Come si fa a sapere quando la batteria è quasi scarica?

[Checco 67]

Originalmente inviato da comet

finalmente qualcuno che va sul pratico...
Vorrei far notare agli amici che intervengono in questa discussione che il consiglio di ranox è tutt'altro che uno scherzo..... comperare tutte quelle inutili cianfrusaglie non serve a una cippa.... se volete praticare il modellismo elettico VI SERVE tassativamente una pinza amperometrica (che costa dai 75€ in su) oppure un multimetro (dai 40€ in su) che aiuterà nei calcoli dei watt per scegliere le batterie migliori , le eliche più efficenti. Altrimenti passate al modellismo a scoppio dove potete vedere la miscela nel serbatoio.
Non capisco come si voglia spendere 40€ in un inutilissimo e inefficace circuitino e non investire dei soldi in un caricabatterie decente..... misteri dei principianti, allettati solo dalle cagate su e.bay.....

OK avete pienamente ragione ma se un principiante che non sa ancora che le batterie vanno scaricate in una certa maniera, può spendere 5 € per una cineseria quando ha capito cosa sta facendo e dove vuole arrivare può comprarsi anche una pinza anche DA 200 €

[ranox]

Originalmente inviato da Checco 67

OK avete pienamente ragione ma se un principiante che non sa ancora che le batterie vanno scaricate in una certa maniera, può spendere 5 € per una cineseria quando ha capito cosa sta facendo e dove vuole arrivare può comprarsi anche una pinza anche DA 200 €

Se un attrezzo dal costo di soli 5 euro avesse le stesse funzioni e la stessa precisione di uno da 200 quello da 200 non esiterebbe.
Questo parlando di attrezzature e di aeromodellismo.
Se poi si parla di automobili la cosa è ben diversa. Una punto ti porta a destinazione tanto quanto una ferrari da Nmilaeuro. E magari ci arrivi più comodo e meno stressato se hai guidato una punto.
Ma parlando di attrezzature specifiche 5 non è uguale a 200.

Robbè

[Checco 67]

Originalmente inviato da ranox

Purtroppo, caro Comet, questo è il risultato dell' AEROMODELLISMO DI MASSA. Una manica di PULCIARI e di VORREI MA NON POSSO.
E non parlo di spese folli o di turbine. Ma di modelletti base, con elettroniche base.
Come dici tu: qui si voglion far le nozze coi fichi secchi.

Come dico sempre io: siamo troppi. La qualità scende inesorabilmente verso il giocattolismo usa e getta. Oggi i negozianti e le case (MPX in testa) se la ridono, nei campi di volo arrivano tanti "esperti" che altro non sono che ABILI NAVIGATORI INTERNET, che tutto leggono e tutto sanno.
E sul groppone di quelli che sono nei campi di volo e ch li gestiscono sta situazione ricade. MPX incassa.. e noi dobbiamo smazzare guai a rotta di collo.
Ancora aspetto un ragazzo venuto su da noi due anni fa, Rafpigna può confermare. Lo sto aspettando da due anni, doveva racimolare i soldi per comperarsi le eliche. Ogni tanto me fa uno squillo sul cell e io devo richiamarlo a mie spese. Come dici tu: se vi mancano i 40 euro per la pinza amperometrica (attrezzatura basilare) il vostro problema non è la durata della batteria... i vostri problemi sono altri, ben più seri e reali.

sarò stronxo.. ma questo è!

Robbè

Allora fate i campi a numero chiuso e modellisti selezionati così nessuno vi rompe le palle e potete volare solo tra professionisti.
Se uno è inscritto al campo e buona norma seguirlo finche è autosufficiente ( nel limite della deficienza ) io sono un novellino e cerco di seguire i consigli dei "vecchi" e credo di non rompere a nessuno anche se qualche volta faccio di testa mia.

[Checco 67]

Originalmente inviato da ranox

Se un attrezzo dal costo di soli 5 euro avesse le stesse funzioni e la stessa precisione di uno da 200 quello da 200 non esiterebbe.
Questo parlando di attrezzature e di aeromodellismo.
Se poi si parla di automobili la cosa è ben diversa. Una punto ti porta a destinazione tanto quanto una ferrari da Nmilaeuro. E magari ci arrivi più comodo e meno stressato se hai guidato una punto.
Ma parlando di attrezzature specifiche 5 non è uguale a 200.

Robbè

Ti do pienamente ragione ma se il ragazzo ha un aereo che ha pagato 50€ non ti spende 75€ per una pinza ne spende 5€ per una cagata che per il momento fa ilsuo sporco lavoro.
domani se compra un jet da 2000€ si comprera la pinza.

[ranox]

Originalmente inviato da Checco 67

Allora fate i campi a numero chiuso e modellisti selezionati così nessuno vi rompe le palle e potete volare solo tra professionisti.
Se uno è inscritto al campo e buona norma seguirlo finche è autosufficiente ( nel limite della deficienza ) io sono un novellino e cerco di seguire i consigli dei "vecchi" e credo di non rompere a nessuno anche se qualche volta faccio di testa mia.

