20 aprile 15, 22:35 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-04-2015 Residenza: Milano
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| Cercasi Aeromodello di prova
Buon giorno a tutti, siamo un gruppo di ragazzi che si stanno avvicinando all'aeromodellismo. In previsione della costruzione di un aeromodello a scoppio vorremmo qualche indicazione per l acquisto di aeromodello di base. Spieghiamo meglio: siamo alla ricerca di un modello, anche usato ed elettrico, sul quale esercitarci nella manovre di base e per migliorare progressivamente. Abbiamo visto modelli in polistirolo o simili con motore elettrico, carrello fisso, apertura alare di 140 cm c.a., con radiocomando a 4 canali. Una cosa del genere insomma... che non superi gli 80-85 euro. (con o senza radiocomando, poiché stiamo già comprandone uno per il futuro modello "serio") Se qualcuno ha una offerta da farci visionare, conosce dei siti o negozi dove poter trovare suddetti modelli... ci farebbe un grande favore. Siamo di Milano, ma a quanto pare non ci sono molti negozi che trattino articoli di aeromodellismo dinamico di queste proporzioni (o forse non li conosciamo e non abbiamo cercato abbastanza) P.s. sappiamo che il budget è moooolto limitato, ma dovendo essere 1.un modello solo per imparare i primi rudimenti e migliorarsi, 2.il nostro modello "principale" ci costerà un pò... bhè è chiaro il motivo di tale limite. Grazie a tutti e... buoni voli. LumacheFertili91 |
21 aprile 15, 02:32 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-10-2014 Residenza: Modena
Messaggi: 107
| It's a long way to the top if you wanna rock!
Prima di scegliere il modello e la relativa criticità di costruzione/gestione/utilizzo, bisogna capire se avete già esperienza di volo con aerei di qualsiasi tipo (e in tal caso, se l'esperienza maturata è positiva), oppure se siete neofiti anche nella "conduzione" del velivolo. Per iniziare, ci vuole un aereo semplice da montare, con pochi problemi di settaggio e sopratutto facile da far volare, per prendere domestichezza con i comandi senza avere paura di farlo cadere. A questo scopo i modelli migliori sono i moto alianti, come il Beta 1400. Sono aerei semplici, robusti, facili da assemblare e semplicissimi da far volare. La maggior parte dei moto alianti, non ha il carrello, il che è utile all'inizio quando non si ha esperienza di decollo e sopratutto di atterraggio, si decolla lanciandoli, e si atterra strisciando sull'erba!! Sono aerei che per loro natura vogliono volare, non sono per nulla "critici". Ciò significa che il volo è tranquillo, abbastanza lento per dare il tempo al pilota di correggere i propri errori senza fare danni. E' veramente difficile farli venire giù!! Con un filo di motore si portano in quota e si comincia a fare esperienza di comando e di visuale del velivolo! Sono aerei relativamente grossi (mediamente 1,5 mt di ala) il che aiuta parecchio nella conduzione in volo! Sono aerei costruttivamente banali, pochi pezzi, in caso di danni con poco tempo/soldi/materiali si sistemano (Molto spesso basta un pò di colla e nastro telato)! Sono quasi tutti elettrici, il che all'inizio è fondamentale perchè lo scoppio pone una serie di problemi molto complessi, oltre al fatto che l'investimento è oneroso all'inizio, dal momento che lo scoppio richiede una serie di attrezzature di supporto per poter volare. Passata la prima fase di approccio al volo con i moto alianti, si può passare ad un velivolo standard, con doti di volo normali, il cosiddetto trainer. I trainer sono quasi sempre aerei (non alianti), il che implica un tipo di volo un pelino più "critico" rispetto ad un moto aliante, nel senso che sono un pochino più reattivi e di conseguenza bisogna avere le idee ben chiare di come si tiene un aereo in volo! Inoltre, vediamo l'aggiunta del carrello (triciclo o biciclo), che servirà a fare esperienza con decolli e atterraggi (e fidati che ci vuole parecchio allenamento!!). I trainer possono essere elettrici o a scoppio. Tralasciando le caratteristiche di volo, qui entra in gioco il discorso delle capacità di costruzione e gestione del modellista. Sono strade parallele ma molto differenti. La costruzione o anche soltanto l'assemblaggio di un aeromodello non RTF (Ready-to-fly), prevede nozioni ed esperienza più o meno vasta. Se prendessimo per esempio un trainer, possiamo trovare dei modelli già pronti al volo in polistirolo e motorizzati elettrici, oppure possiamo trovare scatole di montaggio in legno da assemblare integralmente, le quali richiedono tempo, ATTREZZI (senza non fai nulla), esperienza e passione. E nel discorso rientra anche la motorizzazione; lavorando con sistemi elettrici, tutto è più semplice ed immediato, ma passando allo scoppio, le cose si complicano notevolmente. I modelli sono più complessi (ci sono parecchi pezzi in più