Muovendo I Primi Passi

[drpulsar]

Sono nuovo nel campo dell'aeromodellismo. Ho nozioni di aerodinamica e volo in generale e vorrei metterle alla prova costruendo un aereo rc. Non ho alcuna esperienza di costruzione e mi rivolgo a questo forum fiducioso di trovare ascolto e consigli. Spulciando (neanche troppo) in rete mi sono indirizzato verso la costruzione di ali in polistirolo piene tagliate a filo caldo, ali centinate con centine in polistirolo longheroni in listelli tondi di legno 6 mm di diametro e superficie alare in pellicola domopak. Finora ho realizzato tre ali. Una rettangolare centinata e rivestita in domopak (profilo incerto) 63 cm di apertura alare, un'altra rettangolare in polistirolo rinforzata con due listelli tondi di 1 m . La sua apertura alare e' di 126 cm e la corda e' di 18,6 cm, il profilo e' un MVA-101M preso da profili. Poi, nello slancio, sempre con lo stesso profilo, ho realizzato un'ala rastremata di 93 cm di apertura alare , corda alla radice di 18,6 cm e corda di estremita' 12,5 cm. Quest'ultima fa ora parte di un aereo ala media di pretese acrobatiche, sebbene io nutra seri dubbi sulle sue caratteristiche strutturali poiche' la sua costruzione e' stata tutta frutto della mia inventiva e non ho seguito quasi nessun criterio. A questo punto per poter continuare mi servono informazioni riguardanti i controlli e le motorizzazioni... fermo restando che la mia attenzione e' tutta per le motorizzazioni elettriche. Mi prefiggo di non superare mai 1,5 Kg di peso totale del velivolo e vorrei poter avere un impianto elettrico (motore ricevente servi batterie ecc..) di almeno 4 ch che posso adattare ai modelli che via via realizzero' e sfascero' (sigh). ecco, desidero sapere come si assembla un impianto completo per aereo rc ...

[dexy83]

Originalmente inviato da drpulsar

Sono nuovo nel campo dell'aeromodellismo. Ho nozioni di aerodinamica e volo in generale e vorrei metterle alla prova costruendo un aereo rc. Non ho alcuna esperienza di costruzione e mi rivolgo a questo forum fiducioso di trovare ascolto e consigli. Spulciando (neanche troppo) in rete mi sono indirizzato verso la costruzione di ali in polistirolo piene tagliate a filo caldo, ali centinate con centine in polistirolo longheroni in listelli tondi di legno 6 mm di diametro e superficie alare in pellicola domopak. Finora ho realizzato tre ali. Una rettangolare centinata e rivestita in domopak (profilo incerto) 63 cm di apertura alare, un'altra rettangolare in polistirolo rinforzata con due listelli tondi di 1 m . La sua apertura alare e' di 126 cm e la corda e' di 18,6 cm, il profilo e' un MVA-101M preso da profili. Poi, nello slancio, sempre con lo stesso profilo, ho realizzato un'ala rastremata di 93 cm di apertura alare , corda alla radice di 18,6 cm e corda di estremita' 12,5 cm. Quest'ultima fa ora parte di un aereo ala media di pretese acrobatiche, sebbene io nutra seri dubbi sulle sue caratteristiche strutturali poiche' la sua costruzione e' stata tutta frutto della mia inventiva e non ho seguito quasi nessun criterio. A questo punto per poter continuare mi servono informazioni riguardanti i controlli e le motorizzazioni... fermo restando che la mia attenzione e' tutta per le motorizzazioni elettriche. Mi prefiggo di non superare mai 1,5 Kg di peso totale del velivolo e vorrei poter avere un impianto elettrico (motore ricevente servi batterie ecc..) di almeno 4 ch che posso adattare ai modelli che via via realizzero' e sfascero' (sigh). ecco, desidero sapere come si assembla un impianto completo per aereo rc ...

