flapperoni....aiuto per impostazioni telecomando

[mick1111112]

Originalmente inviato da milan

Finalmente ho avuto l'indirizzo del campo: Via Ladello 14 Sesto imolese.
Per contattare i soci del club devi andare al campo il mercoledi' pomeriggio, di solito restano fino a tardi, a volte mangiano nella casa colonica adiacente, dove hanno una magnifica sala riunioni con caminetto !

Umberto

P,S, ho letto solo ora del "lutto", mi dispiace, sono modelli esteticamente accattivanti ma pieni di lacune veramente vergognose. Io ci avevo lavorato a rinforzare i carrelli come un matto e il polistirolo cedeva in continuazione, peccato.

Ieri sera sulle 17,45 sono andato al campo volo, fra l' altro vicino a dove abito. Purtroppo non c' era nessuno penso a causa del maltempo. Ci tornerò Mercoledì sera e ti dirò come è andata. Il campo è veramente grande la pista in erba sarà lunga 300-400 metri, l' unico neo è che a 150-200 metri dal bordo pista vi sono i tralicci dell' alta tensione.....spero non rappresentino pericoli particolari (interferenze tra radiocomando e ricevente). Ciao e grazie ancora

[Zanarkand]

Ciao, magari l'ala si è strappata proprio a causa dei ripetuti crash che l'hanno man mano indebolita. Non avevi notato che tipo di rinforzo avevano le ali? Una bacchetta di fibra di vetro? Carbonio? Nulla? Giusto per dirti, nella mia iniziale esperienza (novellino iniziato da un anno col gommolo) avevo acquistato un cessna arttech, tutto polistirolo, con un lancio senza motore per provare la planata una improvvisa folata (bastarda!) mi fa cabrare il modello fino a 5-6 metri (lo avevo lanciato si e no a 1,5mt) e cascando si crepò un'ala da parte a parte, spaccata a metà...questo perchè come rinforzo montava una bacchettina di fibra di vetro di si e no 20cm su un'apertura alare di 99cm. Ho acquistato una bacchetta di carbonio da 4mm di diametro, fatto lo scasso e aggiunto verso il centro della corda alare per circa 3/4 dell'apertura alare. Potevi prenderlo a calci, non faceva una piega (nel vero senso della parola), tant'è che hoi potuto rivenderlo tranquillamente (dato che non era affatto adatto alle mie capacità)
Insomma, per i modelli che vendono ARF non si sprecano mai a mettere dei rinforzi degni di questo nome, devi pensarci tu, osservando, chiedendo e studiando il modello sulle sue caratteristiche e queli potrebbero essere i probabili punti deboli e quelli soggetti a maggiori sollecitazioni...

[milan]

Originalmente inviato da mick1111112

Ieri sera sulle 17,45 sono andato al campo volo, fra l' altro vicino a dove abito. Purtroppo non c' era nessuno penso a causa del maltempo. Ci tornerò Mercoledì sera e ti dirò come è andata. Il campo è veramente grande la pista in erba sarà lunga 300-400 metri, l' unico neo è che a 150-200 metri dal bordo pista vi sono i tralicci dell' alta tensione.....spero non rappresentino pericoli particolari (interferenze tra radiocomando e ricevente). Ciao e grazie ancora

Non pensare che la pista in erba cosi' lunga sia per i modelli, dietro alla casa c'è un hangar per ultraleggeri !
Le linee aeree non dovrebbero essere un problema, chiedi agli "indigeni" per sicurezza, sono molto socievoli...

Umberto

[mick1111112]

Originalmente inviato da Zanarkand

Ciao, magari l'ala si è strappata proprio a causa dei ripetuti crash che l'hanno man mano indebolita. Non avevi notato che tipo di rinforzo avevano le ali? Una bacchetta di fibra di vetro? Carbonio? Nulla? Giusto per dirti, nella mia iniziale esperienza (novellino iniziato da un anno col gommolo) avevo acquistato un cessna arttech, tutto polistirolo, con un lancio senza motore per provare la planata una improvvisa folata (bastarda!) mi fa cabrare il modello fino a 5-6 metri (lo avevo lanciato si e no a 1,5mt) e cascando si crepò un'ala da parte a parte, spaccata a metà...questo perchè come rinforzo montava una bacchettina di fibra di vetro di si e no 20cm su un'apertura alare di 99cm. Ho acquistato una bacchetta di carbonio da 4mm di diametro, fatto lo scasso e aggiunto verso il centro della corda alare per circa 3/4 dell'apertura alare. Potevi prenderlo a calci, non faceva una piega (nel vero senso della parola), tant'è che hoi potuto rivenderlo tranquillamente (dato che non era affatto adatto alle mie capacità)
Insomma, per i modelli che vendono ARF non si sprecano mai a mettere dei rinforzi degni di questo nome, devi pensarci tu, osservando, chiedendo e studiando il modello sulle sue caratteristiche e queli potrebbero essere i probabili punti deboli e quelli soggetti a maggiori sollecitazioni...

Può anche essere che l' ala sia stata sollecitata dagli urti avuti......ma credo che sia colpa del materiale che hanno usato.....si aveva un paio di bachettini neri (in carbonio !?) che avevano la consistenza di uno stecchino.....insufficenti secondo me a rinforzare un' apertura alare di 1,4 metri. La prox volta che acquisto un modello penso proprio che verificherò che tipo di rinforzo abbia l' ala e provvederò di conseguenza. ciao e grazie dei consigli