come marmitte, candele, serbatoi ecc, bisogna conoscere i motori e le varie tipologie (2 tempi, 4 tempi, a miscela, a benzina ecc) e sapere come gestirli (montaggio, regolazione, avviamento, rodaggio, manutenzione pulizia ecc), bisogna acquistare tutta l'attrezzatura di supporto (cassetta di volo, pompe, avviatori, centraline, accendi candela ecc), e naturalmente bisogna mettere nel conto che in volo il motore a scoppio è completamente diverso da un motore elettrico, ci sono tempi di reazione diversi e se si spegne, non lo puoi riavviare come un motore elettrico!! Insomma, il passaggio da elettrico a scoppio è molto complesso e costoso e sicuramente è meglio essere seguiti da qualcuno più esperto durante gli approcci iniziali! Quindi ricapitolando: Si inizia con velivoli semplici, sia come costruzione (modelli pronti al volo), sia come gestione/manutenzione (modelli semplici, pochi pezzi, facili da riparare), sia come tipologia di volo (modelli facili da pilotare, lenti nei movimenti e difficili da far cadere) Modello consigliato: Beta 1400, 100 euro completo di tutto tranne radio e ricevente! Successivamente si passa ad un trainer, ovvero un aereo normale con caratteristiche di volo leggermente più complesse e con il carrello. Qui consiglio prima un bel pò di esperienza con un trainer elettrico in polistirolo (Sopratutto atterraggi!!), e poi successivamente un trainer elettrico semi pronto al volo (ARF = Almost-ready-tofly) e infine un trainer in legno da costruire con motorizzazione a scoppio. Arrivati a questo punto, dovreste avere le capacità necessarie per gestire un aereo in volo con relativi decolli ed atterraggi, e parallelamente, dovreste avere appreso (con l'aiuto di qualcuno più esperto) come si costruisce e gestisce un aereo (montaggio, calibrazione, regolazione apparati elettronici, motorizzazioni elettriche e scoppio ecc ecc ecc). Da qui si apre un mondo. Da una parte, si può proseguire cominciando ad utilizzare velivoli sempre più critici (che in poche parole significa aerei più nervosi, più veloci che richiedono concentrazione e idee ben chiare di come si pilota), per esempio i caccia della seconda guerra mondiale o gli aerei acrobatici, oppure si può iniziare a utilizzare velivoli più grossi, con aperture alari superiori ai 2 mt e di conseguenza con pesi e capacità di volo differenti! Parallelamente si può progredire anche nella complessità di costruzione e gestione di un aereo, comprando scatole di montaggio più grosse e più "grezze" (dove non c'è nulla di pronto e devi fare quasi tutto da solo). Si possono usare motori più grossi, caso mai facendo esperienza con i vari tipi di motore (benzina e miscela), oppure con motori con più cilindri! I passi finali rimangono senza dubbio gli aerei ad alte prestazioni (tipo caccia moderni). Qui è richiesto il massimo di ogni ambito! Sono aerei super critici, bisogna avere i pollici d'oro, la costruzione è complessa e l'utilizzo di motori a turbina rende tutto ancora più complicato e COSTOSO! Ti consiglio l'acquisto di un radiocomando versatile (6/8 canali) ma non troppo grosso. Per iniziare non c'è bisogno di radio computerizzate. Acquistando la radio subito, entrerai in confidenza e non avrai bisogno di comprare modelli "base" comprensivi di radio! Ricordati che il mondo dei modelli entry level, è un mondo semplificato, tutto è già pronto, studiato, calibrato e costruito per renderti la vita semplice. Man mano che andrai su, dovrai fare esperienza, ci sono centinaia di cose da apprendere (Basti pensare solo ai sistemi elettronici a bordo, come riceventi, servocomandi, giroscopi, batterie, switch ecc ecc). In tutti i casi ci sono cose che si possono studiare, altre si possono capire e dedurre, altre ancora le sperimenti sul campo (caso mai distruggendo aerei), ma in tutti i casi, molte cose te le possono dire solo le persone con più esperienza, quindi trovatevi un campo e fate amicizia con modellisti più esperti che vi possano aiutare a risolvere i problemi! Buon volo! |
21 aprile 15, 02:48 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-11-2013
Messaggi: 1.290
|
Questo probabilmente e' uno dei modelli per principianti piu' accessibili: - https://www.hobbyking.com/hobbyking/...ehouse%5F.html Da prendere con: - https://www.hobbyking.com/hobbyking/...ehouse%5F.html e almeno 1/2 servo di scorta: - https://www.hobbyking.com/hobbyking/...ehouse%5F.html Ne ho inaugurato uno per un amico pochi giorni fa ed era bilanciato con queste https://www.hobbyking.com/hobbyking/...ehouse%5F.html in punta e con le 2200mAh altre 4-5cm verso il centro. Quando avete imparato le basi, se ne resta qualcosa, potete usarlo per FPV, oppure montarci un motore piu' spinto (che immagino sia bilanciato con le 2200): https://www.hobbyking.com/hobbyking/...ehouse%5F.html State lontani dal Bixler 3 che e' un disastro: pesa troppo.
