19 luglio 06, 19:23 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-06-2006
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| recupero motore+servi
ciao, vorrei recuperare un motore e 2 servi che non uso montandoli su un modello II guerra mondiale che comprerei. http://www.movo.it/ita/articolo_DESC.asp?artID=2789 da movo.it ne ho visti di belli ma dalle descrizioni monterebbero motori 280/300 con riduttore e non capendoci molto in merito non so se il mio motore è sottodimensionato o sovradimensionato. ho un bl22 multiplex con relativo regolatore che funziona con 2lipo (montava elica da 8x3.8 (o 9x4.7) e due servi nini hd sempre multiplex.(forse un po' grandini?) secondo voi si può fare qualcosa? mi consigliate altri modelli? grazie ciao |
19 luglio 06, 19:48 | #2 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
I Mini HD sono enormi per quel modello. | |
19 luglio 06, 23:18 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-06-2006
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| Citazione:
pertanto ci va il motore da loro consigliato? 280/300 con riduttore... ma è a spazzole? e può andare con 2lipo? il mio motore dove lo potrei utilizzare? su un acrobatico in epp?quale consigli? | |
19 luglio 06, 23:49 | #4 (permalink) Top | |
User | Citazione:
per i servi ci metterei degli hs 55, costano poco e sono molto adatti per quei modellini. | |
20 luglio 06, 10:11 | #5 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-06-2006
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| Citazione:
CIAO sbaglio ho hai un'idrovolante? un consiglio...ho acquistato i galleggianti per il mio minimag e volevo provare l'ebrezza del decollo e atterraggio su acqua... ho qualche perplessità sul bilanciamento che devo adottare e come l'aereo risponderà con quei cosi sotto..... hai consigli? o servirà una canna da pesca!! | |
20 luglio 06, 11:04 | #6 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-01-2006
Messaggi: 88
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Ti prego, appena lo provi fammi sapere! Anche a me attira un casino ma non ho il coraggio di tentarlo... | |
20 luglio 06, 12:40 | #7 (permalink) Top | |
User | Citazione:
http://www.masali.com/Inside/Models/...burg/index.htm compreso un breve filmato che ti consiglio di guardare, può essere utile per capire alcune importanti tecniche di controllo in acqua del modello, di cui ora ti vado a parlare. Per prima cosa, un idro in volo non è tanto diverso da un modello terrestre, salvo che naturalmente la massa dei galleggianti lo rende pun pò più stabile in volo al prezzo dell'aumento della resistenza e del peso, quindi le prestazioni calano un pochino, ma non così tanto come sembra. In volo è un pò più sensibile al vento laterale, e un poco più pigro a rispondere ai comandi, ma ci si abitua in fretta. Quindi non far pasticci col centraggio, mantieni lo stesso della versione senza galleggianti. 2. In acqua C'è una leggenda che dice che gli idro abbiano bisogno di molta potenza per decollare dall'acqua, ma non è vero; ho ottenuto grandi soddisfazioni da idrovolanti motorizzati col Cox Babe Bee, che è un motorino da 0,8 cc (meno di un cc, dunque) e con dei normalissimi 400 a spazzole ridotti. Semplicemente, hanno bisogno di farsi una bella corsa. E qui cominciano i guai, perché gestire un idro in acqua richiede un pizzico di allenamento: è molto facile capottare, a causa del vento laterale, se non si impara a tenere la direzione col timone e usare gli alettoni per tenerlo dritto sull'asse longitudinale. Il decollo va fatto tassativamente controvento, altrimenti è molto, ma molto facile ribaltarsi. 3. Planata idrodinamica Sia gli idro a scafo centrale, sia quelli con gli scarponi, hanno sullo scafo (o sugli scafi) una specie di "scalino", che sugli scarponi è posto circa alla metà della lunghezza dello scafo. Deve essere messo un poco DIETRO al centro di gravità (diciamo un centimetro, un centimetro e mezzo per aperture alari fino a un metro e qualcosa, due cm per aperture fino a un metro e mezzo, oltre diventa importante calcolarlo correttamente e non andare a occhio). Tale scalino si chiama "Redan" ed ha la funzione di facilitare la planata idrodinamica; raggiunta una certa velocità, più bassa di quella di rotazione, il modello "sale" sul redan e plana sull'acqua. In questa configurazione diventa molto, ma molto più facile da pilotare che non quando flotta "a dislocamento", cioè con tutto lo scafo immerso; il timone prende molta più autorità e l'idro diventa molto meno sensibile al vento laterale. Per aiutare il modello a iniziare la planata idrodinamica, la corsa di decollo va divisa in due fasi: nella prima si tiene tutto il timone a cabrare, per ridurre il rischio di ingavonare (cioè ribaltarsi di muso) finché non si ha preso un pò di velocità. Poi si toglie gradatamente il cabra finché il modello non plana sul redan, a questo punto lo si lascia correre per benino e (a meno che non decida di decollare prima da solo ) poi si stacca quando si è certi di avere la velocità sufficiente. Noterai che in planata l'idro sembra suoi binari, va dritto in maniera impressionante. Come stacchi, la copia di reazione si fa sentire di brutto, quindi stai pronto col timone per correggerla. 4. Simpatiche ovvietà La cosa più noiosa con gli idro è l'acqua, che entra dappertutto e rompe di brutto le scatole. Un semplice, quanto poco elegante, metodo per impermeabilizzare la radio è quella di infilarla in un preservativo; non sarà il massimo da guardare, ma sempre meglio che perdere il controllo radio a causa degli spruzzi. Altra fesseria che spesso si sente dire aproposito di idro è che l'acqua increspata aiuta il decollo. Niente di più falso, in realtà le piccole onde fanno resistenza e rendono difficile il flottaggio. Meglio aspettare, per le prime volte, un momento di calma piatta. Capita che a volte il timone non abbia abbastanza autorità per far tornare a casa il modello navigando a dislocamento. In questo caso, specie se c'è vento, l'unica è accelerare e farlo planare sul redan, come un motoscafo. Il controllo torna magicamente disponibile e il modello arriverà tutto contento sulla spiaggia. Non è facile, ma è divertente Ultima modifica di luca.masali : 20 luglio 06 alle ore 12:44 | |
21 luglio 06, 11:04 | #10 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-06-2006
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| Citazione:
HO UN PERMAX 400 6V + REGOLATORE PER NIMH.... PUO' ANDARE? O E' TROPPO PESANTE CONSIDERATO CHE DOPO DEVO MONTARE DA 6A7 CELLE NIMH ? | |
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