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Vecchio 21 luglio 06, 11:59   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di luca.masali
 
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Originalmente inviato da Emi75
Esiste una regola più o meno valida per eseguire un buon atterraggio? In un altro post avevo letto che bisognava dare un certo cabra e gestire il rateo di discesa dando più o meno motore, io al momento sto provando al simulatore (Realflight G3) ma il NexSTAR quando tocca terra rimbalza, sembra che aumenti il rateo di discesa invece di mantenerlo costante! Vorrei imparare ad atterrare bene almeno sul simulatore visto che magari in realtà sarà ancora peggio!
Grazie mille! Ciao!
Se lo puoi raccontare, è un buon atterraggio
(Manfred von Richtofen, il "barone rosso").<_<
luca.masali non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 luglio 06, 12:26   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di kitaro
 
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Originalmente inviato da luca.masali
Se lo puoi raccontare, è un buon atterraggio
(Manfred von Richtofen, il "barone rosso").<_<
quoto perfettamente................

altra pecca è la prospettiva...che tu in realtà pensi di avere...ma il modello..."non sei tu ..."
quindi occhio anche alla prospettiva, distanze e velocità....
e prova e riprova....poi ti piacerà!!!
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kitaro non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 luglio 06, 15:58   #13 (permalink)  Top
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L'avatar di din_s
 
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Originalmente inviato da stroncapaperi
Io trovo più facile portarlo giù con un rateo molto ripido e richiamarlo a 30 cm, rischi meno che si scomponga se hai maggiore velocità......

bo non lo so pero' teoricamente non è proprio correttissimo....
il classico circuito d'atterraggio (con le tre virate in sottovento, base e finale) viene fatto, oltre che per prendere le misure, anche per dissipare, con le tre virate un po' di energia che si accumula perdendo quota e trasformandosi in velocità.
Ora già la velocità di atterraggio è (o almeno dovrebbe essere) inferiore alla velocità di crociera, se scendi con grosso rateo prendi ancora più velocità...
se richiami a 30cm poi quanta strada devi fare per fargli dissipare tutta l'energia?
Farai un finale lunghissimo?


Concordo invece sull'osservazione relativa alla velocità: tanto maggiore rispetto a quella di stallo quanto più critiche sono le condizioni (vento, confidenza col modello etc...).



PS:un osservazione per migliorare sugli atterraggi, o almeno sugli "allineamneti" fate tante tante tante "riattaccate" (simulazione di atterraggio fino alla fase finale ridando gas quando si è a pochi cm dal suolo)....
Se l'approccio, l'allineamento etc. vengono naturali e si sono prese bene le misure, il più è fatto e comunque nell'atterraggio vero e proprio ci sarà da pensare a meno cose dato che tutto il resto già esce naturale e senza patemi d'animo...
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Vecchio 21 luglio 06, 16:21   #14 (permalink)  Top
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L'avatar di damgiu
 
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Bisogna anche distinguere i modelli galleggioni, che si fanno tutta la pista a pochi centimetri da terra e non ne vogliono sapere di toccarla, e i mattoni volanti, che richiedono il gas sostenuto finchè non toccano terra.

Altra cosa da tenere presente è la velocità di avvicinamento che, avendo di fronte il modello sembra bassa, ma quando il modello si avvicina al pilota tanto bassa non è. Per cui è necessario fare l'occhio anche a questo.
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Giuseppe D'AMICO

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Vecchio 21 luglio 06, 17:32   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di luca.masali
 
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Mi pare che nessuno abbia ancora detto la cosa più importante:
per atterrare bene, bisogna atterrare controvento.
Il resto è una questione di gusti
luca.masali non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 luglio 06, 17:42   #16 (permalink)  Top
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L'avatar di damgiu
 
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Originalmente inviato da luca.masali
Mi pare che nessuno abbia ancora detto la cosa più importante:
per atterrare bene, bisogna atterrare controvento.
Il resto è una questione di gusti
Non sempre è possibile. Se la pista non è orientata bene, o il vento gira, si potrebbe avere il vento al traverso.

Da evitare l'atterraggio con il vento in coda, se sostenuto.
__________________
Giuseppe D'AMICO

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damgiu non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 luglio 06, 17:47   #17 (permalink)  Top
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L'avatar di luca.masali
 
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Originalmente inviato da damgiu
Non sempre è possibile. Se la pista non è orientata bene, o il vento gira, si potrebbe avere il vento al traverso.

Da evitare l'atterraggio con il vento in coda, se sostenuto.
beh, certo. Controvento, nei limiti del possibile.
però se uno è un principiante potrebbe anche non sapere che è la direzione migliore, no? e per imparare, magari con un modellino leggero, di solito il modo di atterrare controvento lo si trova.

Di solito.
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Vecchio 21 luglio 06, 18:29   #18 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di batman
 
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In pendio il Controvento è praticamente impossibile, tranne che col "rotore" di vetta.......
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Vecchio 21 luglio 06, 18:31   #19 (permalink)  Top
 
L'avatar di nicthepic
 
Data registr.: 26-11-2002
Residenza: Padova
Messaggi: 5.964
due amici, uno dei due ha appena preso ultraleggero, lo stanno collaudando:
" ma come hai imparato a volare ?"
"simulatore, e simulatore ed ancora simulatore"
" ah? be insomma volare sai volare , e l'atterraggio?"
"non ti proccupare, mi ha spiegatoo uno, vai controvento ed atterri, anzi guarda, siamo ad un aeroporto civile, atterriamo qui: Torre di controllo? datemi una pista per atterrare!"
torre " ma chi sei pazzo? se sei in emergenza atterra in pista 6"
il tipo si mette pronto per atterrare si avvicina a terra, riprende subito quota.
"torre torre, pista corta non riesco ad atterrare "
torre "corta? ma chicca... va bene atterra in pista due ti lascio spazio libero"
nuovo tentativo, altra riattaccata
"torre torre pista corta dateme una piu lunga"
torre "ti libero pista uno, vi atterrano i jumbo, devi farcela!"
il bischero ridiscende, tocca, rulla fino alla fine dell'asfalto
" visto? controvento e atterri benissimo, anche su piste corte come questa, che tra l'altro, non capisco perche' la hanno fatta cosi' corta, ma larghissima!!"
__________________
"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
nicthepic non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 luglio 06, 18:57   #20 (permalink)  Top
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L'avatar di leader22
 
Data registr.: 18-10-2004
Residenza: Il mondo
Messaggi: 1.382
due amici, uno dei due ha appena preso ultraleggero, lo stanno collaudando:
" ma come hai imparato a volare ?"
"simulatore, e simulatore ed ancora simulatore"
" ah? be insomma volare sai volare , e l'atterraggio?"
"non ti proccupare, mi ha spiegatoo uno, vai controvento ed atterri, anzi guarda, siamo ad un aeroporto civile, atterriamo qui: Torre di controllo? datemi una pista per atterrare!"
torre " ma chi sei pazzo? se sei in emergenza atterra in pista 6"
il tipo si mette pronto per atterrare si avvicina a terra, riprende subito quota.
"torre torre, pista corta non riesco ad atterrare "
torre "corta? ma chicca... va bene atterra in pista due ti lascio spazio libero"
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" visto? controvento e atterri benissimo, anche su piste corte come questa, che tra l'altro, non capisco perche' la hanno fatta cosi' corta, ma larghissima!!"
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.......
io faccio sempre cosi'.....
ma quanto si consumano i freno non hai idea.....
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IL SINTETICO
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