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Vecchio 03 febbraio 06, 16:24   #91 (permalink)  Top
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L'avatar di batman
 
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Niente di personale, ognuno ha i suoi gusti.
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Vecchio 03 febbraio 06, 16:37   #92 (permalink)  Top
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L'avatar di lapo92
 
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a me serviva qualcosa di economico e divertente!!!
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Lapo A Busi
Fai I-15688 - GPL ASW 20 + VDS/M adv
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Vecchio 07 febbraio 06, 00:04   #93 (permalink)  Top
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L'avatar di blinking
 
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Ok, domani me ne vado per qualche giorno, se qualche volenteroso volesse fare i cap 8 e 10 (+ la parte sul simulatore) mi fa piacere altrimenti vedrò di farli al ritorno così da chiudere il tutto in una forma adeguata e poter finalmente dire:


rimangono sempre ben accette critiche costruttive su quanto scritto finora

Ciao
Davide
__________________
quota, velocità, idee: averne sempre almeno due
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Vecchio 09 febbraio 06, 10:00   #94 (permalink)  Top
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L'avatar di twentynine
 
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Mi permetto di aggiungere questo ad uso e consumo di molti.
A volte quando si richiedono info è meglio parlare in "tecnichese" così si evitano confusioni (quante volte parlando sembra che i modelli abbiano migliaia di flap!)
__________________
RC PLANES ARE NOT DRONES
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Vecchio 09 febbraio 06, 13:52   #95 (permalink)  Top
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L'avatar di giangiu
 
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capitolo 8 - A) verifica del modello.

Citazione:
Originalmente inviato da blinking
Ok, domani me ne vado per qualche giorno, se qualche volenteroso volesse fare i cap 8 e 10 (+ la parte sul simulatore)
[...]
ok... provo con una prima parte per il capitolo 8
per favore correggete le castronerie ed integratela (sicuramente mi sono dimenticato qualcosa...)


8. tecnica di base


[...]


Il pre-volo
Il nostro modello è finalmente pronto per il volo. Abbiamo installato e collegato tutte le componenti (motorizzazione, ricevente e servocomandi, batterie, rinvii, ecc..., ovvero abbiamo un modello in Ordine di Volo, citato anche come odv) e non vediamo l'ora di vederlo affrontare docile e sicuro l'azzurro cielo. Carichiamo tutto in macchina e ... e qui siamo già partiti col piede sbagliato .... calmiamo il prudore e riprendiamo il controllo della situazione.
Siamo veramente sicuri che la nostra creatura sia in grado di rispondere alle nostre aspettative o, ancora più importante, siamo veramente sicuri che noi siamo in grado di rispondere alle nostre aspettative (e a quelle della creatura) e, non dimentichiamolo mai, siamo veramente stra-sicuri di non causare danni a persone e cose?
Lasciamo quindi che l'umiltà e la prudenza ci accompagnino nei prossimi passi.


Per chi affida la verifica ed il collaudo del proprio modello ad un esperto c'è poco da dire.
Poco ma di fondamentale importanza: non lasciamolo solo. Seguiamo le verifiche ed impariamo cosa si deve fare...


