10 settembre 15, 10:50 | #21 (permalink) Top |
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Concordo con Massimo. Qualcuno che vuole iniziare col balsa ogni tanto spunta. Secondo me 1.6m è un filino troppo come a.a., probabilmente una misura tra 1.2m e (meglio) 1.4m magari motorizzabile con poca spesa e batterie da 3S 2200mAh (che sono tra quelle più diffuse e quindi riusabili su altri modelli) sarebbe l'ideale. |
10 settembre 15, 10:54 | #22 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
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__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
10 settembre 15, 11:59 | #23 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-01-2010 Residenza: Pisa
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Pensate che io l'avrei fatto persino da 180 cm... Modello più tranquillo e che concede un po' di più alla mano pesante (colla in eccesso e materiali selezionati alla membro di segugio) rispetto ad un piccolo "stronxxetto" come spesso sono i modelli piccini. Anni fa feci un Telemaster da 230 cm di ap. alare e pesava poco meno di 3 Kg in ordine di volo... di watt per volare ce ne vogliono veramente pochi, e ringrazia anche il portafogli. Oltretutto il pilotaggio è a prova di idiota. In ogni caso, tornando alla questione economica, per un principiante senza la "banca dei materiali e accessori avanzati dalle precedenti costruzioni" un modello come questo è un bagno di sangue. Insomma, se il problema sono i 10 o 15 Euro da limare sul costo di una batteria mi immagino affrontare il costo di materiale e attrezzi per il solo rivestimento di tutto il trabiccolo come possa essere percepito. Una bella fusoliera a cassetta, ali integralmente rivestite, qualche mano di tendicarta, due spruzzate di bomboletta e via... e se uno non è un cane lo fa anche bellissimo.
__________________ In costruzione: Musger MG12a 1/4.3 by Vincent Besançon; KeilKraft Fleetwing con S.T. S29; Flamingo MPX anni '80 |
10 settembre 15, 12:17 | #24 (permalink) Top | |
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quando mai lo capiranno che un modello trainer deve essere grande il giusto? quando vedo gente che si butta a capofitto su trainer improbabili, tipo albyone, stick e similari mi vengono i brividi. Tutta roba che sta in volo per scommessa, che se tira 10 km orari di vento mette in difficoltà anche un pilota esperto, roba che come tocchi terra devi ficcarla nel ciano perchè si trita addosso ad un filo d' erba.. per imparare serve un modello robusto (una roba da tirare nei fossi, recuperare e far volare 5 minuti dopo). Qualche giornata al campo con 7/8 voli al giorno ed il pilota è bello che fatto. Qui tra modelli ciofega e pratacci incolti i passi avanti si contano sulle dita di una mano. Troppi mollano perchè stufi di passare ore a riparare, andare, far mezzo volo, tornare coi cocci, riandare, rivolare..ecc ecc.. adesso si vorrebbe anteporre a tutto quanto sopra anche il disegno cad, la progettazione, il "famolo strano". tutta roba che non serve. Volete un bel trainer? ready, gladiator, telemaster, calmato, e roba similare. per progettare serve prima capire, esser padroni della materia. Altrimenti continueremo a veder foto di sgorbi volanti malcacati, belli nel monitor del pc e cessi in volo. chi vuol capire capisca. Robbè
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10 settembre 15, 12:17 | #25 (permalink) Top |
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secondo me merita la fatica, anche se ne costruiranno 100 e ne voleranno 5 saranno 5 che hanno intrapreso la strada del modellismo in modo non voglio dire serio, ma in modo "giusto" per poter poi proseguire in quest'hobby. eviterei pero' quegli alleggerimenti adatti ad una cnc, e li farei semplicemente rettangolari, più facili da ritagliare con un traforo o a mano. sull'apertura secondo me va bene, a patto che chi costruisce rimanga comunque leggero, e nessuno vieta di ridurre il progetto di quel 25% per farlo piu piccolino. per quanto riguarda la spesa, se si costruisce "Passo-Passo" diventa una spesa comunque diluita, e poi 10 tavolette di balsa cosa costano? 30euri? ovviamente e' un modello che in ODV ha il suo costo, ma anche andare a pesca ha un costo iniziale non da poco.. se poi si va a gnocca altro che costi Ps come materiale userei del comune compensato di pioppo da 4mm per la fusoliera
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... Ultima modifica di gattodistrada : 10 settembre 15 alle ore 12:23 |
10 settembre 15, 12:31 | #26 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-12-2011 Residenza: Treviso (Montebelluna)