__________________ v911 - LadyBird - nQX - SuperCP - HFP80 - HCP80 - HCP100 - Devo 7e MoD - Taranis - Heli-X Wing Wing Z-84 - Bonsai - M. Sonic - Sonic 64 EDF - S.Kinetic - Rare Bear M. - Walrus - Phoenix 2K - M. DLG - Sbach EPP - Extra 330 - Edge 540T - MX2 EPP 955 - Yak - Reaktor - SCT 1/16 |
21 aprile 15, 09:21 | #4 (permalink) Top |
User |
Nei dintorni di Milano c'è HelyGo altrimenti se potete spingervi fino a Bergamo ci sono gli ottimi Modelberg e Jonathan. Lasciate perdere l'FPV (se non sapete cos'è, meglio, tanto non c'entra nulla con l'aeromodellismo) e consultate la normativa in vigore prima di volare, cosa che sarebbe fortemente consigliato fare in un campo volo coperti da assicurazione ed aiutati da modellisti esperti che vi aiutino nel battesimo dell'aria, altrimenti tornetete a casa con un sacco di coriandoli. |
21 aprile 15, 13:07 | #5 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-10-2014 Residenza: Modena
Messaggi: 107
| Citazione:
E' identico al beta 1400!!! Sti cinesi!! | |
21 aprile 15, 16:25 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-04-2012 Residenza: milano
Messaggi: 1.096
|
in quale zona di Milano siete ? in Zona Nord c'e' Milan Model Via Imbonati. o Sestomodel a Sesto San Giovanni in negozio tengono anche qualche modello di 2° mano che costa meno rispettoad uno nuovo. E cmq fatevi aiutare da qualcuno che gia' vola senno' sara' durissima
__________________ https://ibb.co/q9N8xSR |
21 aprile 15, 22:18 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-12-2011 Residenza: Catania
Messaggi: 172
| E' identico all'easystar! 'sti...non so neanche di che marca è il beta Nel modellismo entrylevel (il nostro) è un copia/copia-Cercando-Di-Renderderlo-Più-Economico(meglio per noi..). Comunque potreste anche prendere in considerazione di costruire un modello come la suocera(costa tipo 20 euro...)o un albyone. Voi volete obbligatoriamente un modello a scoppio? tenete presente che un modello a scoppio dà più problemi: Maggiore manutenzione Dovete obbligatoriamente volare in un campo volo(per il rumore) Più pesante-> se cade si fa molto male Non è in materiali resistenti. |
21 aprile 15, 22:36 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-10-2014 Residenza: Modena
Messaggi: 107
| Citazione:
Cambia solo lo sportellino nella pancia! Nel Beta non c'è! | |
23 aprile 15, 10:26 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-03-2011 Residenza: perugia
Messaggi: 3.149
| E' il Beta 1400 che è giunto dopo il Bixler, che prende il nome dal disegnatore, amico di Hand, Joshua Bixler. Pure il beta è fatto da quelle parti, ma su commissione di ditta occidentale, sicchè ecco spiegato il prezzo gonfiato. C'è da dire che lo stesso Bixler è ispirato dal primo EasyStar della Multiplex, più piccino e a soli due assi. Il Bix1 è un tre assi (ha gli alettoni, oltre al timone) ed è leggermente più grande. Lo straconsiglio in quanto docile e formativo, oltre che ultradivertente quando portato ai suoi limiti (ho misurato ben 120Km/h di GPS a tutto motore). Il Bix2 ha 10cm in più di apertura alare e l'aggiunta dei flap, che a mio parere hanno un valore puramente didattico, così da farne capire il loro effetto al neofita; ci ho fatto lezione e è ottimo pure lui. Ritengo che entrambi siano degli ottimi modelli per avvicinarsi al pilotaggio, e pure semplici da riparare.
__________________ "Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito." (anonimo) - "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi." (A. Einstein) |
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