04 ottobre 06, 17:28 | #31 (permalink) Top |
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Ok, adesso sono un pò più libero. Dunque, te la taglio il più breve possibile, e quindi un pò approssimata, le forze che agiscono su una struttura alare e che normalmente la fanno collassare sono normalmente quelle di "flessione". Se immagini di avere in mano una barretta di qualunque materiale, e di cercare di fletterla, sai benissimo che corrisponderebbe a imprimere una forza di trazione sull'esterno della flessione e di compressione sull'interno. Se guardi un'ala dal davanti il peso, concentrato nelle fusoliera tende a far flettere le ali, che sorreggono il peso, verso l'alto. Questo significa che nella parte bassa dell'ala devi avere qualcosa che resiste alla trazione e nella parte bassa che resista alla compressione. Colla e grafite possono avere resistenza alla compressione, ma non essendoci fibra nel senso della trazione non resisterebbe. Ecco perchè ci vuole un materiale "fibroso" per il rivestimento. Anche la carta velina, a dispetto del suo nome, a trazione pura, se non innesci la rottura in qualche modo, ha una resistenza impensabile. I mattoni di grafite possono andar bene perchè vengono sottoposti prevalentemente a compressione pura. Ti è più chiaro ? Ciao
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04 ottobre 06, 17:43 | #32 (permalink) Top |
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Capitto ti oh! Grande Paologiusi, in effetti non avevo ancora collegato la mia lampante idea aplicata all ala... Penso a questo punto che quando rivestirò le ali con semplice carta adesiava coma da consiglio di progetto, forse penserò a mettere dei rinforzi... Però a questo punto mi verrebbe da dire che le ali sia in un verso che nell altro sono sottoposte a compressione e a trazione, senza escludere la torsione... Va bè non addentriamoci in argomenti che si orientano a modellisti più esigenti... Communque ho capito cosa intendevi. Mii! Se nascevo imparato sai che pizza non avevo più nessun tipo di interessi! Marco. |
04 ottobre 06, 18:00 | #34 (permalink) Top |
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Grazie per il consiglio, di materiali c'è ne sono molti per il rivestimento, ma dato che è il mio primo coso volante non vorrei dissanguarmi.... ( son tirchio ) E poi vorrei proprio vedere se riesco a farlo in ecologia $$$$ ... Sapete com'è dura l' avventura... Ho scelto di fare un Tzagi ( Tcoso ) perchè mi sembrava semplice ed economico, almeno finchè non dovrò decidermi di comprare una TX decente, perchè è vero che il modello se volerà non avrò sprecato una fortuna , ma mi roderebbe il fegato perderlo dopo tutto il lavoro e fiammate, hem, sudate fatte in cantina... Puff! Puuff! Missà che per oggi il mio baron giro è finito... Ciao e grazie a tutti, Marco. |
04 ottobre 06, 18:00 | #35 (permalink) Top | |
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04 ottobre 06, 18:06 | #36 (permalink) Top |
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Dove si trova la carta di riso? Mi fate rimpiangere il mio ex lavoro di corniciaio / colorificio, chi ha articoli per belle arti , cartolerie ben fornite ( trovarle ) , dai photografi, dai corniciai... Marco. |
04 ottobre 06, 18:09 | #37 (permalink) Top |
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beh la carta di riso per intenderci è quella con la quale si fanno le lampade etniche -io la uso e non piglia manco fuoco facilmente!!- la trovi nei negozi etnici appunto ma a caratura immensa altrimenti in dei buoni centri per l'arte. se sono ben forniti la trovi con caratura più fina della velina e resistente il doppio! e poi è economica e ecologica -per rispondere ad arterx ed alle sue tasche - lieto di essere stato d'aiuto! p.s. nei bei tempi andati dove io ancora non sapevo cosa fosse un'aeromodello e dove il depron non era nenanche un'idea mi hanno riferito che i modellini erano fatti di balsa ricoperti di carta di riso...ahhhh le vecchie cose che durano |
04 ottobre 06, 18:18 | #38 (permalink) Top | |
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05 ottobre 06, 10:21 | #39 (permalink) Top |
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Buon giorno! ( tipo voce di Heidi di DJ ) Okkey vi ho capito, allora stendo sulle ali uno strato di cartavelina con colla a solvente NITRO, poi una volta asciutta la colla metto uno strato di nastrao da pacchi e poi ci dò una bella verniciata.... Scherzo!!!!! Ho capito , in hangar ho sia la carta adesiva che mi ero già procurato, nastro *di tutte le qualità, quasi quasi uso il nastro colore avana tipo quello da pacchi, ma è in PVC della 3M ( più fine e resistente di quello normale ), tanto per non fare pubblicità... E se poi avessi voglia gli dò una bella verniciatina con l' aerografo con i colori acrilici... Ma prima di rivestire il tutto vorrei esser sicuro che le ali siano dello stesso peso, e ben bilanciate e poi la RX e servi... Ti ho detto che te l'ho tagliata semplice ...., comunque sì in volo rovescio il problema si ripresenta al contrario, quindi anche lì colla e grafite ..... Comunque tavanate a parte, guardando i vari siti per costruire il Tzagi ci sono molte possibilità di costruzione, c'è chi ha rinforzato le ali con nastro fibrato, chi con la carta velina e anche con la " carta termica " oppure con la carta adesiva, magari come prima esperienza è meglio usare il nastro*. Se poi riesco a montare il tutto e mi si sfracella il primo volo andrò a comprarmi un bel libro su come " Progetto Aereomodello senza danni al vicinato! " Spero di aver scritto in modo chiaro ho editato il post un 10ina di volte! Grazie a tutti Marco. Ultima modifica di ArTex : 05 ottobre 06 alle ore 10:28 |
06 ottobre 06, 11:57 | #40 (permalink) Top |
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Buon giorno, eccomi, ieri sera ho pesato e battezzato il Tzagi come consueto come primo accrocco con il nome di : Caccavella 4° Posterò le photo... La prox settimana. Ho pesato un pò i pezzi, "A" le ali con la fusoliera prototipo pesano 250 Gr. con il motore Spazzolone da 280 mm di diametro con staffa faidame + 6 stilo AA NI- MH + " A " pesa la bellezza di 460 Gr. <_< Porcapaletta il motore con elica N.D. spinge 160 Gr. con 7,2 V e 6 celle da NI-CD da 2.500 Tzgai provvisorio pesa 460 / 160 = 2,875 ....Mmm! E un pò troppo Ho però un idea gagliarda per quanto riguardano le snatterie, e se usassi 2 pacchi NI-MH da 3,7 V da 800 mhA ? Del Nokia che sono nuove di pacca??? Ho un dubbio del post, una volta postate le photo del taglio ali sono fuori post! Ciao a tutti da un amletico Marco. |
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