Mi complico la vita...?

[moquito]

Salve a tutti e grazie per l'ospitalità.

Anche se ormai "anzianotto" mi sono incuriosito ed ho deciso di avvicinarmi all'aeromodellismo RC e mi sono un po' documentato in rete leggendo anche molto in questo forum.

Inizialmente ho pensato di comprare un kit RTF in modo da avere meno problemi possibile e stavo per prendere un Hype Cessna 400 comprensivo anche del radiocomando. A dire il vero mi piace ancora molto: sistema luci, flap, plug and play...

Poi ho pensato che essendo assolutamente inesperto (fatta eccezione per simulatori di volo e qualche volo ULM in cui ho tenuto la cloche per un po') avrei crashato il modello dopo i primi 30 secondi (forse meno) riducendolo probabilmente in mille pezzi e rimanendo con materiale forse inutilizzabile.

Allora ho deciso di fare diversamente ma prima di procedere allo shopping volevo avere qualche parere da chi se ne intende:

1) compro una radio che possa servire anche nel caso prosegua con l'hobby acquistando mezzi più performanti (o anche un elicottero). Un amico mi farebbe comprare una Turnigy 9ch nuova completa di 3 riceventi ad un ottimo prezzo

2) compro dalla stessa fonte anche un motore brushless (30A), un regolatore un pacco batterie adatto con relativo caricabatterie ed una manciata di servi.

Il tutto spendendo abbastanza (25%) meno di quanto avessi preventivato per il Cessna 400 RTF.

Se non dimentico niente avrei tutto l'occorrente per volare....TRANNE L'AEREO.

Ora, e vengo al punto, potrei comprare un trainer tipo EasyStar che però sinceramente non mi piace molto o qualcosa di più simile ad un aereo come un EasyClub o un Heype U Can Fly con la speranza che siano più controllabili e più difficili da rompere del Cessna 400......e poi passare a qualcosa di meglio avendo già del materiale riutilizzabile (RC, riceventi, regolatore, motore, batteria etc).

Ma in alternativa per divertirmi di più e fare le cose per gradi avrei pensato di utilizzare i materiali elettronici per far volare un tuttala fatto in casa con un foglio di materiale isolante per l'edilizia. Ho visto diversa roba in rete che riesce a volare con semplicità e senza alcun timore di romperlo visto che ha un costo vicino allo zero. Anche in quel caso una volta presa dimestichezza con il radiocomando e con le tecniche di volo a bassa velocità ed alta portanza, potrei passare all'acquisto di un modello più performante nudo e crudo dove montare il materiale in mio possesso (si accettano consigli!!!).

Scusate se l'ho fatta lunga e fatemi sapere se sto facendo la scelta giusta o se invece mi sto complicando la vita inutilmente quando potrei iniziare subito a divertirmi con un Heype Cessna 400 Corvalis a cui dovrei solo caricare la batteria senza altri "pensieri" perchè i timori di demolirlo in pochi secondi potrebbero essere esagerati.

P.S. se qualcuno ha un progetto di costruzione di un tuttala a delta che sia diverso da un semplice triangolone di polistirolo ad alta densità gli sarei grato se mi desse un consiglio.....

Grazie 1000 per l'attenzione e per i consigli che potrete darmi e a presto.

Federico

[Jumpa]

Il corvalis, pur essendo un gommolo non è un modello adatto per imparare.
Le strade secondo me sono due:

Campo di volo e modello ala alta tipo minimag o similari (anche il cessna 182 della hype può andare), rigorosamente CON ALETTONI. In ogni caso senti anche al campo dove ti rivolgerai che modello ti consigliano.

No campo di volo ed allora è obbligatorio l'easystar o cloni.
Naturalmente la strada più indicata è la prima, perchè oltre ad evitare di far diventare il modello (anche l'easystar le prime volte da solo lo farai precipitare) un grumo di colla, imparerai sicuramente molte nozioni utili da chi ti sta insegnando.

Per imparare a costruire dal nulla, se la cosa ti interessa avrai tutto il tempo.
All'inizio conviene partire da dei punti certi: un modello RTF in cui non ci possano essere errori di progettazione o costruzione ti aiuta molto.

[moquito]

Prima di tutto ciao e grazie mille per la rapida risposta!

Originalmente inviato da Jumpa

Il corvalis, pur essendo un gommolo non è un modello adatto per imparare.
Le strade secondo me sono due:
[...]

Per problemi di tempo devo ricavarmi gli spazi per gli hobby in maniera estemporanea e non avrei possibilità di trovare un campo di volo disponibile quando mi pare. Quindi devo imparare da solo sbagliando parecchio e in alcuni casi insieme ad un amico già più esperto in spazi aperti (abito in piena campagna).