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Ciao ragazzi! È da un po' che non scrivo sul barone hihihi Volo da un paio d'anni ormai ma mi ritengo assolutamente un principiante. Bella la linea del modello, c'è da dire che alla fine sono 2 modelli in 1 data la possibilità di cambiare la posizione dell'ala. Sinceramente su questa misura per un principiante vedrei meglio lo scoppio, dopo tutto se si mette a costruire da disegno in legno perché non cacciare un bel glow in punta? Che oltretutto è più economico dell'elettrico... Se posso fare una critica direi di fare le fiancate della fusoliera in compensato di pioppo che è decisamente più facile da reperire rispetto all'okume (ed è anche più economico). Ps: potresti averlo progettato anche ala bassa, dubito che sarà il primo modello di qualcuno... Ps2: è vero, iniziare con un Albyone è troppo facile, vola da solo (esperienze personali)...non vedo l'ora di finire il Sonar per vedere come vola un vero modello! Michael Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk |
10 settembre 15, 13:06 | #27 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-01-2010 Residenza: Pisa
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Secondo me merita la fatica... ma non come trainer. Il risultato è un modello interessante, "ingegnerizzato" bene, e che merita. Esteticamente è veramente ben proporzionato e con una realizzazione adeguata sarà sicuramente bello. Ed è anche per questo che lo vedo un po' più grande. Il problema è che lo vedo come seconda (insomma) o terza (meglio) realizzazione. Ranox ha centrato il problema... bisogna stabilire a cosa serve un modello. Un mio illustre collega (Le Corbusier... ) diceva: il progetto è la risposta a un problema ben posto. Posto il problema -modello per imparare a pilotare- si imposta il progetto adeguato. Perché complicare la vita al Cristo che si costruisce il suo primo modello, e che non ha certo messo in preventivo 60 per un misuratore di incidenze (e acquistarne un paio sarebbe meglio), con un'ala in due pezzi a sbalzo dalla fusoliera (e con relativa baionetta) quando un'ala in un pezzo unico con una baionetta di CPT di betulla da 10 cent fa il suo sporco lavoro? E poi il problema non sono mai i "materiali nudi e crudi", il problema, insomma, non è mai stato il legno... per rivestire un modello come quello ci vanno due rotoli di Oracover Bianco (sempre scelto nell'ottica di un prodotto che facilita la posa invece di complicarla) e siamo a 46 ... un paio di colori ce li vorrai mettere? Due strisce di Oratrim e siamo a 63 ... Ferretto? altri NEuri e siamo a circa 120 ... Con 10 Euro di tendicarta che durano 3 anni e 10 Euro di bombolette ti rimangono 100 in tasca da investire in componenti di qualità (connettori come Dio comanda, un regolatore decente con condensatori che sembrino tali, servocomandi che non si sgranano a guardarli... che vuol dire meno rogne) che ci si ritroverà da parte per un secondo modello come quello di giandall.
__________________ In costruzione: Musger MG12a 1/4.3 by Vincent Besançon; KeilKraft Fleetwing con S.T. S29; Flamingo MPX anni '80 |
10 settembre 15, 13:29 | #28 (permalink) Top | |
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ma secondo me, se si pensa di iniziare l'hobby con un modello bello, che possa durare un paio di anni, volando in un campo di volo con istruttore, questo modello potrebbe essere idoneo. ad inizio della mia carriera modellistica, un modello simile a questo mi e' durato 5 voli.. di cui 4 con l'istruttore... un anno di stop delusivo e di riparazione (da parte di un modellista esperto che ci ha messo una settimana) e poi ho ripreso sempre con lo stesso modello, seguendo l'istruttore..non ho mai più rotto il modellino certamente un easyglider e' più indicato per i primi voli, ma se si va in un campo volo, i primi voli si fanno spesso a scrocco del club stesso... o dell'istruttore di turno o no ?
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... | |
10 settembre 15, 13:56 | #29 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-01-2010 Residenza: Pisa
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Si può costruire con due soldi anche un modello con struttura tradizionale, basta evitare l'uso di materiali "pregiati" e ad alto valore aggiunto ed usare il sale in zucca e materiali dove il valore aggiunto sono la propria testa e le proprie mani. Mio figlio (8 anni) si sta cimentando con la sua prima costruzione: un due assi ad ala alta da 150 cm di ap. alare e tolta l'elettronica e il motore (un vecchio OS 10 FP) e i ritagli di termoretraibile accumulati con 30 Euro viene fuori.
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10 settembre 15, 15:24 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-05-2009 Residenza: Benevento
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Perchè solo elettrico?
__________________ L'unica cosa nera di un uomo della mia età è la coscienza Sto tentando di fare a scoppio anche il mio rasoio elettrico Se vuoi volare veramente vola in pendio |
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