Flaps sotto l'ala

[NightRider]

Sto terminando il mio Cessna Skylane e per aumentare il realismo della riproduzione sto pensando di dotarlo di flaps, la radio ha la funzione flaperoni ma vorrei separare le due funzioni.

Dato che non vorrei tagliare l'ala l'idea sarebbe di usare delle lastrine di plexyglass o altro sottile e rigido da incernierare sotto al bordo d'uscita dell'ala in modo che si possa abbassare senza modificare il profilo.

Secondo voi funziona? Ecco un disegno del progetto...........

[favonio]

Come freni magari si. Dubito che possano aumentare la portanza.

[batman]

L' ho visto fare su un modello di Zanin, mi sembra fosse il Delfino, un canard a pulsogetto, era un' aletta di circa 5x25 ogni ala, in posizione interna, col tirante a 1/3 dall' interno, di compensato da 0,4 in 2 strati con della fibra di vetro in mezzo, spessore circa 1,5 mm, tutto bucherellato con fori da 1 cm., lui diceva che servivano da aerofreni per smaltire la velocità.
Ma non migliorano certo la portanza.

[NightRider]

Ok, accantonata l'idea, vado ad attivare i flaperoni

[batman]

Originalmente inviato da NightRider

Ok, accantonata l'idea, vado ad attivare i flaperoni

Comunque, visti sul modello e dipinti di rosso, in atterraggio, davano un' aria molto "cattiva" all' oggetto.....

[NightRider]

Beh, su un pulsogetto che di suo e' gia abbastanza "cattivo" ci credo che facevano un bell'effetto.

Sul Cessna che di suo e' abbastanza lento mettere degli aerofreni non ha molto senso, li avrei messi se avessero funzionato bene come sostentatori. Dato che la pista e' in erba ma intorno sono campi arati mi sarebbe piaciuto avere pieno controllo degli alettoni (quando ne saro' capace...) con bassa velocita' di stallo in modo da potermi avvicinare piu' tranquillo.

Gli aerofreni magari li mettero' sul SU-27 quando gli montero' il brushless, gia' adesso ad occhio passa i 100/h, dopo sara' meglio mettere anche la retro........

[batman]

Originalmente inviato da NightRider

Beh, su un pulsogetto che di suo e' gia abbastanza "cattivo" ci credo che facevano un bell'effetto.

Sul Cessna che di suo e' abbastanza lento mettere degli aerofreni non ha molto senso, li avrei messi se avessero funzionato bene come sostentatori. Dato che la pista e' in erba ma intorno sono campi arati mi sarebbe piaciuto avere pieno controllo degli alettoni (quando ne saro' capace...) con bassa velocita' di stallo in modo da potermi avvicinare piu' tranquillo.

Gli aerofreni magari li mettero' sul SU-27 quando gli montero' il brushless, gia' adesso ad occhio passa i 100/h, dopo sara' meglio mettere anche la retro........

O il parafreno come i Jet....

[fai4602]

Aine moment, bitte!
Prima di tutto direi, anzi dico, che quello non è, in senso stretto, un freno,
ma un vero e proprio ipersostentatore.
Ed affermo categoricamente che qualsiasi ipersostentatore può, se inclinato oltre un certo angolo, fare da freno aerodinamico.

L' ipersostentatore di cui chiede NightRider è chiamato "ipersostentatore a spacco " e non freno a spacco.
L'importante è di abbassarlo di quel tanto che basta a far si che l'aumento di portanza non sia eccessivamente soverchiato dall' aumento di resistenza che, come qualsiasi altro ipersostentatore, si porta dietro.
Quali sono le caratteristiche che questo flap presenta a confronto con quelle di un flap che noi utilizziamo più comunemente, cioè quello a "curvatura" come gli alettoni ?
Innanzitutto dal punto di vista del flusso va senz'altro peggio (ahaa Messieur de La Palisse.......) in quanto devia solamente il flusso sull'intradosso lasciando all' estradosso il piacere dei bei vorticosi capitomboli.
Però però l'aumento di portanza è comunque leggermente superiore a quello di curvatura a fronte comunque di un parecchio superiore aumento di resistenza....e caspita, con tutti quei capitomboli provocati sul bordo di uscita dallo...."spacco".
In compenso a suo favore una diminuzione della velocità di stallo e ciò dovrebbe permettere di effettuare discese rapide e piatte senza aumenti di velocità.
Che poi si voglia utilizzarlo come freno è possibilissimo ma, ripeto, è un ipersostentatore.

[NightRider]

Una volta finito il Cessna vedo come si comporta in volo, non credo ne abbia bisogno ma nel caso provo ad installare i NightFlaps e faccio delle prove empiriche sul campo.

Nel frattempo oggi sono tornato in volooooooo.

Ma ve lo racconto in un altro topic

[favonio]

Originalmente inviato da fai4602

Aine moment, bitte!
Prima di tutto direi, anzi dico, che quello non è, in senso stretto, un freno,
ma un vero e proprio ipersostentatore.
Ed affermo categoricamente che qualsiasi ipersostentatore può, se inclinato oltre un certo angolo, fare da freno aerodinamico.

L' ipersostentatore di cui chiede NightRider è chiamato "ipersostentatore a spacco " e non freno a spacco.
L'importante è di abbassarlo di quel tanto che basta a far si che l'aumento di portanza non sia eccessivamente soverchiato dall' aumento di resistenza che, come qualsiasi altro ipersostentatore, si porta dietro.
Quali sono le caratteristiche che questo flap presenta a confronto con quelle di un flap che noi utilizziamo più comunemente, cioè quello a "curvatura" come gli alettoni ?
Innanzitutto dal punto di vista del flusso va senz'altro peggio (ahaa Messieur de La Palisse.......) in quanto devia solamente il flusso sull'intradosso lasciando all' estradosso il piacere dei bei vorticosi capitomboli.
Però però l'aumento di portanza è comunque leggermente superiore a quello di curvatura a fronte comunque di un parecchio superiore aumento di resistenza....e caspita, con tutti quei capitomboli provocati sul bordo di uscita dallo...."spacco".
In compenso a suo favore una diminuzione della velocità di stallo e ciò dovrebbe permettere di effettuare discese rapide e piatte senza aumenti di velocità.
Che poi si voglia utilizzarlo come freno è possibilissimo ma, ripeto, è un ipersostentatore.

Facciamo un iperresistentatore?