Per imparare a costruire dal nulla, se la cosa ti interessa avrai tutto il tempo.
All'inizio conviene partire da dei punti certi: un modello RTF in cui non ci possano essere errori di progettazione o costruzione ti aiuta molto.

A parte il Cessna 400 che forse non è la soluzione migliore per iniziare, un RTF però se ho capito bene è un modello comprensivo di tutto fino al RC e nel caso di un più che probabile crash mi ritroverei una radio (ed il resto) poco adatta ad eventuali evoluzioni successive avendo quindi buttato 240€.

Lasciando stare per il momento una costruzione (benchè "semplice") mi orienterei quindi verso l'acquisto di un modello ARF (intendo con il termine un modello assemblato magari con i servi montati ma senza radio nè ricevente nè motore nè altro) semplice da pilotare, e in cui sistemare motore ricevente regolatore e batteria comprati insieme alla radio. In caso di rotture o quando mi dovessi stancare delle "basse performance" avrei comunque tutto il necessario per allestire un altro modello. Spero di aver capito bene.

In concreto riguardo al modello con cui fare il mio primo decollo quindi vado su un EasyStar o FunClub (preferirei avere già il carrello e gli alettoni) o U Can Fly o su un Cessna ala alta.......vediamo anche in base ai prezzi e quello che offre il mercato locale o anche la rete....o meglio quello che mi consigliate.

Quoto jumpa, insisto sul campo di volo prima di fare ogni acquisto. Chiarisce, e di molto, le idee. No campo di volo.... Easystar è quanto di meglio. Anche non compreso di tutti gli accessori, non è difficile integrare gli accessori mancanti.

[moquito]

Originalmente inviato da simone76

Quoto jumpa, insisto sul campo di volo prima di fare ogni acquisto. Chiarisce, e di molto, le idee. No campo di volo.... Easystar è quanto di meglio. Anche non compreso di tutti gli accessori, non è difficile integrare gli accessori mancanti.

Non posso proprio andarci al campo di volo per ora.

OK per EasyStar allora.... anche se è senza alettoni se non sbaglio. Grazie.

[Doid954]

Originalmente inviato da moquito

Non posso proprio andarci al campo di volo per ora.

OK per EasyStar allora.... anche se è senza alettoni se non sbaglio. Grazie.

Salve, anche io, come te, mi sono avvicinato a questo hobby pur non essendo giovanissimo - è stato un anno e mezzo fa - ed anche io non ho avuto la possibilità di frequentare un campo di volo, vista la troppa distanza da dove vivo. Sono quindi un così detto "cane sciolto" che ha dovuto imparare in piena solitudine, avvalendosi dei consigli di questo meraviglioso forum. All'inizio, preso dalla foga, ho acquistato un Cessna 182 della Art-Tech RTF che, di fatto, a tutt'oggi non è mai uscito dalla propria scatola. Avevo scoperto essere un modello inadatto per un principiante ed inoltre avevo il problema di non avere una superficie adatta al decollo e, più che, altro all'atterraggio. La seconda mossa è stata prendere un buon simulatore con il quale ho preso confidenza con i comandi. Anche in questo caso ho fatto la stupidaggine di prenderlo in mode2 cosicché, una volta andato al campo di volo della zona, ho scoperto che tutti volavano in mode1 e che quindi non avrebbero potuto aiutarmi. Ho quindi dovuto faticosamente "riprogrammarmi" al mode1. Nel frattempo avevo anche comprato una radio mode2 (Sektrum DX6i) che, assieme a quella del simulatore, ho dovuto riconvertire. Il passo successivo è stato l'acquisto di un elettro aliante. Avrei voluto un Easy Star ma il negoziante di zona lo aveva esaurito e mi ha convinto a prendere un Phoenix X che, per altro, ha gli alettoni di serie. L'aliante non aveva il problema del Cessna, non avendo il carrello, e mi avrebbe permesso di atterrare in un prato qualsiasi. I primi "voli" sono stati un vero disastro. Raramente tornavo a casa con il modello intonso. Dopo un'infinità di crasch il povero Phoenix X era così malridotto da non essere più possibile qualsiasi riparazione. Ormai era completamente squilibrato e volare era un'impresa. Comunque mi è servito a fare pratica ed impadronirmi dei controlli. Il successivo modello è stato un EasyGlider Pro, che ho ancora. Rispetto all'EasyStar ha gli alettoni, un'apertura alare maggiore, ed una motorizzazione brushless. Con questo modello mi è sembrato di essere passato dalla proverbiale 500 alla RollsRoyce. È molto stabile e robusto, ha un volo tranquillo e prevedibile e ti perdona anche qualche piccolo errore. Anche con questo modello ho subito un paio di crash ma con danni veramente minimali. Il Phoenix, al contrario, con niente si disfaceva. In base a questa breve esperienza, se potessi tornare indietro, comprerei da subito un EasyGlider Pro. Comprare un modello di marca, anche se si spende qualcosa di più, ha molti vantaggi a cominciare dal fatto che si riescono a trovare eventuali ricambi. La Multiplex inoltre ti fornisce insieme al modello un piccolo manuale di istruzioni molto chiaro ed esaustivo, cosa che non troverai mai in un "cinese" di minor prezzo.
Adesso ho preso un FunCub che spero, come scritto anche sulla scatola, possa decollare ed atterrare anche in terreni un po' sconnessi... staremo a vedere, per il momento non ho ancora finito di assemblarlo.
Spero che quanto ho scritto possa aiutare a chiarirti le idee e comunque affidarsi all'esperienza di un veterano sarebbe la cosa migliore. So che a Perugia esiste l'unica, credo, scuola per aeromodellismo d'Italia... io ci farei un pensiero: sei di quella zona, mi pare.