Per i cani sciolti?
A) verifica del modello.
Se, com'è molto probabile che sia, il modello è RTF o ARF (se non vi ricordate di cosa stiamo parlando, rileggetevi tutto... e con meno superficialità....) studiatevi il manuale allegato (se il prodotto è serio, come ad es. l'Headwind “B” della GreatPlanes, il manuale è una vera e propria miniera di informazioni, non sottovalutatelo!!!) e fate quanto indicato dal costruttore. Se partite da progetto, studiatevi bene quest'ultimo, gli 'articoli' eventualmente esistenti e frequentate i forum.
  1. Comunque sia, dovete preoccuparvi della perfetta (o quasi) realizzazione geometrica del modello, facendo misure vere e proprie, evitando accuratamente di procedere ad occhiometro:
    • direzionale sull'asse longitudinale della fusoliera e perfettamente in squadra con la stessa
    • timone di profondità in squadra col direzionale
    • controlli sull'ala:
      1. bilanciamento. Sostenendo l'ala tramite due spilli conficcati nella mezzeria dell'ala, uno sul bordo d'entrata e l'altro su quello d'uscita, verificare che una semiala non sia più pesante dell'altra ed eventualmente correggere il problema applicando pesi (es. decalcomanie decorative) sull'ala più leggera (verso l'estremità esterna...!!)
      2. allineamenti. Una volta montata l'ala sul modello, verificare con una stecca millimetrata, un pezzo di filo (non elastico), ecc.. che la distanza fra il punto terminale esterno del bordo d'uscita di una semiala con la mezzeria della fusoliera nel punto dove quest'ultima termina, sia uguale a quella con il punto distale del bordo d'uscita dell'altra semiala (in pratica deve venir fuori un triangolo i cui i lati definiti dalle estremità distali delle ali con la fine della fusoliera, hanno la stessa lunghezza). Ovviamente, correggere se necessario (ruotando l'ala) e trovare il modo di 'marcare' la posizione corretta per i successivi montaggi (es. tracciare con pennarelli dei segni di allineamento sulla fusoliera e sull'ala). Si deve verificare anche che una semiala non stia più bassa dell'altra (la retta passante per il punto più alto di ciascuna semiala deve essere parallela a quella passante per il timone orizzontale). Anche in questo caso procedere con eventuali correzioni (ad es. incollando spessori sulla fusoliera, dalla parte della semiala più bassa).
      3. svergolatura. Aiutandoci con una livella a bolla, posizionare il modello in maniera tale che il piano del timone di profondità sia orizzontale e parallelo al piano lavoro (questo vuol dire che anche il tavolo su cui lavoriamo dovrà avere la superficie orizzontale....). Si misurano le distanze fra il piano di lavoro ed il bordo di entrata e di uscita rispettivamente in corrispondenza della prima e ultima centina di una semiala (o comunque in punti noti, di cui sia possibile trovare i corrispondenti sull'altra semiala). Queste misure dovranno coincidere con quelle prese sull'altra semiala (2-3 mm di differenza su un modello abbastanza grande, non acrobatico, sono forse tollerati....). Applicare le necessarie correzioni (in funzione della struttura e del materiale con cui l'ala è realizzata)
  2. Verifica del mitico baricentro. Il kit più o meno completo (nel senso di modello montato...) o il disegno di un aereo collaudato, riportano le indicazioni di dove deve essere collocato il baricentro. Sostenendo il modello in odv (ricordate?, quindi montato e completo di tutti gli accessori necesari al volo) con due dita (o altri supporti...) poste sulla superficie inferiore alare in corrispondenza del baricentro, il modello dovrà essere in equilibrio o leggermente picchiato. Se così non fosse, spostare i pesi interni (per gli elettrici si può giocare soprattutto col pacco batteria) fino ad ottenere l'equilibrio cercato e fissare tali componenti nella posizione trovata. Come ultima risorsa, aggiungere (fissando bene, ma proprio bene, dei pesi in testa o coda al modello... ma è inutile mettere del peso in più, si riduce l'autonomia del volo. Meglio pensare a delle batterie diverse, più pesanti ... nel senso di maggiore capacità, non voltaggio....)
  3. verifica degli altri elementi.
  • l'elica deve essere ben bilanciata e ben fissata
  • il motore deve essere ben fissato e col giusto disassamento (laterale o verso il basso), come previsto dal kit o dal progetto
  • tutti i collegamenti elettrici devono essere ben saldi (e con la corretta polarità) e i cavi non liberi di spostarsi e intralciare i movimenti dei servocomandi
  • i servocomandi devono essere ben fissati, collegati con la giusta superficie mobile e con i vari rinvii liberi di muoversi e senza giochi
  • le superfici mobili devono avere la giusta escursione (quella indicata nei manuali che accompagnano i kit o i progetti) e se necessario impostare nella propria trasmittente (se lo consente) i fine corsa adeguati o agire spostando i rinvii su fori differenti, sia del braccio del servocomando che nelle squadrette attaccate alle superfici mobili
[continua...]
giangiu non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 febbraio 06, 13:54   #96 (permalink)  Top
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capitolo 8 - B) Il collaudo

