28 dicembre 06, 01:11 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-08-2005 Residenza: Ticino-Svizzera
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| Il buon vecchio rodaggio (e via di discussioni)
Lo so, sto tema è 1 vespaio, ma visto che sto rodando un .40 ASP (6.5 cc) volevo riproporre l'argomento. Premetto che ho fatto 1 ricerca prima, ma pensavo di trovare molto di piu sul forum, invece se ne parlicchia qua e la ma nulla di troppo concreto (correggetemi se mi sbaglio, magari sono andato di fette di salame sugli occhi ?). Io la vedo cosi, un po' di pieni (3-4 ?) cominciando a lasciarlo girare tranquillamente con carburazione grassa (meno giri ma anche meno calore sul pistone, e piu olio a disposizione). 5 min per accensione, variando costantemente i giri (sgasottate, idle, sgasottate, e via cosi). Man mano smagrire pian piano aumentando gradatamente i regimi, raffreddare 10 min tra 1 accensione e l'altra. Il cambio di regime serve a cambiare la lubrificazione, la temperatura, il raffreddamento del pistone grazie al maggiore afflusso di carburante, inoltre quando il motore è su di giri e si chiude il gas, il freno motore fa lavorare il pistone su altri punti di sfregamento, andando a lubrificare le parti che cosi facendo restano a riposo. Lo so sono centesimi e millesimi, ma tutto fa brodo no ? Mi sembra ragionevole. Altre idee ??? Una preghiera, chi propone alternative, vorrei che le motiva (tecnicamente) altrimenti so gia che arrivano le idee del "vai di gas tutto per 1 litro di benza" ma se chiedi il perchè esce un lapidario "me l'ha detto un modellista esperto che non ha mai rotto 1 motore"... Si lo so, sono esigente, eheh, ma chiedendo troppo forse escludo le risposte piu superficiali... un modo di fare selezione naturale anche questo. Parlo per esperienza perchè quando sull'R1 forum avevo chiesto come rodare il motore della mia prima R1, beh, è partito un vespaio che non finiva piu, 10000 idee e tutti dicevano che la loro era la migliore... ma non motivavano tecnicamente (a parte pochi). Alla seconda R1 mi sono arrangiato senza chiedere e comunque era una bomba quel motore. OT a parte, allora che mi dite ? Continuo a rodare come esposto ? (ormai 1 pieno è andato stasera, e l'ho tritato nel modo esposto)
__________________ Aereo decolla = modello appesantito da troppa epossidica. |
28 dicembre 06, 01:18 | #2 (permalink) Top |
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Ahahah rileggendo... vorrei fare una precisazione... la prima R1 l'ho cambiata perchè la seconda aveva quasi 30 cavalli in piu, con un nuovo telaio, nuovi freni, nuovo modello insomma... e NON PERCHÈ ho grippato la prima eheheh. Mi pareva doveroso specificarlo, infatti comunque anche il mod 2002 è ancora in giro ed è perfetta. Gran moto, devo proprio dirlo. Gia che sto scrivendo... Qualcuno mi spiega come mai nei motori degli aerei si usa cosi poca nitro ? Con le macchinine miscelavamo anche il 25% mentre la miscela che uso adesso ne ha dentro solo il 5% OK, i regimi non sono molto alti, magari è per quello ?
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28 dicembre 06, 14:49 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-08-2005 Residenza: Ticino-Svizzera
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UP.... Siiiii beh dai non siate cosi timidi però, pensavo di suscitare chissà che reazione... Gia che ci sono posto anche qui la bestiata... usare WD-40 come after-run ha delle controindicazioni ? Se si, per quale motivo visto che lo uso per 1000 cose ed è un'olio che definirei quasi "mistico" assieme al brunox ovviamente... Ho sentito parlare di 3 in 1 per questo specifico scopo... cosa hanno di particolare o è solo marketing ? Grazie x eventuali commenti. Ciao.
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28 dicembre 06, 18:27 | #4 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Dai una occhiata qui ( altro che fette di salame, fette di panettone belle spesse ): http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=8935 In quanto all' After Run a me ha dato solo noie. Preferisco il petrolio e l'olio Singer. Ma al solito "ognun al bale co so agne".