credo di non sbagliare se scrivo che tutti i campi sono a numero chiuso.
Dove per chiuso si intende numero massimo di Soci effettivi.
Nessun campo invece, che io sappia, chiude le porte ai neofiti. Tutti hanno la passione che li porta ad insegnare i rudimenti a chiunque venga al campo. Non sbaglio se dico che su 100 che vengono al campo di volo 50 NON tornano una seconda volta (quasi sempre per mancanza di tempo e possibilità economiche, l'aeromodello viene inizialmente visto come giocattolo e tanti non si aspettavano da un gioco un tale impegno economico, di tempo, pazienza ecc ecc). un altro 20% non torna per problemi vari (famiglia, fidanzata, distanza dal campo, spazi per costruire in casa, ecc ecc). un altro 20% smette dopo poche domeniche di lezione (gratuite ovviamente) per scarso interesse (se la cosa non piace non piace.. nessuno li obbliga). l'ultimo 10% diventa assiduo del campo e alla fine viene ammesso tra gli iscritti.
La porta resta sempre comunque aperta, per entrare e per uscire. A chiunque. Qualche rara volta mi son trovato nella condizione di mettere alla porta qualcuno e salutarlo per sempre (ma erano casi di estrema maleducazione a livello verbale, nulla a che vedere col modellismo)
Qualsiasi presidente di gruppo può confermare quanto scritto sopra.
Tu vedi la tua faccia della luna, io le vedo tutte e due.
Fidati che è come dico io

Robbè

[ranox]

Originalmente inviato da Checco 67

Ti do pienamente ragione ma se il ragazzo ha un aereo che ha pagato 50€ non ti spende 75€ per una pinza ne spende 5€ per una cagata che per il momento fa ilsuo sporco lavoro.
domani se compra un jet da 2000€ si comprera la pinza.

La corrente esce dalle batterie e gira nei fili allo stesso modo nel modello pagato 50 euro come nel modello pagato 2000.
Allo stesso modo se i fili sono insufficienti come sezione gli da fuoco.
La corrente mica lo sa dove sta girando eh.. passa e scalda e scarica le batterie nei due modelli allo stesso modo. E' fisica. E la fisica se ne sbatte del portafogli, da che mondo è mondo l'acqua della pioggia cade dall'alto e la corrente gira in tutti i conduttori che trova collegati tra loro.

Robbè

[cecco]

C'è sempre il Wattmetro che con 35/45€ te lo porti a casa e ti fà anche il conteggio dei W in automatico......
Sennò con 5€ di resistenze ti fai uno shunt e con 4 conti ti ricavi la corrente assorbita misurando la caduta con un buon tester.......
Insomma se si fà elettrico gli strumenti di misura sono essenziali e ti consentono di non buttare decine di euro in tentativi tra eliche motori e batterie.

Ciao

Francesco

[Checco 67]

Originalmente inviato da ranox

credo di non sbagliare se scrivo che tutti i campi sono a numero chiuso.
Dove per chiuso si intende numero massimo di Soci effettivi.
Nessun campo invece, che io sappia, chiude le porte ai neofiti. Tutti hanno la passione che li porta ad insegnare i rudimenti a chiunque venga al campo. Non sbaglio se dico che su 100 che vengono al campo di volo 50 NON tornano una seconda volta (quasi sempre per mancanza di tempo e possibilità economiche, l'aeromodello viene inizialmente visto come giocattolo e tanti non si aspettavano da un gioco un tale impegno economico, di tempo, pazienza ecc ecc). un altro 20% non torna per problemi vari (famiglia, fidanzata, distanza dal campo, spazi per costruire in casa, ecc ecc). un altro 20% smette dopo poche domeniche di lezione (gratuite ovviamente) per scarso interesse (se la cosa non piace non piace.. nessuno li obbliga). l'ultimo 10% diventa assiduo del campo e alla fine viene ammesso tra gli iscritti.
La porta resta sempre comunque aperta, per entrare e per uscire. A chiunque. Qualche rara volta mi son trovato nella condizione di mettere alla porta qualcuno e salutarlo per sempre (ma erano casi di estrema maleducazione a livello verbale, nulla a che vedere col modellismo)
Qualsiasi presidente di gruppo può confermare quanto scritto sopra.
Tu vedi la tua faccia della luna, io le vedo tutte e due.
Fidati che è come dico io

Robbè

Sono pienamente daccordo con quello che scrivi non ho trovato giusto che dai del "pulciaro" ad una persona che magari si accontenta di svolazzare in semplicità senza tante pretese o perchè gli basta così o per questioni economiche.

[ranox]

Originalmente inviato da Checco 67

Sono pienamente daccordo con quello che scrivi non ho trovato giusto che dai del "pulciaro" ad una persona che magari si accontenta di svolazzare in semplicità senza tante pretese o perchè gli basta così o per questioni economiche.

Vedi che sei nell'aerogiocattolismo, almeno per la parte quotata in neretto.
Per quanto riguarda le possibilità economiche io, se non posso permettermi una cosa NON INDISPENSABILE, manco la inizio, ne scelgo un'altra, magari con un pò di rimpianti, ma se non se pò.. non se pò

Robbè

[lippa]

La battuta al post N. 18 sarebbe stata anche simpatica… ma prendere spunto da questa discussione per iniziare poi l’ennesima filippica su aeromodellismo di massa, principianti “pulciari” e psicologia da campo volo… a me sembra un po’ forzato.

Fatevene una ragione… chi inizia da solo comprando un modellino elettrico pronto al volo (kit completo di tutto) farà sempre questa trafila e queste domande sul forum…
Poi, magari anche grazie a voi (ma non ne sono proprio sicuro…) si appassionerà e acquisterà componenti e attrezzature più idonee e, magari, frequenterà un campo volo.

La domanda iniziale, invece, era tutt’altro che peregrina, anche perché dettata da un esigenza di maggior sicurezza (una volta tanto!). Per fortuna ha ricevuto anche qualche risposta ragionevole.

Caricabatterie avanzati, pinze e wattmetri sono senz’altro fondamentali per chi si dedica al volo elettrico ma, di certo, non ti avvisano quando la batteria in volo sta cedendo…
Qualcuno di voi, per favore, mi spiegherebbe perché il “circuitino” da 40 euro (Tracker Lipo) è “inutilissimo e inefficace”?

P.S.: stronxo è… chi stronxo fa!