[... continua]

Il collaudo
(non è ancora il momento del primo volo vero e proprio...).
Anche dopo questi controlli (e molti altri...) non siamo ancora sicuri di come si comporterà il modello non più appoggiato (più o meno saldamente) ad un tavolo, ma libero di spostarsi in tutte le direzioni in un mezzo così diverso (dal tavolo) come l'aria.
E' giunto il momento di effettuare dei lanci col modello in odv, ma a motore ben spento.... e da qui in avanti è bene tenersi un fidato compagno di viaggio: un taccuino, un quaderno o quello che volete voi (io preferisco fogli sciolti che tengo in ordine con dei portalistini), dove segnare i risultati delle varie prove, i problemi riscontrati nei vari voli e le correzioni adottate. Io tengo schede per modello, organizzate per singoli voli... ognuno faccia quel che crede, ma non pensate che sia una perdita di tempo....


Il primo problema è quello di trovare uno spazio adeguato e in una giornata con poco vento.
La cosa può essere più difficile di quel che sembra. (esperienza personale: collaudo dell'Headwind “B”. Ho un prato pianeggiante, già usato per collaudo di altri piccoli modelli: ci sono alberi qua e là, a qualche decina di metri di distanza, mai avuto noie ... lancio il modello che, con mia soddisfazione, segue una traiettoria diritta e leggermente inclinata verso il basso: una planata perfetta, nessuna tendenza a scampanare/picchiare o a deviare a sinistra/destra. Ma la soddisfazione viene sopraffatta rapidamente dal terrore ... scende bene, ma meno di quello che pensavo ed un castagno si avvicina minaccioso, fino a che non riesce a centrarmi il modello ancora in volo ... risultato: rottura della fusoliera che si è leggermente accartocciata. E via con l'epossidica e rinforzi....).
Tornando a noi, sorreggere il modello per la fusoliera più o meno in corrispondenza del baricentro e lanciare (magari con una corsetta?) il modello in avanti, orizzontale o leggermente verso il basso (mai verso l'alto) e contro vento. Ci vuole un po' d'energia, perchè senza un minimo di velocità non si plana comunque... lanciando verso l'alto, la velocità diminuisce repentinamente fino allo stallo.
Osserviamo cosa succede nel volo (e prendiamo appunti). Il modello potrà avere una tendenza a cabrare e dopo un tratto in salita seguirà una picchiata repentina (chi mi sa dire il perchè?) con relativa musata in terra, il modello potrà avere da subito la tendenza a cercare tuberi nel campo, il modello potrà deviare verso destra o sinistra, mantenendo una direzione corretta o sommandosi alle tendenze di cabrare o picchiare.
Se siamo stra-sicuri che le verifiche indicate al punto A) sono state fatte come si deve, si possono cercare di applicare le seguenti correzioni: per la tendenza a cabrare, provare a ridurre l'incidenza alare, incollando uno spessore sulla fusoliera in corrispondenza del bordo d'uscita dell'ala; viceversa, se la tendenza è a picchiare, incollare lo spessore in corrispondenza del bordo d'entrata dell'ala... notiamo dei miglioramenti?, continuiamo con le aggiunte (evitando di creare il problema opposto)... per tentativi si dovrebbe arrivare al centraggio ottimale. Nel caso di deviazioni, provare a correggere, spostando le posizioni dei rinvio sulla squadretta del direzionale (o sul relativo servocomando), per fissare il timone in una posizione tale da contrastare la tendenza. Nei modelli con alettoni (tipo il Volt), fate prove anche modificando le inclinazioni di quest'ultimi, non solamente col direzionale...)
Comunque, se è necessario ricorrere a delle correzioni troppo pronunciate, cominciate pure a sospettare che ci sia stato qualcosa di sbagliato nelle verifiche del punto A).....






