07 febbraio 06, 00:04 | #93 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
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Ok, domani me ne vado per qualche giorno, se qualche volenteroso volesse fare i cap 8 e 10 (+ la parte sul simulatore) mi fa piacere altrimenti vedrò di farli al ritorno così da chiudere il tutto in una forma adeguata e poter finalmente dire: rimangono sempre ben accette critiche costruttive su quanto scritto finora Ciao Davide
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due |
09 febbraio 06, 10:00 | #94 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
Messaggi: 8.623
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Mi permetto di aggiungere questo ad uso e consumo di molti. A volte quando si richiedono info è meglio parlare in "tecnichese" così si evitano confusioni (quante volte parlando sembra che i modelli abbiano migliaia di flap!)
__________________ RC PLANES ARE NOT DRONES |
09 febbraio 06, 13:52 | #95 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-08-2005 Residenza: Borgo S. Lorenzo (FI)
Messaggi: 157
| capitolo 8 - A) verifica del modello. Citazione:
per favore correggete le castronerie ed integratela (sicuramente mi sono dimenticato qualcosa...) 8. tecnica di base [...] Il pre-volo Il nostro modello è finalmente pronto per il volo. Abbiamo installato e collegato tutte le componenti (motorizzazione, ricevente e servocomandi, batterie, rinvii, ecc..., ovvero abbiamo un modello in Ordine di Volo, citato anche come odv) e non vediamo l'ora di vederlo affrontare docile e sicuro l'azzurro cielo. Carichiamo tutto in macchina e ... e qui siamo già partiti col piede sbagliato .... calmiamo il prudore e riprendiamo il controllo della situazione. Siamo veramente sicuri che la nostra creatura sia in grado di rispondere alle nostre aspettative o, ancora più importante, siamo veramente sicuri che noi siamo in grado di rispondere alle nostre aspettative (e a quelle della creatura) e, non dimentichiamolo mai, siamo veramente stra-sicuri di non causare danni a persone e cose? Lasciamo quindi che l'umiltà e la prudenza ci accompagnino nei prossimi passi. Per chi affida la verifica ed il collaudo del proprio modello ad un esperto c'è poco da dire. Poco ma di fondamentale importanza: non lasciamolo solo. Seguiamo le verifiche ed impariamo cosa si deve fare... Per i cani sciolti? A) verifica del modello. Se, com'è molto probabile che sia, il modello è RTF o ARF (se non vi ricordate di cosa stiamo parlando, rileggetevi tutto... e con meno superficialità....) studiatevi il manuale allegato (se il prodotto è serio, come ad es. l'Headwind B della GreatPlanes, il manuale è una vera e propria miniera di informazioni, non sottovalutatelo!!!) e fate quanto indicato dal costruttore. Se partite da progetto, studiatevi bene quest'ultimo, gli 'articoli' eventualmente esistenti e frequentate i forum.
[continua...] | |
09 febbraio 06, 13:54 | #96 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-08-2005 Residenza: Borgo S. Lorenzo (FI)
Messaggi: 157
| capitolo 8 - B) Il collaudo
[... continua] Il collaudo (non è ancora il momento del primo volo vero e proprio...). Anche dopo questi controlli (e molti altri...) non siamo ancora sicuri di come si comporterà il modello non più appoggiato (più o meno saldamente) ad un tavolo, ma libero di spostarsi in tutte le direzioni in un mezzo così diverso (dal tavolo) come l'aria. E' giunto il momento di effettuare dei lanci col modello in odv, ma a motore ben spento.... e da qui in avanti è bene tenersi un fidato compagno di viaggio: un taccuino, un quaderno o quello che volete voi (io preferisco fogli sciolti che tengo in ordine con dei portalistini), dove segnare i risultati delle varie prove, i problemi riscontrati nei vari voli e le correzioni adottate. Io tengo schede per modello, organizzate per singoli voli... ognuno faccia quel che crede, ma non pensate che sia una perdita di tempo.... Il primo problema è quello di trovare uno spazio adeguato e in una giornata con poco vento. La cosa può essere più difficile di quel che sembra. (esperienza personale: collaudo dell'Headwind B. Ho un prato pianeggiante, già usato per collaudo di altri piccoli modelli: ci sono alberi qua e là, a qualche decina di metri di distanza, mai avuto noie ... lancio il modello che, con mia soddisfazione, segue una traiettoria diritta e leggermente inclinata verso il basso: una planata perfetta, nessuna tendenza a scampanare/picchiare o a deviare a sinistra/destra. Ma la soddisfazione