Problemi "elettrici"

[me262]

Ciao a tutti,
mi chiamo Franco e sono nuovo di questo forum.
Premetto la mia ignoranza sulla parte "elettrica" dell'aeromodellismo, quindi mi rivolgo a voi per avere qualche illuminato consiglio.
Lo scorso anno, come regalo per la promozione, regalai a mio figlio (nella speranza diventasse un aeromodellista) il seguente kit:
Motoaliante “Junior Palio” - Radio “Laser 6” – Motore 500 SP Race 7,2V (rid. 2,8:1) – Elica 10x8” – Regolatore Jeti Jes 500 – Batteria 7 celle – Caricabatteria Ultramat 5 (il tutto consigliato da un “grande” negoziante).
Vista la latitanza di mio figlio, decisi qualche mese fa di montare il modello, rispolverando i mie ricordi di aeromodellista. Ora che sono arrivato alla parte finale del montaggio ho alcuni dubbi che, anche se vi possono sembrare banali, vi supplico di chiarire.
1) Che funzione ha il jumper sul regolatore Jeti?
2) Data la mancanza di istruzioni, il regolatore Jeti deve essere in qualche modo settato?
3) La batteria della ricevente deve essere sempre presente … giusto?
4) Per la ricarica del 7 celle “in casa” cosa mi consigliate?
5) Per la ricarica del 7 celle sono necessarie particolari precauzioni?
6) Per la ricarica delle batterie della radio sono necessarie particolari precauzioni? (Ho solo il caricabatterie fornito con la radio).
7) Esiste un modo per verificare se le batterie sono ancora efficienti? (Dopo un anno di “soffitta”).
Ringrazio tutti per l’aiuto.
Ciao.

[anfarol]

Originally posted by me262@15 novembre 2004, 12:41
1) Che funzione ha il jumper sul regolatore Jeti?
2) Data la mancanza di istruzioni, il regolatore Jeti deve essere in qualche modo settato?
3) La batteria della ricevente deve essere sempre presente … giusto?
4) Per la ricarica del 7 celle “in casa” cosa mi consigliate?
5) Per la ricarica del 7 celle sono necessarie particolari precauzioni?
6) Per la ricarica delle batterie della radio sono necessarie particolari precauzioni? (Ho solo il caricabatterie fornito con la radio).
7) Esiste un modo per verificare se le batterie sono ancora efficienti? (Dopo un anno di “soffitta”).

Quoted post

Ciao e benvenuto.
1) se non ricordo male, riguarda la funzione freno motore. Nei motoalianti, con pale richiudibili, devi abilitare la funzione, ma non ti so dire se il jumper deve essere presente o meno... comunque provi con e senza e vedi subito la differenza.
2) non mi sembra
3) No, il regolatore ha funzionalità BEC, fino a 8-9 celle, non ha bisogno di batteria supplementare per la ricevente.
4) usa il tuo ultramat con un alimentatore adeguato. Comunque ricorda che non conviene caricare a casa le celle normali al NiMh-NiCd e poi andare a volare qualche giorno dopo... Si "sgonfiano" in fretta e sei comunque costretto a dare un rabbocco (top off) al campo se vuoi andare in quota con tranquillità.
5) se il tuo caricabatterie Va bene (non lo conosco... ha il fine carica con delta peak??), controlla ogni tanto che non si scadlino troppo le celle.
6) come punto 5.
7) Se sono ferme da così tanto, sarebbe meglio fare una carica lenta. Normalmente se erano nuove, in un anno non subiscono degrado elevato.

Ciao!