Lodevole il tuo impegno ma temo che quel modello non abbia i requisiti per il volo. il metodo migliore per imparare a volare ed , in secondo tempo, a costruire è quello di prendere un modello scuola, possibilmente un gommolo, già provvisto di tutta l'elettronica necessaria e imparare con quello. Poi man mano che acquisirai esperienza ci sono tanti progetti in rete da farli in epp, depron, balsa insomma come vuoi tu, se invece lo vuoi progettare di sana pianta non ti rimane altro che studiare i manuali che trovi sempre in rete pieni di formule e parametri da rispettare affinchè il tuo modello possa volare decentemente.
spero di esserti stato utile.
ciao

[MrZipi]

Originalmente inviato da drpulsar

Sono nuovo nel campo dell'aeromodellismo. Ho nozioni di aerodinamica e volo in generale e vorrei metterle alla prova costruendo un aereo rc. Non ho alcuna esperienza di costruzione e mi rivolgo a questo forum fiducioso di trovare ascolto e consigli. Spulciando (neanche troppo) in rete mi sono indirizzato verso la costruzione di ali in polistirolo piene tagliate a filo caldo, ali centinate con centine in polistirolo longheroni in listelli tondi di legno 6 mm di diametro e superficie alare in pellicola domopak. Finora ho realizzato tre ali. Una rettangolare centinata e rivestita in domopak (profilo incerto) 63 cm di apertura alare, un'altra rettangolare in polistirolo rinforzata con due listelli tondi di 1 m . La sua aperturai alare e' di 126 cm e la corda e' di 18,6 cm, il profilo e' un MVA-101M preso da profili. Poi, nello slancio, sempre con lo stesso profilo, ho realizzato un'ala rastremata di 93 cm di apertura alare , corda alla radice di 18,6 cm e corda di estremita' 12,5 cm. Quest'ultima fa ora parte di un aereo ala media di pretese acrobatiche, sebbene io nutra seri dubbi sulle sue caratteristiche strutturali poiche' la sua costruzione e' stata tutta frutto della mia inventiva e non ho seguito quasi nessun criterio. A questo punto per poter continuare mi servono informazioni riguardanti i controlli e le motorizzazioni... fermo restando che la mia attenzione e' tutta per le motorizzazioni elettriche. Mi prefiggo di non superare mai 1,5 Kg di peso totale del velivolo e vorrei poter avere un impianto elettrico (motore ricevente servi batterie ecc..) di almeno 4 ch che posso adattare ai modelli che via via realizzero' e sfascero' (sigh). ecco, desidero sapere come si assembla un impianto completo per aereo rc ...

Ciao, come dice dex é lodevole la tua buona volontà ma permettimi di consigliarti di lasciare da parte i progetti exnovo. Non è una critica ma è un consiglio che ti permette di risparmiati tante delusioni che si possono racchiudere in questo fantastico hobby.
Visto che ti piace trafficare prendi un progetto già fatto e collaudato, realizzato e fallo volare, studia gli accorgimenti adottati dal progettista. Una volta fatto ciò frequenta un campo volo dove potranno controllare e collaudare il tuo modello e successivamente imparerai a volare.
Nessuno nasce imparato e nessuno si è inventato nulla. Nell'aeromodellismo valgono pe stesse leggi fisiche che fanno volare gli aerei veri, quindi nulla deve essere lasciato al caso.
L'aeromodellismo e tanto bello quanto pericoloso, per te e per gli altri, quindi non tralasciare nessun dettaglio è il miglior modo per non perdere tempo, denaro e non cercarsi problemi.

Spero di esperti stato di aiuto, per qualsiasi domanda sono a disposizione.
Saluti

[drpulsar]

Ho nelle mie disponibilita' un Glider 3 ch RTF... si tratta del Soaring Eagle II 738... ma sinora ho avuto risultati deludenti a causa del fatto che il motore si stacca prima di arrivare a pieni giri (non so perche'). risultato: voli di gallina e progressivi danni all'ala. Avessi piu' potenza su questo aereo potrei allenarmi al pilotaggio 3 ch. Ecco, vorrei saperne di piu' a proposito di motori, trasmittenti e riceventi servi batterie... sareste cosi' gentili da illustrarmi o indirizzarmi verso i concetti base?

[cecco]

Nei thread in rilievo in questa sezione trovi tante risposte ai tuoi dubbi (questo per esempio: http://www.baronerosso.it/forum/aero...ncipianti.html) .........
La frequentazione di un campo di volo ti consentirà di confrontarti con altri modellisti e l'assistenza di un istruttore/tutor che ti aiuterà a muovere i primi passi in aria....

Originalmente inviato da drpulsar

sareste cosi' gentili da illustrarmi o indirizzarmi verso i concetti base?

