La Radio - che frequenza ?

[wildshark]

Beh, adesso ci lasciamo alle spalle un po’ di polemiche e ricominciamo questa “quasi FAQ” sui radiocomandi.

Dopo tutto quello che ci siamo detti, il nostro principiante modello ha scelto la radio che si vuole comperare: 5-9 canali, mode 1 o mode 2, trim digitali, sub-trim computerizzati, mix, dual rate ecc.
Va dal negoziante sotto casa e ordina: “ Vorrei un radiocomando flytech extrafig 06 !”
E il negoziante “Ne abbiamo il magazzino pieno! Che banda ti serviva ?”



“Banda ? uhm ! conosco quella del paese, quella dei vigili urbani, la banda rossa sui pantaloni dei carabinieri, ma una banda di radio ???
Perché suonano ? “

Ovviamente no ! però le frequenze, in Italia, omologate per i radiocomandi, sono su 4 ordini di frequenza (bande): 27 , 35, 40 e 72 Mhz
Come avrete capito, la prossima puntata parlerà di frequenze, quarzi e riceventi.

[wildshark]

Capito che ci sono bande diverse, un po’ come UHF e VHF per la TV, ogni banda è suddivisa in “canali” che corrispondono ad una determinata frequenza, proprio come la TV.
E’ facilmente intuibile che nel raggio d’azione di una radio, sullo stesso canale ci può essere solo un trasmettitore acceso, altrimenti il modello non capirà più i comandi da dove arrivano e…… Patapunf !

Ognuna di questa “bande” di frequenza ha pregi e difetti e per questo ne godremo o ne pagheremo, comunque è una scelta importante, perché poi anche tutto il parco riceventi sarà legato alla banda scelta e cambiare sarà sempre più difficile.

Vediamo quali sono:
27 Mhz: Su questa banda operano non solo i nostri radiocomandi, ma pure quelli di quasi tutti i giocattoli per bambini, e pure i CB dei camionisti, dei ponyexpress ecc.
Come è facile intuire la possibilità di essere disturbati è elevatissima, per questo è consigliata per radiocomandi a corto raggio, per gli automodelli per capirci. La maggior parte dei radiocomandi supereconomici è di solito su queste frequenze.

35 Mhz: In Italia questa banda è omologata solo per i modelli volanti e basta; questo è un grosso vantaggio perché è più difficile ricevere interferenze, una volta sul campo di volo è più facile trovare canali liberi, ecc…
Per contro, essendo stata introdotta da relativamente poco tempo, è difficile trovare materiale usato, e soprattutto se con il nostro radiocomando volessimo pilotare una barchetta, o un carroarmato, dobbiamo cambiare radio o siamo fuorilegge.

40 Mhz: è la gamma di frequenze più diffusa, troviamo materiale nuovo e usato di tutte le qualità, ed è abbastanza indenne da interferenze, anche se un paio di canali sono a rischio, con i telecomandi dei cancelli.
Di contro è molto affollata, e se andiamo a volare in un prato, nulla vieta che sulla stradina dietro la collina ci stia qualcuno col suo bel fuoristrada radiocomandato proprio sul nostro canale e le conseguenze si possono facilmente immaginare.

72 Mhz: In America tutti i radiocomandi sono su questa banda, in Italia solo due canali sono omologati, questo è un po’ il dilemma di questa banda, nella realtà non la usa quasi nessuno, proprio per questa sua ristrettezza di canali. A meno di qualcuno ostinato o che cerca di utilizzare radio un po’ datate o con qualche insofferenza per la folla.

Lunedì torneremo su queste pagine a parlare di quarzi e riceventi.

Ciao a tutti e buona befana !