[moquito]

Ti ringrazio per la esauriente risposta. Non sapevo ci fosse una scuola di volo da queste parti. C'è un campo di volo non lontano da qui e conosco anche una persona che ci va da anni. Chiederò... anche se rimangono le difficoltà che ho descritto per poter frequentare un gruppo in giorni ed orari prefissati. Però chiederò....

Riguardo alla scelta del modello non nascondo che sono piuttosto indeciso. Prendo per buono il consiglio di iniziare con il Multiplex EasyStar che con 70 euro e una buona tolleranza ai principianti dovrebbe essere un buon mezzo per iniziare. Mi lascia perplesso il fatto che non abbia gli alettoni e che quindi immagino abbia un sistema di pilotaggio diverso rispetto ad altri aerei (bisognerà miscelare i comandi suppongo per poter effettuare il rollio permesso dagli alettoni). Mi vergogno a dirlo ma rispetto ad altri aerei è anche piuttosto....bruttino!

Avevo pensato ad altro in questi giorni: avevo visto il Piper Super Cub della RC System che pareva essere molto docile e semplice anche per un principiante.Così come il U Can Fly della Hype. Tutti e due pronti a volare e nel primo caso con batteria e caricabatteria già nella scatola. Avevo visto anche il Cessna 182 della Hype molto accattivante esticamente ma di cui non ho trovato nessun test nè so se sia adatto o meno a un principiante (ma da quello che dici pare di no anche se poco sopra mi era stato indicato). Il MiniMag della Multiplex è economico ed ha già il motore: potrebbe essere una buona scelta in attesa di essere promosso....
EasyCub e FunCub sono ugualmente economici ma in quel caso dovrei comprare davvero tutto e soprattutto montare servi, motore cosa che se non faccio bene potrebbe compromettere (suppongo) il buon funzionamento.
Ora mi dici dell'EasyGlider motorizzato che non avevo per niente considerato. Potresti aver ragione che per imparare è un modello ideale. Lo prendo in seria considerazione.

Grazie anche a te per la risposta!!!

[Jumpa]

Leggendo questo tuo ultimo post non posso che ribadire che almeno per i primi due-tre voli devi cercare di trovare il modo di andare in un campo di volo.
Il fatto che tu non abbia la minima idea neanche di come debbano essere mossi i comandi per fare una semplice virata non fa presagire nulla di buono.
Se rileggi bene, il mio consiglio iniziale sul cessna 182 (o minimag, o similari) era da prendere in considerazione Solo ed esclusivamente se tu avessi avuto la possibilità di avere un istruttore che ti affiancasse, meglio se con doppio comando, nei primi voli.
Se decidi di fare completamente da solo (ma a questo punto la vedo dura) non c'è alternativa ell'easy star.
L'easy glider non va bene, in quanto non è autostabile: se ti trovi in difficoltà e lasci i comandi, lui rimane nell'assetto in cui era (semplificando molto), mentre l'easy glider è parzialmente autostabile: se lasci i comandi, in un tempo non troppo lungo lui si rimette in linea di volo, naturalmente se ha un'altezza ed una velocità sufficienti.
Come sempre...a te la scelta.

[upgrade]

Concordo con Jumpa, sono ancora un principiante come pilotaggio, e come primo modello mi fu consigliato da Vincenzo di Hobbyprofessional di Roma l'easystar, non mi volle vendere un altro modello ben più costoso. Mi disse che per iniziare e non scoraggiarsi quello era il modello adatto. Con poco più di 100 euro lo completai e i primi rudimenti di volo gli ho appresi lì. Tieni presente che con quel motore messo dietro è difficile rompere leeliche e poi con poco si aggiusta. Per esempio se le prime volte batti qualche musata con un pò di calore, es. un phon lo rimetti in maschera. Comunque è molto robusto. Casomai ricorda di mettere un pò di scotch telato sotto per protteggerlo quando atterri.

