Costruiamo il......boh?

[gekomike]

Ho iniziato l'incollaggio definitivo delle varie sezioni di ali finora realizzate. La cosa non è banalissima perchè la configurazione ad ala di gabbiano prevede un doppio diedro: 10° per la sezione di radice e 3° per quella più esterna (angoli rispetto all'orizzontale).
Ho cercato di realizzare, nel poco spazio a disposizione, uno scaletto che mi garantisse gli angoli corretti (nella foto quello usato per unire le sezioni di radice):



Tutte le centine hanno ancora i loro piedini che si appoggiano sui piani: dovrei essere riuscito (spero) ad evitare troppi svergolamenti indesiderati. Il bordo d'entrata è dritto, la rastremazione dell'ala è tutta sul BU, le varie sezioni vanno in battuta sul riscontro anteriore dello scaletto.
La giunzione tra i vari pezzi è fatta con squadrette di multistrato in pioppo a fibre alternate sagomati con gli angoli opportuni e larghe quanto i longheroni superiori ed inferiori (in uno dei post iniziali trovate un disegnino, lo riporto qui sotto). Incollaggio con epossidica addizionata di talco per garantire il riempimento di eventuali fessure.



Dal momento che però non mi fido troppo della tenuta penso che fibrerò le giunzioni in modo da evitare distacchi per 'effetto piede di porco', soprattutto in atterraggio....

Ho provato a mettere insieme a secco tutti i pezzi sinora realizzati (non l'avevo ancora fatto!) ed il risultato mi ha abbastanza colpito....l'ho fatto troppo grosso?? Vedremo, per ora mi piace, alla peggio lo trasformo in un elemento di arredamento :-)



Le ali sembrano 'storte' perche son solo appoggiate.

L'assemblaggio è servito a chiarirmi le idee su alcuni punti (e a farmi dubitare di altri):

1) Le ali pesano! E non ho aggiunto ancora alettoni e flap...devo necessariamente irrobustire la sezione di fuso sotto le ali stesse, altrimenti al primo atterraggio non proprio delicatissimo (quindi, in sostanza, al primo atterraggio) ne tiro fuori una schiacciatina. Ci ragionerò sopra.
2) La coda, a occhio, mi sembra un po'sottodimensionata. Dai miei conti dovrei avere un K di 0,4 , forse è troppo basso, avrei fatto meglio a stare sullo 0,5. Ho fatto una simulazone e questo comporterebbe allungare i piani di coda di circa 5-6 cm, cosa facilmente realizzabile dal momento che, al netto dell'arrotondamento, BE e BU sono paralleli ed il profilo è 'a tavoletta'. Vedremo.
3) La bilancia sancisce che per il momento son dentro i pesi previsti, dovrei riuscire a stare entro il carico che mi ero prefissato, intorno ai 25-26 gr/dm^2. Olè!

Ah, a proposito di fusoliera: ora è completata....molto meglio della prima versione!

PS: per il Gran Degatto, casomai leggesse queste pagine: mi sono molto ritrovato nell'articolo che ho letto sull'ultimo numero della carta colorata, dove si parlava tra le altre cose di modellisti che costruivano in spazi ridotti o temporanei...forse dalle foto se ne intuisce il motivo!

[gattodistrada]

il "K" di 0,4 e sufficente, il carico alare praticamente nullo potrebbe non agevolarti in condizioni di vento medio, però direi che hai fatto un ottimo lavoro.

[gekomike]

Originalmente inviato da gattodistrada

il "K" di 0,4 e sufficente, il carico alare praticamente nullo potrebbe non agevolarti in condizioni di vento medio, però direi che hai fatto un ottimo lavoro.

Grazie!
L'obiettivo sarebbe quello di avere un affare un po' galleggione per volare in pianura, in condizioni 'tipiche' da pianura padana, dove il vento di norma è debole.
In ogni caso potrei prevedere qualche sistema di ballast...Vedo che tendenzialmente si usano a questo scopo baionette più o meno pesanti, ma se il peso aggiuntivo fosse in fusoliera (ovviamente il più possibile attorno al baricentro) ci sarebbe qualche controindicazione?

