30 maggio 06, 13:23 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-05-2006 Residenza: napoletano trapiantato a roma
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| Avvicinamenti e Atterraggi!!!
E' già, è arrivato il momento di atterrare qui mi viene in mente solo: 24) Riattaccata: si simula tutta la fase di avvicinamento (quindi con tutto il nostro bel circuitino fatto da sottovento, base, e finale, come da manuale) fino ad arrivare a circa 1 metro dal suolo...poi si riattacca. Utilissimo per prendere le misure sia con il modello sia con il campo. Lo si può provare sia con sottovento lontano (virate larghe) sia vicino (base praticamente inesistente). Ancora per chi ha flap aerofreni etc. lo si puo' fare con e senza etc. Io, con il mio semplice easy star addirittura non alettonato, lo proverò a fare sia con motore tutto off, quindi, avendo brake on, con elica ferma e aereo più spedito, sia con motore al minimo possibile, quindi elica che in realtà gira ma pianissimo e rallenta in tal modo l'aereo. Ultima modifica di din_s : 30 maggio 06 alle ore 13:27 |
30 maggio 06, 13:24 | #13 (permalink) Top |
User |
io non sono un esperto e tantomeno ho la presunzione di esserlo. Ti posso portare ad esempio la mia modesta esperienza su come vedo la cosa, in risposta alla tua domanda iniziale. Il prendere confidenza con il radiocomando e sopratutto col modello e' fondamentale. L'allenamento (anche facendo semplici voli) e' la base per far muovere gli stich senza ragionamento, ma solo per istinto. Questo, per me, deve venire prima di ogni altra cosa. Il volere fare cose nuove, penso sia volere di tutti, ma alla base ci vogliono sempre i pollici pronti a correggere qualche assetto indesiderato che il modello prende, per molteplici motivi. Quindi, se hai trovato un modellino che non ti da' ansia, divertiti piu' che puoi a fare manovre semplici, a prendere confidenza e a essere un tutt'uno tra il tuo cervello, i tuoi pollici e il modello. P.S. io eviterei gli stalli, anche se voluti son sempre rischiosi.
__________________ Ciao Pepitos ________________________________________________ Un ulteriore controllo prima del decollo...non guasta mai !!! |
30 maggio 06, 13:29 | #14 (permalink) Top | |
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| Citazione:
proprio perchè sono rischiosi: se li conosci li eviti.... ovviamente vanno provati in quota..... PS: pensa che gli stalli si provano sempre anche quando fai scuola volo... e li' sull'aereo ci sei tu! Più rischioso di così sgratt sgratt.... | |
30 maggio 06, 13:55 | #15 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Infatti lo scopo è quello di farci (noi principianti) aiutare da chi è più esperto, ma non dovendogli fargli fare tutta la fatica: noi principianti postiamo quello che pensiamo e ne discutiamo insieme, ma l'ideale è che chi è più esperto puo' venirci a darci man forte! | |
31 maggio 06, 00:30 | #16 (permalink) Top |
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poi se uno vuole proprio strafare e imparare davvero bene potrebbe iniziare ripetendo le "sempici" manovre di cui si parla qui: http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=26711 (vedere il video, non anticipo nulla ) |
01 giugno 06, 13:24 | #17 (permalink) Top |
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un po' OT....ma a proposito di manovre ho trovato qui: http://digilander.libero.it/aeromodelli/grado.htm un articoletto bellissimo! Quelli che si cimentano con le manovre di questo post sono in transizione tra i punti 6, 7 e 8 che cito "6) Pivello scatenato. E' un'autarchico. Non chiede aiuto a nessuno. Lo lancia, lo fa volare almeno 5 o 6 minuti. Dopo di che, per la sua imperizia, tende a far perdere quota al modello. Cerca di atterrarlo vicino al punto di lancio; si avvicina e invariabilmente spalma il modello su qualche grosso sasso nel campo di volo. Esiste anche la variante filo spinato - recinzione per conigli selvatici- muretti a secco (masiere) o combinazioni di queste. Dato che comincia ad avere una sua dignità, il Pivello Scatenato si vergogna del suo modo di volare. Per cui cercherà di volare da solo. Va sorvegliato attentamente e gli vanno fatti pilotare modelli rigorosamente in EPP. Il suo modello è sempre un po' "stropicciato". 7) Pivello Scatenato Acrobat. Il passaggio dal pivello scatenato al Pivello Scatenato Acrobat è subdolo. Ed è un passaggio pericolosissimo! Non sa ancora volare e già tenta i looping, imitando i veri Piloti. Non si sa bene come, ma per qualche misteriosa ragione le acrobazie in qualche modo gli riescono, stupendo tutti i piloti di rango. Al terzo tentativo di looping, il Pivello Scatenato Acrobat non capisce bene come è messo il modello. Scambia fischi per fiaschi, polipropilene con polipropellente e accartoccia il modello contro qualche solida quercia o contro qualche parabrezza, a seconda della fortuna. Tre o quattro di questo crash, e il tentativo di acrobat diventerà più morigerato. Ora ha capito che prima conviene dominare bene il modello, e sapere esattamente come farlo andare dove si vuole che il modello vada. Per cui abbandona le velleità acrobatiche con somma gioia di tutti. Alleluja! ;-))) 8) Pivello esperto. E' ancora tutto teso, quando vola. Le pulsazioni sono così tachicardiche che è fatica contarle. Il modello ha un volo incerto, ma abbastanza regolare. Quasi è difficile distinguerlo dallo stadio successivo. Ma il Pivello Esperto si riconosce nei momenti di difficoltà. Basta un colpo di vento e va in crisi. L'aereo fa movimenti strani. Diciamo che lo guida con poca dolcezza. Spesso riesce a tenerlo in volo. Altre volte lo schianta! :-(((" |
01 giugno 06, 13:32 | #18 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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| Citazione:
In virata, l'ala interna rallenta rispetto a quella esterna, quindi stalla prima.
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] | |
01 giugno 06, 13:53 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-05-2006 Residenza: napoletano trapiantato a roma
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devo cercare di ricordarmi meglio.... vi farò sapere..... Ultima modifica di din_s : 01 giugno 06 alle ore 13:57 | |
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