“Scusa bellino, il mio modello ora è equilibrato, segue una traiettoria dritta come un raggio laser e, se glielo chiedo con gentilezza, mi prepara pure un caffè. Posso andare a farlo volare?”


Calma... ora è il momento di farsi un po' i pollici col SIMULATORE, ma non pensare che essere campioni di videogiochi ti renda in grado di volare col modello vero... aiuta, ma non è la realtà ... (ti ricordi la regola d'oro “umiltà e prudenza”, adesso dovranno essere accompagnate anche dalla pazienza e dalla perseveranza)






[... da fare ...]




Finalmente si vola....
i controlli pre volo (le checklist)
il programma di volo

FORZA CON I CONTRIBUTI....
(signori istruttori, non fatevi pregare )



ciao
gian
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Vecchio 09 febbraio 06, 15:49   #97 (permalink)  Top
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Ah, ho scoperto una cosa che non sapevo... se picchia o cabra devo cambiare l'incidenza dell'ala.
Io pensavo si dovesse spostare il peso all'interno della fusoliera, o spostare l'ala un po' più avanti o un pò più indietro.
__________________
Volare è l'ultimo passo di un cammino che passa per capire, progettare, costruire, collaudare...
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Vecchio 09 febbraio 06, 17:26   #98 (permalink)  Top
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Ah, ho scoperto una cosa che non sapevo... se picchia o cabra devo cambiare l'incidenza dell'ala.
Io pensavo si dovesse spostare il peso all'interno della fusoliera, o spostare l'ala un po' più avanti o un pò più indietro.

Prima si controlla il baricentro e poi l' incidenza dell' ala, i pesi si spostano per trovare il baricentro, poi se cabra o picchia si varia l' incidenza dell' ala (sempre ammesso che si sappia cosa si fa....)
Se devi spostare l' ala vuol dire che il modello è sbagliato!
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Vecchio 09 febbraio 06, 17:53   #99 (permalink)  Top
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Prima si controlla il baricentro e poi l' incidenza dell' ala, i pesi si spostano per trovare il baricentro, poi se cabra o picchia si varia l' incidenza dell' ala (sempre ammesso che si sappia cosa si fa....)
Se devi spostare l' ala vuol dire che il modello è sbagliato!
E che ti devo dire... se non lo sapevo, non lo sapevo... siamo mica nati tutti imparati... adesso lo so e me lo tatuo sulla mano.

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...poi se cabra o picchia si varia l' incidenza dell' ala (sempre ammesso che si sappia cosa si fa....)
Non lo so, mi piacerebbe saperlo, se me lo dici lo imparo... altimenti farò una cosa meccanicamente perché me l'avete detto voi e ho visto che funziona.
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Vecchio 09 febbraio 06, 18:02   #100 (permalink)  Top
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E che ti devo dire... se non lo sapevo, non lo sapevo... siamo mica nati tutti imparati... adesso lo so e me lo tatuo sulla mano.



Non lo so, mi piacerebbe saperlo, se me lo dici lo imparo... altimenti farò una cosa meccanicamente perché me l'avete detto voi e ho visto che funziona.
Devi sapere che ci ho sbattuto il muso anch' io, ci ho messo degli anni, non per capire cos' era il diedro longitudinale (la differente incidenza tra ala e piani di quota) ma per aver il coraggio di metterci le mani, non a caso ho avuto alcuni modelli di motoaliante col piano di quota tutto moblie, lì è un gioco da ragazzi, li posizioni come dicono le istruzioni, poi lanci (DOPO aver controllato il baricentro):
Se è cabrato o picchiato, basta usare il trim e sei a posto!!!!
Se invece il piano di quota è fisso, le strade sono 2:
1) fai le tue prove e poi spessori il bordo di entrata o quello di uscita.
2) se , come succede su certi modelli, non puoi variare l' incidenza dell' ala, cerchi di variare l' incidenza del piano di quota (es. alianti con impennaggio a T).
In ogni caso non spostare mai l' ala avanti o indietro, cambia tutto l' assetto del modello, soprattutto se ha un profilo portante.
Ciao
batman non è collegato   Rispondi citando
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