[Doid954]

Originalmente inviato da moquito

EasyCub e FunCub sono ugualmente economici ma in quel caso dovrei comprare davvero tutto e soprattutto montare servi, motore cosa che se non faccio bene potrebbe compromettere (suppongo) il buon funzionamento.
Ora mi dici dell'EasyGlider motorizzato che non avevo per niente considerato. Potresti aver ragione che per imparare è un modello ideale. Lo prendo in seria considerazione.

Grazie anche a te per la risposta!!!

Come ripeto, non ho una esperienza tale da poter dare dei consigli, però ancora una volta posso riportarti la mia personale esperienza da "cane sciolto". Come ho scritto, non ho mai avuto l'EasyStar ma, se è simile a quello che ho sul simulatore RealFlight G5.5, penso, si, che possa aiutare a prendere confidenza con il volo ma, proprio per la mancanza degli alettoni, sono convinto non abitui all'uso reale e completo degli stick.
Secondo me, comunque, è molto importante esercitarsi al simulatore per acquisire gli automatismi nell'uso dei controlli della radio. Il simulatore, ovviamente, è molto diverso dalla realtà ma non così tanto. Se lo imposti con un po' di vento, rende molto l'idea. La differenza principale è di ordine,direi, emotivo. Al simulatore puoi osare qualsiasi manovra, tanto in caso di crash basta re-inizializzare il modello e torni di nuovo a volare. Nella realtà invece un minimo errore può significare la perdita del tuo modello... e del tuo investimento, per cui le prime volte vivi degli stati di notevole tensione, specialmente se, come me, non hai nessuno al tuo fianco che possa intervenire a cavarti dai pasticci.
Devo dire che prima di mettere mano all'EasyGlider Pro, dopo averlo comprato, ci ho pensato un bel po'. Viste le esperienze "traumatiche" con il Phoenix X, mi preoccupava molto l'idea di rischiare di distruggerlo, magari al primo volo. Con il Phoenix, sin dal primo volo che si interruppe con un crash abbastanza pesante (gli schiumini hanno però il grande pregio di poter essere riparati in un battibaleno), volavo ormai a cuor leggero nel senso che se cadeva ormai non mi doleva più di tanto - un po' come avviene dopo il primo graffio sulla carrozzeria dell'auto nuova. Sul forum avevo letto di trimmaggi e regolazioni varie ma di tutto ciò sul manuale minimale del Phoenix non se ne faceva menzione, quindi mi ero limitato ad apportare delle correzioni soltanto con i trimm. Sul manuale dell'Easy invece vi sono riportati i valori minimi e massimi delle escursioni delle parti mobili. Inizialmente li avevo impostati al minimo. Preso il coraggio, un giorno mi sono recato al mio prato preferito e, con il cuore in gola, ho dato motore e l'ho lanciato. Grande è stata la sorpresa nel trovarlo docilissimo ai comandi, preciso nel volo, facile da pilotare: tutto un altro film da quello che ero solito vedere. Poi man di mano ho affinato i settaggi , imparando così anche un uso più fine della trasmittente. A tutt'oggi con il glider ho avuto solo due crash che mi sono andato praticamente a cercare: il primo perché, non appagato da un primo volo, ho decollato una seconda volta in condizioni di visibilità oltre ogni limite, stava facendo sera, ed ad un certo punto l'ho perso di vista. Quando sono riuscito a capire come era messo, era troppo tardi. Il secondo perché, per fare delle riprese lungo il corso di un fiume con una micro-camera installata a bordo, mi sono spinto troppo lontano e troppo in basso tanto che non avendola potuta vedere, ho urtato la cima di un albero. In entrambi i casi i danni sono stati molto contenuti tanto che il mio EasyGlider vola ancora perfettamente.

Anche l'EasyGlider Pro, come l'EasyCub ed il FunCub, è in versione ARF, cioè devi assemblarlo, previo acquisto dell'harware necessario. Anche questa è stata una nuova esperienza che ho fatto in solitaria. Se hai una buona manualità e un po' di pazienza e un minimo di precisione non è affatto difficile e, rispetto ad un modello RTF, provi un piacevole senso di orgoglio a lavoro finito. Se poi incontri qualche problema o hai qualche dubbio, c'è sempre il Barone pronto ad aiutarti e consigliarti.

Comunque, se hai la fortuna (che ti invidio) di avere non lontano un campo di volo non esitare ad andarci. Avere una guida significa evitare molti errori ed inutili spese.