Sky Scout: modifiche e costruzione

[crypto]

Originalmente inviato da Il Nero

Ho fatto qualche prova... mi sembra che 50 % acqua e 50 % vinilica (misurate in peso "spannometricamente") mi dia una roba bella fluida; con la polvere di balsa sembra addensarsi un bel pò... provo con questa miscela per turare i pori?
Stefano

si, usa una spatola di quelle blu in acciaio, bella pulita e senza bave, angolata in modo da schiacciare piuttosto che raschiare.

le eccedenze le togli domani.

eventualmente al posto del vinavil puoi usare del bostik, va bene anche l'uhu che era nel primo numero della dea

[mr_ade]

Bravo stucca ma non esagerare, una volta coperto il tutto i buchetti sono ininfluenti.
Comunque per la prossima volta: attento che quando carteggi il bordo d'entrata, questo deve seguire più fedelmente il profilo. Dalla foto sembra che tu l'abbia fatto rotondo, in realtà la punta deve venire in corrispondenza della corda.
Comunque non ti dannare l'anima che in modelli così lenti tutte ste imperfezioni non sono importantissime. Però il bordo d'entrata per la prossima volta mi raccomando..
Buon lavoro

[Il Nero]

Originalmente inviato da mr_ade

Bravo stucca ma non esagerare, una volta coperto il tutto i buchetti sono ininfluenti.

Si si, turo solo le imperfezioni più evidenti...

Originalmente inviato da mr_ade

Comunque per la prossima volta: attento che quando carteggi il bordo d'entrata, questo deve seguire più fedelmente il profilo. Dalla foto sembra che tu l'abbia fatto rotondo, in realtà la punta deve venire in corrispondenza della corda.

E siamo a TRE! ecco la terza cavolata: ho fatto il bordo rotondo pensando ad un profilo simmettrico...peccato che il mio profilo non lo è! ricapitolando per ora, e ripeto per ora, ho fatto tre cavolate:
1) D-Box chiuso male
2) baionetta inutile
3) L.E. rotondo

Certe volte cado in un bicchier d'acqua...

Originalmente inviato da mr_ade

Comunque non ti dannare l'anima che in modelli così lenti tutte ste imperfezioni non sono importantissime. Però il bordo d'entrata per la prossima volta mi raccomando..
Buon lavoro

Già ora è incollato non lo posso rifare... e come dici tu non ne vale la pena per sto mostriciattolo; comunque ho imparato un'altra lezione: mai distrarsi sopratutto quando si fanno le cose a distanza di giorni l'una dall'altra!

Scusate se vi scoccio, ma forse oggi pomeriggio passo dal mio negoziante di "fiducia" e potrei prendere il rivestimento: ho deciso che voglio qualcosa di trasparente (non lo coloro); mi consigliate qualcosa di facile e possibilmente non troppo costoso. Per l'applicazione avete qualche articolo o tutorial che possa seguire? infine il ferro da stiro: ho un vecchio fero da viaggio piccolo e maneggevole che però ha il difetto di scaldare poco: non è stato in grado di trasferire l'inchiostro di una stampa laser sul legno; può andare bene?
Grazie mille
Stefano

[estense]

a sagomare un l.e. a mano ?
il tampone : un' assicella piatta di circa 10x25 cm. + mano, occhio e pazienza.
il metodo corretto é di grattare il listello nel senso della lunghezza, con passate lunghe e regolari, senza fretta. se il listello, per esempio, é quadro, la prima passata va fatta sul primo spigolo, inclinata di 45º rispetto ai due lati. si crea una "faccia" (superficie rettangolare) che si controlla a occhio. se é tutto a posto deve avere i lati rettilinei e paralleli.
il procedimento continua spigolo dopo spigolo, (man mano che si creano), tenendo il tampone ad una inclinazione tale da seguire il profilo. finché si arriva ad una superficie quasi curva e quasi continua. a questo punto, carta sul palmo, si fanno le ultime passate leggerissime e stop. i punti delicati sono le estremitá, dove é facile grattare troppo, se non si continua il movimento del tampone anche fuori dal listello. i polpastrelli ed il palmo della mano sono meglio di un comparatore. passati sul l.e. trovano subito gobbe e avvallamenti. ......le prime volte.
Ma ci vuole poco a prenderci la mano.
E alla lunga, senza stuccature o altri impicci, si risparmia tempo.

