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Le operazioni di cui parli da fare al motore e al modello le eseguo una volta alla fine della giornata e se non uso il modello non faccio più niente. Sul mobiletto del mio laboratorio ho i 4 pacchi batterie NiCd dell'elettrico, che periodicamente devo controllare ed eventualmente ciclare altrimenti si danneggiano (infatto un pacco è andato) anche se non li devo usare. Altra cosa fastidiosa, la resa da un volo all'altro non è mai uguale, sarà per mia inettitudine, eppure scarico sempre il pacco e lo ricarico, con consguente perdita di tempo. Per cui per evitare i tempi morti, insieme all'elettrico mi porto anche il modello a scoppio. ![]() Sto comunque alla finestra ad aspettare qualcosa di meglio e più gestibile paragonabile a quello che già ho.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
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Sospeso Data registr.: 17-11-2003
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Innanzi tutto bisogna pensare che il principiante parte con un modello, e quindi a lui interessa sapere la spesa iniziale, che poi aggiungendo uno o due modelli, la spesa per modello diminuisce tanto è altrettanto vero, avere 2 modelli funzionanti costa pochissimo più che averne solo uno, in quanto la spesa grossa sono radio, ricevente, e l'attrezzatura da campo necessaria. i servi il motore e il modello di per se sono abbastanza economici. io direi per farla seria la cosa contiamo tutte le attrezzature necessarie, facciamo una tabella con costi e prestazioni, e il principiante ne capirà qualcosa. Se cominciamo ad omettere l'attrezzatura di base e un confronto pari pari anche dei costi e delle prestazioni ne viene fuori un minestrone che non farà altro che aggiungere confusione. Non cerchiamo di fare emergere il trainer elettrico come vincitore sia come spese che prestazioni. Per essere razionali bisogna già partire con l'idea che la versione elettrica avrà minori prestazioni e costo più elevato, ciò che bisogna fare è cercare di limitare le differenze. Batman: cosa vuoi dire esattamente con gli scoppi che sono meno efficienti? solo perchè vanno a giri più elevati e necessitano di un'elica più piccola? l'importante è la spinta statica e la velocità di pitch. Tu hai preso in causa l'Hobbico Avistar... beh, caro mio, quel modello, senza una velocità di pitch adeguata come vola? sono modelli che volano ottimamente a 60 kmh circa , questo non vuol dire che deve essere la velocità massima. Tu puoi avere anche una spinta statica enorme, ma se la velocità di pitch non è parecchio superiore a quella di stallo il modello non lo alzi da terra oppure vola malissimo. L'Avistar in una picchiata a 45° a motore spento o al minimo fa tranquillamente 80-90 kmh, se la tua elicona efficiente ha una velocità di pitch di 50-60kmh, vuol dire che quando fai una picchiata , o hai il motore al massimo, o al minimo, non vedi alcuna differenza. già vedo troppi compromessi , il modello invece di un trainer classe .40 adesso hai scelto un .25 Sappiamo che si impara meglio con modelli più grandi, il .40 è proprio il minimo secondo me, X chi ha più soldini da spendere è meglio il .60 Il .25 lascialo perdere. alla fine dei conti dobbiamo offrire una configurazione fattibile per rimpiazzare il tipico trainer a scoppio, non per fare tali compromessi. Non fa nulla se alla fine il modello elettrico costa 4 volte di più ad un principiante per iniziare e non rinunciare ai vantaggi tipici del trainer standard. è una cosa che devono sapere... cerchiamo di fare loro un favore e di illustrare la realtà, cioè che se vogliono cominciare con l'elettrico, o ci vogliono tanti soldini in più , oppure rinunci a tutte quelle funzionalità, resistenza, carrello resistente e funzionale, buon comportamento con tutte le condizioni di vento, autonomia e/o ore di volo in una giornata. | |
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UserPlus Data registr.: 24-10-2004 Residenza: Ovunque posi il mio modello, quella è la mia casa. (comunque a son ad Bulagna)