In attesa di qualcuno che voglia provare a scrivere tutto il papirozzo, ti dico che purtroppo (o per fortuna) il posto migliore per imparare l'aeromodellismo resta sempre il campo di volo IMHO
Baronerosso.it - Gruppi di modellismo in Italia

non pensare di partire da zero, e imparare tutto dalla A alla Z sul web e sui forum

[MrZipi]

Ciao se ci dai qualche dato in più sul modello, batterie motore e regolatore magari riusciamo a capire qual'è il problema.

Guarda in questa discussione c'è quasi tutto quello che c'è da sapere all'inizio.. buon studio!
http://www.baronerosso.it/forum/aero...ncipianti.html

[MrZipi]

Ahaha troppo tardi.. mi avete battuto sul tempo!

[dexy83]

ciao, ti scrivo queste brevi righe ma sono sicuro che scatenerò l'ennesima discussione senza senso perchè ognuno la pensa come vuole e soprattutto fa come vuole. Io sono un neofita elettricaro nel senso che ho sempre volato a scoppio ma per questioni di praticità sono passato all'elettrico e ho dovuto imparare, come te, tutto da zero ma ho la fortuna di frequentare un campo dove c'è tanta gente disposta ad aiutarmi e quando vedo persone che hanno bisogno d'aiuto invece di mettere i link cerco di chiarire i suoi dubbi nel limite delle mie possibilità d'altro canto questo è un forum e come tale serve a questo. Quindi dopo questa breve premessa ti dico come faccio io a determinare l'elettronica in base al modello. Per prima cosa dobbiamo sapere quanto pesa il modello in ordine di volo e su questa c'è una tabella da rispettare che è questa:

50-100 W/Kg Motoveleggiatori da termica
100-150 W/Kg Motoveleggiatori veloci
150-200 W/Kg Trainer e modelli slow flyer
200-250 W/Kg Acrobatici Sport e modelli da riproduzione veloci
250-300 W/Kg Acrobatici avanzati e modelli da velocità
300-350 W/Kg Modelli 3D a basso carico alare e modelli a ventola intubata
350-450 W/Kg e oltre Modelli 3D Unlimited

allora supponiamo di voler fare un trainer quindi supponiamo che peserà ,finito, 1 kg quindi ci servono dai 150-200 watt per kilo come in tabella ma noi per sicurezza ne metteremo qualcuno in più che tanto non guasta mai. Per sapere i watt che il motore può erogare basta fare due conti: volt lipo x ampere motore. Quando vai a scegliere un motore nella scheda tecnica ci sono scritti gli ampere che può sopportare il motore e con quante celle funziona supponiamo sempre che il nostro motore funzioni con 3 celle ed assorba 30 ampere quindi 3 celle sono 11,1volt x 30 = 333 watt quindi come vedi 333 watt sono più che sufficenti per il nostro ipotetico modello. Ci sarebbe da scrivere tanto anche sulle lipo sui loro consumi e quindi tempi di volo e su tutta l'elettronica, se vuoi posso scrivere ciò che ho imparato sulla mia pelle, nel senso che per non sapere ho buttato motori e lipo, sono qui a tua disposizione.

ciao

[drpulsar]

Originalmente inviato da MrZipi

Ciao se ci dai qualche dato in più sul modello, batterie motore e regolatore magari riusciamo a capire qual'è il problema.

Guarda in questa discussione c'è quasi tutto quello che c'è da sapere all'inizio.. buon studio!
http://www.baronerosso.it/forum/aero...ncipianti.html

E' un soaring eagle II 738w 3ch 27mhz. Ha un pacco di batterie Ni-Mh 9,6 V 1100 Mah... un motore con spazzole 390A (sollo scatolo dice con gearbox ma nutro dei seri dubbi)... il modello e' questo: 3CH RTF Lanyu TW-738-II Soaring Eagle Glider FM EPS [TW-738-II] : MegaRC.com - ESky, Align, Walkera, Nine Eagles RC model and Parts Authorised Wholesaler

Ebbene, i sintomi. collego la batteria al velivolo e accendo il radiocomando con la manetta abbassata e comandi neutri. Do manetta e l'elica inizia a girare, aumenta, ma quando sono circaa meta' si stacca. Mi resta comunque il controllo delle superfici. Altro sintomo. Collego la batteria, accendo il trasmettirore con la manetta abbassata, lo spengo, lo riaccendo, stavolta con la manetta al massimo e l'elica inizia a girare al max....ma se riduco la manetta ecco che si spegne. abbasso tutta la manetta, rialzo gradualmente, e l'elica gira , aumenta, fino a meta' manetta e poi si stacca.