[faryska]

con il ponticello inserito attivi il freno

[me262]

Innanzi tutto un sentito grazie per aver risposto così sollecitamente ai miei quesiti.
Abbiate la pazienza di chiarirmi questi ultimi dubbi:
Come posso fare “una carica lenta”?
Le batterie (della radio e del 7 celle), non risentono dell’effetto memoria? (E se si, cosa posso fare?)
Grazie ancora di tutto.
Ciao

[porcu69]

Originally posted by me262@16 novembre 2004, 08:17
Innanzi tutto un sentito grazie per aver risposto così sollecitamente ai miei quesiti.
Abbiate la pazienza di chiarirmi questi ultimi dubbi:
Come posso fare “una carica lenta”?
Le batterie (della radio e del 7 celle), non risentono dell’effetto memoria? (E se si, cosa posso fare?)
Grazie ancora di tutto.
Ciao

Quoted post

Domandona: che tipo di carica batterie possiedi??
Prendi stò benedetto pacco batterie, digli che le ferie sono finite e intanto verifica la tensione.
Se ancora qualcosa c'è applica un carico modesto, molto modesto, alla batteria e scaricala completamente; poi prendi il tuo carica batterie e imposta, se possibile, una ricarica lenta con valori di corrente moooolto bassi (tipo 300 mA) e vai con la ricarica.
Se il tuo carica batterie non è del tipo Delta Peak non si fermerà quando il pacco è bello pieno ma andrà avanti fino ad ottenere una fusione nucleare interstellare del tuo pacco batterie.
Cosa fare? Semplice basta calcolare il tempo di ricarica così:

T=(Amperaggio cella/corrente di ricarica)*1,4

Esempio
celle da 1000 mA
corrente di ricarica 300 mA

T= (1000/300)*1,4= ovvero 4,6 ore circa

Se il tuo carica batterie è del tipo Delta Peak capirà da solo quando deve fermarsi.
E' comunque buona regola monitorare in ogni caso la ricarica e verificare la temperatura (sufficiente appoggiare una mano sul pacco).

Paolo

[Hannibal]

Originally posted by porcu69@16 novembre 2004, 09:01
Domandona: che tipo di carica batterie possiedi??
Prendi stò benedetto pacco batterie, digli che le ferie sono finite e intanto verifica la tensione.
Se ancora qualcosa c'è applica un carico modesto, molto modesto, alla batteria e scaricala completamente;

Quoted post

AAARRRRGGGHHHHH!!!! :

MAI scaricare COMPLETAMENTE un pacco batterie!
Se applichi un carico ad un pacco e lo lasci scaricare del tutto (cioè fino a 0v) hai elevate probabilità di buttarlo. Le celle NiCd e NiMh possono essere scaricate fino a 0,8v a cella se assemblate in pacco. Quindi 7celle possono essere scaricate fino ad un minimo di 0,8v x 7 = 5,6v. Invece, se le celle le hai sciolte allora puoi scaricarle fino a 0v.

Il tuo caricabatterie è dotato di controllo a Delta Peak, ma se ricordo bene può caricare a 1A, 2A o 4A. Queste correnti sono troppo elevate per far risvegliare le celle dal letargo. L'ideale sarebbe prendere un CB lento (tipo 100-200mA) e caricare secondo la formula riportata da Paolo.
Dopodichè, fai un circuitino fatto in casa con delle lampadine da moto come resistenza e dei diodi in serie che limitano la corrente al di sotto di un certo voltaggio, attacchi il pacco e vai a dormire tranquillo. L'indomani il pacco sarà scarico al punto giusto (ripeto 0,7-0,8v per cella) e ripeti la carica. Questa procedura (ciclo) permette di ripristinare le celle dall'effetto memoria e/o altri malefici fenomeni che avvengono nelle celle. Per il circuitino ti assicuro che è semplicissimo farlo. Metti un diodo per ogni cella del pacco e ti sei fatto un ottimo "scarichino".

Ciao.

[porcu69]

Originally posted by Hannibal@16 novembre 2004, 10:40
AAARRRRGGGHHHHH!!!! :

MAI scaricare COMPLETAMENTE un pacco batterie!
Se applichi un carico ad un pacco e lo lasci scaricare del tutto (cioè fino a 0v) hai elevate probabilità di buttarlo. Le celle NiCd e NiMh possono essere scaricate fino a 0,8v a cella se assemblate in pacco. Quindi 7celle possono essere scaricate fino ad un minimo di 0,8v x 7 = 5,6v. Invece, se le celle le hai sciolte allora puoi scaricarle fino a 0v.