viene sopraffatta rapidamente dal terrore ... scende bene, ma meno di quello che pensavo ed un castagno si avvicina minaccioso, fino a che non riesce a centrarmi il modello ancora in volo ... risultato: rottura della fusoliera che si è leggermente accartocciata. E via con l'epossidica e rinforzi....). Tornando a noi, sorreggere il modello per la fusoliera più o meno in corrispondenza del baricentro e lanciare (magari con una corsetta?) il modello in avanti, orizzontale o leggermente verso il basso (mai verso l'alto) e contro vento. Ci vuole un po' d'energia, perchè senza un minimo di velocità non si plana comunque... lanciando verso l'alto, la velocità diminuisce repentinamente fino allo stallo. Osserviamo cosa succede nel volo (e prendiamo appunti). Il modello potrà avere una tendenza a cabrare e dopo un tratto in salita seguirà una picchiata repentina (chi mi sa dire il perchè?) con relativa musata in terra, il modello potrà avere da subito la tendenza a cercare tuberi nel campo, il modello potrà deviare verso destra o sinistra, mantenendo una direzione corretta o sommandosi alle tendenze di cabrare o picchiare. Se siamo stra-sicuri che le verifiche indicate al punto A) sono state fatte come si deve, si possono cercare di applicare le seguenti correzioni: per la tendenza a cabrare, provare a ridurre l'incidenza alare, incollando uno spessore sulla fusoliera in corrispondenza del bordo d'uscita dell'ala; viceversa, se la tendenza è a picchiare, incollare lo spessore in corrispondenza del bordo d'entrata dell'ala... notiamo dei miglioramenti?, continuiamo con le aggiunte (evitando di creare il problema opposto)... per tentativi si dovrebbe arrivare al centraggio ottimale. Nel caso di deviazioni, provare a correggere, spostando le posizioni dei rinvio sulla squadretta del direzionale (o sul relativo servocomando), per fissare il timone in una posizione tale da contrastare la tendenza. Nei modelli con alettoni (tipo il Volt), fate prove anche modificando le inclinazioni di quest'ultimi, non solamente col direzionale...) Comunque, se è necessario ricorrere a delle correzioni troppo pronunciate, cominciate pure a sospettare che ci sia stato qualcosa di sbagliato nelle verifiche del punto A)..... Scusa bellino, il mio modello ora è equilibrato, segue una traiettoria dritta come un raggio laser e, se glielo chiedo con gentilezza, mi prepara pure un caffè. Posso andare a farlo volare? Calma... ora è il momento di farsi un po' i pollici col SIMULATORE, ma non pensare che essere campioni di videogiochi ti renda in grado di volare col modello vero... aiuta, ma non è la realtà ... (ti ricordi la regola d'oro umiltà e prudenza, adesso dovranno essere accompagnate anche dalla pazienza e dalla perseveranza) [... da fare ...] Finalmente si vola.... i controlli pre volo (le checklist) il programma di volo FORZA CON I CONTRIBUTI.... (signori istruttori, non fatevi pregare ) ciao gian |
09 febbraio 06, 15:49 | #97 (permalink) Top |
User |
Ah, ho scoperto una cosa che non sapevo... se picchia o cabra devo cambiare l'incidenza dell'ala. Io pensavo si dovesse spostare il peso all'interno della fusoliera, o spostare l'ala un po' più avanti o un pò più indietro.
__________________ Volare è l'ultimo passo di un cammino che passa per capire, progettare, costruire, collaudare... |
09 febbraio 06, 17:26 | #98 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Prima si controlla il baricentro e poi l' incidenza dell' ala, i pesi si spostano per trovare il baricentro, poi se cabra o picchia si varia l' incidenza dell' ala (sempre ammesso che si sappia cosa si fa....) Se devi spostare l' ala vuol dire che il modello è sbagliato! | |
09 febbraio 06, 17:53 | #99 (permalink) Top | ||
User | Citazione:
Citazione:
__________________ Volare è l'ultimo passo di un cammino che passa per capire, progettare, costruire, collaudare... | ||
09 febbraio 06, 18:02 | #100 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Se è cabrato o picchiato, basta usare il trim e sei a posto!!!! Se invece il piano di quota è fisso, le strade sono 2: 1) fai le tue prove e poi spessori il bordo di entrata o quello di uscita. 2) se , come succede su certi modelli, non puoi variare l' incidenza dell' ala, cerchi di variare l' incidenza del piano di quota (es. alianti con impennaggio a T). In ogni caso non spostare mai l' ala avanti o indietro, cambia tutto l' assetto del modello, soprattutto se ha un profilo portante. Ciao | |
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