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
28 dicembre 06, 19:52 | #5 (permalink) Top |
User |
[quote=Kevlar]Lo so, sto tema è 1 vespaio, ma visto che sto rodando un .40 ASP (6.5 cc) volevo riproporre l'argomento. Premetto che ho fatto 1 ricerca prima, ma pensavo di trovare molto di piu sul forum, invece se ne parlicchia qua e la ma nulla di troppo concreto (correggetemi se mi sbaglio, magari sono andato di fette di salame sugli occhi ?). Io la vedo cosi, un po' di pieni (3-4 ?) cominciando a lasciarlo girare tranquillamente con carburazione grassa (meno giri ma anche meno calore sul pistone, e piu olio a disposizione). 5 min per accensione, variando costantemente i giri (sgasottate, idle, sgasottate, e via cosi). Man mano smagrire pian piano aumentando gradatamente i regimi, raffreddare 10 min tra 1 accensione e l'altra. Personalmente ho sempre rodato i miei motori 2 tempi in questo modo; miscela all18% se non al 20% , niente nitro. Massimo 4 serbatoio da 300cc, il motore deve essere molto grasso, aprendo il piu possibile lo spillo del massimo " il motore acceso al massimo dell'apertura del carburatore deve risultare ingolfato. Altreno 2/3 minuti di moto con altrettanti di riposo e raffreddamento, per far si che tutti gli organi meccanici si stabilizzino termicamente. Mediamente dopo il 3 serbaoio inizio a chiudere lo spillo di massima fino a il suo valore ottimale per poi aprirlo si 1/4 di giro in piu "meglio finire il rodaggio e iniziare i primi voli un pò grassi" Di norma l'olio fuori uscito dalla marmitta ai primi giri è scuro per poi andare a schiarirsi man mano che si porta avanti il rodaggio, questo denota una pulizia del motore e delle scorie microscopiche di materiale metallico. Quindi l'olio svolge tre funzioni, lubrifica, raffredda, e pulisce. Buona rodata
__________________ Vi sono dei limiti oltre i quali l'idiozia dovrebbe essere controllata ,anche con l'assunzione di psicofarmaci |
29 dicembre 06, 01:12 | #6 (permalink) Top | |
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Che ce posso fa... io ho fatto cerca... ma di quel thread neanche l'ombra... ora me lo leggo... YEP chissà cosa ho scritto nel campo cerca... eh... andare a dormire prima io mai... Grassie... Anche a te Mauro... sembriamo abbastanza d'accordo sul fatto del far star grasso il motore... e sui riscaldamenti-raffreddamenti. Domani mi salto il pranzo, vado nel prato e faccio fuori un'altro pieno... domenica mattina quel motore deve volare (possibilmente col modello attaccato dietro, e non dalla finestra di casa) Comunque per l'After col WD-40... visto che nessuno per ora mi ha fortemente sconsigliato... io per ora l'ho usato... vedremo...
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29 dicembre 06, 01:20 | #7 (permalink) Top |
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Ma... ma... ma... nessuno ti ha risposto........ ??????????????? Non sono d'accordo su una cosa e ti spiego anche il perchè... fai il rodaggio senza la marmitta... OK... per le deformazioni di raffreddamento... Ma... Quando la monti poi c'è... e non è che il metallo cambia troppo il modo di deformarsi... quindi tantovale rodarlo gia nelle stesse condizioni di utilizzo... O forse queste deformazioni sono minime ed ininfluenti ? Beh tutto fa brodo, io spero almeno che il mio motore una volta rodato viaggi bene ed in modo affidabile, non devo farci competizione e quindi mi accontento che vada bene e non mi pianti in asso sul piu bello (e men che meno sul piu "brutto"). E dell'after-run che mi dite (usare il WD-40 si-no-why ?) ? E della storia della nitro al 25% nelle macchinine mentre solo il 5 o 10% negli aerei ? Lo so, ho sete di sapere... Ciao.
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29 dicembre 06, 01:21 | #8 (permalink) Top | |
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29 dicembre 06, 10:01 | #9 (permalink) Top | |
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Hai chiesto un consiglio e te l'ho dato ( e mi pare ragionato). Non sei daccordo ? Ecché me frega........sei maggiorenne, vaccinato ed allora fai come ti pare, la cosa mi lascia completamente indifferente. Best regards.
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29 dicembre 06, 10:32 | #10 (permalink) Top | |
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Purtroppo il rodaggio è un processo molto poco "misurabile" a meno che non si riduca ad una selezione binaria del tipo "grippa" o "non grippa". Ci sono un sacco di sfumature intermedie di motori perfetti, motori un po' meno, motori che andranno sempre male. Scientificamente è molto difficile dimostrare se e quando questo o quel difetto, rispettivamente se il tal motore che va benissimo, è sempre frutto di un rodaggio giusto o sbagliato, o anche solo da una serie di circostanze fortuite, visto che i parametri in gioco sono centinaia ed alcuni si compensano/annullano e combinano a vicenda... Per questo all'inizio dicevo che l'argomento è 1 vespaio. Sarebbe bello poter disporre di un numero consistente di motori identici (e gia questo è impossibile per via delle differenze di produzione). Poi rodarli tutti con metodi diversi e protocollati, ed alla fine misurarne potenza, rendimento, longevità, affidabilità. Ma è 1 utopia, troppo costoso ed oneroso, e poi nemmeno questo potrebbe dimostrare al 100% che un motore va bene solamente per via del rodaggio... (anche se secondo me conta parecchio...). Beh alla fine comunque io ti ringrazio, siccome sei stato uno di quelli che si è degnato di dire la sua, di rispondere a questo annoso problema, e devo dire che, anche se ti ho detto che non sono d'accordo, la questione del togliere la marmitta non l'avevo sinceramente mai sentita, e in un modo o nell'altro arricchisce il mio bagaglio culturale relativo all'argomento. Tnks !
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