Il tuo caricabatterie è dotato di controllo a Delta Peak, ma se ricordo bene può caricare a 1A, 2A o 4A. Queste correnti sono troppo elevate per far risvegliare le celle dal letargo. L'ideale sarebbe prendere un CB lento (tipo 100-200mA) e caricare secondo la formula riportata da Paolo.
Dopodichè, fai un circuitino fatto in casa con delle lampadine da moto come resistenza e dei diodi in serie che limitano la corrente al di sotto di un certo voltaggio, attacchi il pacco e vai a dormire tranquillo. L'indomani il pacco sarà scarico al punto giusto (ripeto 0,7-0,8v per cella) e ripeti la carica. Questa procedura (ciclo) permette di ripristinare le celle dall'effetto memoria e/o altri malefici fenomeni che avvengono nelle celle. Per il circuitino ti assicuro che è semplicissimo farlo. Metti un diodo per ogni cella del pacco e ti sei fatto un ottimo "scarichino".

Ciao.

Quoted post

Hannibal ha ragione:
il procedimento da me descritto è idoneo solo per pacchi già "a regime" oppure per recuperare casi disperati.......
Difatti per ciclare un pacco nuovo utilizzo un piccolo circuitino che evita di far scendere il pacco sotto la soglia di 0,7 V per cella circa.
Comunque se le batterie sono al NiMh il procedimento và effettuato religiosamente mentre per il NiCd posso testimoniare che sopportano parecchi strapazzi.
In più di occasione ho scaricato a zero pacchi nuovi al NiCd senza ravvisare alcun problema.

Paolo

[anfarol]

Originally posted by Hannibal@16 novembre 2004, 10:40
MAI scaricare COMPLETAMENTE un pacco batterie!

Quoted post

Confermo, anche se il danno non è permanente, rimane tecnicamente presente, in quanto le celle più deboli avranno polarità invertita....

Ciao!

[Wilcomir]

Originally posted by Hannibal@16 novembre 2004, 10:40
AAARRRRGGGHHHHH!!!! :

MAI scaricare COMPLETAMENTE un pacco batterie!
Se applichi un carico ad un pacco e lo lasci scaricare del tutto (cioè fino a 0v) hai elevate probabilità di buttarlo. Le celle NiCd e NiMh possono essere scaricate fino a 0,8v a cella se assemblate in pacco. Quindi 7celle possono essere scaricate fino ad un minimo di 0,8v x 7 = 5,6v. Invece, se le celle le hai sciolte allora puoi scaricarle fino a 0v.

Il tuo caricabatterie è dotato di controllo a Delta Peak, ma se ricordo bene può caricare a 1A, 2A o 4A. Queste correnti sono troppo elevate per far risvegliare le celle dal letargo. L'ideale sarebbe prendere un CB lento (tipo 100-200mA) e caricare secondo la formula riportata da Paolo.
Dopodichè, fai un circuitino fatto in casa con delle lampadine da moto come resistenza e dei diodi in serie che limitano la corrente al di sotto di un certo voltaggio, attacchi il pacco e vai a dormire tranquillo. L'indomani il pacco sarà scarico al punto giusto (ripeto 0,7-0,8v per cella) e ripeti la carica. Questa procedura (ciclo) permette di ripristinare le celle dall'effetto memoria e/o altri malefici fenomeni che avvengono nelle celle. Per il circuitino ti assicuro che è semplicissimo farlo. Metti un diodo per ogni cella del pacco e ti sei fatto un ottimo "scarichino".

Ciao.

Quoted post

scusate l'intromissione. potresti postare lo schema di questo circuitino? non ho ben capito come funziona.. :o

[lospietato]

... Caricabatteria Ultramat 5 ....

ciao... l ultramat 5 carica bene fino a 7 celle ed è completamente automatico...
puoi provare anche a caricare 8 celle come da istruzioni (in tutte le lingue eccetto l'italiano ) ma la carica non è affidabile....
In pratica lo vendono come cricabatterie fino a 8 celle ma non le carica bene



salutone