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Premetto che difficilmente sarò obiettivo, gli elettrici non mi entusiasmano, nel nostro campetto a tempo perso insegno a due o tre persone, (ora due quando riusciamo a collimare gli impegni scusami Luca), ma tassativamente esigo il trainer .40 a miscela, le ragioni precise non le so, ma non mi sognerei minimamenete di affrontare un modello analogo con motore elettrico. La scuola ufficiale, alla quale io appartengo, utilizza dei veleggiatori elettrici, allora li ha un senso, ma stiamo partorendo solo modellisti con una ''gamba'' sola, che se vogliono passare ai pluri devono rifare la gavetta. Io continuo col trainer a scoppio, e nessun allievo si è mai proposto di farlo elettrico, chissa forse una ragione ci sarà?? Io so solamente che per elettrificare l'ucando mi servivano esattamente i soldi doppi che per comprare un bel 91 os, cosa che ho fatto, e mi diverirò molto (spero!! visto che il 70 mi ha piantato ![]() Ciao ragazu' Stefano |
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Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Era solo per dare indicazioni che la strada, se si vuole è aperta. 2 anni fa non mi sarei sognato di sottoscrivere UN DECIMO di quello che ho postato stamattina, e ritengo che tra 2/3 anni guarderemo con tenerezza quei bambini che giocano con quelle pilettine, come si chiamano, ah, sì lipo, ma se abbiamo tutti le celle a combustibile sui modelli con i motori a superconduttori raffreddati a Elio liquido? Secondo me se i motori non avessero l' olio di ricino che puzza e sporca forse dell' elettrico nessuno sentirebbe la necessità... Comunque, avendo smesso di fumare, ho risparmiato i soldi per un bel pò di pacchi Lipo, e posso sempre dire che dei due mali, ho scelto il minore (le Lipo non fanno venire il cancro).... Ciao Ginopilotino ![]() | |
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UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
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Mi trovo costretto a dissociarmi da questo thread.... Ragazzi non si puo'! Non si devono fare ste cose... e poi che cosa via hanno fatto di male? magari ne acquistano in reattività...o si calmano definitivamente ma mi spiegate... Perchè volete elettrificare i principianti?!?!?!?!?!! ![]() ![]() ![]() Ma non c'erano titoli peggiori per il thread? ![]()
__________________ RC PLANES ARE NOT DRONES |
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UserPlus Data registr.: 24-10-2004 Residenza: Ovunque posi il mio modello, quella è la mia casa. (comunque a son ad Bulagna)
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Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.731
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Bhè, cari Amici, quando passai all'RC trent'anni fà, mi pare siano ancora dietro l'angolo, mi recai dal negoziante amico e praticante. Dopo aver parlato di questo e di quel modello mi cosigliò, per sua ed altrui esperienza, ed assai saggiamente, di iniziare con la scatola di quel meraviglioso, portentoso, magnifico e stupendo modello che tutt'ora è il Gladiator. Modello tutto legno da assemblare un pezzetto dietro l'altro, rivestire in nylon e verniciare. Ma la faccenda costruzione non consideriamola nel contesto. Il perchè di tale consiglio è presto detto. Modello con ala non eccessivamente alta e poco sopra la linea di trazione, profilo biconvesso asimmetrico e alettoni, tutte caratteristiche adatte all'apprendimento di una discreta acrobazia di base. Ma anche una buona velatura, con una buona corda, e potenziato con un .46, il mitico G21/46, motore d'altri tempi certo, ma sempre rispettabile. Le caratteristiche dell'ala favorivano un buon NR permettendo una ottima controllabilità del modello in ogni inviluppo del volo con sicurezza. Bassa velocità od alta velocità erano possibili con tranquillità e senza patemi d'animo. Perciò concordo pure io che per iniziare ci vuole qualche cosa di sostanzioso e sono assolutamente convinto che chi impara in questa maniera può affrontare poi qualsiasi tipo di modello o propulsione, sia esso veleggiatore od elettrico, ma non viceversa.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! ![]() |
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Sospeso Data registr.: 17-11-2003
Messaggi: 1.121
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![]() mannaggia mi avete pure fatto sorridere... io ho trovato la soluzione per elettrizzare i principianti: Pylon con graupner speed 400 da 60 cm di apertura alare e profilo mh 22. kan 1050 8 celle, elica cam prop 4.7x4.7. hs55 per alettoni e profondità, Hitec 555 con la carcassa rimossa e ricoperto con termoretraibile, antenna con stecca di grafite e filo attorcigliato. Chissenefrega se vola 5 minuti.... ma almeno sono 5 minuti di divertimento. | |
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