21 luglio 06, 11:59 | #11 (permalink) Top | |
User | Citazione:
(Manfred von Richtofen, il "barone rosso").<_< | |
21 luglio 06, 12:26 | #12 (permalink) Top | |
User | Citazione:
altra pecca è la prospettiva...che tu in realtà pensi di avere...ma il modello..."non sei tu ..." quindi occhio anche alla prospettiva, distanze e velocità.... e prova e riprova....poi ti piacerà!!!
__________________ Visita il mio Forum sulle modifiche auto elettriche per bambini http://piccoleruote.forumfree.it | |
21 luglio 06, 15:58 | #13 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-05-2006 Residenza: napoletano trapiantato a roma
Messaggi: 1.277
| Citazione:
bo non lo so pero' teoricamente non è proprio correttissimo.... il classico circuito d'atterraggio (con le tre virate in sottovento, base e finale) viene fatto, oltre che per prendere le misure, anche per dissipare, con le tre virate un po' di energia che si accumula perdendo quota e trasformandosi in velocità. Ora già la velocità di atterraggio è (o almeno dovrebbe essere) inferiore alla velocità di crociera, se scendi con grosso rateo prendi ancora più velocità... se richiami a 30cm poi quanta strada devi fare per fargli dissipare tutta l'energia? Farai un finale lunghissimo? Concordo invece sull'osservazione relativa alla velocità: tanto maggiore rispetto a quella di stallo quanto più critiche sono le condizioni (vento, confidenza col modello etc...). PS:un osservazione per migliorare sugli atterraggi, o almeno sugli "allineamneti" fate tante tante tante "riattaccate" (simulazione di atterraggio fino alla fase finale ridando gas quando si è a pochi cm dal suolo).... Se l'approccio, l'allineamento etc. vengono naturali e si sono prese bene le misure, il più è fatto e comunque nell'atterraggio vero e proprio ci sarà da pensare a meno cose dato che tutto il resto già esce naturale e senza patemi d'animo... | |
21 luglio 06, 16:21 | #14 (permalink) Top |
User |
Bisogna anche distinguere i modelli galleggioni, che si fanno tutta la pista a pochi centimetri da terra e non ne vogliono sapere di toccarla, e i mattoni volanti, che richiedono il gas sostenuto finchè non toccano terra. Altra cosa da tenere presente è la velocità di avvicinamento che, avendo di fronte il modello sembra bassa, ma quando il modello si avvicina al pilota tanto bassa non è. Per cui è necessario fare l'occhio anche a questo.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
21 luglio 06, 17:42 | #16 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Da evitare l'atterraggio con il vento in coda, se sostenuto.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti | |
21 luglio 06, 17:47 | #17 (permalink) Top | |
User | Citazione:
però se uno è un principiante potrebbe anche non sapere che è la direzione migliore, no? e per imparare, magari con un modellino leggero, di solito il modo di atterrare controvento lo si trova. Di solito. | |
21 luglio 06, 18:31 | #19 (permalink) Top |
Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova
Messaggi: 5.964
|
due amici, uno dei due ha appena preso ultraleggero, lo stanno collaudando: " ma come hai imparato a volare ?" "simulatore, e simulatore ed ancora simulatore" " ah? be insomma volare sai volare , e l'atterraggio?" "non ti proccupare, mi ha spiegatoo uno, vai controvento ed atterri, anzi guarda, siamo ad un aeroporto civile, atterriamo qui: Torre di controllo? datemi una pista per atterrare!" torre " ma chi sei pazzo? se sei in emergenza atterra in pista 6" il tipo si mette pronto per atterrare si avvicina a terra, riprende subito quota. "torre torre, pista corta non riesco ad atterrare " torre "corta? ma chicca... va bene atterra in pista due ti lascio spazio libero" nuovo tentativo, altra riattaccata "torre torre pista corta dateme una piu lunga" torre "ti libero pista uno, vi atterrano i jumbo, devi farcela!" il bischero ridiscende, tocca, rulla fino alla fine dell'asfalto " visto? controvento e atterri benissimo, anche su piste corte come questa, che tra l'altro, non capisco perche' la hanno fatta cosi' corta, ma larghissima!!"
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" |
21 luglio 06, 18:57 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-10-2004 Residenza: Il mondo
Messaggi: 1.382
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due amici, uno dei due ha appena preso ultraleggero, lo stanno collaudando: " ma come hai imparato a volare ?" "simulatore, e simulatore ed ancora simulatore" " ah? be insomma volare sai volare , e l'atterraggio?" "non ti proccupare, mi ha spiegatoo uno, vai controvento ed atterri, anzi guarda, siamo ad un aeroporto civile, atterriamo qui: Torre di controllo? datemi una pista per atterrare!" torre " ma chi sei pazzo? se sei in emergenza atterra in pista 6" il tipo si mette pronto per atterrare si avvicina a terra, riprende subito quota. "torre torre, pista corta non riesco ad atterrare " torre "corta? ma chicca... va bene atterra in pista due ti lascio spazio libero" nuovo tentativo, altra riattaccata "torre torre pista corta dateme una piu lunga" torre "ti libero pista uno, vi atterrano i jumbo, devi farcela!" il bischero ridiscende, tocca, rulla fino alla fine dell'asfalto " visto? controvento e atterri benissimo, anche su piste corte come questa, che tra l'altro, non capisco perche' la hanno fatta cosi' corta, ma larghissima!!" __________________ ....... io faccio sempre cosi'..... ma quanto si consumano i freno non hai idea.....
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