[Elmas]

Complimenti: bella realizzazione anche da parte di un esperto, ottima da parte di chi si professa principiante.
Mi permetto, non richiesto, un unico appunto: i longheroni alari sembrerebbero di ampiezza costante per tutta l’ala. Questo semplifica la costruzione, ma poiché il “Momento flettente” in un’ala a sbalzo diminuisce notevolmente ( in maniera parabolica) verso le estremità, si potevano rastremare i longheroni in maniera da guadagnare un po’ di grammi... e qualche grammo qui, qualche grammo lì...

[gattodistrada]

Originalmente inviato da gekomike

Grazie!
L'obiettivo sarebbe quello di avere un affare un po' galleggione per volare in pianura, in condizioni 'tipiche' da pianura padana, dove il vento di norma è debole.
In ogni caso potrei prevedere qualche sistema di ballast...Vedo che tendenzialmente si usano a questo scopo baionette più o meno pesanti, ma se il peso aggiuntivo fosse in fusoliera (ovviamente il più possibile attorno al baricentro) ci sarebbe qualche controindicazione?

il peso in fusoliera grava sulle baionette alari.. il peso nelle ali dove grava?
teoricamente nessun grandissimo problema, l'importante e stare sul CG...

ricorda che la velocità raddoppia con il quadrato del peso.. quindi... non metterei ballast.. per avere un aumento della velocità poco significativo..se nasce galleggione nasce galleggione..

[Elmas]

P.S.
Semplificando un po’ le cose ( cioè tenendo presente che l’ala, essendo rastremata, ha un carico che non è uniforme ma diminuisce verso le estremità: inoltre nell'ala il carico è ovviamente diretto dal basso verso l'alto...):



oltre a qualche altra semplificazione, ma il concetto è questo...

[gattodistrada]

Originalmente inviato da Elmas

P.S.
Semplificando un po’ le cose ( cioè tenendo presente che l’ala, essendo rastremata, ha un carico che non è uniforme ma diminuisce verso le estremità: inoltre nell'ala il carico è ovviamente diretto dal basso verso l'alto...):



oltre a qualche altra semplificazione, ma il concetto è questo...

condivido, pero rastremare un longherone non e' cosa semplice e alla portata di tutti.. forse facendolo composto (da piu longheroni piccoli) e vero che ci sono sempre 100 posti dove risparmiare 1 grammo.... ma val davvero la pena complicarsi la vita per risparmiare qualche altro grammo?

[gekomike]

Originalmente inviato da Elmas

P.S.
Semplificando un po’ le cose ( cioè tenendo presente che l’ala, essendo rastremata, ha un carico che non è uniforme ma diminuisce verso le estremità: inoltre nell'ala il carico è ovviamente diretto dal basso verso l'alto...):



oltre a qualche altra semplificazione, ma il concetto è questo...

Sìsì, qualcosa dei miei studi ancora lo ricordo :-)
Non avevo riflettuto sulla possibilità di rastremare i longheroni....metto anche questo nel baule dell'esperienza. Turnerà sicuramente utile.

Originalmente inviato da gattodistrada

il peso in fusoliera grava sulle baionette alari.. il peso nelle ali dove grava?
teoricamente nessun grandissimo problema, l'importante e stare sul CG...

ricorda che la velocità raddoppia con il quadrato del peso.. quindi... non metterei ballast.. per avere un aumento della velocità poco significativo..se nasce galleggione nasce galleggione..

E infatti me lo terrò così. Il bombardone lo farò l'anno prossimo (forse) :-)

[Mattia90]

Complimenti gekomike!!
Che precisione e che bel modello!

[milan]

Ciao, mi è sfuggita la parte delle giunzioni dei terminali alari, portabaionette, centine,rinforzi ... come hai risolto ?



Umberto