Parliamo un pò di scoppio

[Hannibal]

come sai bene non sono molto ferrato. A comunque provo a darti un'idea...
i glow (sia 2T che 4T) hanno miscele a base di metanolo, nitro (a varie percentuali) e olio di ricino o oli sintetici equivalenti. La nitro permette al motore di sviluppare più potenza (col risultato che se esageri friggi tutto). Tra le altre cose avevo letto che la nitro bruciata è piuttosto dannosa per la salute... ma lasciamo perdere. Per quanto riguarda gli olii credo che quello di ricino sia l'ideale ma non dev'essere semplicissimo da trovare. In tutti i negozi di modellismo vengono vendute latte di miscela per glow con varie gradazioni di nitro. Comunque la percentuale ideale dovrebbe essere indicata dal costruttore di motori.
I non glow vanno a miscela di olii sintetici per 2T e broda, o benza, o gasoline, o benzina, che dir si voglia. Sono classici motori 2T come quelli dei motorini. A volte hanno l'accensione elettronica, a volte no. Di solito questi motori hanno cilindrate molto più grandi dei glow (tipo 15-20cc almeno, non credo quindi che siano i motori ideali per quel povero supermiss), consumano molto meno, pesano di più di un equivalente glow e sono meno potenti. Ah, credo costino parecchio di più.

tra i glow i 4T sono più pesanti, più costosi, meno assetati e più regolari. Le cilindrate piccine picciò tipo 1,5 mi sembra siano solo 2T glow.

zZZzzz... sto pensando...

...ah, nei glow la candela non è alimentata da corrente (tranne che per il riscaldamento iniziale a freddo) ma è fatta in modo tale da rimanere incandescente tra un ciclo e l'altro per permettere l'attenzione. Le candele per i glow hanno delle caratteristiche di "temperatura", cioè ci sono candele "fredde", "calde" e vie di mezzo ma su questo non so dirti altro.

boh, pernso di aver detto tutto quello che so, spero di non aver scritto enormi gigantesche corbellerie. Nell'eventualità accetto frustate. :bua:

[DoC]

La miscela è eguale.

Stesse proporzioni? Mi sembrava che gli amici avessere intrugli personalizzati per il 4T.
Impeccabile come al solito mastro Fai!!

@ Paolo: Cipollino 1,5cc.

[Hannibal]

ops... sono arrivato tardi

[fai4602]

Non volevo andare troppo per il sottile, anche per evitare guerre.

[Hannibal]

fai, svelami l'arcano. Hai detto che i diesel sono a ciclo diesel... ok, ma sempre 2T, vero? Non i classici diesel a cui siamo abituati, right?
e se è vero questo mi verrebbe da chiederti qual'è la differenza tra ciclo diesel 2T e classico miscela 2T.
m'illumini?

[damgiu]

Sono rimasto senza parole avete detto tutto. Questa settimana siete tutti scatenati dopo le ferie, mi domando come avete fatto a vivere senza il forum.

[DoC]

Sono rimasto senza parole avete detto tutto. Questa settimana siete tutti scatenati dopo le ferie, mi domando come avete fatto a vivere senza il forum.

Un mese di depressione........???
Per fortuna c'erano le ferie ed è passato fin troppo in fretta.....

[fai4602]

............qual'è la differenza tra ciclo diesel 2T e classico miscela 2T.......

Riguardo alle fasi non cambia nulla.
La miscela, aspirata attraverso la depressione del venturi durante la fase di compressione, passa attraverso l'albero e si accumula nel carter da dove, nella fase di aspirazione, viene spinta nei passaggi ricavati fra il carter e la camicia e spinta all' interno del cilindro attraverso le luci praticata sulla camicia.
Qui viene combusta e la pressione che produce costringe il pistone a scendere.
Questi, scendendo, apre la luce di scarico ed i gas combusti fuoriescono aiutati anche dall'immissione nel cilindro della miscela fresca in quanto il pistone, nel suo movimento di discesa, aspira nuovamente.
Questo ciclo è comune a tutti i motori ed è regolato nel 4T dalle valvole o altri sistemi, come nei Webra 4T.
La differerenza fra diesel e glow consiste nel diverso modo di bruciare i gas.
Nel glow avviene tramite la candeletta incandescente, nel diesel tramite la compressione esercitata dal pistone .
Questa è tale da portare all'esplosione del combustibile.
Per facilitare le cose in aeromodellismo è stata inventata la compressione variabile mediante la quale, muovendo il cielo della camera di scoppio, si ottiene il miglior rapporto di compressione adatto a far esplodere il combustibile impiegato e le cui caratteristiche possono variare.
Per migliorare il punto di detonazione alla miscela si aggiunge del nitrito di amile , difficilissimo oggi da trovare, in percentuali minime del 2/3 %.
Questo agisce in maniera contraria al piombo in quella che era una volta la benzina super.
Questo era un antidetonante mentre il nitrito d'amile è un detonante.

Aaaaahuff.

[porcu69]

Grazie ragazzi.
Ma la differenza tra ricino e sintetico?
Il (la??) nitro oltre ad aumentare le prestazioni non consuma anzitempo il motore?
qual'è il suo scopo precisamente?
Un 10 (1,8 cc giusto?) non particolarmente performante ma regolare ed onesto cosa riesce a portare in volo dignitosamente (looping e tonneaux asmatico)?
Scusate ma non mi rendo conto dll'effettiva capacità...fosse uno speed 400 6V....

Paolo

[NFJ]

Grazie ragazzi.
Ma la differenza tra ricino e sintetico?

Paolo

Ciao, per rispondere alla tua domanda: il ricino ha come caratteristica principale di continuare a lubrificare il motore anche a temperature molto più elevate rispetto a quelle di normale utilizzo. Ad esempio nel caso di smagrimento della carburazione, il ricino protegge meglio il motore da eventuali grippaggi. Per contro, sporca il motore tantissimo, crea incrostazioni sulle luci di scarico nei 2T o ti “incolla” le valvole nei 4T. Bisogna anche dire, a onor del vero, che esistono olii di ricino di varie qualità: se l’olio è di ottima qualità, degommato per davvero, il fenomeno delle incrostazioni è mooolto più contenuto.
Il sintetico ha pregi e difetti speculari al ricino: non sporca il motore, non ti impasta i cuscinetti, non “incolla” le valvole sui 4T; d’altro canto in caso di surriscaldamento del motore non offre la protezione del ricino, quindi occhio. C’è da dire, però, che se un motore è ben utilizzato e carburato, difficilmente l’extra-protezione del ricino è utile negli aeromodelli, a meno che non si parli di applicazioni estreme, tipo pylon. Sulle auto e scafi la faccenda è diversa. Anche per i sintetici vale il discorso qualità: a seconda della marca l’olio può offrire una protezione più che sufficiente per l’utilizzo di tutti i giorni.

Ciao,

Paolo. 8)