Easy Fly X - giocattoli e profili alari

[paologiusy]

Hei Doc, qualche cognizione ce l'ho, ho il libro di Ghibaudi edizione 1966 (40 anni, mica male)

Non mi piace l'idea di prendere un progetto altrui e costruirlo pari pari.

Comunque, anche se ho cominciato con la balsa e continua a piacermi costruire (adoro l'odore della UHU HART), mi piace anche sperimentare, e con la balsa, con i pollici che mi ritrovo, credo che passerei molto tempo a costruire e poco a sperimentare.

Insisto, devo rallentarlo e stabilizzarlo, mi schianto perchè mi faccio prendere dal panico quando perdo il controllo, datemi una mano dai

[DoC]

Originalmente inviato da paologiusy

Non mi piace l'idea di prendere un progetto altrui e costruirlo pari pari.

Mbeh... tutto vola ma progettare un velivolo in maniera decente è un bel lavoro....

[paologiusy]

:

[DoC]

Porta pazienza.... all'inizio del post mi dici che non sai a cosa serve un profilo alare e poi mi dici che non ti va scopiazzare un progetto e vuoi far tutto da te...

[paologiusy]

La teoria del profilo alare la so (i filetti fluidi scorrono più veloci sul dorso creando una depressione che diventa portanza), è che non ne ho mai visto, almeno nei miei modelli, un effetto così importante. L'Easy Fly conferma la mia teoria: praticamente non ha profilo alare se non la bombatura, oltretutto tappezzato di adesivi come è deve avere dei disturbi non da poco. Come dici tu, qualunque cosa vola, bisogna vedere come.

Io mi pongo un problema di ordine di grandezza dello sforzo in proporzione al risultato.

Credo che la velocità eccessiva sia dovuta al fatto che le ali sono molto sottili - la prima idea che mi è venuta, essendo un "modellista della domenica", era quella di ispessirle, senza perdere in portanza; qualcuno mi conferma se sbaglio senza andare a studiarmi dei trattati di areodinamica ?

[DoC]

Senza andare a riaprire una diatriba "secolare" la portanza è generata in minima parte dall'effetto Bernoulli....

Comunque: inspessendo crei maggiore resistenza e di conseguenza rallenti il modello; ti ripeto tuttavia che potresti cambiare il momento generato dall'ala e ritrovarti con un modello picchiato....

Buone sperimentazioni....

[paologiusy]

Altra domanda: gas a destra e timoneria a sinistra: dovrebbe essere (Fai insegna) mode 1 ed il più usato da noi. Leggo nel forum che molti sono abituati con il contrario

Com'è la cosa ? Qualcuno mi spiega più in dettaglio ?

Per Doc: mi hai fatto venire un dubbio. Siccome mi sembra cabrato proverò (se riesco a farlo volare per qualche minuto in più) a vedere se è vero e solo allora proverò a rifare le ali. Grazie del tempo che mi dedichi

[DoC]

Originalmente inviato da paologiusy

Per Doc: mi hai fatto venire un dubbio.

Che il modello non sia centrato bene???

[paologiusy]

Per Doc: Senza motore è un sasso ed è impossibile stabilire se è centrato oppure no (o almeno io non so fare altrimenti)

Devo riuscire a farlo volare in modo neutro e capire come va

[twentynine]

Originalmente inviato da fai4602

Mi spiego, io piloto in mode 1, con motore a destra e alettoni (o direzionale con modelli senza alettoni) a destra, elevatore a sinistra e direzionale ( se il modello ha gli alettoni ) a sinistra.

E' il modo che va per la maggiore.
Poi ci sono coloro che vogliono scimiottare i full size ed allora incasinano tutto .

ehm....<_< ...la rischi....

@paologiusy:
- mode 1:come ti ha detto fai
-mode 2: alettoni e quota a dx, direzionale e motore a sx

io mi trovo meglio in mode 2 (sono uno dei pochi in italia ma perchè ho fatto la mano giocando da bimbetto ai videogiochi) perchè ho i comandi principali di movimento raggruppati in un unico stick e si comporta esattamente come la cloche di un aereo. (poi posso fumare e fare foto mentre piloto ); i sostenitori del mode 1 ti diranno che avere i comandi principali (alettoni e quota) divisi ti permette di essere più preciso e fare meglio l'acrobazia ecc; fai ti dirà che se voglio imitare i comandi di un velivolo vero dovrei portarmi addietro anche una pedaliera.
In definitiva è come il sesso degli angeli....non se ne viene fuori, ognuno come si trova meglio.