Costruiamo il Nibbio

[gioart]

Originalmente inviato da angelobev

Boh, prova.
Male che và ti esce un buon pluri.

Inviato con ditoni e scocciofono. Scusate gli errori!

Come peso per adesso compresi i 4 servi siamo a poco più di 1000 grami escluso gruppo propulsivo e lipo. Prima di iniziare a rivestire segnerò il peso in odv, rivestimento escluso, in modo da capire in efetti quanto peserà il rivestimento fatto in questo modo.
Più tardi inizio le operazioni di rifinitura e stuccatura.

[gioart]

Originalmente inviato da Butterfly

Gioart molto bene,
viene fuori un bel lavoro, se poi vuoi documentare le fasi...meglio è sempre utile avere documentazione e inventiva aiuta a non far sbagliare chi inizia la costruzione e non è tanto pratico, magari essendo il primo Kit che acquista. Con il mio Nibbio mi ci trovo bene una volta trovata la combinazione del CG,.... l'ho alleggerito dei pesi sul naso e ora vola tranquillo, giornate con brezza e qualche termica c'è da divertirsi, mi raccomando l'accortezza di mettere sotto la pancia del modello della pellicola trasparente protettiva per non rovinarlo negli atterraggi.
Angelo

Ciao, ho scelto di rivestire con quel materiale sia per rendere un pò meno fragile la struttura, specialmente quella delle ali la cui balsa è veramente molto fragile, che per la bellezza delle superfici verniciate. Penso che il tutto aumenterà il peso dell'insieme di ca.150g, vedremo. Certo fino a che non si verifica il punto esatto di bilanciamento si fanno solo prove, poi inizia il divertimento
Alla pellicola sotto il Nibbio non ci avevo ancora pensato; sul mio Heron addirittura ho messo del nastro bianco rinforzato ed è ancora perfetto, almeno nella consistenza.

La prossima settimana conto di iniziare la preparazione del fondo per rivestire, comunque visto che non sono praticissimo sarà un lavoro un pò lungo.

[gioart]

Ho iniziato il rivestimento; dopo la stuccatura e carteggiatura finale il Nibbio è pronto per l'applicazione dei fondi necessari.
E' importante, come anche per il rivestimento con pellicola oracover/oracina, che il Nibbio ancora sia scomposto nelle sue parti ossia fusoliera, cupolino, stabilizzatore, elevatore, deriva, timone, naturalmente le due semiali, gli alettoni e ancora i coperchi dei servi e l'unghia di atterraggio. Ognuna di queste parti va trattata singolarmente e soltanto alla fine il tutto sara assemblato insieme.

La prima mano si da con un prodotto chiamato tendicarta diluito al 50% con diluente nitro affinchè sia ben assorbito dalla balsa svolgendo così la funzione di turapori, dal quale si differenzia per il peso finale, molto minore per la assenza di talco.
Quando il tutto sarà secco è necessaria una leggera passata di carta vetrata 180/240 per tirare via il pelo, dopo di che si procede ad una seconda mano con lo stesso prodotto questa volta più denso ossia diluito al 30% sempre con diluente nitro.
A superficie asciutta si procede ancora con una carteggiata leggera eliminando se presenti gocce o eventuali piccole imperfezioni.
L'ultima mano viene data con collante alla nitrocellulosa abbastanza denso, diluito al 20% con il solito diluente.
Questo è quanto fatto a tutt'oggi, la prossima puntata si inizia la ricopertura vera e propria

nelle foto i prodotti usati fino ad ora.

[gioart]

continua la lenta operazione di ricopertura del Nibbio. purtroppo saranno tempi un pò lunghi perchè devo farmi seguire in questa operazione e il mio amico mi aiuta quando può, comunque...

Tagliata la seta sintetica a misura per le due fiancate si procede al fissaggio sul lato in alto della fiancata mediante spilli. questo servirà a tenere ferma la stoffa in fase di incollatura. Con un piccolo pennello con setole dure fissiamo il bordo della tela tenuto dagli spilli senza fare allargare troppo il collante che per questa operazione sarà quello alla nitrocellulosa con 50% di solvente nitro.
Una volta asciutta la colla si fisserà il tessuto sulla parte bassa della fiancata, sempre aiutandosi con gli spilli e quindi si procederà a stendere la colla lungo il bordo.
A colla asciutta si levano gli spilli e si ripete tutta l'operazione per l'altra fiancata.Dopo avere rimosso tutti gli spilli si procederà a rifilare gli eccessi di seta con l'aiuto di una taglierina.

