia: Bernulli Vs. Coanda Vs. Kutta!
Se volete dei lumi magari psso darmi fuoco a parte gli scherzi Bernoulli è il ben noto principio per cui mantendo costante la portata all'aumentare delal velocità di un fluido si riduce al pressione, Coanda dice che un fluido più vischioso è più tende a rimanere aderente ad una superfice, Kutta-jukowsky non me lo ricordo (anzi: non l'ho mai capito ). Cmq si può dire che all'ingengere che progetta aeroplani non interessa sapere in fondo come vola un'aeroplano, ma che ci siano dei metodi matematici dimostrati sia teoricamente che praticamente, che gli permettano di poter fare il suo lavoro. E' per questo che si rifiutano a volte di accettare li reale andazzo delle cose: cosa serve sapere che bernoulli non incide sulal crazione della portanza, se le metodologie matematiche utlizzate a lui riconducibili funzionano sufficentemente bene?
La crazione della portanza è stata dimostata in diversi metodi, tra cui quello basato sui prinicipidi Kutta e quelli basato su bernoulli. Bernoulli è quello più facile, poichè permette di sintetizzare i parametri fondamentali della genrazione della portanza in 4 soltanto: densità dell'aria, superfice, velocità e una costante ricnducibile esclusivamente al proflio (detto Cp all'italiana o Cl all'ingelse). Kutta prevede di dover conoscere l'intesità della risutante dei vortici generati dall'ala, cosa ben difficile da consocere a priori.
Se non ci vedete ancora chiaro posso cercare il libro di aerotecnica su cui ho sputato sangue per 3 anni
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Vecchio 29 gennaio 07, 22:00   #38 (permalink)  Top
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Se volete dei lumi magari psso darmi fuoco a parte gli scherzi Bernoulli è il ben noto principio per cui mantendo costante la portata all'aumentare delal velocità di un fluido si riduce al pressione, Coanda dice che un fluido più vischioso è più tende a rimanere aderente ad una superfice, Kutta-jukowsky non me lo ricordo (anzi: non l'ho mai capito ). Cmq si può dire che all'ingengere che progetta aeroplani non interessa sapere in fondo come vola un'aeroplano, ma che ci siano dei metodi matematici dimostrati sia teoricamente che praticamente, che gli permettano di poter fare il suo lavoro. E' per questo che si rifiutano a volte di accettare li reale andazzo delle cose: cosa serve sapere che bernoulli non incide sulal crazione della portanza, se le metodologie matematiche utlizzate a lui riconducibili funzionano sufficentemente bene?
La crazione della portanza è stata dimostata in diversi metodi, tra cui quello basato sui prinicipidi Kutta e quelli basato su bernoulli. Bernoulli è quello più facile, poichè permette di sintetizzare i parametri fondamentali della genrazione della portanza in 4 soltanto: densità dell'aria, superfice, velocità e una costante ricnducibile esclusivamente al proflio (detto Cp all'italiana o Cl all'ingelse). Kutta prevede di dover conoscere l'intesità della risutante dei vortici generati dall'ala, cosa ben difficile da consocere a priori.
Se non ci vedete ancora chiaro posso cercare il libro di aerotecnica su cui ho sputato sangue per 3 anni
Cioè, in poche parole: Bernulli, Kutta o Coanda: chissenefrega! Basta che vola!!
A Valè! Ma allora cosa studi a fare????????????????????
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Vecchio 30 gennaio 07, 12:55   #39 (permalink)  Top
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L'avatar di francescocharlie
 
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Menomale che avete smorzato un po' i toni !!Ho notato che ci si scalda molto in questo forum !!
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Vecchio 30 gennaio 07, 13:14   #40 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da francescocharlie
Menomale che avete smorzato un po' i toni !!Ho notato che ci si scalda molto in questo forum !!

Ti quoto in pieno.

Ma dato che il mio pensiero nn conta nulla, penso che peppe46 faccia polemica perchè non sopporta il fatto che si scrivano eresie.

Fai bene peppe nn ti sminchiare anche tu continua giù duro ! Ciauz
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