[Il Nero]

Originalmente inviato da estense

a sagomare un l.e. a mano ?
il tampone : un' assicella piatta di circa 10x25 cm. + mano, occhio e pazienza.
il metodo corretto é di grattare il listello nel senso della lunghezza, con passate lunghe e regolari, senza fretta. se il listello, per esempio, é quadro, la prima passata va fatta sul primo spigolo, inclinata di 45º rispetto ai due lati. si crea una "faccia" (superficie rettangolare) che si controlla a occhio. se é tutto a posto deve avere i lati rettilinei e paralleli.
il procedimento continua spigolo dopo spigolo, (man mano che si creano), tenendo il tampone ad una inclinazione tale da seguire il profilo. finché si arriva ad una superficie quasi curva e quasi continua. a questo punto, carta sul palmo, si fanno le ultime passate leggerissime e stop. i punti delicati sono le estremitá, dove é facile grattare troppo, se non si continua il movimento del tampone anche fuori dal listello. i polpastrelli ed il palmo della mano sono meglio di un comparatore. passati sul l.e. trovano subito gobbe e avvallamenti. ......le prime volte.
Ma ci vuole poco a prenderci la mano.
E alla lunga, senza stuccature o altri impicci, si risparmia tempo.

Grazie mille estense... alla fine è più o meno quello che ho fatto solo che... l'ho fatto in due tempi: ho sgrossato con il tuo metodo i LE stacati dalle semiali, poi li ho incollati ed ho rifinito il tutto però come mi ha fatto notare "ade" li ho fatti rotondi quando il mio profilo non è simmetrico! erroraccio! Comunque grazie per il mini tutorial...
Che mi dici invece della copertura? ho visto che l'oracover costa caro... che mi consigli? mi fai un mini tutorial come il precedente per la copertura?
Grazie mille a tutti!
Stefano

[estense]

Guarda che secondo me il sistema migliore é quello di Agomago (c'é l' articolo sul forum).
http://www.baronerosso.it/Articolo209.html
passi un filo di bostik sul T.E., sui terminali e alla radice, sopra e sotto, lo "appiattisci" spalmandolo con un dito, in modo da allargarlo a 1 cm. e vai con la pellicola da fiori.

[Il Nero]

Originalmente inviato da estense

Guarda che secondo me il sistema migliore é quello di Agomago (c'é l' articolo sul forum).
http://www.baronerosso.it/Articolo209.html
passi un filo di bostik sul T.E., sui terminali e alla radice, sopra e sotto, lo "appiattisci" spalmandolo con un dito, in modo da allargarlo a 1 cm. e vai con la pellicola da fiori.

Il metodo agomago... lo conosco...mmmm... ma dici che è alla mia portata? non ho mai fatto ricoperture...
Grazie mille come al solito
Stefano

[estense]

mi consigliate qualcosa di facile e possibilmente non troppo costoso.

i termoretraibili piú o meno costano tutti e non poco.
quindi le uniche differenze tra i due sono il costo e il sistema di applicazione rispetto a quelli commerciali che hanno l' adesivo giá "incorporato".
io uso un accorgimento: per ricoprire le ali ho diversi supporti fatti con cartone e gommaspugna, in modo da tenerle sollevate dal piano di lavoro circa 30 cm. (attenzione che non deve sbordare dal perimetro). poi appoggio il foglio della ricopertura sull' ala e gli applico delle mollette da bucato su tutto il perimetro, in modo da tenerlo bello teso e senza grinze.
per fermare il foglio sul perimetro, vado molto lentamente. prima un punto sui 4 spigoli, poi ogni 10 cm. e solo sulla metá esterna della superficie, appoggiando al centro del listello e "uscendo" con il ferro. secondo atto: stesso sistema, al centro tra i due punti e avanti finché la metá esterna non é tutta incollata. estradosso e intradosso. poi completo l' adesione anche sulla metá interna dello strato di colla.
il ferro (se scalda ) penso che basti (se ha una regolazione va messa su cotone). per tendere gli spazi vuoti uso a volte il ferro a volte un normale asciugacapelli. la prima volta dovrai fare esperimenti su qualcosa di scarto.