[622090]

Scusa posso chiederti come mai ti sei imbarcato in una soluzione così laboriosa? Amore del vintage? Se è così allora ok ma forse questo modello non è proprio adatto a presentarsi come una vecchia gloria, ma questa è solo un'opinione.
Claudio

[gioart]

Originalmente inviato da 622090

Scusa posso chiederti come mai ti sei imbarcato in una soluzione così laboriosa? Amore del vintage? Se è così allora ok ma forse questo modello non è proprio adatto a presentarsi come una vecchia gloria, ma questa è solo un'opinione.
Claudio

ciao Claudio, ci sono due motivi dai quali è dipesa principalmente la mia scelta, il primo e più importante è che il rivestimento fatto con questo materiale risulta molto più robusto e meno delicato del classico oracover o cinacover, il secondo è che l'aspetto estetico risultante mi piace maggiormente.
Altro motivo meno importante è che Il Nibbio a mio avviso (di non esperto ma persona che cerca di farsi un'idea leggendo molto) è più un aliante semiacrobatico che un veleggiatore, per cui quelle poche decine di grami che aggiungerò preferendo questo rivestimento non credo snatureranno il progetto.

Ribadisco che queste sono scelte e mie idee di non esperto, magari sto sbagliando tutto, vedremo dopo il collaudo se avrò realizzato qualcosa che bene o male volerà

[gioart]

Ho fatto qualche passetto avanti nel rivestimento, che ho esteso a tutti i componenti il Nibbio, che per semplicità prima vanno completati e alla fine montati nella fuso.

Dopo avere rifilato la la seta sintetica controllare che la seta sia ben aderente nelle giunture ed eventualmente ritoccare con collante al 20% nitro.
quanto tutto è ben secco bisogna carteggiare gli tutti gli spigoli e dove ci fosse un eccesso di colla o seta con carta vetrata gr. 80.
Il passo successivo è tendere la seta con il classico ferretto da oracover ma va bene anche un piccolo ferro da stiro da viaggio.
La temperatura da usare è la stessa che per l'oracover ma il processo è meno critico e più veloce.
Alla fine l'aspetto è quello che potete vedere nelle foto.
Ma siamo soltanto all'inizio del processo di ricopertura...

[gioart]

Anche le ali sono state ricoperte con lo stesso procedimento , sono quasi pronte.
Hanno però presentato un problema sulla balsa del rivesttimento che è risultata particolarmente tenera. Purtroppo non avevo abbastanza esperienza per capire il problema, altrimenti avrei sostituito le tavolette con altre migliori. Questa "tenerezza" ha provocato la comparsa di diverse crepe per cui ho dovuto intervenire per migliorare la situazione. Il trattamento dovrebbe mascherare abbastanza questo problema.

C'è un dettaglio invece che non sono riuscito a capire:
Guardando l'ala dove c'è lo sportellino dei servi mi sembra che sia molto difficile fissare decentemente un rivestimento, oracover o seta che sia perchè in pratica bisognerebbe incollare il rivestimento sulla parte esterna della scatola del servo, cosa fra l'altro impossibile se per caso si è già rivestita la superficie superiore dell'ala. io ho risolto incollando una piccola piastrina di balsa adiacente alla scatola del servo, non so chi mi ha preceduto che soluzioni abbia adottato.

allego un paio di foto sperando di essere stato chiarire meglio...
Nella prima foto si può vedere la piastrina aggiunta. (chiaramente il rivestimento sarà tagliato per inserire il coperchietto del servo).

[massimob]

Originalmente inviato da gioart

Anche le ali sono state ricoperte con lo stesso procedimento , sono quasi pronte.
Hanno però presentato un problema sulla balsa del rivesttimento che è risultata particolarmente tenera. Purtroppo non avevo abbastanza esperienza per capire il problema, altrimenti avrei sostituito le tavolette con altre migliori. Questa "tenerezza" ha provocato la comparsa di diverse crepe per cui ho dovuto intervenire per migliorare la situazione. Il trattamento dovrebbe mascherare abbastanza questo problema.

C'è un dettaglio invece che non sono riuscito a capire:
Guardando l'ala dove c'è lo sportellino dei servi mi sembra che sia molto difficile fissare decentemente un rivestimento, oracover o seta che sia perchè in pratica bisognerebbe incollare il rivestimento sulla parte esterna della scatola del servo, cosa fra l'altro impossibile se per caso si è già rivestita la superficie superiore dell'ala. io ho risolto incollando una piccola piastrina di balsa adiacente alla scatola del servo, non so chi mi ha preceduto che soluzioni abbia adottato.

allego un paio di foto sperando di essere stato chiarire meglio...
Nella prima foto si può vedere la piastrina aggiunta. (chiaramente il rivestimento sarà tagliato per inserire il coperchietto del servo).

ma che seta sintetica è? dove l'hai trovata?

[gioart]

Originalmente inviato da angelobev

Pendio, pendio...

Inviato dallo scocciofono usando correttore e ditoni. scusate gli errori!

Di fatto è poliestere, chiamato da alcuni seta sintetica, la trovi qui
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hanno anche la seta giapponese ...