Primo volo ma...

[gizer]

Originalmente inviato da ddtvela

Ciao Ventus, anche io volo in mode 2 e già da un pò di tempo sono tentato di passare al mode 1, per essere più "compatibile" con i modellisti che frequento.
Ti ringrazio per la bella ricostruzione storica che hai dato di questa tradizione d'uso del mode 2 in Italia. Sapere l'origine delle cose forse mi aiuterà ad essere più consapevole e convinto il momento che deciderò di farlo.
Grazie Ciao Domenico

Non capisco perchè dovresti cambiare, specie se giá da tempo voli in modo 2...
Se hai bisogno di provare un modello di qualcun'altro o viceversa comprati un cavetto come ho fatto io e colleghi le radio

[ddtvela]

Originalmente inviato da gizer

Non capisco perchè dovresti cambiare, specie se giá da tempo voli in modo 2...
Se hai bisogno di provare un modello di qualcun'altro o viceversa comprati un cavetto come ho fatto io e colleghi le radio

E' un'idea ma non l'ho mai fatto e non so quanto sia difficile in considerazione dei vari tipi di radio e soprattutto dei vari settaggi che in genere ognuno fa sulla propria radio in funzione del modello.
Grazie Ciao

[gizer]

Originalmente inviato da ddtvela

E' un'idea ma non l'ho mai fatto e non so quanto sia difficile in considerazione dei vari tipi di radio e soprattutto dei vari settaggi che in genere ognuno fa sulla propria radio in funzione del modello.
Grazie Ciao

Io ho una futaba T14sg e passo i comandi decidendo se passare tutte le parti mobili o solo qualcuna, poi decido se passare solo gli stick o anche gli interruttori, infine anche a che canale assegnare i comandi all'allievo...avevo anche una spektrum alla quale passavo i comandi per fare scuola a mio figlio...

[Naraj]

Ecco una radio "già evoluta" del 1960.

Le levette che vedi nel trasmettitore, sono dei particolari pulsanti che funzionano come ti hanno già spiegato.
A destra si trova gli alettoni e a sinistra il profondità (ed altri canali).

Per sola curiosità, c'è anche il ricevitore che funziona a lamelle vibranti (relè reed) per i vari canali e le stesse lamelle vengono mosse da delle note musicali.
Poi ci sono anche dei servi che funzionano "o tutto o niente", anche questo te lo hanno già spiegato.

Naraj.

[Naraj]

Non riesco più ad inserire una foto

Naraj.

[Naraj]

Originalmente inviato da Naraj

Ecco una radio "già evoluta" del 1960.

Le levette che vedi nel trasmettitore, sono dei particolari pulsanti che funzionano come ti hanno già spiegato.
A destra si trova gli alettoni e a sinistra il profondità (ed altri canali).

Per sola curiosità, c'è anche il ricevitore che funziona a lamelle vibranti (relè reed) per i vari canali e le stesse lamelle vengono mosse da delle note musicali.
Poi ci sono anche dei servi che funzionano "o tutto o niente", anche questo te lo hanno già spiegato.

Naraj.

Ecco la foto "promessa"

Naraj.

[tomy983]

Grazie davvero!

Ora almeno so che una buona ragione c'è!
La tua spiegazione Ventus è davvero esaustiva.

E grazie anche per la foto a Naraj

Forse però come suggerito da gizer il cavetto potrebbe risolvere tanti problemi...
Ma va bene su qualunque radio?

[gizer]

Originalmente inviato da tomy983

Grazie davvero!

Ora almeno so che una buona ragione c'è!
La tua spiegazione Ventus è davvero esaustiva.

E grazie anche per la foto a Naraj

Forse però come suggerito da gizer il cavetto potrebbe risolvere tanti problemi...
Ma va bene su qualunque radio?

Io per esempio uso il cavetto futaba attacco quadro, ed ovviamente funziona solo con radio futaba, ma, udite udite!!! Avevo comprato il simulatore Phoenix col cavetto, ma l'attacco era spektrum, quindi ho dovuto prendere l'adattatore per la mia futaba, un giorno mi son detto: "ma se provo con un cavetto jack stereo e questo adattatore per fare futaba e spektrum?"

FUNZIONA!!!

[m.mauro]

Originalmente inviato da tomy983

Ma va bene su qualunque radio?

Diventerebbe proprio quello il problema= se il tuo "maestro", non usa il tuo stesso tipo di radio, non può "guidarti".

Ho avuto un simile problema (risolto con l'uso del cavetto), in quanto io uso il pulpito e leve lunghe, il "maestro" guida in modo classico, però (la fortuna ha voluto che avessimo entrambi, l'Aurora Hitec).

[89stefano89]

Originalmente inviato da Ventus57

Poi si cominciò a usare una specie di “doppio canale virtuale”. Dapprima complicando quel sistema in modo che lo stesso singolo “attuatore” meccanico fosse in grado di muovere, a rotazione, per esempio, una volta il direzionale a destra, poi l’elevatore a cabrare, poi l’elevatore a picchiare e infine ancora il direzionale a sinistra. Sempre con un pulsante solo.

Buoni voli!
Ventus57

mi sento un emerito imbecille ad aver problemi a volare con i radiocomandi di oggi! pazzesco!!