non ho mai fatto ricoperture...

questo é il problema, ma se provi... massimo risultato col minimo sforzo.
inoltre se qualcosa va storto (sgrat....) puoi sempre disfare e rifare, senza rovinare niente.

[Il Nero]

Originalmente inviato da estense

i termoretraibili piú o meno costano tutti e non poco.
quindi le uniche differenze tra i due sono il costo e il sistema di applicazione rispetto a quelli commerciali che hanno l' adesivo giá "incorporato".
io uso un accorgimento: per ricoprire le ali ho diversi supporti fatti con cartone e gommaspugna, in modo da tenerle sollevate dal piano di lavoro circa 30 cm. (attenzione che non deve sbordare dal perimetro). poi appoggio il foglio della ricopertura sull' ala e gli applico delle mollette da bucato su tutto il perimetro, in modo da tenerlo bello teso e senza grinze.
per fermare il foglio sul perimetro, vado molto lentamente. prima un punto sui 4 spigoli, poi ogni 10 cm. e solo sulla metá esterna della superficie, appoggiando al centro del listello e "uscendo" con il ferro. secondo atto: stesso sistema, al centro tra i due punti e avanti finché la metá esterna non é tutta incollata. estradosso e intradosso. poi completo l' adesione anche sulla metá interna dello strato di colla.
il ferro (se scalda ) penso che basti (se ha una regolazione va messa su cotone). per tendere gli spazi vuoti uso a volte il ferro a volte un normale asciugacapelli.

Grazie per le info... leggendo velocemente non è che c'ho capito molto, ma stasera con calma mi studio bene il tutto. Oggi pomeriggio quando stacco vado a comprarmi i materiali per fare la agomago-copertura...

Originalmente inviato da estense

la prima volta dovrai fare esperimenti su qualcosa di scarto.
questo é il problema, ma se provi... massimo risultato col minimo sforzo.
inoltre se qualcosa va storto (sgrat....) puoi sempre disfare e rifare, senza rovinare niente.

Questo tua osservazione mi ha fatto decidere a favore del metodo agomago... quindi riscaldando posso comqunue recuperare il lavoro togliendo la copertura se qualcosa va storto... buono a sapersi (mi tremeranno meno le mani...).
Non so come ringraziarti, grazie mille.
Stefano

P.S. ho stuccato le imperfezioni dell'ala: in pratica ora è tutta mezza-bianca... eppure ho usato una quantità irrisoria (pochissimi grammi) di stucco da legno; ora è tutto liscio liscio ma il colore bello del balsa è stato rovinato dalle chiazze "bianchicce"... mannagggia!

[Il Nero]

Ho preso quasi tutti i materiali: pennelli, bostick e diluente nitro. Non ho preso il turapori nitro e non ho ancora trovato la carta da fiori (ho solo qualche scampolo trovato insgabuzzino che sto per usare per fare qualche prova); qualche domanda preliminare:

1) il trattamento con turapori nitro è necessario? ho già eliminato le imperfezioni stuccando con stucco da legno (ho aggiunto pochissimi grammi) ma non vorrei passare anche il turapori...
2) il bostick diluito va passato su tutta la struttura che sarà a contatto con il film di copertura, per interderci anche sui cap-strip? oppure solo su LE e TE...
3) sul barattolo del bostick c'è scritto che tira in pochi minuti (circa 10-15): quanto devo aspettare per applicare con il ferro la copertura?

Stefano